Le brioche fatte in casa servite a colazione con un cremoso cappuccino e una spremuta d’arancia sono una coccola della domenica, io le preparo quando c’e’ mia figlia a casa, infatti appena arriva tutti sono contenti, per lei, che adorano e per le brioche belle calde appena tolte dal forno, 😀 Questa settimana le ho fatto trovare le tartarughe, le ho servite con la marmellata, ora vi scrivo la ricetta, vi garantisco che sono buonissime e per la prossima domenica (delle Palme) le faro’ trovare queste,
sono in tema, tra poco e’ Pasqua, sono le colombine, qua la ricetta, sono veloci da preparare e fanno la loro bella figura, se quest’anno non volete stancarvi a preparare la colomba (ci vuole molto tempo per la lievitazione e anche per la preparazione pero’ se ve la sentite qua trovate la ricetta) preparate queste delizie, piaceranno a grandi e piccini! Eccovi la ricetta delle tartarughe, sono molto soffici, io le ho fatte grandi ma potete farle piu’ piccine! La ricetta l’ho trovata nel calendario di Pane Angeli, sono dei panini dolci al latte molto morbidi. Ingredienti per l’impasto: 300 g di farina manitoba, 200 g di farina bianca, 1 bustina di lievito di birra Mastro Fornaio, se usate il panetto fresco va benissimo, 80 g di zucchero (sono due cucchiaini), 50 g di burro morbido, 1 uovo, 1 cucchiaio di miele, 200/225 ml di latte tiepido, un pizzico di sale. Per spennellare, 1 uovo sbattuto e marmellata, quella che preferite, 🙂 Ecco come fare: setacciare le farine in una terrina larga e mescolarvi il lievito in granuli, (se utilizzate il panetto fresco, prima di aggiungerlo agli altri ingredienti, scioglietelo in un po’ di latte tiepido e un cucchiaino di zucchero), al centro del mucchio praticate una buca e versarvi zucchero, burro e miele. Amalgamare il tutto con l’aiuto di una forchetta, aggiungendo poco alla volta il latte tiepido e dopo il sale. Lavorare l’impasto sul piano del tavolo leggermente infarinato per almeno 10 minuti allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendo e sbattendolo sul tavolo, naturalmente queste operazioni si possono fare con la planetaria se l’avete, io la uso spesso ma lavorare a mano puo’ aiutare a scaricare le piccole tensioni che si accumulano nella giornata, credetemi che dopo 10 minuti di impasto a mano vi sentirete meglio, 😀 😀 😀 (altrimenti fate yoga, il risultato e’ lo stesso, se mi legge Edo, 😀 ) Rimettete l’impasto nella terrina infarinata, copritelo bene con la pellicola alimentare e cercate di metterlo a lievitare in un luogo tiepido fino a quando il suo volume sara’ raddoppiato (io in genere lo metto dentro il forno spento) ci vorra’ circa un oretta. Dividete l’impasto in 7 parti uguali, formate sei palline, sistematele sulla placca del forno imburrata e infarinata, con l’impasto restante formate le teste e le zampette delle tartarughe
e posizionarle vicino ad ogni pallina.
Fate lievitare ancora per 45 minuti,
guardate che pacioccone, 😀 Praticate delicatamente dei tagli su ogni tartaruga e spennellate con l’uovo sbattuto
Cuocere a forno caldo a 200° per 20 minuti, fate attenzione che la superficie delle tartarughe non si scurisca troppo, mettete un foglio di carta alluminio e continuate la cottura,
sono una bonta’! Ora una carrellata di brioche e cornetti, tutti adatti per la colazione ma anche a merenda sono buonissimi, io direi anche quando si ha voglia di qualcosa di dolce, morbidoso; per esempio guardate queste mini brioschine, le ha fatte Chiara per la colazione del suo papa’,
le ha servite con la crema al cappuccino, che delizia, qua la semplice ricetta! Avete in casa un rotolo di pasta sfoglia, vi suggerisco due modi semplici per preparare dei dolcetti deliziosi per colazione o anche da servire con una tazza di té con le amiche, ecco i cannoli di sfoglia ripieni di crema al cacao e granella di nocciole
volete la ricetta, eccola qua, provateli, spariscono subito, 😀 e che dire di queste piccole sfogliatine alle mele, qua la ricetta facile e veloce
le ho viste ed assaggiate in un bar quand’ero al mare, mi sono cosi’ piaciute che ho voluto provare a farle, buonissime! 🙂 Volete preparare quelle con il tuppo, non e’ difficile, eccole,
qua la ricetta, sono talmente buone che quando le faccio non riesco a sfornarle che sono gia’ finite, (la ricetta e’ di Ines’blog che ringrazio con tutto il cuore, ❤ ) Le veneziane, che buone, eccole,
e qua trovate come prepararle, io ho utilizzato la crema al cioccolato ma quelle originali sono con la crema pasticcera! Volete provare le girelle, quelle grandi che trovate al Luna Park, 🙂 eccole,
non sono quelle fritte, ma sono una meraviglia lo stesso, trovate la ricetta qua e le sfogliatelle, quelle ricce,
napoletane,qua la ricetta, la preparazione e’ difficile ma con la ricetta che vi propongo e’ piu’ semplice perche si utilizza la pasta sfoglia pronta, provate e poi mi direte! 🙂 Vi prometto che faro’ le sfogliatelle frolle napoletane, sono fantastiche, credetemi, le faro’ per Pasqua, io le adoro! Ancora un’ idea per delle brioche che senz’altro conoscerete, i pangoccioli, provate a farli a casa, eccoli,
trovate qua la ricetta, sono semplici da preparare e il risultato e’ ottimo!!!
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🍀 Pane al farro 🍀
Pubblicato 17 marzo 2015 da LauraMi piace molto leggere e leggo un po’ di tutto, quello che prediligo sono i romanzi d’amore e d’avventura, mi piacciono i romanzi tratti da storie vere che mi lasciano qualcosa nel cuore perche’ mi fanno commuovere ed emozionare, mi piacciono quelli che mi fanno riflettere e che stimolano la mia curiosità e naturalmente mi piacciono i libri di cucina, 🙂 dove le ricette sono raccontate: ho tanti libri antichi e moderni, non sono solo ricettari veri e propri ma libri dove oltre al cibo si parla un po’ di tutto. Ultimamente ho letto due libri bellissimi dove insieme alle ricette ci sono racconti di vita vissuta. La scrittrice e’ la bravissima Silva Avanzi Rigobello, una donna stupenda con un grande cuore, innamorata della vita e della sua meravigliosa famiglia. Il primo libro che ho letto ” I tempi andati e i tempi di cottura con qualche divagazione” e’ un libro molto divertente e piacevole dove lei racconta momenti della sua vita e ricette legate alla sua infanzia, e’ davvero molto bello, e’ scritto con il cuore perche’ si capisce da subito il suo amore sconfinato per la sua bellissima famiglia. Il secondo libro e’ “U.S.A. e Jet” e parla dell’America, io lo trovo fantastico perche’ Silva ha raccontato i suoi viaggi in questo stupendo e sconfinato continente in un modo cosi’ semplice e divertente che viene voglia di partire subito, questo libro e’ un vero manuale di viaggio, se mai riusciro’ a partire per l’America vado prima a Verona da Silva per ringraziarla di persona per avermi dato spunti, consigli e veri e propri itinerari di viaggio per visitare i posti piu’ belli. I suoi racconti sono cosi’ ricchi di informazioni che leggendo sembra di vivere quel momento. Inoltre ci sono le ricette locali con i suoi ottimi consigli di preparazione, il libro e’ pieno di post-it che ho messo per le ricette che faro’, qualcuna l’ho gia’ provata, come alcune salse e i dolci, buonissimi! Se vi ho fatto venire la voglia di leggere i suoi libri andate nel blog di Silva, qua, inoltre il suo editore entro il 23 marzo offre uno sconto molto interessante!! Ancora una cosa, questo e’ per te Silva: grazie per avermi fatto leggere due libri stupendi, sei una bravissima scrittrice, io aspetto di leggerti ancora, la tua e’ una dote rara perche’ ricordarsi cosi’ bene di viaggi, persone conosciute, strade, luoghi e sapori raccontandoli come hai fatto tu non e’ da tutti, credimi, ❤ Ora vi scrivo la ricetta di una pane buonissimo, poi vi prometto che vi preparo il caffe’ 😀
Il pane fatto in casa e’ qualcosa di unico, io lo preparo spesso perche’, oltre ad essere buono, mi piace la magia della lievitazione e il profumo che lascia in casa, questo pane particolare che ho voluto provare e’ il pane piu’ buono che ho mai mangiato. Ho usato il lievito madre in polvere, ho comprato la confezione dove ci sono le bustine da 25 g per non sbagliarmi nelle dosi. Il pane di farro è ricco di fibre, con un’elevata presenza di sali minerali e vitamine, con meno calorie e un indice glicemico più basso. Eccovi la ricetta che ho trovato in un sito di panificazione, fra parentesi ci sono le mie varianti, vi dico che ho provato a farlo sia con solo acqua e farina di farro che con l’aggiunta del latte e farina normale, il pane viene buonissimo in entrambi i modi, 🙂
Ingredienti:
🌾🌻🌺🌼Polpette di lenticchie🌾🌻🌺🌼
Pubblicato 11 marzo 2015 da Laura
Lui e’ la mia polpetta di pelo, 😀 nel momento in cui ho fatto questa foto, finalmente sono riuscita ad inquadrare il suo musetto furbo e simpatico, mi stava chiedendo la pappa, guardatelo bene: occhi dolci, orecchie all’ingiu’, il corpicino teso, come si fa non soddisfare il suo desiderio, io del resto stavo preparando il pollo, il suo cibo preferito! ❤ lo adoro e lui lo sa, 😀 Allora eccovi una ricetta sana e talmente buona che non resisterete: le polpette alle lenticchie sono strepitose! Intanto se siete come me, io non amo particolarmente la carne, vi garantisco che queste polpette non hanno niente da invidiare a quelle fatte con la carne macinata (vi linkero’ anche la ricetta con la carne, i maschietti a casa mia sono carnivori, 😦 ), hanno piu’ o meno le stesse proprieta’ nutritive, anzi, prima della ricetta, vi racconto un po’ delle loro proprieta’ benefiche: intanto sono ricche di fibre, sali minerali e vitamine, poi sono considerate, fin dai tempi antichi, la carne dei poveri. Sono legumi appartenenti alla famiglia delle Papilionacee e la loro storia inizia molti secoli fa. Alcuni studi condotti su reperti fossili, riferiscono che le lenticchie sono il legume più antico coltivato dall’uomo. Le prime tracce della loro esistenza risalgono addirittura al 7000 a.C, epoca in cui già risultano coltivazioni, specialmente in Asia e soprattutto nella regione che oggi corrisponde alla Siria e da questa zona si diffusero facilmente in tutto il mediterraneo. Per quanto riguarda il consumo, le notizie riferiscono che in Turchia erano soliti farne uso già dal 5.500 a.C. Dunque la sua storia inizia già in tempi molto remoti: alcune testimonianze dell’uso delle lenticchie si trovano anche nella Bibbia, ma non solo: nella tavole degli antichi romani e greci, non mancavano mai anche se venivano utilizzate principalmente dalle classi più povere, in virtù del loro potere nutritivo ed energetico. In particolar modo, essendo un alimento facilmente reperibile e poco costoso, specialmente nel Medioevo e in periodi di forti carestie quando il cibo scarseggiava, questo piatto sostituiva facilmente un pasto completo fornendo proteine e vitamine e migliorando anche le condizioni di salute e quindi la resistenza alle malattie. Ecco, allora perche’ non mangiarle e non solo nelle feste, io ho avanzato un pacco di questo prezioso e sano cibo e ne ho fatto polpette, il resto l’ho usato come contorno, cotte in padella con cipolla e un po’ di pomodoro. Eccovi la ricetta:
Ingredienti:
3 patate medie
250 g di lenticchie lessate
1 fetta di pane
1 scalogno
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale un pizzico
1 cucchiaino di timo essiccato
Ora fate cosi’: fate soffriggere in padella con l’olio, lo scalogno e le spezie (il timo, se vi piace mettete anche un po’ di peperoncino o un pizzico di pepe), versate le lenticchie già lessate, aggiungete poco sale e lasciare insaporire per circa 5 minuti. Versate il composto nel contenitore alto del mix e frullate fino ad ottenere una crema densa. Aggiungete il pane ammollato in poco latte, strizzato e spezzettato con le mani. Frullate ancora e poi aggiungete le patate lessate, sbucciate e schiacciate con la forchetta, il pangrattato e mescolate fino ad ottenere un impasto sodo. Ricavate delle polpette, giratele ancora nel pangrattato, poi mettetele sulla teglia ricoperta di carta da forno e infornate cuocendo per circa 20 minuti a 180°, passate ancora le polpette nella padella del soffritto e fatelo dorare altri 10 minuti aggiungendo poco olio. Quando la crosticina sarà croccante saranno pronte per essere servite. Eccole, le ho servite con le lenticchie avanzate (cotte con cipolla e un po’ di pomodoro) e un soffice pure’. Sono buonissime!! 🙂 Ora vi linko un po’ di ricette che riguardano le polpette, io le adoro, queste sono con le melanzane, sono buonissime, le faccio spesso e piacciono proprio a tutti,
qua la ricetta, queste sono polpette sempre di verdura,
qua trovate la ricetta, le ho preparate al forno accompagnate con una salsina allo yogurt, sono deliziose, trovate anche la ricetta della buonissima salsina ! Volete farle di carne, eccole,
ma con gli spinaci, mia suocera le faceva proprio in questo modo! Avete mai provato a mettere le polpette nella frittata, 😀 provate questa buonissima ricetta di Sergio Barzetti, ecco la foto,
e’ una soffice frittata con le polpettine all’interno! Avete mai provato a fare le morbidelle, qua trovate la semplice ricetta,
🙂 sono polpette morbide al philadelphia (potete usare lo stracchino se lo preferite) sono molto buone! Ho una ricetta semplicissima di polpette (se le fate piu’ grandi e le schiacciate diventano degli hamburger) fatte con il salmone, io le preparo domani, qua c’e’ la ricetta, sono di una bonta’ unica,
Per finire ecco delle deliziose Knell di ricotta con prosciutto ed erba cipollina, qua la ricetta
sono delle polpettine morbide che si sciolgono in bocca, sono talmente buone che finiscono subito, 😀