Frittate e uova……

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👗🌂Dutch Pancakes👗 🌂

Pubblicato 13 Maggio 2016 da Laura

Questa ricetta l’ho trovata sia da Vittorio di Viva la Focaccia che nel blog Pandispagna di Francesco (http://www.pandispagna.net/blog/2016/03/06/baby-dutch-pancakes/), sono siti che seguo dove ogni ricetta e’ una garanzia, 🙂 . Questo di oggi e’ un dolce veloce e buonissimo adatto ad una colazione HjOlWoLru9prD9J1Fg5m8ydvrPahyqqX2sYmu-eMdxzBe6--LgWLxA==ma si puo’ mangiare anche a merenda, si gusta preferibilmente tiepido con frutta, panna o cosa preferite! In genere si utilizza il limone, io avevo anche le fragole e devo dire che questo pancakes al forno e’ piaciutissimo! Eccovi la ricetta, io ho utilizzato una pirofila in pirex di vetro di 25 cm di diametro ma potete anche utilizzare una padella antiaderente che si puo’ mettere in forno. Ingredienti: 60 g Farina 0, 45 g Burro, 240 g Latte, 14 g Zucchero, 2 Uova, 4 g Aroma alla Vaniglia, 15 g Zucchero a velo. Ecco come fare: accendete il forno a 200 gradi,  in una ciotola aggiungete il latte alla farina e mescolate bene, 160501_191006poi unite le uova,160501_191218 il sale, lo zucchero e l’aroma di vaniglia, continuate a mescolare. 160501_191335Ora mettete al centro di una pirofila il burro, 160501_191348mettetela nel forno gia’ caldo e quando il burro si e’ sciolto versate la pastella preparata 160501_191806e fate cuocere per 16/18 minuti senza aprire il forno, 160501_193305 potete cospargete la superficie di zucchero a velo e servire tiepido con panna, cioccolato o frutta fresca, ecco il mio dutch pancake, 160501_193328qua con le fragole, 160501_193557qua con il limone! 160501_193801E’ buonissimo!!! Ecco un po’ di foto, qua ho appena finito di fare delle modifiche a un vestito che adoro, Willy ovviamente vuole partecipare alla foto, 😀 160501_114542come si vede nella foto io sono stravolta, 😀 perche’ cucire a macchina il pizzo dietro e nelle maniche 160503_141629non e’ stato facile, l’avro’ imbastito e ricucito 10 volte, ma io sono testarda e poi ci sono riuscita, 🙂 Willy naturalmente non ha smesso di attirare l’attenzione, 160501_114441allora ho giocato con lui fino a che stanco e felice si e’ addormentato sul lettone, 151206_172213eccolo 😀 Ho tirato fuori di nuovo le coperte pesanti, 😀 questa settimana e’ stata piovosissima, temporali, lampi, tuoni e anche freddo, aspettiamo un po’ di caldo, non troppo, il giusto, 🙂 Aggiungo a questo post la ricetta della crema pasticcera leggera al limone che ho utilizzato per la torta Nua160508_235643 preparata per il compleanno di mio marito, ❤ (questa ricetta la dedico alle simpaticissime coinquiline, questo il loro bellissimo blog: https://ricettedacoinquiline.wordpress.com/ Questa torta e’ buonissima, naturalmente potete prepararla con la crema pasticcera classica o con quella al cioccolato, eccovi la ricetta della torta Nua che ho fatto un po’ di tempo fa, https://laurarosa3892.wordpress.com/2014/04/05/torta-alla-crema-di-nua-con-cioccolato-fondente-per-il-compleanno-di-mio-papa/

140405_162951mentre questa e’ la ricetta della crema leggera al limone: succo di 2 limoni (90 g circa), 410 g di acqua, 90 g di zucchero, 40 g di maizena, 1 uovo. Ecco come fare: spremete e filtrate il succo dei due limoni (circa 90 gr tot.) mettetelo a scaldare in un pentolino assieme all’ acqua ed allo zucchero. Appena questo si scioglierà, aggiungete la maizena setacciandola pian piano ed infine aggiungete l’uovo leggermente sbattutto. Amalgamate per bene girando con un mestolo di legno, tenendo il fuoco basso. Dopo pochi minuti, la crema rassoderà e potrete spegnere la fiamma lasciando raffreddare, oppure aspettate che rassodi prima di spegnere, tenete conto che la crema rassoderà ancora  raffreddandosi. Se dovesse formarsi qualche grumo, passate con il frullatore ad immersione, verrà liscia e vellutata. Fate raffreddare prima di utilizzarla.   150926_211103Vi dico che e’ deliziosa, la ricetta l’ho presa dal blog, Rossella in Padellla, ci sono tante ricette interessanti, 🙂 Un abbraccio a tutti voi che mi leggete, 16013 Primavera 2 KS😀

 

🎀 Tortino al Bagòss 🎀

Pubblicato 12 giugno 2015 da Laura

Oggi qua c’e’ aria di temporale, praticamente ha fatto tre giorni di caldo afoso, fin troppo ed ora sono due giorni che e’ nuvoloso e sembra che voglia fare il finimondo, finora non ha fatto nulla, speriamo bene! Oggi vi parlo di un formaggio che ho assaggiato tempo fa in un ristorante in montagna, ci hanno servito nel tagliere dei formaggi, oltre ai formaggi che gia’conoscevo, questo formaggio dal sapore molto buono. Io non amo molto i sapori forti (un esempio: adoro il formaggio tipo robiola con miele e granella di nocciole tostate, devono portarmelo via, altrimenti me lo mangio tutto, 😀 ). Questo formaggio, nonostante fosse cosi’ saporito mi era piaciuto tantissimo, si chiama il bagòss, lo sapete che adoro lo zafferano e pensate un po’, si trova in questo formaggio! Non e’ facilmente reperibile ma l’altra settimana, al supermercato dove vado spesso, c’erano gli assaggi di vari formaggi tradizionali e l’ho visto, mi sono ricordata del suo sapore e l’ho comprato. Il Bagòss è un formaggio a pasta semicotta stagionato e decisamente gustoso, fatto con il latte vaccino e dal tipico colore giallo paglierino dato dall’aggiunta di zafferano. Detto anche “Grana Bresciano”, la sua produzione è estesa anche lungo la Val Camonica, Val Trompia, Val Dorizza e Val Sabbia tutte appunto in provincia di Brescia. In dialetto Bagòss significa “di Bagolino”, antico comune capoluogo della Valle del Caffaro in provincia di Brescia in cui è nato e dove ogni anno si svolge uno dei più tradizionali carnevali italiani. La stagionatura può durare da 6-8 mesi ad oltre due anni, e in quest’ultimo caso il bagòss viene servito a piccole scaglie o utilizzato da grattugiare. La pasta è generalmente di color giallo paglierino tendente al dorato, con leggere occhiature fini, rade e ben distribuite. La crosta è liscia e marrone con tendenza all’aranciato. Il profumo è deciso, legato al territorio con sentori d’erba tagliata, il sapore è leggermente speziato, sapido, non piccante, gradevole e persistente. La forma stagionata ha l’aspetto cilindrico di diametro 40 cm circa, alto circa 15 cm e peso di circa 15 kg. È tradizione usare il Bagòss come ingrediente essenziale per il ripieno dei ravioli, o grattuggiato per insaporire zuppe e minestre, o gustato da solo o arrostito sulla piastra con la polenta. (Tratto da: http://www.alimentipedia.it/bagoss.html Copyright © Alimentipedia.it). 150605_115317 Con questo formaggio io ho preparato un tortino, buonissimo, la ricetta e’ semplicissima, naturalmente, se non lo trovate,  si puo’ usare al posto del bagòss il parmigiano reggiano, e’ comunque delizioso! Ingredienti: 200 g di formaggio bagòss, 500 ml di latte, 100 ml di panna, 4 uova, 50 g di fecola di patate, 50 g di patate liofilizzate, ci vogliono proprio quelle del pure’ in busta, 50 g di burro, prezzemolo tritato. Ora fate cosi’: grattugiate il formaggio Bagòss e fate una fonduta unendolo al latte e alla panna. Per farlo venire liscio ed omogeneo potete cuocerlo a bagnomaria per circa 30 minuti, poi aggiungete la fecola di patate, le patate liofilizzate e lasciate raffreddare. Unite infine le uova e amalgamate bene con il mixer, aggiungete il prezzemolo tritato e mescolate. Mettete l’impasto cosi’ ottenuto in una teglia di pirex in ceramica imburrata, volendo potete usare le cocottine piccole e fare dei tortini monoporzione. Mettete il tortino in forno per mezz’oretta, piu’ o meno, controllate, a 180°. Ho visto preparare questa ricetta in un programma televisivo che parlava di cibo sano ed erano all’Expo di Milano, vi dico che e’ buonissimo!! Ed ora un po’ di ricette di tortini salati che potete preparare in anticipo, al mattino per servirli poi a mezzogiorno o alla sera! Io preparo tante insalate, le panzanelle, pomodori ripieni o quant’altro di fresco ma mio papa’ non ne vuole sapere, lui non vuole la minestrina, come lo capisco, forse accetta i passati di verdure e le vellutate ma con i tortini che adesso vi presento, 😀 lo accontento sempre, mangia sano ed è felice!! 🙂 Ecco il tortino di patate e cavolo verza tortino di patate e cavolo verza...e’ molto buono, qua trovate la ricetta, mio papa’ ne e’ golosissimo!! Ecco un altro buonissimo tortino, questoFri Jun 04 12-39-38_bmpcon  le zucchine, ci sono gia’ nell’orto, 😉 Questo invece e’ con le patate, il formaggio e il prosciutto cotto, una bonta’, provatelo!!Maionese in barattolo e tortino di patate!!!!!Il tortino di merluzzo e zucchine, Tortino di merluzzo con zucchine.io lo adoro, ci vuole la pasta di pane ma in alternativa per non lavorare troppo usate la pasta brisèe e anche piu’ leggera,  qua la ricetta, facilissima! Il tortino di crespelle e’ troppo buono, quando in famiglia abbiamo voglia di crèpes s6300002 questo tortino e’ il piu’ quotato!! 😀 Vi piacciono i souffle’, a me tantissimo, questo che vi propongo e’ facilissimo e tanto buono, parlando di formaggi d’alpeggio, questosouffle' di taleggio e catalogna souffle’ l’ho preparato con il taleggio e la catalogna, e’ da provare!! La torta al tonno, troppo buona, eccola, qua la ricetta!tortino al tonno sfornatoPer finire vi presento due torte di verdure, in questa stagione potete utilizzare quelle che preferite, questatorta di verdurericchissima di verdure tagliate a cubetti, qua la ricetta, e’ buonissima e questa che amo particolarmente,    Sun Sep 05 12-50-21_bmpbella da vedere e buonissima! Adesso parliamo di premi, questowpid-tag-che-passione-jpg e’ di Maria, il suo bellissimo blog,  https://nonsoloparolemaria.wordpress.com/e’ un tag troppo divertente ed io che adoro smalti e rossetti, trucchi e libri non potevo non farlo! Intanto ringrazio la cara Maria, nomino tutti voi che mi leggete e rispondo alle sue domande:

1) Qual è il tuo profumo preferito ? adoro i profumi, ma Chanel n. 5 e’ il mio preferito, quello che usava la mia mamma, ❤ In questo periodo pero’ uso profumi freschi alla rosa e mughetto.

2) Qual è il tuo smalto preferito? ne ho tantissimi ma il rosso e’ il mio preferito, lo metto su mani e piedi!!

3) Qual è la tua palette preferita? ho gli occhi grandi e chiari, mi trucco sempre con colori sull’azzurro, un trucco leggero.

4) Qual è il rossetto preferito? mi piace il rosso ma in certe occasioni, altrimenti uso il lucidalabbra.

5) Qual è il tuo libro preferito ? mi piace leggere di tutto, in questo momento il mio libro preferito e’ U.S.A. e jet di Silva Avanzi Rigobello!

6) Preferisci acquistare in negozio o online?

Ultimamente compro online ma quando sono in giro per compere non resisto, vengo sempre a casa con un bel libro!

Ho ricevuto un altro bel premio, dalla mia dolce, bellissima, i love, Lucia, questo il suo bellissimo blog https://liloyblog.wordpress.com/   ci sono delle regole, come ringraziare il blog che ti ha nominato, grazie Lucia! Regalare il premio, io dico come sempre, a tutti voi che mi leggete, vi lovvo tantissimo, trovo questo tag molto carino e simpatico, eccolo, signfeatureed ecco i segni zodiacali abbinati ad un libro:

 

Ariete: un romanzo avventuroso con protagonisti coraggiosi.

 L’ isola misteriosa  di Verne Jules

Toro: Un romanzo con un protagonista maschile affascinante.

 L’ombra di Lupo Grigio di Piero Piazzolla 

Gemelli: Un romanzo che ti ha incuriosito per una sua particolarità

Il tempo che ci serve di Manuel Sgarella

Cancro: Un romanzo con una protagonista talmente testarda da risultare antipatica.

Fidati di me di Jessa Holbrook

♣ Leone: un libro che a tutti piace ma che a te assolutamente non è piaciuto.

La risposta e’ nelle stelle di Nicholas Sparks

♣ Vergine: la tua protagonista preferita.

La signora dei funerali di Madeleine Wickham

♣ Bilancia: un libro con una cover bellissima.

Il giardino degli incontri segreti di Lucinda Riley.

Scorpione: un libro che, leggendolo, ti ha fatto sentire più forte.

 Nebbia Rossa di Patricia Cornwell.

♣ Sagittario: un romanzo che parla di una storia vera.

 Fuoco e Neve di Maurizio Garuti.

♣ Capricorno: vai subito al sodo e descriviti con il titolo di un libro.

 L’amore e’ un libro di ricette di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti.

♣ Acquario: consiglia un romanzo ambientato nel futuro.

 Across the Universe di Beth Ravis

Pesci: un libro che ti ha fatto sognare ad occhi aperti.

U.S.A. e jet di Silva Avanzi Rigobello

 

Oggi in lettura, 😀 150609_172524150609_164247mentre Willy si ciccia sul divano, 😀 😀 😀 150607_115229quando dorme cosi’ viene voglia di coccolarlo!! 😀  Spero che il fine settimana ci regali il bel tempo, sole bellissimo e un caldo non troppo afoso quasi come quello della scorsa settimana, noi abbiamo girato in moto tantissimo 150607_210900per le belle colline del Monferrato, fino a tarda sera, 150607_211116e’ molto rilassante girare in moto, se lui non va troppo forte, 😀 e quando fa il bravo lo ringrazio, cosi’ 😀 😀 😀 Snapshot_20150610_6Se fa bel tempo lo convinco ad andare al mare, andata e ritorno in moto, cosi’ oltre a vedere bellissimi panorami, prendo anche un po’ di sole, 😉

 

 

ღ⭐ღRotolini di uova e spinaci ღ⭐ღ

Pubblicato 15 aprile 2015 da Laura

🌹Matafan aux pommes🌹

Pubblicato 4 marzo 2015 da Laura

150303_161135Mio papa’ l’altra settimana ha fatto l’influenza, il medico gli ha consigliato una cura antibiotica, tanto riposo e cibi leggeri, bere spesso e sopratutto tante coccole, 😀 Adesso sta meglio, prende le vitamine, ha molto appetito e siccome non prende piu’ antibiotici da tre giorni gli ho preparato un dolce leggero. Lui adora la torta di mele, mia mamma la faceva buonissima, qua trovate la sua ricetta! Questa volta pero’ ho voluto provare qualcosa di diverso, il Matafan aux pommes altro non e’ che la torta di mele cotta in padella, e’ buonissima! La ricetta l’ho trovata in un sito francese, io gironzolo nei siti web di tutto il mondo, 😉 leggendo la ricetta non riuscivo a capire la cottura, ho fatto la traduzione ed ho capito che si cuoce proprio come una frittata, provatela, e’ davvero particolare. La torta di mele e’ un dolce sano che piace a tutti, ci sono mille ricette ma cosi’ non l’avevo mai fatta,  eccovi ingredienti e come fare a prepararla. Io ho dimezzato le dosi ed ho usato una padella piccola, se volete farla piu’grande raddoppiate gli ingredienti ed usate una padella da 28 cm, 🙂

Ingredienti per una padella di 22-24 cm :
80 g di farina
2 cucchiai di succo di limone
60 g di zucchero di canna
30 g di burro 
2 uova
2 mele
1 dl di latte
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di cannella se vi piace

Adesso fate cosi’:

Sbucciate le mele, tagliatele a fettine e bagnatele con il succo di limone. Sciogliete il burro a bagnomaria. Setacciate insieme farina, lievito e cannella. Frullate le uova con lo zucchero finché saranno belle spumose, poi incorporate, sempre frullando, poco alla volta, la farina, il latte, infine il burro fuso ottenendo cosi’ una pastella abbastanza fluida. Sciogliete una noce di burro nella padella dove cuocerete la torta, sistemateci le fettine di mela, mettete il coperchio e fatele cuocere per alcuni minuti a fuoco basso. Aggiungete la pastella e continuate la cottura per circa 7/8 minuti; quando la parte superiore della torta sarà quasi cotta giratela proprio come quando fate la frittata, aiutandovi con un piatto e proseguite la cottura per altri 6 minuti. Una volta cotta mettetela su un piatto da portata e spolverizzate con lo zucchero a velo. Potete servire questa torta calda, tiepida o fredda, e’ comunque deliziosa!  Eccola, 150303_183457a mio papa’ e’ piaciutissima! La torta di mele e’ in assoluto anche il mio dolce preferito, oltre a quella di mia mamma, che ha la sorpresa, le ciliegie, 140106_162437eccola qua, troppo buona, vi consiglio di provare altre ricette, tutte semplici e buonissime 🙂 Per esempio io ho provato a fare la torta di mele sfogliata, e’ molto buona, veloce da preparare, torta di mele sfogliata.....eccola, qua trovate la ricetta. Se preferite una ricetta rustica vi regalo questa ricetta, la torta di mele rustica, torta rustica di meleprovatela, e’ davvero deliziosa! Un’altra ricetta che piacera’ a tutti e’ questatorta di mele cannella e nocila torta di mele con noci e cannella! Io adoro la torta di mele con la farina di castagne, ricca e decisamente invernale torta di mele con farina di castagne qua la ricetta! Se preferite invece un dolce alle mele soffice qua trovate quella di Benedetta Parodi, molto buona, altrimenti provate questas6300018mi e’ venuta una nuvola, 🙂 Con le mele potete fare gli sgonfiotti,

sgonfiotti alle mele buonissimi con ricettaecco qua la ricetta, e’ una torta di mele sottile da tagliare a quadratini, buonissimi!! Un altro modo dolce e meloso per offrire dei dolcetti sono le tortine di mela a forma di rosa, guardate che belle, 140204_163739qua trovate la semplice ricetta! Ho preparato ancora tante ricette con le mele, se cliccate, torta di mele ne trovate delle altre, non manca la Tarte tatin, quella originale e’ con la pasta brisè ma provate questa  torta di mele rovesciata,  IMG000072sono sicura che vi piacera’!  🙂

Frittata di spinaci allo zafferano.

Pubblicato 10 settembre 2014 da Laura

Adoro lo zafferano, lo userei dappertutto, non solo nella pasta e nel riso, pensate che l’ho usato nella preparazione del tiramisu’, qua trovate la ricetta, e’ buonissimo, ho fatto anche delle crostatine all’ananas con la crema allo zafferano qua la ricetta. Ho un libretto con tutte le ricette usando lo zafferano, ieri ho fatto la  frittata con gli spinaci. Prima di scrivervi la ricetta facile e veloce vi racconto un po’ di storia di questa “polvere d’oro”! Le notizie le ho trovate navigando nel web (taccuini storici.it):  nella storia lo zafferano e’ stato impiegato per diversi usi: per profumare, tingere tessuti, dipingere, curare alcune malattie, colorare alimenti e insaporire vivande. E’ una pianta erbacea originaria dell’Asia minore, e’ stata menzionata, pensate un po’, in un papiro egiziano del 1550 a.C. La mitologia greca ne attribuisce la nascita all’amore ricambiato di un bellissimo giovane di nome Crocus, che viveva al riparo degli Dei, per una ninfa di nome Smilace che però era la favorita del Dio Ermes. Il Nume, per vendicarsi di Crocus, trasformò il giovane in un bulbo. Omero, Virgilio e Ovidio ne parlano spesso nelle loro opere. Ad esempio nel IX e XII libro dell’Iliade si narra di come Isocrate facesse profumare i guanciali con lo zafferano prima di andare a dormire, e di come le donne troiane lo usassero per profumare i pavimenti dei templi. Lo zafferano si coltivava in Cilicia, Barbaria e Stiria. Scano scrive che i Sidoni e gli Stiri ci coloravano i veli delle loro spose ed i sacerdoti vi profumavano i templi per le grandi cerimonie religiose. Durante l’impero romano, aumentò la produzione di zafferano. Il lusso dell’epoca diede al croco una notevolissima importanza, e con esso erano profumate le abitazioni e i bagni imperiali. Con la caduta dell’Impero Romano la popolarità dallo zafferano venne meno, e la sua coltura sopravvisse in Oriente, nell’impero di Bisanzio, e nei paesi arabi. Attorno all’anno mille furono gli Arabi che ne reintrodussero in Europa la coltivazione attraverso la Spagna. Fino al Medioevo le pianta aveva il nome di croco, poi gli arabi lo cambiarono in za’faran (termine derivato dal persiano Sahafran) in riferimento al colore giallo assunto dagli stimmi dopo la cottura. In Italia la coltivazione dello zafferano è documentata dal XIII sec. (Toscana, Umbria, Abruzzo, Sardegna). Allo zafferano venivano attribuite virtù afrodisiache già in epoca classica, come testimoniano sia Dioscoride che Plinio, perché capace d’incrementare l’attività sessuale dei maschi e accrescere la cupidigia delle femmine.  Il cardinale Richelieu usava come eccitante una confettura allo zafferano, e alla fine dello stesso secolo il chirurgo francese Ambrogio Parè consigliava agli impotenti il risotto condito con questa spezia. Durante l’800 il pensiero scientifico era diviso fra chi riteneva la spezia debilitante e chi invece ne constatava gli effetti eccitanti sulla libido. All’inizio del XX sec. lo zafferano veniva ancora consigliato contro la sterilità femminile. Secondo la medicina naturale gli stimmi della pianta erano prescritti contro reumatismi, gotta, mal di denti e come abortivo, applicandolo sia direttamente sull’utero che assumendolo per via orale. Nella cucina medioevale e rinascimentale lo zafferano veniva impiegato oltre che per l’aroma anche per il colore, simile all’oro, quale antidoto contro tutti i mali. Un tempo possedere zafferano era una vera prova di ricchezza, per ottenere un chilo di stimmi necessitano duecentomila fiori, e le madri ne facevano la dote per le figlie. Ancora oggi in alcune aree del sud Italia c’è una tradizione secondo la quale per augurare felicità agli sposi viene cosparso il letto nuziale di fiori di croco. 

immagine presa dal web

immagine presa dal web

Ingredienti

500 gr di spinaci

4 uova

4 cucchiai di parmigiano reggiano

1 cuore di sedano tritato fine

50 g di burro

2 bustine di zafferano

sale e pepe

Ora fate cosi’: pulite bene gli spinaci e fateli cuocere in padella con un po’ di acqua, scolateli e strizzateli, tagliateli con il coltello a pezzetti. In una ciotola rompete le uova e sbattetele bene con una frusta, versate le bustine di zafferano e mescolate. Unite il parmigiano reggiano, salate e pepate, infine incorporate il sedano tritato e gli spinaci amalgamando tutti gli ingredienti. In una grande padella, sciogliete il burro e versate il composto, 140902_124731fate cuocere dolcemente, coprite la padella,cuocete finche’ la superficie della frittata risulterà cotta in maniera uniforme. Trasferite in un piatto da portata 140902_124947e’ buonissima!! 🙂

Toast all’uovo con formaggio al forno.

Pubblicato 19 Maggio 2014 da Laura

140124_115739Una volta alla settimana faccio le uova: frittata con verdure, uova in cocotte, in camicia, sode, strapazzate e al forno, come queste, con formaggio e pane a cassetta. E’ buonissimo, sembra il french toast (toast americano che si puo’ fare anche dolce)ma non e’ fritto, diciamo che e’ una versione piu’ leggera, senza burro con pane integrale, e’ buonissimo, credetemi!! Ecco la semplice ricetta, potete mettere altro formaggio, utilizzare pane bianco, usare il burro, aggiungere verdurine saltate prima in padella,  fate voi, io l’ho servito con delle carote tagliate a julienne, una delizia!140124_124044 Ecco gli ingredienti: fette di pancarre’ , una fetta per persona, io ho usato quello integrale, olio, 1 uovo per ogni fetta di pancarre’, sottilette o formaggio a fette che preferite, prezzemolo tritato e un po’ di sale. Ora fate cosi: tostate leggermente il pane, potete farlo in una padella antiaderente o anche al forno, non fatelo bruciare troppo, ritagliare un buco circolare nella fetta di pane tostato, fate la stessa cosa con le sottilette, io ho usato un bicchierino, ungete una pirofila da forno e mettete le fette di pane, rompete l’uovo dentro il buco, mettete la sottiletta con il buco sopra, salate e mettete un po’ di prezzemolo tritato, mettete in  forno caldo a 180° , 140124_115520giusto il tempo di cuocere l’uovo e sciogliere il formaggio,140124_121030 sono una meraviglia!!

Spirali agli asparagi.

Pubblicato 23 aprile 2014 da Laura

Oggi vi scrivo una ricetta molto semplice ma talmente buona, lo sapete che gli asparagi stanno troppo bene con le uova e il formaggio, io li ho cucinati in questo modo:140420_191316sono una squisitezza, potete usate il formaggio che volete,  basta che sia cremoso, la ricetta l’ho trovata in un libretto di ricette di gnocchi e crespelle, le ho servite calde con dei calzoni piccoli, calzini, 🙂 ripieni di mozzarella e prosciutto, 140419_195921Eccovi la ricetta. Ingredienti: 400 g di asparagi, 3 uova, 125 g di farina bianca, 250 ml di latte, 20 di burro, io per ovvi motivi uso l’olio evo, 50 g di foglie di basilico, 30 g di pinoli, 2 spicchi d’aglio, 50 g di formaggio grana grattugiato, 200 ml di olio evo, 200 g di ricotta, sale e pepe. Ora fate cosi’: sbattere le uova con un pizzico di sale, incorporatevi la farina e diluite con i 250 ml di latte, fate riposare per 30 minuti. Fate fondere il burro, io ho usato poco olio evo, e spennellatevi una padellina del diametro di 15 cm. Versatevi, fuori dal fuoco, un mestolino di pastella e fatela scorrere sul fondo; rimettete sul fuoco e cuocete la crepe dai due lati. Continuate cosi’ fino ad esaurire la pastella. Mondate gli asparagi privandoli della parte bianca piu’ dura, lavateli e metteteli in una casseruola con acqua e sale e fateli cuocere a fuoco basso finche’ non sono teneri, 7 minuti circa.140420_190250Tritate finemente il basilico con i pinoli, mettete il trito in una ciotola, unitevi l’aglio sbucciato e tagliato a fettine, io non l’ho messo, non mi piace, 😦 , il grana grattugiato, l’olio (tenetene un cucchiao da parte), sale e pepe. Tritate gli asparagi (qualche punta lasciatela per la guarnizione) mescolatele con la ricotta e il pesto e distribuite il composto sulle crepes. Piegatele in due, poi arrotolatele su se stesse in modo da formare un fiore e trasferitele in una pirofila unta con l’olio tenuto da parte.140420_191509Coprite con un foglio di alluminio e mettete in forno gia’ caldo a 200° C per una decina di minuti. Eliminate l’alluminio e proseguite la cottura per qualche minuto. Servite subito, sono una bonta’ 🙂 La ricetta dei piccoli calzoni ve la scrivo in un altro post, sono molto buoni, ho usato l’impasto della pizza che preparo per la serata pizza!!! 😉

 

Uova del cervino.

Pubblicato 13 gennaio 2014 da Laura

Stamattina sono andata in posta per pagare il bollettino degli esami del sangue di controllo di mio marito, tutto ok, a parte la somma pagata, esagerata, ma l’importante e’ che lui sta bene. Ho fatto la mia coda parlottando con le persone che conosco del paese, c’era parecchia gente, nel frattempo entra un signore, un postino e l’impiegata immediatamente ci ha detto, adesso dovete aspettare 5 minuti, devo mandare via la posta!! I cinque minuti pero’ si sono prolungati, ma, stiamo scherzando, erano le 11, per la posta c’e’ tempo fino a mezzogiorno, con tutte le persone che c’erano in quel momento non doveva neanche dirlo, se c’e’ uno che deve aspettare e’ il postino, quello e’ il suo lavoro! Sono rimasta male, non solo io, qualcuno si e’ lamentato “gentilmente” ma lei imperterrita ha continuato a parlare con il signore, oltretutto di cose non lavorative!! Sono uscita e sono andata a pagare la mia bolletta dal tabaccaio, io ho lavorato una vita nel privato, certo, lo so e’ diverso, ma prima di tutto ci sono i clienti, le persone non si fanno attendere in quel modo, non e’ il modo di lavorare!! Poi si trovano scuse, i tagli o altro, ma stamattina la persona addetta alla cassa pubblica e’ stata poco professionale e se posso dirlo e’ stata maleducata!!!  Vi scrivo una ricetta sfiziosetta, a noi e’ piaciutissima. Sono delle semplici uova, con formaggio e con contorno di funghi,  presentati nelle cocottine di terracotta, queste, colorate140111_121050 le ho comprate l’altra settimana, 🙂 sono carinissime!! Ecco gli ingredienti e come fare, potete al posto dei funghi utilizzare verdure cotte prima, non troppo, con uova e formaggio viene un mix buonissimo, gia’  provato!!! Occorrono, per quattro cocotte: 400 gr di champignons, 200 gr di fontina, 4 uova, 70 gr di burro, una foglia di alloro, 2 o 3 bacche di ginepro, se piace uno spicchio d’aglio, io non l’ho messo, ho usato lo scalogno, mezzo bicchiere di vino bianco secco, sale e pepe. Mondate e lavate accuratamente i funghi, tagliateli a fettine e fateli rosolare in un tegame con 50 gr di burro, lo spicchio d’aglio o scalogno a fettine, l’alloro e il ginepro. Salate, pepate e bagnate con il vino e lasciate cuocere a fuoco medio/basso per 15 minuti.  A cottura ultimata togliere l’aglio se lo avete usato, il ginepro, l’alloro, e distribuite i funghi con il loro fondo di cottura in quattro ciotole di terracotta imburrate.  In una padella antiaderente fate dorare il rimanente burro e friggete velocemente le uova in modo che l’albume si rapprenda, ma il tuorlo resti morbido. Adagiate un uovo in ogni ciotola sopra i funghi e distribuite equamente la fontina che avrete precedentemente tagliato a piccoli cubetti.140111_122135Mettete le ciotoline in forno caldo a 240° , per 3-4 minuti in modo che il formaggio si possa sciogliere e coprire l’albume. 140111_124010Se non disponete delle ciotole di terracotta potete usare delle piccole pirofile o addirittura un unico recipiente largo e basso, nel quale farete un “letto” di funghi, mettendo sopra a corona le quattro uova semi-fritte e ricoprendo tutto con il formaggio. Le uova con le cocottine sono molto buone e presentate cosi’ 140111_124043sono anche molto scenografiche, 🙂 Dimenticavo, la fonte di questa ricetta e’ il guida cucina della  mia cara mamma.

Frittata con polpettine di vitello.

Pubblicato 23 novembre 2012 da Laura

Ho visto preparare questa frittata da Sergio Barzetti alla prova del cuoco, mi ha incuriosito e stamattina l’ho preparata, e’ davvero ottima, e’ soffice e quelle polpettine nella frittata sono deliziose. E’ un piatto molto sostanzioso. Ecco gli ingredienti e  come fare..

250g di carne macinata di vitello

200 g di ricotta

1 bicchiere di latte

100g di pisellini novelli

50g di pane casereccio

6 uova

50g di grana grattugiato

farina “00”

1 noce di burro

olio extravergine d’oliva

timo fresco

noce moscata

1 foglia di alloro

sale e pepe

Amalgamate la carne in una ciotola con il pane che avrete, in precedenza, ammollato con la metà del latte, il timo, un uovo sbattuto, 25 g di grana grattugiato e un pizzico di noce moscata. Aggiustate di sale e pepe e lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate delle polpette della grandezza di una nocciola e disponetele sopra un vassoio infarinato. Cuocetele in una padella con il burro, rosolandole per 5 minuti.  Sgranate poi i piselli e sbollentateli per due minuti in acqua bollente, scolateli e  fateli per poco tempo rosolare in padella con un filo d’olio e la foglia di alloro. Lavorate la ricotta con l’altra metà del latte, unite cinque uova, il restante grana grattugiato, i pisellini ed aggiustate di sale e pepe.
Imburrate e infarinate uno stampo rotondo e piccolo e versatevi il composto poi mettete sopra le polpette ed infornate a 180° per 15 minuti. La rifaccio perche’ e’ piaciutissima.

Frittata di spinaci con ricotta al forno.

Pubblicato 10 ottobre 2012 da Laura

Io ho un cagnolino molto furbetto che vorrebbe sempre mangiare, non vuole essere mai spazzolato, adora stare nella terra del giardino dove ci sono i fiori piu’ belli, gioca con tutti i pupazzi che ci sono nella sua cesta e me li lascia in giro dappertutto, spalanca le porte con una forza, pesa solo 8 kili, ma la porta vi assicuro che sbatte, abbaia solo quando lui fa il pisolino, ahahah, sempre, mannaggia, mi porta la palla per giocare quando sono in bagno,mi spinge con le zampine per farsi posto quando mi riposo sul divano e se non mi sposto sbuffa impaziente, si nasconde e se lo chiami resta fermo e ti guarda in silenzio per vedere cosa fai, credetemi che e’ tremendo quando fa cosi’…..non mi vengono in mente altre cose ma io l’adoro cosi’ com’e’, birichino, pero’ devo dire che e’ dolcissimo e se in casa si comporta cosi’ quando lo porto in giro cambia completamente atteggiamento, e’ educato, mi aspetta se lo chiamo, e’ ubbidiente se gli dico fermo e seduto, se siamo in un locale, quelli dove si possono portare gli animali, sta vicino a me, osserva tutto e se si avvicina qualcuno vuol venire in braccio per vedere bene, e’ socievole, adora i bambini e se c’e’ qualche altro animale si agita perche’ vuole giocare, se sono cagnoline allora, “ti saluto la Marianna”, ahahah, amore a prima vista, Willy e’ un cane ma vi assicuro che ha una sensibilita’ che a volte non riesco a trovare in certe persone. Vabbe’ parliamo di cibo, quello buono che fa star bene come questa frittata di spinaci non fritta ma cotta al forno, e’ buona davvero e sopratutto digeribile.


Ingredienti
500 g. di spinaci, 2 uova, ricotta 200 g
50 g. di parmigiano grattugiato
noce moscata, sale, pepe e latte per rendere la frittata piu’ liquida.

Ora fate cosi’

Pulire gli spinaci e lessarli. Una volta cotti, scolarli, strizzarli e tritarli. Naturalmente potete anche usare gli spinaci surgelati, cuocerli in padella per 5 minuti con poca acqua. Le verdure non vanno mai scongelate per non perdere le sostanze nutritive che ci sono nel loro liquido. Sbattere le uova in una terrina ed aggiungervi il sale e pepe, la noce moscata ed il parmigiano grattugiato, aggiungere il latte e amalgamare bene il tutto. Aggiungere poi la ricotta e gli spinaci tritati. Se l’impasto vi sembra troppo liquido non preoccupatevi, il risultato sara’ proprio quello della frittata fatta in padella solo piu’ leggera. Mettere un po’ di olio e del pangrattato in una teglia, mettete l’impasto liquido di spinaci e sopra un filo d’olio che la rendera’ lucida e piu’ gradevole alla vista. Infornate per venti minuti circa in forno caldo. Ottima, nessuno si e’ accorto che l’ho cotta al forno, a si, la Kiara, a lei non sfugge nulla!!!!!

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