sale

Tutti gli articoli con tag sale

🎉🎊A Carnevale ogni scherzo vale🎉🎊Le frittelle🎉🎊

Pubblicato 11 febbraio 2021 da Laura

🍤🍜Linguine ai gamberi🍤🍜

Pubblicato 24 gennaio 2021 da Laura

Adoro la pasta, non riuscirei a farne a meno, se ci pensate sono almeno duemila anni che in Italia si produce e si cucina la pasta meglio che in qualsiasi altra parte del mondo. Orazio, il poeta dell’antica Roma, consumava ghiottamente la sua scodella di “laganae” (le antenate delle nostre lasagne) e metteva in versi questa sua piccola felicita’ quotidiana. I romani di oggi hanno conservato ed esaltato quel lontano amore per la pastasciutta che poi e’ il piatto forte della dieta mediterranea. La pasta alimentare e’ il prodotto ottenuto dalla lavorazione della farina di grano con una dose di acqua. Se la farina utilizzata e’ di grano duro si ottiene la pasta di semola, se invece e’ di grano tenero si parla di pasta comune. La pasta contiene soprattutto carboidrati, sostanze indispensabili per il nostro organismo, ma anche proteine, vitamine, sali minerali e grassi. Una alimentazione sana e completa deve necessariamente includere un giusto apporto di questi componenti. Sappiate, quindi che, durante un regime dietetico, non e’ bene eliminare la pasta, anzi. Basta consumarla senza eccessi e soprattutto condirla con un sugo povero di grassi “cotti”. Ora qualche ricetta di piatti con la pasta, le linguine mi piacciono tantissimo ma anche gli spaghetti, la pasta corta, le lasagne, i cannelloni, la pasta ripiena ed e’ meglio che scrivo la ricetta! 😀

Per quattro persone: 400 gr di linguine, 24 gamberoni, un bicchierino di vino bianco, una cucchiaiata di ricotta, erba cipollina, olio, sale e pepe. Come fare: sgusciate i gamberoni, privateli del filino nero intestinale e lavateli velocemente sotto l’acqua corrente. Tamponateli con carta assorbente da cucina in modo da asciugarli bene e metteteli in una padella con 3 cucchiai d’olio. Fateli rosolare nel condimento rigirandoli spesso per 5 minuti, bagnateli con il vino bianco, alzate la fiamma e fatelo evaporare, salate e pepate. Intanto cuocete le linguine in abbondante acqua bollente salata, scolatele al dente, mettetele in una terrina preriscaldata e conditele subito con un filo d’olio e il cucchiaio di ricotta. Mescolate bene, aggiungete i gamberoni e cospargete con qualche stelo di erba cipollina tagliuzzata, servite immediatamente. Questo e’ un primo piatto semplicissimo e gustoso, non ci vuole molto a prepararlo ma ci vogliono pochi accorgimenti per renderlo super buono, 🙂 Prima di tutto bisogna cuocere la pasta mai troppo al dente ma non deve essere neanche troppo cotta, questo non solo per questione di gusto ma anche di digeribilità. La pasta troppo al dente rende difficoltosa la digestione a causa dell’incompleta cottura dell’amido in essa contenuto, quella troppo cotta invece, ostacola la digestione per l’eccessivo assorbimento di acqua. La pasta va cotta in abbondante acqua, per ogni 100 gr di pasta occorre un litro di acqua. Cuocete sempre la pasta in pentole a bordi alti se si tratta di formati lunghi, a bordi alti e panciuti se usate formati corti. Il sale va aggiunto nella misura di 10 grammi per ogni litro di acqua, io vado ad occhio comunque dieci grammi di sale equivalgono a un cucchiaino da caffè. E’ importante salare l’acqua solo quando inizia a formare sul fondo della pentola tante bollicine. Se aggiunto a freddo, rallenta il processo di ebollizione. Immergete la pasta nell’acqua solo quando questa ha raggiunto il punto di ebollizione. Mescolatela immediatamente per evitare che si attacchi e mantenete la fiamma alta fino a quando avrà ripreso il bollore. Poi abbassatela leggermente facendo attenzione che il bollore rimanga costante, altrimenti la cottura non risulterà perfetta. Inoltre ricordate che, per cuocere la pasta, non si deve mai mettere il coperchio al recipiente. La pasta al forno, che dite, vi interessa? Provate i cannelloni ai tre formaggi, sono una delizia. Ingredienti: 12 rettangoli di pasta sfoglia fresca, io la faccio in casa ma potete comprare quella gia’ pronta, in un altro post vi parlero’ della pasta fatta in casa, prometto, 😉 burro, farina, latte, 100 g di fontina, 250 g di gorgonzola, 100 g di emmental grattugiato, 2 uova, 200 g di ricotta, un ciuffo di prezzemolo, olio, sale, pepe. Ora fate cosi’: mettete nel frullatore il gorgonzola, meta’ della fontina, la ricotta, meta’ dell’emmental, un ciuffo di prezzemolo e le uova. Riducete tutto in crema. Trasferite la crema in una terrina, salatela, pepatela. Fate spumeggiare 70 g di burro in una casseruola, unite 70 g di farina e fatela tostare. Diluite con tre quarti di latte e cuocete la besciamella mescolando per 10 minuti. Togliete dal fuoco, salatela, pepatela, poi incorporate 4 cucchiai al composto di formaggi. Portate ad ebollizione abbondante acqua, salatela, aggiungete tre cucchiai di olio e tuffatevi i rettangoli di pasta. scolateli con una paletta e metteteli ad asciugare su un canovaccio. Suddividete la crema di formaggi sui rettangoli di pasta, avvolgeteli a cannelloni e sistemateli in una pirofila imburrata. Copriteli con la besciamella cospargeteli con la fontina a lamelle e l’emmental rimasto e mettete qua e la’ qualche fiocchetto di burro. Cuocete in forno caldo a 200 gradi per 20 minuti. Non resisto a questa pasta al forno, so che e’ molto calorica ma se mangiate solo questo primo e fate le pulizie per tutto il giorno non prendete neanche un etto, 😀 Ho dei ricordi bellissimi di quando studiavo in citta’, lo sapete che vivo in un bel paesello con tanto verde intorno, il cagnolino con il verde ci sta troppo bene, 😀 dicevo che ricordo che uscendo da scuola mia mamma mi aspettava a casa con un piatto di cannelloni fumanti, che buoni, rigorosamente al sugo! Per finire voglio dirvi che la qualita’ della pasta e’ importante per la riuscita di un buon primo piatto ma non si deve sottovalutare il ruolo del condimento. Esistono sughi a base di carne, pesce, di verdure, di formaggio e anche di frutta. Usate sempre prodotti di qualita’ il vostro palato e soprattutto lo stomaco vi ringraziera’! Vi scrivo la ricetta della salsa alla napoletana della mia mamma, ottima con gli spaghetti ma anche con i ravioli, con la pasta corta ecc. Ingredienti: 300 g di polpa di manzo macinata, 4 cipolle, 30 g di salsiccia napoletana, 10 g di lardo, facoltativo, io non lo uso, usate l’olio, 30 g di prosciutto crudo, una carota, una costa di sedano, 3 cucchiai di passata di pomodoro, uno spicchio d’aglio, olio, sale, pepe. Fate cosi’ : tritate aglio, cipolla, sedano, carota e lardo, se lo usate, fate soffriggere in una casseruola preferibilmente di coccio con un filo d’olio se non usate il lardo, quindi aggiungete il prosciutto e la salsiccia a pezzetti, la polpa di manzo e il passato di pomodoro. Salate, pepate, bagnate con un mestolo di acqua bollente, coprite il recipiente e cuocete piano per un’ora. Mescolate spesso e se fosse necessario aggiungete al sugo altra acqua bollente poco alla volta. A fine cottura dovrete avere una salsa piuttosto densa. Un po’ di foto in attesa di partire in moto, io sono gia’ pronta 😀aspettiamo il bel tempo e la possibilita’ di potersi muovere, per ora mi godo il paesaggio invernale, ma quando c’e’ il sole tutto sembra migliore, un abbraccio grande a tutti voi che mi leggete e alla prossima, ci saranno tante ricette di frittelle dolci ! ❤

 

 

 

🍅🥕🥔🍆Polpettone ripieno al forno🍅🥕🥔🍆

Pubblicato 6 febbraio 2018 da Laura

Eccomi qua, siamo gia’ a febbraio, non trovate che il tempo passa troppo veloce, gennaio e’ volato ma c’e’ ancora il freddo di questo mese poi marzo frizzante e finalmente arriva la primavera con il sole tiepido, giornate piu’ lunghe, niente nebbia, le passeggiate con Willy, i fiori in giardino, 🙂 Oggi vi parlo di una ricetta che ho trovato per caso su youtube, la videoricetta e’ di 55wiston55 , e’ un semplice polpettone di carne,  e’ troppo buono, pensate che io l’ho proposto per Natale e poi l’ho rifatto altre volte, e’ davvero di una bonta’ unica, e’ morbido e gustoso, insomma vi scrivo la ricetta semplicissima. Ingredienti: 700 gr di tritato di manzo – 100 gr di grana grattugiato – 1 uovo – 1/2 bicchiere di vino bianco – sale pepe – pangrattato – prezzemolo tritato. Per la farcitura: 200 gr di prosciutto cotto – 200 gr di provola dolce – 300 gr di spinaci cotti in padella – 3 uova sode – 150 gr di guanciale o pancetta – rametti di romarino. Ora fate cosi’: mescolare il manzo in una ciotola con l’uovo, il grana, il mezzo bicchiere di vino bianco, il sale e il pepe e il prezzemolo, prima mescolate con un cucchiaio poi fatelo con le mani, aggiungete alla fine il pangrattato, due cucchiai o di piu’, l’impasto deve risultare morbido e non troppo umido. Trasferite l’impasto su un foglio di carta forno e appiattite con le mani formando un rettangolo, distribuite sopra il prosciutto cotto, la provola dolce e gli spinaci cotti in padella, posizionate al centro le tre uova e aiutandovi con la carta forno arrotolate il rettangolo di carne ripieno fino a formare il polpettone. Mettete il polpettone sulla teglia del forno o in una grande pirofila e farcitelo con il guanciale che lo rendera’ morbido e succoso, un filo d’olio extravergine,  aggiungete qua e la’  il rosmarino. Infornate il polpettone nel forno preriscaldato a 180° per 45 minuti. Lasciate intiepidire un po’ il polpettone prima di tagliarlo a fette, accompagnatelo con patate e piselli stufati, e’ una meraviglia, un grosso grazie ad Antonio e Mauro di 55winston55 🙂 Un’altra domenica e’ gia’ Carnevale, voglio lasciarvi qualche ricetta di dolcetti che si preparano in questo periodo, intanto queste sono le bugie che ho preparato ieri, sono buonissime, ho preso la ricetta di Igino Massari, non ho mai mangiato delle bugie cosi’ friabili, il segreto sta negli ingredienti, eccovi la ricetta (io ho dimezzato le dosi perche’ per un kg di farina avrei fritto per due giorni, 😀 ) Ingredienti:

250 gr farina bianca 0

2 uova

un pizzico di sale

40 gr zucchero

50 gr panna

mezzo bicchierino di rum e una scorza di limone grattuggiato.  Fate cosi’: lavorate a mano sulla spianatoia, si puo’ usare anche la planetaria, tutti gli ingredienti fino a formare una palla che lascerete riposare in frigo per un’oretta. Stendete la pasta e poi usate la nonna papera per rendere le striscie molto sottili, friggete ogni triangolo nell’olio bollente a 170°. Usate un padellino piccolo e cambiate l’olio almeno una volta. Una volta fritte fatele scolare man mano sulla griglia o carta scottex e spolverate a piacere di zucchere semolato o vanigliato, sono croccanti, con tante bolle, leggere e buonissime, se volete farle nella vecchia maniera eccovi la – ricetta  – questa la foto, sono comunque buone ma io vi consiglio di provare quelle con la panna! Intanto ecco altre ricette di dolcetti di carnevale: le castagnole, deliziose, qua trovate la mia ricetta,  queste sono le frittelle che si preparano in Piemonte, sono fatte con l’uvetta, troppo buone, qua trovate la ricetta, eccovi le frittelle alla crema,  le mie preferite, eccovi la ricetta qua (la ricetta e’ in fondo al post)  e questa la foto, io le preparero’ alla fine della settimana. Per San Valentino eccovi un dolcetto favoloso che ho preparato con l’aiuto di mia figlia, e’ buonissima questa torta e tanto bella da vedere, non e’ difficile da fare, ci vuole solo un po’ di tempo e pazienza, la ricetta la trovate sul calendario di Paneangeli, ecco il Pdf

Fai clic per accedere a 5a27fff1793ee_calendario%20pda%202018_def.pdf

della ricetta, se fate scorrere e’ la seconda ricetta. Ora qualche foto di Willy, eccolo che dorme sulla mia poltrona, qua invece si nasconde, cucu’ e infine nel lettone baciato dal sole, adoro questa foto, ❤ Mi scuso tanto se sono poco presente qua nel blog ma ho Chiaretta a casa e me la voglio godere al massimo, mando un abbraccio affettuoso a tutti voi che mi leggete e alla prossima ricetta, ❤

🍔🍞Panini🍦🍧Estate☀🌴Buone vacanze🍍🍉

Pubblicato 1 agosto 2017 da Laura

Eccomi qua, scrivo questo post per augurare a tutti voi che mi leggete delle vacanze serene, divertenti e con una dose massiccia di relax. In questa stagione stupenda dove il sole la fa da padrone non si puo’ cucinare cibi caldi, almeno qua da me si preferisce il fresco, non la pasta perche’ non riusciamo a mangiarla fredda, pensare che ci sono ricette fantastiche con le verdure e altri ingredienti ma non va proprio quindi non la mangiamo, 😀 allora oltre ad insalate di riso, di verdure, di frutta ci si puo’ sbizzarrire con i panini, vi scrivo qualche idea, con salsine gustose e abbinamenti adatti a questa stagione 🙂 Il panino che vedete nella foto sopra e’ di una bonta’ unica, sul libretto dove ho trovato come prepararlo lo hanno chiamato Ortolano: utilizzate qualche fetta di melanzana, delle sottilette, il lattughino, un pomodoro maturo, olio d’oliva extravergine, sale e pepe a vostro gusto. Fate grigliare le fette di melanzana nel forno o in padella e affettate il pomodoro maturo molto sottilmente. Tagliate in due il panino che avete scelto e, su una meta’, disponete le sottilette e qualche foglia di lattughino. Aggiungete le fettine di pomodoro e le melanzane grigliate. Spolverizzate quindi la preparazione con sale, pepe e irrorate generosamente con l’olio extravergine d’oliva. Per questo panino potete usare anche la baguette, e’ buonissimo,  Un’altro panino che adoro e’ quello alle zucchine e peperoni, in questo periodo queste verdure sono di stagione e se non le avete nell’orto le trovate al supermercato a buon prezzo o dalla mia amica Mery, 😀 eccovi un panino gustosissimo: 2 piccole zucchine, una falda di peperone giallo sottaceto oppure potete preparala voi in padella, wurstel da cocktail, radicchio rosso, semi di finocchio e poco sale. Grigliate le zucchine e salatele, affettate il wurstel e il peperone. Disponete su una meta’ del pane il radicchio, le zucchine, il peperone, i wurstel e cospargete con i semi di finocchio. In questo buonissimo panino le verdure mitigano il gusto deciso del wurstel, io lo trovo delizioso. Altro panino, Estivo, 🙂 vi consiglio di utilizzare un pane ovale francese, comprate del roast- beef gia’ pronto, 3 falde di peperone giallo, qualche foglia di cicorino, qualche foglia di rucola, sale e pepe. Grigliate il peperone al forno, se fa troppo caldo compratelo gia’ pronto, tagliatelo a striscioline. Scaldate un attimo il pane sulla piastra, dividetelo in due e adagiate su una meta’ il cicorino (radicchio verde), la rucola, il roast-beef, il peperone, sale e pepe, ma che bonta’, 😀 Altro buonissimo panino, io vivo in campagna quindi vi presento il Campagnolo, 🙂 utilizzate la rosetta o michetta, 50 gr di mortadella, cetriolini sottaceto, carciofini sott’olio, un pomodoro e dei grani di pepe misto. Tagliate il pane in due parti, riducete i cetriolini sottaceto a fettine sottili, affettate anche sottilmente il pomodoro e i carciofini. Farcite una meta’ del pane con la mortadella affettata piu’ o meno sottilmente secondo il vostro gusto con i carciofini, i cetriolini e i pomodori affettati. Cospargete la preparazione con i grani di pepe misto. E’ povero, semplice ma molto gustoso, 😉 Ci sono molte altre preparazioni, con gamberetti, con la frittata, con l’hamburger oppure il piu’ preparato, quello con pomodoro e mozzarella o ancora con frutta di stagione, quest’ultimo non l’ho mai provato ma fine settimana ne preparo uno con kiwi, salmone e insalata lollo, 🙂 Ora voglio parlarvi delle salse che secondo me rendono queste preparazioni molto piu’ gustose e poi sono un ingrediente base per la preparazione di molti tipi di panino. Escludendo le classiche e diffusissime maionese, senape, ketchup e Worcestershire che si trovano correntemente in commercio, vi scrivo qualche ricetta che ho provato e trovato nel web, sono salse facilissime da preparare, eccovi la salsa tartara: in una terrina versate due cucchiai generosi di maionese. A parte tritate otto olive verdi snocciolate insieme ad una cucchiaiata di sottaceti. Unite pochi capperi, del succo di limone, una presa di pepe e una di sale, paprika ed estragon (dragoncello), amalgamate tutto con la maionese mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno. Salsa di acciughe e tonno, quella che preparava la mia dolcissima mamma: lavate i filetti di acciuga sotto l’acqua corrente e sminuzzateli, tritate il tonno e uno spicchio d’aglio, io ho utilizzato lo scalogno. Fate scaldare in un pentolino dell’olio, unite l’aglio tritato e poi l’acciuga. Appena incominicia a disfarsi aggiungete il tonno tritato, un pizzico di peperoncino (facoltativo) e un bel ciuffo di prezzemolo. Portate a cottura e lasciate raffreddare. La salsa remoulade, chi non la conosce: tritate i capperi, i sottaceti, le erbe aromatiche (maggiorana, timo, rosmarino, ecc.) aggiungete 2 o piu’ cucchiai di maionese, senape e salsa Worchestershire, troppo buona, 🙂 Queste salse sono ottime spalmate sul panino prima di farcirlo, provatele, poi fatemi sapere, 🙂 Eccovi un po’ di foto che ho fatto in questo periodo, l’altra settimana ha grandinato da me, questo il risultato, dopo tanta pioggia ecco l’arcobalenobellissimo, ecco un po’ di paesaggi che troviamo girando in moto con gli amicila natura e’ meravigliosala nostra terra e’ troppo bella ❤ Ed ecco il mio Willy che con il caldo di questi giorni si difende bene: qua e’ in mansarda, il pavimento e’ fresco e si dorme bene, nell’appartamento del mio dolce papa’ si sta decisamente bene e Willy dorme beato sul divano anche nelle ore piu’ calde del pomeriggio, e comunque lui ha il suo ventolino personale, 😀 Ora vi abbraccio forte e vi auguro delle bellissime vacanze, ci sentiamo a settembre, parlando di posti meravigliosi io sono qua che mi riposo, in questo paradiso, 😉

 

🍕Farinata di ceci🍕

Pubblicato 22 marzo 2017 da Laura

Questo post lo dedico al salato che a giudicare da cosa pubblico non sembrerebbe il mio cibo preferito invece io adoro pizze, focacce, farinata, torte salate e tutto quello che si puo’ cucinare con farina, acqua, olio, lievito e sale, 🙂 Questa e’ la farinata che ho preparato questa settimana, s6300002e’ tanto buona, non e’difficile prepararla, al supermercato si puo’ trovare la farinata con le dosi gia’ pronte, molto buona ma abbastanza cara quindi, se volete prepararla con la farina di ceci, vi scrivo la ricetta, e’ la stessa cosa viene solo piu’ grande, la teglia va bene quella del forno, intanto vi dico che la farinata euna specialità tipica della Liguria, molto nutriente e senza glutine (quindi adatta a me). Le sue origini risalgono addirittura al periodo dei Greci e dei Romani, quando i soldati erano soliti preparare una miscela di farina di ceci e acqua che facevano poi cuocere al sole o sul proprio scudo. La farinata è preparata con ingredienti poveri: farina di ceci, acqua e l’olio. Ecco la ricetta e gli ingredienti:

300 g di farina di ceci

1 litro d’acqua

1 bicchiere d’olio

sale

pepe

Mescolate bene in acqua tiepida la farina di ceci con una frusta o un cucchiaio di legno, 170304_180405 Aggiungete poco sale e continuare a mescolare stando attenti a non formare dei grumi, lasciate riposare per 4-5 ore. Togliete con un cucchiaio l’eventuale schiuma che si forma in superficie e, se notate che ci sono grumi passate tutto al colino, deve venire un impasto liscio. Versate la pastella nella teglia del forno unta di olio, infornate a forno molto caldo, 200 -220° per 10/15 minuti, lasciatela ancora a forno spento per 5 minuti. Se vi piace potete insaporire con pepe nero macinato altrimenti utilizzate il rosmarino che pero’ va aggiunto, dopo averlo mescolato con un po’ di olio, subito prima di infornare. Nella foto sopra l’ho preparata con il pepe e in questa foto c’e il rosmarino.170304_191414Una volta raffreddata tagliatela a quadrotti, provatela, e’ buonissima, 🙂 E adesso un po’ di bonta’ salate con qualche consiglio utile, 🙂 Ho provato tanti modi diversi di fare la pizza, la focaccia, focaccine, panini, c’e’ l’impasto di Bonci,  quello che faceva la mia mamma, altri trovati in libri, gironzolando nel web, ho provato farine rustiche, bianche, integrali, ho usato lieviti freschi, il lievito madre e quello liofilizzato, ho usato poco zucchero oppure il miele, ho fatto anche la pizza istantanea, 🙂 insomma con il tempo mi sono perfezionata ed ho trovato il modo migliore per preparare un impasto che va bene per fare la pizza, la focaccia e i panini da farcire, non ci credete, eccovi le foto170304_191332focaccia con le cipolle, pizze e panini, la farinata si e’ unita all’allegra infornata ma la ricetta, come avete letto sopra, e’ ben altra cosa, 😀 Per fare questo impasto ho utilizzato 500 gr di farina per pizze, due cucchiaini di zucchero oppure uno di miele, lievito madre oppure lievito secco in granuli 7 gr, il mastro fornaio per intenderci, sale, 2 pizzichi, acqua tiepida, 300 ml, olio extravergine di oliva, 6 cucchiai. Se impastate con la planetaria mettete dentro la ciotola la farina, lo zucchero, il lievito e lavorate con il gancio aggiungendo l’acqua, poi il sale e mescolate fino a che l’impasto rimane attaccato al gancio. Formate un panetto e mettete a lievitare coperto da pellicola per due ore, potete coprire con un telo o mettere la ciotola nel forno spento, eccovi l’impasto lievitato, un consiglio, se fate la pizza o focaccia alla sera preparate l’impasto nel primo pomeriggio e lasciate lievitare fino a sera sgonfiando l’impasto due volte e dando qualche piega, si rinforza e viene bello gonfio. 😉 La cottura per la pizza e’ la piu’ alta, 220°/250° per 20 minuti, mentre per la focaccia e per i panini fate cuocere sui 200° per 20 minuti circa, sempre a forno preriscaldato! Eccovi le focaccine di patate, qua trovate la ricetta (vi ho aggiunto anche la ricetta delle focaccine preparate con i fiocchi di patate, provatele)queste le ho fatte ripiene di gorgonzola e speck, sono buonissime, potete friggerle ma sono molto buone anche al forno, 🙂

Ed ora ecco i tag, questo, e’ stato ideato da Il mondo di Shioren  e la dolce Saretta del bel Blog https://iriseperiplo.wordpress.com/  mi ha nominata, ringrazio sia Sara che Shioren e chi non l’ha ancora fatto puo’ cimentarsi ma ho visto che lo hanno fatto gia’ in tanti, 🙂 Ecco le domande e le mie risposte, 🙂

  • #1 peccato:  -SUPERBIA – Vi siete mai sentiti superiori a qualcuno ed in quale occasione? No, anche perche’ quando ero giovane mi trovavo mille difetti e adesso, sinceramente, mi accetto come sono, 😉
  • #2 peccato: – AVARIZIA – Siete mai stati attaccati o lo siete ancora al denaro o beni materiali?  No, sono generosa e vivo la mia vita sperperando tutti i pochi soldi che ho, 😀 scherzo, cerco di non spendere piu’ di quello che ho ma nella mia vita mi sono divertita tanto, prima i viaggi e adesso qualche piccolo capriccio ma sempre adeguato alle mie possibilita’, 🙂
  • #3 peccato: – LUSSURIA – Siete mai stati attratti dal sesso al punto tale da dimenticare tutto? No, mi piace il sesso, tantissimo ma, sopratutto adesso, con la mia eta’ non e’ al centro di tutto, se c’e’ ben venga, fa benissimo alla salute, 😀
  • #4 peccato: – INVIDIA – Siete mai stati invidiosi di qualcuno? No, io quando incontro qualcuno davvero in gamba, osservo per capire i suoi segreti, 😀 nel lavoro mi e’ servito moltissimo, provare per credere, 😉 e poi questo peccato e’ simile al numero uno perche’ se da un lato chi e’ superbo tende a superare gli altri, quando a sua volta è superato non si rassegna e l’effetto di questa non rassegnazione è l’invidia e poi si muore piu’ d’invidia che d’infarto, 😀
  • #5 peccato: – GOLA  – Siete dei “peccatori” di gola? Si’ e poi si’, sono una peccatrice, adoro i dolci anche se adesso che sono vecchietta sto attenta a quello che mangio, per la mia salute ma da giovane mi sono concessa di tutto e di piu’, 😀 posso raccontarvi  cosa facevo quando avevo la pausa al pomeriggio da scuola con la mia amica Meri: andavamo in una pasticceria in citta’ a mangiare il nostro pranzo, il menu’ era piu’ o meno cosi’, 😀
  • #6 peccato: – IRA – Siete mai stati ossessionati dal desiderio di vendetta per un torto subito? No, trovo che non serva a nulla, l’ira oltretutto fa male al cuore!

#7 peccato: – ACCIDIA – Il male interiore, indifferenza e negligenza verso la vita e verso se stessi, quanti di voi si sono ritrovati a vivere una situazione del genere? (spero nessuno) No, la vita mi piace troppo, momenti brutti ne ho passati ma sono troppo positiva, spero proprio che non mi capiti mai, e’ il peggiore di tutti i peccati capitali! L’altro tag e’ di Carla, dolcissima amica che adoro, questo il suo bloghttps://ladimoradelpensiero.wordpress.com/ questo il suo tag,

Il TAG nasce dalla voglia di scoprire i tratti “autentici” di ciascuno di voi, di poter attribuire loro il valore che meritano e di poterci scoprire diversi nella copertina ma simili nelle pagine della vostra storia.
Regole:
Menzionare chi ha creato il TAG : Carla, ❤
Utilizzare la stessa immagine o crearne una nuova (cimentatevi, saprete fare di meglio!)
Compilare la CARTA D’IDENTITA’
Nominare tutte le persone che vorrete ed avvisarle di essere state taggate.
Cognome:  Rosa
Nome: Lalla
nata il: ogni giorno quando si alza il sole
a: in una casa piena d’amore
cittadinanza: dove c’e’ rispetto per gli altri, per la natura e per gli animali
residenza:  in mezzo al verde
via: del  cuore
stato civile: felice con l’amore della mia vita
professione: dispensatrice di dolcezze
statura: fino a toccare il cielo
capelli: colore del sole
occhi: azzurro mare
segni particolari:  affettuosa

 E ora eccovi Willy canterino,

e qua comodo sul divano Ho trovato gironzolando nel web questa divetente filastrocca dei mesiMi piace marzo perche’ porta la  primaveraun abbraccio a tutti voi che mi leggete, alla prossima, ❤

⛄❄🎄Brezel⛄❄🎄

Pubblicato 13 dicembre 2015 da Laura

Mi piace impastare il pane e prepararlo in tutte le sue forme, la lievitazione e’ come una magia e adoro il profumo che si sente quando il pane cuoce nel forno! Ho preparato pane di tutti i tipi, se cliccate nel mio blog “pane, panini, focacce, grissini” trovate tante ricette facili, questa volta ho voluto provare a preparare i Brezel, sono sicura che tanti di voi conoscono questo pane buonissimo e particolare. Il brezel, o pretzl, è un tipo di pane diffuso principalmente nei paesi di lingua tedesca quali Austria, Germania, Svizzera oltre a rappresentare un simbolo della tradizione culinaria altoatesina. Composto principalmente da farina di grano tenero, malto, lievito di birra e acqua, con l’aggiunta del bicarbonato di sodio, il brezel viene spesso servito come antipasto e accompagnato ai weißwurst (tipico salame tedesco)  con la senape dolce a contorno. In alcune regioni viene aggiunto anche lo strutto oppure vengono utilizzate farine integrali, di farro o di altri cereali.Prima della cottura i brezel vengono spolverati con l’aggiunta di sale grosso o semi di sesamo, anche se la loro peculiarità risiede, oltre che nella forma, nel metodo di panificazione detto Laugengebäck. Il pane, prima della cottura, viene immerso per qualche secondo in una soluzione di acqua bollente e soda caustica (o bicarbonato di sodio in ambito domestico) che gli conferisce quel tipico aspetto lucente, perdendo la causticità attraverso la cottura in forno.L’aspetto del brezel si intreccia con storia e leggenda, in un nodo indissolubile che rappresenta anche a livello visivo la peculiarità di questo stuzzicante alimento. Il primo di questi racconta che i brezel siano il cibo da merenda più antico del mondo, potendo addirittura far risalire la sua origine ai monasteri del sud della Francia e del nord Italia intorno al 610 d.C. I monaci, a quanto pare, si ispirarono alle braccia intrecciate dei bambini in preghiera per la forma di questo pane che veniva dato loro come ricompensa per aver imparato a memoria versi e preghiere della Bibbia. Non può sfuggire, ai più attenti, che i buchi formati dall’intreccio di pasta sono tre; un numero che, da questa prospettiva, richiama la Santa Trinità.A confermare questa ipotesi, come nelle storie tramandate dall’antichità, sembra pensarci il nome stesso di questo pane. Esso deriva, infatti, dal latino pretiola (ricompensa), italianizzato in seguito come brachiola e, infine, trasformato in brezel dalla diffusione fra le popolazioni di lingua tedesca.Diversa, e ugualmente affascinante, è la storia relativa all’impasto, alla cottura e all’aspetto tostato arricchito dai chicchi di sale come dei timidi fiocchi di neve adagiati sul terreno reso duro dal gelo invernale. Intorno al 1620, secondo la leggenda, i brezel arrivarono negli Stati Uniti nientemeno che a bordo della Mayflower, la nave con la quale i padri pellegrini diedero inizio alla colonizzazione dell’America. In Pennsylvania, dove inizialmente si diffusero, sembra sia nata la variante dura che ancora oggi conosciamo. Si narra che un apprendista fornaio si addormentò durante la cottura dei brezel e, svegliatosi con la convinzione che il pane non fosse ancora pronto a causa dello spegnimento del fuoco, diede loro una seconda cottura, indurendoli. Il titolare del forno, compreso il misfatto, andò su tutte le furie salvo ricredersi dopo aver assaggiato l’involontario risultato. I brezel, infatti, si presentavano ottimi sia di consistenza che di sapore, conservandosi addirittura meglio di quelli morbidi. I brezel, da allora, rappresentano una specialità della Pennsylvania dove nel 1861, a Lititz, venne fondata la prima attività commerciale per la produzione di questo pane che iniziò ad essere servito come accompagnamento ad aperitivi, insalate, zuppe e pietanze a base di carne. In Europa, diversamente, i brezel divennero cibo pasquale in Germania nel 1450 e vennero addirittura ritratti in un libro di preghiere già nel 1190. Ancora oggi, i brezel vengono visti come un augurio di fortuna, prosperità e completezza spirituale, oltre a rappresentare un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria di lingua tedesca. Un cibo saporito, stuzzicante ed elegante; perfetto per essere accompagnato ad una selezione di weißwurst con senape dolce, insalata di patate, crauti e, per esaltare il tutto, un bel boccale di Birra Forst. (Queste interessanti informazioni storiche le ho copia/incollate dal sito Trentoblog e le ha scritte il bravissimo Andrea Bonetti.) Adesso vi scrivo la ricetta che ho preso da Sonia di Giallo Zafferano, bravissima, con lei non si sbaglia mai! Ingredienti: per fare il lievitino: 100 g di farina, 55 ml di acqua tiepida, 12 g di zucchero e 4 gr di lievito secco oppure 12 gr di quello fresco, il panetto per intenderci. Per fare 8 bretzel: 400 g di farina, 215 ml di acqua tiepida, sale 12 gr, 50 gr di burro a temperatura ambiente e 30 gr di bicarbonato. Ora fate cosi’: iniziate preparando il lievitino: prendete una ciotola e sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, aggiungete lo zucchero, mescolate il tutto e unitelo alla farina setacciata, mescolate velocemente il tempo necessario per raccogliere gli ingredienti e mettete il panetto ottenuto in una ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare, meglio nel forno spento con la luce accesa per almeno un’oretta, finchè il panetto non avrà raddoppiato il suo volume. Ora fate l’impasto: sciogliete il sale nell’acqua, mettete in una ciotola la farina setacciata, unite l’acqua nella quale avete sciolto il sale, il lievitino, il burro ammorbidito a pezzetti  e impastate energicamente con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Fate lievitare questo impasto per due ore sempre nel forno spento con la luce accesa. Quando l’impasto sarà lievitato impastate di nuovo il composto su di una spianatoia leggermente infarinata (l’impasto non si dovrà attaccare alle mani). A questo punto dividete l’impasto in otto parti uguali e dategli la forma di cordoncini della lunghezza di 50 cm circa, 151205_183125lasciando le estremità più strette rispetto al centro, piegate le due estremità 151205_183416verso il basso, formare un cordoncino lungo cm 40 circa e intrecciare le due estremità,lasciando fuori circa 2,5 cm di pasta ,sollevare il cordoncino 151205_183145e premerlo sulla pasta rimasta fuori. Fate lievitare i brezel cosi’ preparati su una teglia da forno ricoperta da un telo asciutto per ancora 20 minuti, poi immergeteli uno ad uno in acqua bollente, 4 litri, con il bicarbonato,151205_204835e lasciateli per qualche secondo per farli diventare lucidi. Una volta scolati metterli su un canovaccio inumidito151205_205131 e poi sulla teglia coperta con la carta da forno, 151205_210030cospargerli con il sale grosso e far cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 25 minuti. Nonostante avessi dei dubbi mi sono venuti bene, certo che comprarli nei posti caratteristici sono un’altra cosa, 🙂151205_211937Ed ora parliamo del tag, e’ troppo carino,

Processed with MOLDIV

e’ di Sara del blog https://iriseperiplo.wordpress.com/ , lei e’ di una simpatia unica, ❤ Ecco Saretta cosa dice

Dal desiderio di far conoscere tutte le pagine social e conoscere tutte le vostre, nasce questo Tag! 

Le regole sono semplicissime:

  • Taggare e ringraziare chi ha ideato il Tag e chi vi ha nominato, grazie Sara!
  • Usare l’immagine qui sopra per creare i vostri post, quei paperotti sono troppo belli!
  • Parlare dei vari profili social che avete, in modo che chi volesse può seguirvi anche li! (se non avete altri profili, parlate del vostro blog)
  • Nominare tutti i follower che vogliono partecipare, ❤ siete tutti taggati! Penso che ormai lo avete fatto questo bel tag, io arrivo sempre tardi!

Allora io sono qua, questo e’ il mio blog di cucina dove scrivo anche un po’ di me e dove ho la possibilita’, questa la cosa piu’ importante, di leggere tantissimi blog, di cucina, di moda, di mamme con bimbi, di poesia, di libri, di racconti, di trucco, di viaggi, di foto, ho amici/amiche americani, tedeschi, spagnoli, cecoslovacchi,  a volte faccio un po’ fatica a fare le traduzioni ma del resto per leggere il post mi tocca, 😀 qua su wp c’e’ vita, ed e’ tutto molto interessante e bellissimo! Io passo le mie serate a leggere e quando posso curioso qua e la’ nei vari blog,  se riesco commento o altrimenti metto un “mi piace” per far sapere che sono passata e che ho apprezzato quello che viene postato da ogni blogger, lo faccio con molto piacere e con tutto il cuore  ❤ Per quanto riguarda i profili social che ho, vi dico che sono poco sfruttati da me perche’ ci navigo pochissimo, comunque sono su facebook qua trovate la mia pagina del resto. quando pubblico un post, nello stesso momento viene condiviso anche su facebook, sono su pinterest ma non ho ancora messo una foto, appena ci riusciro’ vi daro’ il link, su twitter mi ero iscritta tempo fa ma non mi ricordo piu’ se ci sono ancora, 😀 devo fare delle ricerche! Se avete capito non amo particolarmente i social network perche’ trovo che nel blog ci sia piu’ calore umano, lo trovo amico e le persone che conosco tramite questa piattaforma le trovo fantastiche perche’ leggo tanto di loro, c’e’ molto rispetto fra di noi, non ho mai trovato maleducazione, si parla di tutto e sempre rispettando le idee degli altri! Ecco adesso un po’ di Natale by Lalla, 😀 i miei alberi, tutti finti, non ho mai utilizzato un albero vero: il piu’ piccino151212_162407e’ troppo carino, mi sta in una mano, ha le palline in vetro soffiato, ce l’ho da tanto tempo! Questo invece e’ un po’ piu’ recente,151212_162636mi piace tanto,  guardate che curioso Babbo Natale, viene anche lui a vedere come s’illumina, 😀 Questo alberello e’ della mia dolce mamma, ha tantissimi anni, anche se non li dimostra, 151211_192904questo albero e’ bellissimo illuminato, girando fa tanti colori, 151210_143653purtroppo si e’ rotto un pezzetto all’interno del meccanismo ma mio marito me lo mettera’ a posto, e’ bravissimo! Questo e’ l’albero che ho fatto nel sottoscala, 151212_162024e’ sempre della mia dolce mamma come il presepe che ho messo sulla cassapanca, eccolo piu’ da vicino, 151212_161846 ci sono tanti personaggi che mia mamma ha comprato poco alla volta, mille animaletti, il laghetto, il forno, e’ bellissimo, sia l’albero che il presepe sono molto luminosi, di fronte c’e’ la porta d’entrata e dalla strada si vedono mille lucine colorate, 🙂 Ho un altro albero dal mio papa’ (faro’ poi la foto, oggi non volevo disturbarlo), molto bello, tutto bianco che si illumina poco alla volta e questo e’ l’albero che ho nel salone, il piu’ grande di tutti, 151212_162723 al 24 dicembre, sotto, mettero’ tutti i regali e’ l’albero preferito di mia figlia, sara’ bello ma per prepararlo ci vuole mezza giornata, 😀 Le decorazioni, nuove, 151212_162836e i dettagli antichi, queste palline hanno 50 anni, 151212_162915e stanno insieme a quelle piu’ nuove,151212_162858 non sembra vero che ci sia la differenza, 🙂 Lui non poteva mancare in questa rassegna luminosa di preparazioni natalizie, 151211_192924in questa foto Willy e’ di una dolcezza infinita, ❤ Prima delle feste pubblichero’ un post e vi deliziero’ con una variante della ricetta della pastiera napoletana, il dolce che mia mamma ci preparava tutti gli anni a Natale, in questi giorni ne ho preparate grandi e piccole da regalare, un abbraccio a tutti e buona festa di Santa Lucia, ❤

🍀 Pane al farro 🍀

Pubblicato 17 marzo 2015 da Laura

Mi piace molto leggere e leggo un po’ di tutto, quello che prediligo sono i romanzi d’amore e d’avventura, mi piacciono i romanzi tratti da storie vere che mi lasciano qualcosa nel cuore perche’ mi fanno commuovere ed emozionare, mi piacciono quelli che mi fanno riflettere e che stimolano la mia curiosità e naturalmente mi piacciono i libri di cucina, 🙂 dove le ricette sono raccontate: ho tanti libri antichi e moderni, non sono solo ricettari veri e propri ma libri dove oltre al cibo si parla un po’ di tutto. Ultimamente ho letto due libri bellissimi dove insieme alle ricette ci sono racconti di vita vissuta. La scrittrice e’ la bravissima Silva Avanzi Rigobello, una donna stupenda con un grande cuore, innamorata della vita e della sua meravigliosa famiglia. Il primo libro che ho letto ” I tempi andati e i tempi di cottura con qualche divagazione” e’ un libro molto divertente e piacevole dove lei racconta momenti della sua vita e ricette legate alla sua infanzia, e’ davvero molto bello, e’ scritto con il cuore perche’ si capisce da subito il suo amore sconfinato per la sua bellissima famiglia. Il secondo libro e’ “U.S.A. e Jet” e parla dell’America, io lo trovo fantastico perche’ Silva ha raccontato i suoi viaggi in questo stupendo e sconfinato continente in un modo cosi’ semplice e divertente che viene voglia di partire subito, questo libro e’ un vero manuale di viaggio, se mai riusciro’ a partire per l’America vado prima a Verona da Silva  per ringraziarla di persona per avermi dato spunti, consigli e veri e propri itinerari di viaggio per visitare i posti piu’ belli. I suoi racconti sono cosi’ ricchi di informazioni che leggendo sembra di vivere quel momento. Inoltre ci sono le ricette locali con i suoi ottimi consigli di preparazione, il libro e’ pieno di post-it che ho messo per le ricette che faro’, qualcuna l’ho gia’ provata, come alcune salse e i dolci, buonissimi! Se vi ho fatto venire la voglia di leggere i suoi libri andate nel blog di Silva, qua, inoltre il suo editore entro il 23 marzo offre uno sconto molto interessante!!  Ancora una cosa, questo e’ per te Silva: grazie per avermi fatto leggere due libri stupendi, sei una bravissima scrittrice, io aspetto di leggerti ancora, la tua e’ una dote rara perche’ ricordarsi cosi’ bene di viaggi, persone conosciute, strade, luoghi e sapori raccontandoli come hai fatto tu non e’ da tutti, credimi, ❤ Ora vi scrivo la ricetta di una pane buonissimo, poi vi prometto che vi preparo il caffe’ 😀

Il pane fatto in casa e’ qualcosa di unico, io lo preparo spesso perche’, oltre ad essere buono, mi piace la magia della lievitazione e il profumo che lascia in casa, questo pane particolare che ho voluto provare e’ il pane piu’ buono che ho mai mangiato. Ho usato il lievito madre in polvere, ho comprato la confezione dove ci sono le bustine da 25 g per non sbagliarmi nelle dosi. Il pane di farro è ricco di fibre, con un’elevata presenza di sali minerali e vitamine, con meno calorie e un indice glicemico più basso. Eccovi la ricetta che ho trovato in un sito di panificazione, fra parentesi ci sono le mie varianti, vi dico che ho provato a farlo sia con solo acqua e farina di farro che con l’aggiunta del latte e farina normale, il pane viene buonissimo in entrambi i modi, 🙂

Ingredienti:

♡☆♡Pane a cassetta e panini morbidi♡☆♡

Pubblicato 30 novembre 2014 da Laura

Fare il pane e’ qualcosa di unico, mi piace prepararlo quando siamo tutti in casa, quando incomincia a far freddo e si sta bene al calduccio, allora si impasta la farina con il lievito e l’acqua, si attende la magia della lievitazione e quando tutto e’ pronto si inforna e in casa si sente quel bel profumino di pane appena sfornato, e’ da provare, il pane fatto in casa ha un sapore, un profumo e una consistenza invidiabile e poi, vuoi mettere la soddisfazione, e sopratutto, al mattino non uscite per comprarlo, in teoria dovrebbe essere cosi’! Allora,  vi scrivo la ricetta per farlo, e’ facile, io mi sono sempre trovata molto bene, il risultato e’ ottimo! Io, questa volta, ho usato, il lievito madre secco, ero troppo curiosa, l’ho trovato al supermercato, voi usate tranquillamente il lievito abituale, quello di birra in panetto oppure quello disidratato, il mastro fornaio per intenderci,  vedrete che bonta’. Gli ingredienti sono per circa nove panini, dipende dalla grandezza, e un pane a cassetta da mezzo kg, per lo stampo io ho utilizzato quello da plumcake. Ingredienti: 200 g di farina Manitoba, 180 g di farina macinata a pietra (la trovate al supermercato, e’ buonissima, il pane ha un profumo con questa miscela, se non la trovate utilizzate dei 500 g meta’ farina manitoba e meta’ farina 0) e 120 g di farina 0, se usate il lievito secco utilizzate una bustina che equivale a 35 g oppure il panetto di lievito di birra fresco 35 g oppure ancora quello disidratato da 7 g, 10 g di sale, un cucchiaino di zucchero io ho usato il miele, 2 cucchiai di olio d’oliva, 275-300 ml di acqua, dipende da come la farina assorbe l’acqua, regolatevi man mano lavorando l’impasto se usarla tutta. Per prima cosa setacciate le farine, poi aggiungete il lievito madre secco o quello che usate abitualmente (se usate il lievito di birra fresco prima di metterlo nell’impasto dovete prima scioglierlo in un po’ di acqua tiepida e un cucchiaino di zucchero), un cucchiaino di miele o zucchero, l’olio, il sale, aggiungete poco alla volta l’acqua tiepida. Io ho impastato tutto con l’impastatrice, ormai con lei faccio tutto, ma si puo’ tranquillamente impastare a mano, facendo la fontana e mettendo in mezzo tutti gli ingredienti, lavorate bene, fino ad ottenere un impasto bello morbido ed elastico! Fate il classico panetto141116_205705e mettete a lievitare al caldo, io vi consiglio di usare il forno spento. Quando e’ lievitato il doppio,141116_221920 ci vuole, in questa stagione, un oretta, anche un po’ di piu’,  prendete la palla lievitata e  fate con essa due giri, da una parte e dall’altra, senza lavorarla, dividete a meta’ la pasta e con una formate i panini, cosi’ come da foto, usate la teglia del forno, imburrata e infarinata oppure usate la carta forno,141123_233741 con l’altra mettete la mezza pasta lievitata nello stampo del plumcake imburrato e infarinato,   141123_233726Fate fare un altra lievitazione, un oretta, i panini devono crescere quasi al raddoppio, stessa cosa per il pane a cassetta. Passato il tempo della seconda lievitazione spennellate di olio 141123_234805e se vi piace mettete un pochino di sale grosso sopra, infornate a 180/200°,  forno caldo, i panini per circa 20 minuti, 141117_000455state attenti a non bruciarli sopra, il pane a cassetta cuoce per mezz’oretta, dipende sempre dal forno, 141117_002339mettetelo nella parte bassa del forno altrimenti si brucia sopra. Eccoli pronti da mangiare, 141117_000622io, in genere, li preparo alla sera, quando Chiara e’ a casa mi aiuta, ci divertiamo tantissimo, 141117_002317il fatto e’ che si sente il profumo, e’ pane appena sfornato caldo, 141124_004913e poi vuoi non assaggiare, 141124_005005poi sapete come succede, si sparge la voce, Laura sta facendo il pane, l’ha gia’ infornato, 😀141117_002509insomma, morale della favola, il pane finisce, la sera stessa, appena sfornato, tutti lo assaggiano ed io al mattino dopo, per il pranzo, devo uscire a comprarlo dal panettiere, 😀 😀 io natalizia ♡☆♡☆♡☆

Focaccia ripiena di cicoria e speck.

Pubblicato 19 ottobre 2014 da Laura

Ho visto preparare questa focaccia alla prova del cuoco,141011_193246 la trovo fantastica, e’ di una bonta’ unica, Bonci e’ troppo bravo! Eccovi la ricetta, lui ha usato la farina integrale invece io ho usato la farina 00, ecco gli ingredienti e come si prepara: 500 g di farina oo,  350 g di acqua circa, lievito fresco un panetto, se invece utilizzate quello secco ci vuole una bustina, 7 g, un pizzico di sale e un cucchiaino di zucchero o di miele, come preferite, cicorietta di campo passata in padella e fette di speck. Preparate l’impasto mettendo tutti gli ingredienti, ( farina, lievito secco, il pizzico di sale, un cucchiaino di zucchero, io uso il miele, acqua tiepida)dentro l’impastatrice oppure fate la fontana se lavorate a mano e se utilizzate il lievito fresco scioglietelo prima in un po’ d’acqua tiepida e un cucchiaino di zucchero. Ottenuto un bell’impasto fate una palla e lasciate lievitare coperta per almeno due orette. 141011_174553Passato il tempo prendete l’impasto lievitato e allargatelo su una teglia ben oleata  lasciatelo lievitare ancora un oretta, 141011_182234 fino a quando non diventa bella gonfia, spennellate ancora con l’olio! Quindi infornate per 25 minuti nel forno preriscaldato, prima a 250°, poi abbassiamo subito a 180°. La tagliamo a metà 141011_193420e la farciamo con un po’ di cicorietta di campo passata in padella e fette di speck. 141011_193610Vi dico che e’ da provare, e’ semplice da preparare, bisogna solo rispettare i tempi di lievitazione! Noi l’abbiamo mangiata l’altro sabato per cena, 141011_193705appena sfornata e farcita, la cicoria con lo speck sono un insieme troppo godurioso! Naturalmente potete cambiare il ripieno, a vostra scelta, questo sabato invece ho provato a farcire la focaccia calda con il cavolo tagliato fine e cotto in padella, il prosciutto crudo stagionato e il formaggio, ho usato fettine di fontina,  mi e’ venuta favolosa,  😉

Focaccia salata ripiena di mozzarella di bufala e prosciutto crudo.

Pubblicato 22 gennaio 2014 da Laura

Willy e’ il mio cagnolino, ha otto anni, ha un carattere molto dolce, fa amicizia con tutti ed e’ vivacissimo, curioso e molto intelligente. 131201_103831Non ama essere fotografato, devo sempre riprenderlo di sorpresa infatti non riesco mai a fermare l’immagine sul suo bel musetto, pensare che ha due bellissimi occhioni nocciola!!131201_103717D’estate sta sempre in giardino trotterellando qua e la’, ha tanto spazio, bisticcia con i tre gatti dei vicini, abbaiando e ama nascondersi tra i cespugli!!!D’inverno invece sta in casa, al caldo, esce con il cappottino, ne ha uno rosso, impermeabile e uno nero di lana molto chic, che si abbina al mio, 🙂 quando lo porto in giro e’ felicissimo! In questo periodo dorme parecchio, e di sera si prende tutte le coccole stando sul divano vicino a noi, ha sempre fame, non so come fa, e’ cosi’ piccolo, fosse per lui mangerebbe sempre, io invece sto molto attenta alla sua alimentazione e pulizia, infatti ha un pelo bellissimo ed e’ in ottima forma!! 131215_124509L’altra settimana il tempo e’ stato molto piovoso e un giorno ha anche nevicato,140117_104515 non se ne poteva piu’ (oggi per fortuna c’e’ stato tanto sole). Willy, quando torna in casa dai suoi giretti, quando piove, lo asciugo con il phon, lo sa gia’, sale sulla sedia e aspetta di essere phonato, :-). E’ amore vero quello che provo per lui e non potrebbe essere altrimenti,131224_120032 chi desidera un animale o si prende cura amorevolmente tutti i giorni di lui o altrimenti e’ meglio che lascia perdere. lalla 3Ora vi scrivo la ricetta di questa focaccia, 140122_193857buona, ma tanto buona che per cena l’ho farcita ancora calda con prosciutto e mozzarelline di bufala, 140122_193849voi mettete quello che preferite, una bonta’!! Ingredienti: 275 g di farina manitoba e 100g di farina 0, con la manitoba viene soffice, 7 g di lievito di birra disidratato o il cubetto fresco, miele un cucchiaino, provate, e’ meglio dello zucchero ( il segreto di Eden 🙂 ..  ),  sale, 30 ml di olio evo, 225 ml di acqua tiepida. Per la farcitura usate quello che preferite, prosciutto cotto, fettine di formaggio, io ho usato mozzarella di bufala quelle piccoline e prosciutto crudo. Ora fate cosi’: in una ciotola mettete le due farine, il lievito (se usate il cubetto fresco dovete farlo sciogliere in poca acqua e zucchero), il miele, l’olio, il sale e mescolate fino a rendere l’impasto piu’ compatto, ma sempre appiccicoso, con le mani infarinate lavorate l’impasto sempre nella ciotola e fate un panetto che farete lievitare nel forno spento fino al raddoppio. Passato questo tempo, circa un oretta, sgonfiate l’impasto e fate lievitare nuovamente, crescera’ ancora, poi stendetelo sulla placca del forno unta di olio 140122_191040salate e mettete un filo d’olio sopra e fate lievitare ancora una mezz’oretta. Infornate a 200° per 20 minuti circa, toglietela dal forno dorata e ancora calda tagliatela a quadrotti e farcitela, e’ una meraviglia!!! Volendo si puo’ usare una teglia rotonda e si puo’ farcire prima di infornarla, usando pero’ il prosciutto cotto, e’ comunque tanto buona!

しまやん徒然旅日記

(旧・しまやん香港アジア支局) 人生は旅のすべて、日々を綴っていきます。

la regina gioiosa

musica & musica

Pensieri Parole e Poesie

Sono una donna libera. Nel mio blog farete un viaggio lungo e profondo nei pensieri della mente del cuore e dell anima.

Friendly Fairy Tales

Celebrating Nature and Magic for Kids of all Ages

VITAINCASA il lato rosa della vita

Ricette, casa, simple lifestyle e cose rosa

From The Quill

Aren't songs of grief lullabies to the lost?

Briciolanellatte Weblog

Navigare con attenzione, il Blog si sbriciola facilmente

Inhale Peace; Exhale Love. Joy will Follow! - RUELHA

As long as there's breath, there will always be HOPE because nothing is pre-written and nothing cannot be re-written!

white butterfly

vivere anche solo per un giorno

L'economia con Amalia

Le cose importanti, in parole semplici

Minimalglobetrotter

Alla ricerca del bello

ChronosFeR2

Fotografia, Literatura, Música, Cultura.

Labby's Blog

Ein Reiseblog. Hier geht´s um Reisen, Wohnmobiltouren, Outdoor, Trekking, Bike, Camping und rund ums Wohnmobil

Mama Cinch

Experience the ULTIMATE snapback pants! Made to contour every curve. Lifting and shaping your butt, while slenderizing your waist and legs. Finally, a Yoga pant that does it ALL !!

Gastronoming

Abierto las 24 horas! Cocina, recetas, vino, gastronomía, sous vide, bebidas, ingredientes, uvas, alimentos...

Affinity Health

Affordable Health Insurance in South Africa

comicsbooksnews.wordpress.com/

Entertainment Website Covering Comics Media News, Interviews and Reviews

A Simpler Way

A Simpler Way to Finance

Books and Mor

Let's Read

quasi come dire

quello a cui sto lavorando

TwinMirrors

Look into our mirrors...You will see the most amazing things...

Johnny Jones

Scottish Octogenarian Author

BAREFEET BARISTAS ARE PEERK'D! (An AmericaOnCoffee Blog)

lopsided humor, standup comedy and more...

PROVA LE RICETTE DI CETTY

Se in cucina metti passione e cuore ..sarai la migliore!

Saldimentali

Attualità, tecnologia, libri, aeroplani e tutto quello che mi viene voglia di dire

Iris e Periplo Books

Sara Bontempi - Servizi Editoriali

Pensieri Nascosti

Racconti, verità e riflessioni particolari

PalaSport

Lo sport secondo me

Un Dente di Leone

La quinta età: un soffio di vento sul dente di leone

arthur_photo...

* Chiddu chi ccunta, ‘un si pò mai vidiri! *

i discutibili

perpetual beta

Il Blog di Silvia Cavalieri

Uno spazio creativo per la scrittura

wwayne

Just another WordPress.com site

Le mille curiosità

Imparare cose nuove è bello, trasmettere ciò che si ha imparato lo è ancora di più

Il fondo e il barile

...e nel raschiare

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: