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Tutti gli articoli per il mese di gennaio 2014

Papas Renellas.

Pubblicato 31 gennaio 2014 da Laura

Io utilizzo internet da parecchio tempo, prima era il mio lavoro, in agenzia ero spesso al pc, poi quando sono stata a casa ho incominciato, con l’aiuto di mia figlia, lei e’ bravissima, ad usarlo per fare altre cose, intanto saperne di piu’,  e poi per navigare, iscrivermi ai forum, non solo di cucina, lei mi ha iscritta a dei social network, quanto ridere all’inizio, li ho ancora, ho messo tante foto, ho ancora qualche amicizia che ho mantenuto negli anni, anche se ora li utilizzo pochissimo se non per mettere qualche mia ricetta e fare auguri e saluti alle care persone conosciute. Quando Kiaretta e’ partita noi due chattavamo su skype, lei mi raccontava di tutto,  e devo dire che il web per questo mi e’ stato molto utile, potevamo vederci e parlare, anche se mi mancava tantissimo. Ora internet ci permette di leggere un libro anche se io al digitale preferisco il cartaceo, sono una nostalgica, 🙂 chissa’, la differenza e’ solo quella, lo trovo comunque molto utile, un e_book non pesa certo come tanti libri, pensate all’universita’ e costa senz’altro molto meno! Dopo un po’ di tempo, girovagando qua e la’ per il web, ho poi aperto un blog, la prima volta era su una rivista famosa, poi ho trovato questa piattaforma dove mi trovo tuttora molto bene. In questi anni ho conosciuto tantissime persone, Emilieta, per esempio, spagnola, sono 6 anni che la conosco, ci scriviamo sempre, e’ una bellissima persona. Persone che leggono il mio blog per le ricette, anche solo per curiosita’, ce ne sono tante, mi fa piacere, anche solo sapere che provano le ricette o che condividono qualcosa con me. Fra le tante persone che ho conosciuto tra social network, forum, blog ecc. c’e’ una signora peruviana, Maritza, pensate, lei abita a Lima, naturalmente la cosa che ci ha avvicinato e’ la cucina, la sua e la mia, completamente diverse ma il bello e’ proprio questo, lei prova le mie ricette e io le sue, come questa specialita’ del Peru’ che e’ davvero buonissima. Sono le patate ripiene, Papas Renellas, la mia amica di Lima mi ha detto che e’ la sua ricetta preferita. Ora vi scrivo gli ingredienti e come fare, provatele, sono davvero uniche, come mi scrive lei, perche’ il morbido ma croccante involucro avvolge un gustoso ripieno a base di carne macinata saltata in padella e aromatizzata.
Un kilo di patate lesse e sbucciate, 250 di carne rossa macinata, una cipolla rossa grande tritata, uno spicchietto d’aglio schiacciato, 2 uova crude, 3 uova sode tagliate a spicchi, 6 olive nere denocciolate, se vi piace un po’ di passata di pomodoro, farina,olio,sale e pepe. Con le patate lessate e passate nello schiacciapatate fate un impasto con le uova condendo con il sale e pepe a piacere, un po’ come fate per fare gli gnocchi, senza farina. Mettete da parte a raffreddare. Intanto in una padella fate soffriggere la cipolla e l’aglio con un po’ di sale finche’ non appassiscono. Aggiungete la carne macinata e fate rosolare finche’ la carne non e’ ben cotta. Ora, se vi piace, solo per dare un po’ di colore e sapore, aggiungete una cucchiaiata di conserva di pomodoro, io non l’ho messa. Con l’impasto di patate formate delle palline allungate infarinandole un po’ e mettete dentro al centro un po’ di ripieno di carne con un oliva e 2 spicchi d’uovo sodo, 140128_122648richiudete dando la caratteristica forma ovale. Passate le palline nella farina e lasciate in frigo a rapprendere. Friggete in una pentola las papas fino a completa doratura.140128_182231 Sono da servire calde, con la salsa criolla tipica del posto, e’ un contorno a base di cipolla rossa, peperoncino, limone e prezzemolo. Sono ottime e sono fritte, lo so, ma un pezzetto solo e poi per una volta, 😉


 



 

Tiella di riso e cozze.

Pubblicato 27 gennaio 2014 da Laura

 

Quando ho trovato questa ricetta sul libro di primi piatti, riso e risotti, del “Il cucchiaio d’argento” ho pensato alla simpaticissima Sara e alla sua meravigliosa Puglia. La tiella di riso e cozze e’ una specialita’ di Bari che ha come colonne portanti due ingredienti simbolo della cucina del territorio: pomodorini e cozze. Lo squisito pomodorino compatto a forma di prugna, non manca mai nelle case pugliesi di campagna, appeso a grappoli e corone sui  muri bianchi di calce. Le cozze (rinomate quelle grandi, che a Taranto si cucinano in mille modi) sono un altro “must”. Questa ricetta e’ semplicemente favolosa, l’ho preparata stamattina per mezzogiorno, e’ un piatto unico, c’e’ tutto, primo, contorno e pesce, poi si puo’ mangiare un frutto, un piccolo dolcino con il caffe’ e il pranzo e’ servito!!! 🙂 Nel ricettario questo piatto e’ situato nella categoria timballi, dove ci sono piatti particolarmente saporiti, ricchi di ingredienti e nati con l’intento di stupire l’occhio e …. il palato e invogliare a gustare. Le cozze le ho comprate surgelate, chi abita al mare puo’ prendere quelle fresche, i pomodorini non li ho trovati al supermercato, ho preso quelli in conserva, pugliesi, buonissimi, e per il riso ho usato il mio preferito, il carnaroli. Sempre nella ricetta consigliano di bere Pinot bianco, e noi non diciamo mai di no, neanche ad un buon bicchiere di vino. 🙂 Ingredienti per 4 persone: 500 g di cozze, 300 g di patate, 400 g di pomodorini piccoli, 2 cipolle, 1 ciuffo di prezzemolo, 2 spicchi d’aglio, 40 g di pecorino grattuggiato, 4 cucchiai di olio, sale e pepe. Per i fortunati che trovano le cozze fresche, devono pulirle molto bene, sotto l’acqua corrente, apritele con un coltellino e togliete il mollusco. Tritate il prezzemolo con gli spicchi d’aglio. Ungete una teglia con l’olio, adagiatevi uno strato di cipolle tagliate a fettine, sopra distribuite meta’ pomodori spezzettati, un po’ del trito di prezzemolo e aglio, del pecorino grattugiato, meta’ patate a rondelle e tutto il riso. Sopra adagiate le cozze, cospargete il restante trito di prezzemolo-aglio, i pomodori e le patate. 140127_114409Salate, insaporite con alcuni giri d’olio versato a filo e coprite tutto con l’acqua. Cuocete a 170° per circa venti minuti (io ho lasciato 10 minuti di piu’ a 180°, ma dipende sempre dal forno). Il riso deve comunque risultare al dente, il mio consiglio e’ quello di assaggiare senza scottarvi!!! Una volta cotto il tutto, l’acqua si sara’ asciugata, aspettate cinque minuti prima di servire!! 140127_123141Questo piatto e’ veramente troppo buono!!! Dimenticavo che c’e’ la variante estiva e piu’ leggera di questa buonissima ricetta che prevede la sostituzione delle patate (che rappresentano la tipicita’ del piatto)con le zucchine.

Muffins al limone.

Pubblicato 24 gennaio 2014 da Laura

Avete mai fatto caso quando navigate nel web, quando cercate o semplicemente curiosate per trovare nuove ricette di dolci quasi sempre dopo la descrizione della ricetta con la bella foto del dolce, alla fine c’e’ la pubblicita’, e di cosa, modi nuovi e rapidi per dimagrire, 🙂 davvero, fateci caso, quasi sempre c’e’ il Dr. Oz che svela la sua ultima novita’ in fatto di diete e c’e’ il disegno di una grassissima donna con il vestito rosso e la foto di lui che naturalmente e’ magro e in piena forma!!!  Non serve fare drastiche diete, i dolci fatti in casa sono decisamente piu’ sani e basta non esagerare come del resto in tutte le cose. I muffin, quelli  tipici americani, sono quelli che al mattino si possono trovare nei bar, ce ne per tutti i gusti. Io questi che ho fatto oggi, li dedico alla cara Ross!!!I muffin  sono molto diversi dai cupcake anche se un po’ si assomigliano. I primi sono adatti per la colazione, infatti nascono come pane dolce, i secondi invece sono dei veri e propri pasticcini decorati, da mangiare nelle feste o con il the. Il muffin è uno dei dolci tipici della tradizione anglosassone, presenti soprattutto nel Regno Unito e negli Stati Uniti, ma famosi e diffusi in tutto il mondo e in diverse forme e gusti. La parola muffin ha origine dal francese moufflet, che significa soffice ed è un termine spesso associato come ho scritto prima al pane. I due tipi principali di muffin sono quello inglese e quello americano; le loro differenze si basano sul sapore e sulla storia individuale. La ricetta inglese prevede l’utilizzo di farina che viene fatta lievitare e successivamente cotta su una piastra calda. La storia dei muffin inglesi ci riporta al X e XI secolo in Galles; i primi esemplari venivano cucinati in stampi a forma circolare, su una stufa o sul fondo di una casseruola. I muffin americani, invece, sono una sorta di pane diviso in stampi individuali. Questi muffin sono realizzati con una pastella piuttosto che con un impasto e, originariamente, venivano lievitati con la potassa, che produce ossido di carbonio nella pastella. Quando fu inventato il lievito in polvere, intorno al 1857, la potassa non fu più utilizzata, così anche il suo commercio (veniva esportata verso il Regno Unito) subì un arresto. Le prime ricette di muffin cominciarono ad apparire intorno alla metà del XVIII secolo e presero subito piede. Entro il secolo successivo, infatti, i muffin venivano venduti per strada durante l’ora del tè. Negli Usa, tre stati hanno adottato tre muffin ufficiali: il Massachusetts con il Corn Muffin, New York con l’Apple Muffin e il Minnesota con il Blueberry Muffin. La fonte delle curiosita’ provengono dal blog di Overland, ricette dal mondo. Mentre la ricetta del muffin al limone l’ho trovata in un blog di ricette americane, ho scelto questa ricetta perche’ negli ingredienti c’e’ l’olio di semi al posto del burro e quindi sono un po’ piu’ leggeri. Si puo’ anche aggiungere frutta tagliata a pezzetti. Ingredienti: 240 g di farina § 100 g di zucchero § un limone non trattato sia succo che buccia § 100 g di olio di semi § 2 uova § mezza bustina di lievito § sale. Ora fate cosi’: in una prima terrina versate tutti gli ingredienti solidi: farina, lievito, zucchero, buccia grattugiata del limone e un pizzico di sale.140124_210250 Mescolate bene. Nella seconda terrina versate invece, quelli liquidi, quindi uova, olio e succo di limone: sbattete bene. Unite i due composti, mescolate bene 140124_210504e riempite per 2/3 le formine per muffin.140124_210828 Infornate a 180° per 15/20 minuti. 140124_212956La ricetta e’ semplicissima, il segreto per farli venire cosi’ sofficiosi e alti e’ quella di non lavorare troppo l’impasto, quando unite solidi e liquidi, date una mescolata e poi mettete negli stampini, l’impasto risultera’ un po’ granuloso ma non preoccupatevi, verranno soffici!!140124_215447 Eccoli pronti per la colazione di domani mattina. I prossimi li faro’ al cioccolato, 🙂

 

Focaccia salata ripiena di mozzarella di bufala e prosciutto crudo.

Pubblicato 22 gennaio 2014 da Laura

Willy e’ il mio cagnolino, ha otto anni, ha un carattere molto dolce, fa amicizia con tutti ed e’ vivacissimo, curioso e molto intelligente. 131201_103831Non ama essere fotografato, devo sempre riprenderlo di sorpresa infatti non riesco mai a fermare l’immagine sul suo bel musetto, pensare che ha due bellissimi occhioni nocciola!!131201_103717D’estate sta sempre in giardino trotterellando qua e la’, ha tanto spazio, bisticcia con i tre gatti dei vicini, abbaiando e ama nascondersi tra i cespugli!!!D’inverno invece sta in casa, al caldo, esce con il cappottino, ne ha uno rosso, impermeabile e uno nero di lana molto chic, che si abbina al mio, 🙂 quando lo porto in giro e’ felicissimo! In questo periodo dorme parecchio, e di sera si prende tutte le coccole stando sul divano vicino a noi, ha sempre fame, non so come fa, e’ cosi’ piccolo, fosse per lui mangerebbe sempre, io invece sto molto attenta alla sua alimentazione e pulizia, infatti ha un pelo bellissimo ed e’ in ottima forma!! 131215_124509L’altra settimana il tempo e’ stato molto piovoso e un giorno ha anche nevicato,140117_104515 non se ne poteva piu’ (oggi per fortuna c’e’ stato tanto sole). Willy, quando torna in casa dai suoi giretti, quando piove, lo asciugo con il phon, lo sa gia’, sale sulla sedia e aspetta di essere phonato, :-). E’ amore vero quello che provo per lui e non potrebbe essere altrimenti,131224_120032 chi desidera un animale o si prende cura amorevolmente tutti i giorni di lui o altrimenti e’ meglio che lascia perdere. lalla 3Ora vi scrivo la ricetta di questa focaccia, 140122_193857buona, ma tanto buona che per cena l’ho farcita ancora calda con prosciutto e mozzarelline di bufala, 140122_193849voi mettete quello che preferite, una bonta’!! Ingredienti: 275 g di farina manitoba e 100g di farina 0, con la manitoba viene soffice, 7 g di lievito di birra disidratato o il cubetto fresco, miele un cucchiaino, provate, e’ meglio dello zucchero ( il segreto di Eden 🙂 ..  ),  sale, 30 ml di olio evo, 225 ml di acqua tiepida. Per la farcitura usate quello che preferite, prosciutto cotto, fettine di formaggio, io ho usato mozzarella di bufala quelle piccoline e prosciutto crudo. Ora fate cosi’: in una ciotola mettete le due farine, il lievito (se usate il cubetto fresco dovete farlo sciogliere in poca acqua e zucchero), il miele, l’olio, il sale e mescolate fino a rendere l’impasto piu’ compatto, ma sempre appiccicoso, con le mani infarinate lavorate l’impasto sempre nella ciotola e fate un panetto che farete lievitare nel forno spento fino al raddoppio. Passato questo tempo, circa un oretta, sgonfiate l’impasto e fate lievitare nuovamente, crescera’ ancora, poi stendetelo sulla placca del forno unta di olio 140122_191040salate e mettete un filo d’olio sopra e fate lievitare ancora una mezz’oretta. Infornate a 200° per 20 minuti circa, toglietela dal forno dorata e ancora calda tagliatela a quadrotti e farcitela, e’ una meraviglia!!! Volendo si puo’ usare una teglia rotonda e si puo’ farcire prima di infornarla, usando pero’ il prosciutto cotto, e’ comunque tanto buona!

Cupcakes decorati.

Pubblicato 17 gennaio 2014 da Laura

Sono talmente buoni e cosi’ belli da vedere che non ho resistito, sono anche tanto profumati, uno l’ho mangiato, volevo farne un solo boccone ma era troppo grande, 🙂 ho usato lo stampo dei muffin, quando poi l’ho finito mi sono autoconvinta che era leggero, senza burro, 🙂 eccolo, rosa, appena finito di preparare, PTDC0023si mangia tutto, anche il cestino, e’ di pasta di zucchero, delizioso!!!! Quando Kiara ha voglia di pasticciare fa delle cose tanto carine quanto buone!!! La ricetta dei cupcakes e’ di pane degli angeli, sul calendario che mi hanno spedito ci sono delle ricette di dolci buonissimi, io ho usato al posto dello yougurt la ricotta, sono venuti talmente soffici!!!Per quanto riguarda la pasta di zucchero, beh, il panetto l’ho comprato, non ho mai provato a fare la pasta di zucchero, pero’ ho colorato la pasta con i coloranti alimentari in gel perche’ era bianca e Kiara ha fatto cestini, frosting e decorazioni!!! Ci siamo divertite tantissimo e alla fine la mia cucina sembrava un campo di battaglia, di dolci pero’…. 🙂 Ecco gli ingredienti e come fare: con queste dosi vengono piu’ meno 15 cupcakes, per l’impasto: 3 uova, 175 g di zucchero, 125 g di yogurt bianco intero, io ho usato la ricotta, aroma vaniglia, 1 pizzico di sale, 275 g di farina bianca, 35 g di frumina, 1 bustina di lievito per torte, 125 g di lamponi, 75 g di olio di semi. Inoltre per decorare: 50 g di confettura di albicocche o di lamponi, 300 g di pasta di zucchero, colori per dolci in gel, quelli che preferite, zucchero a velo, zuccherini colorati. Poi per il frosting bianco, formaggio spalmabile, io uso il philadelphia, 200 gr, un panetto per intenderci, 100 g di panna, 70 g di zucchero.  Ora incominciate a preparare i cupcakes: sbattere in una terrina uova e zucchero, fino ad ottenere una massa cremosa. Aggiungere gradatamente yougurt(io ricotta), aroma e sale. Unire a cucchiaiate la farina e la frumina setacciate, il lievito setacciato, aggiungere i lamponi frullati e infine, 140114_143139a piccole dosi , l’olio. Distribuire l’impasto negli stampini da muffin imburrati e infarinati o anche nei pirottini.140114_143842Cuocere per 20 o 25 minuti nella parte media del forno preriscaldato a 180 gradi. Sfornateli raffreddati. Poi spennellate con la marmellata. Dividete la pasta di zucchero in tre parti,140114_145401 e colorarne ciascuna, a piacere,140114_151300 con i colori per dolci. Con l’aiuto di un mattarello stendete ogni parte di pasta di zucchero in una sfoglia di 3 mm, sul piano del tavolo spolverizzato di zucchero a velo. Utilizzate parte della pasta di zucchero per coprire il bordo dei dolcetti modellando dei cestini. Poi, con l’aiuto di stampi, se li avete, ci sono quelli apposta per cake design, Kiara ha utilizzato gli stampini dei biscotti e ha fatto dei cuoricini. Poi preparate il frosting frullando la crema di formaggio con lo zucchero aggiungendo dopo la panna ben montata. Con l’aiuto di una tasca da pasticcere distribuite la crema sui cupcakes e decorate a piacere. Kiara ha fatto cestini gialli, verdi e rosa con i cuoricini dello stesso colore, PTDC0025poi, non contenta, 🙂 ha preparato i cupcakes al cioccolato,  qua la ricetta, questi con il burro, ed ecco le foto, 140111_232946per il frosting, siccome ne abbiamo avanzato parecchio di quello bianco ha solo aggiunto del cacao ed e’ venuto buonissimo!!! 🙂140111_225816

Uova del cervino.

Pubblicato 13 gennaio 2014 da Laura

Stamattina sono andata in posta per pagare il bollettino degli esami del sangue di controllo di mio marito, tutto ok, a parte la somma pagata, esagerata, ma l’importante e’ che lui sta bene. Ho fatto la mia coda parlottando con le persone che conosco del paese, c’era parecchia gente, nel frattempo entra un signore, un postino e l’impiegata immediatamente ci ha detto, adesso dovete aspettare 5 minuti, devo mandare via la posta!! I cinque minuti pero’ si sono prolungati, ma, stiamo scherzando, erano le 11, per la posta c’e’ tempo fino a mezzogiorno, con tutte le persone che c’erano in quel momento non doveva neanche dirlo, se c’e’ uno che deve aspettare e’ il postino, quello e’ il suo lavoro! Sono rimasta male, non solo io, qualcuno si e’ lamentato “gentilmente” ma lei imperterrita ha continuato a parlare con il signore, oltretutto di cose non lavorative!! Sono uscita e sono andata a pagare la mia bolletta dal tabaccaio, io ho lavorato una vita nel privato, certo, lo so e’ diverso, ma prima di tutto ci sono i clienti, le persone non si fanno attendere in quel modo, non e’ il modo di lavorare!! Poi si trovano scuse, i tagli o altro, ma stamattina la persona addetta alla cassa pubblica e’ stata poco professionale e se posso dirlo e’ stata maleducata!!!  Vi scrivo una ricetta sfiziosetta, a noi e’ piaciutissima. Sono delle semplici uova, con formaggio e con contorno di funghi,  presentati nelle cocottine di terracotta, queste, colorate140111_121050 le ho comprate l’altra settimana, 🙂 sono carinissime!! Ecco gli ingredienti e come fare, potete al posto dei funghi utilizzare verdure cotte prima, non troppo, con uova e formaggio viene un mix buonissimo, gia’  provato!!! Occorrono, per quattro cocotte: 400 gr di champignons, 200 gr di fontina, 4 uova, 70 gr di burro, una foglia di alloro, 2 o 3 bacche di ginepro, se piace uno spicchio d’aglio, io non l’ho messo, ho usato lo scalogno, mezzo bicchiere di vino bianco secco, sale e pepe. Mondate e lavate accuratamente i funghi, tagliateli a fettine e fateli rosolare in un tegame con 50 gr di burro, lo spicchio d’aglio o scalogno a fettine, l’alloro e il ginepro. Salate, pepate e bagnate con il vino e lasciate cuocere a fuoco medio/basso per 15 minuti.  A cottura ultimata togliere l’aglio se lo avete usato, il ginepro, l’alloro, e distribuite i funghi con il loro fondo di cottura in quattro ciotole di terracotta imburrate.  In una padella antiaderente fate dorare il rimanente burro e friggete velocemente le uova in modo che l’albume si rapprenda, ma il tuorlo resti morbido. Adagiate un uovo in ogni ciotola sopra i funghi e distribuite equamente la fontina che avrete precedentemente tagliato a piccoli cubetti.140111_122135Mettete le ciotoline in forno caldo a 240° , per 3-4 minuti in modo che il formaggio si possa sciogliere e coprire l’albume. 140111_124010Se non disponete delle ciotole di terracotta potete usare delle piccole pirofile o addirittura un unico recipiente largo e basso, nel quale farete un “letto” di funghi, mettendo sopra a corona le quattro uova semi-fritte e ricoprendo tutto con il formaggio. Le uova con le cocottine sono molto buone e presentate cosi’ 140111_124043sono anche molto scenografiche, 🙂 Dimenticavo, la fonte di questa ricetta e’ il guida cucina della  mia cara mamma.

Dolce sorpresa alle mele.

Pubblicato 6 gennaio 2014 da Laura

Quando ero ragazzina facevo i compiti in cucina e spesso guardavo mia mamma che cucinava. Mi domandavo  come faceva a preparare i suoi favolosi dolci senza seguire nessuna ricetta, certo aveva tanti appunti, qualche libretto ma la maggior parte delle volte faceva tutto ad occhio: farina, zucchero, lievito, burro, uova, latte, poi aggiungeva le mele tagliate a piccoli pezzetti,140106_162437 le ciliegie da lei preparate d’estate, candite, poi infornava e come per magia usciva dal forno una meraviglia, un profumo in casa e poi naturalmente facevo la merenda!!! La preparazione dei dolci, si sa, ha delle regole precise, ingredienti,dosi, ecc. ecc. ma quando si prepara spesso un dolce, tipo la torta di mele, semplicissima, si puo’ anche farla a memoria, oggi l’ho preparata per stasera ed e’ venuta una bonta’, mi piace la torta di mele, e’ il mio dolce preferito,140106_162422sara’ forse perche’ mi ricorda il tempo passato con lei. Ecco la ricetta, con gli ingredienti e le dosi, piu’ o meno 🙂 : 300 gr di farina, 70 gr di burro, potete usare l’olio di semi se la volete piu’ leggera, 120 g di zucchero, un po’ di piu’ se la volete piu’ dolce, una bustina di lievito per torte, due uova, latte quanto basta, regolatevi voi, deve venire un impasto morbido ma non troppo, 4 mele, ciliegie candite. Ora fate cosi’: mescolate farina, zucchero e lievito insieme, poi aggiungete il burro sciolto, le uova leggermente sbattute, il latte fino a rendere l’impasto morbido, tagliate le mele a piccoli pezzetti e aggiungetele all’impasto, mescolate e mettete il tutto in una tortiera imburrata e infarinata, mettete sopra alcune fettine di mela e le ciliegie candite. Infornate a forno preriscaldato a 180 gradi per  35/40 minuti circa. Fate raffreddare prima di toglierla dalla tortiera, mettetela in un piatto da portata e cospargetela di zucchero a velo, 140106_171222in cottura le ciliegie saranno scese e quando taglierete una fetta troverete una dolce sorpresa!

La Paella alla Valenciana.

Pubblicato 4 gennaio 2014 da Laura

A me piace tantissimo, e’ un piatto che se riuscite a farlo a regola d’arte soddisfera’ molti palati, io ho proposto questa ricetta alla sera di capodanno, con le cappesante gratinate al forno servite con capricciosa e carotine con piselli in padella, pere al vino e struffoli napoletani. Una cena che e’ piaciuta a tutti, anche mio papa’ ha apprezzato molto e mi ha chiesto se la ricetta era quella della mamma: e si, proprio quella, anzi questa (ricetta che mia mamma e’ riuscita ad avere dallo chef Mandarano Giovanni della Costa Crociere, 😉140104_151623Vi scrivo la ricetta come l’ha scritta lo chef: un pollo tagliato a pezzi, mezzo kg di carne di vitello tagliata a pezzi, mezzo kg di piselli freschi, mezzo kg di peperoni tagliati a pezzi possibilmente rossi, un kg di seppie pulite tagliate a pezzi, un kg di calamari tagliati a pezzi come le seppie, un kg di muscoli( le cozze) puliti e sgusciati, un kg di gamberi senza testa, 2 cipolle tritate, aglio e prezzemolo tritato, 10 bustine di zafferano, 1 kg di pelati, 2 foglie di lauro, vino bianco, sale e peperoncino se lo gradisce. Procedura: in un tegame mettere l’olio e soffriggere la cipolla tritata, quando e’ pronta aggiungere il prezzemolo con l’aglio tritato, mettervi dentro il vitello e farlo rosolare bene e poi aggiungervi il pollo e farlo abbrustolire bene, poi mettervi il vino bianco. >In <una pentola con dell’acqua far bollire le seppie e i calamari e quando sono pronti metterli nel tegame del pollo, aggiungervi a tre quarti di cottura i piselli e i peperoni, mescolare bene il tutto, aggiungervi le bustine di zafferano, dopo i pelati, le due foglie di lauro, sale e peperoncino se lo si gradisce. Quando e’ quasi cotto aggiungervi i gamberi e i muscoli (se il composto e’ troppo asciutto mettervi un po’ d’acqua. Come si prepara il riso: in un tegame mettere un kg di riso giallo (vitaminizzato, e’ uno speciale trattamento per renderlo piu’ resistente alla cottura) dopo aver imburrato tutto il tegame, prendete una cipolla piccola, pulitela e infilateci 8 chiodi di garofano e mettetela nel riso, metteteci un po’ di olio e un po’ di burro, mettete il tegame sul fuoco e girate il tutto bene facendolo rosolare poi aggiungete il composto tenendone un terzo da parte, (il composto dev’essere bollente) girare bene tutto, appena bolle coprire e mettere in forno a 300 gr (250, io non ho il forno da 300 gradi 🙂  e lasciarlo 15 minuti, quando lo togliete dal forno con la forchetta lo sgranate, aggiungete quello che avete lasciato da parte e lo servite mettendoci per guarnizione le buccie dei muscoli ( le cozze). Non e’ semplicissima ma ne vale la pena,131231_122959 provare per credere!!! Qua trovate la ricetta delle cappesante, sul sito, cucchiaio d’argento,131231_192654 facili da fare e ottime con le verdure!!131231_192832Alla prossima, scrivero’ la ricetta di un dolce buonissimo, intanto stasera sono tutta incriccata, faccio prima a dire dove non ho male, quando sono tornata a casa stamattina dalla spesa ho fatto

come lei!!!! 🙂

Gli struffoli napoletani.

Pubblicato 1 gennaio 2014 da Laura

Per questa ricetta devo parlarvi delle mia adorata mamma, lei, crociera la mia mammauna donna bellissima, intelligente, molto dolce, che ha passato la sua vita prendendosi cura della sua famiglia, amava cucinare, ho il suo quadernetto delle ricette e tanti suoi libri, ci preparava tanti dolci squisiti, fra questi c’erano gli struffoli, 131231_153405dolci tipici campani, mia mamma li faceva anche a carnevale, sono deliziosi. Li ho fatti a capodanno, mi sono venuti croccanti fuori e morbidi dentro, davvero buoni!!Vi scrivo la ricetta, provate, magari piu’ avanti, a febbraio. Adesso, basta cibo!!! 🙂 Ingredienti: 200 gr di farina 00, un uovo, burro o lardo,40 gr, arancia o limone grattato, poi ci vuole il liquore, un bicchierino, mia mamma usava lo Strega, io ho usato il limoncello, non preoccupatevi, non si sente il sapore perche’ poi evapora, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale e mezzo cucchiaino di bicarbonato, io sinceramente non l’ho messo, miele, millefiori, confettini colorati e olio di semi. Ora fate cosi’: sulla spianatoia fare una fontana con la farina, mettete al centro tutti gli ingredienti, il burro dev’essere morbido, e lavorate bene, fate un bel panetto morbido e preparate gli gnocchi, fate dei tocchetti piccoli,131231_150254 poi friggeteli in olio di semi fino a doratura, 131231_152826state attenti, non fateli troppo scuri. Sgocciolateli sulla carta, intanto scaldate il miele in un pentolino con poca acqua calda. Passate gli struffoli nel miele e nei confettini colorati.131231_153422 Uno tira l’altro, una bonta’!!!

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