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🍰 Torta gelato alla frutta 🍰

Pubblicato 13 giugno 2016 da Laura

Thelma e Louise de noantri (di casa nostra), 😀13396529_1434944863186992_2054489169_oqua siamo in partenza, 🙂 Vi scrivo la ricetta buonissima e semplice di oggi e poi metto altre foto, 🙂 Oggi vi propongo una torta gelato facilissima da fare, io ho fatto il gelato in casa ma potete tranquillamente comprare una vaschetta di ottimo gelato alla vaniglia, alla fragola o quello che preferite, ecco gli ingredienti:

Pan di spagna o biscotti secchi (il pan di spagna e’ abbastanza calorico per le uova se preferite utilizzate i biscotti secchi, il risultato e’ comunque ottimo)

250 ml di panna fresca montata 150509_142257fragole fresche, queste sono del mio orticello, appena raccolte, 140705_151652 🙂

Ecco come prepararla:

se volete preparare il gelato in casa troverete la ricetta qua per quello alla vaniglia, poi andate in questo  post che trovate il gelato alla fragola.

Per prima cosa preparate i gelati lasciandoli poi nel freezer, poi preparate la torta cosi’: se utilizzate il pan di spagna qua trovate la ricetta, se invece utilizzate i biscotti secchi procedete come per preparare una cheesecake, qua trovate come fare, poi prendete una tortiera apribile e rivestitela di carta forno. 140705_150453Tagliate il pan di spagna a fette e ricoprite la tortiera (oppure ricoprite di biscotti secchi bagnati leggermente in po’ di latte), cercate di non lasciare buchi scoperti, mescolate la panna ai gelati e poi distribuite prima tutto il gelato alla vaniglia aiutandovi con una spatola,140705_151713poi distribuite l’altro gusto gelato, io la fragola e con un coltello passate delicatamente sopra in modo che il colore diventa variegato, 140705_154258mettete nel congelatore per tre, quattro ore o anche piu’. Quando e’ il momento di servire aprite la tortiera e mettete la torta in un piatto di portata e decorate con140705_181307 le fragole fresche. E’ buonissimo, naturale, 140705_181338senza nulla di aggiunto e facilissimo da preparare, 140705_181605farete un figurone, garantito, 🙂 Ecco i tag, questo bel tag ideato da Taste of Makeup me lo ha donato Alma, questo il suo bellissimo blog, https://naturalmentealma.com/6

Le regole del tag:
1. Esporre il logo del tag
2. Rispondere alle domande
3. Taggare tutti voi che mi leggete, ❤

  • AVARIZIA: QUAL E’ IL TUO PRODOTTO DI BELLEZZA PIU’ COSTOSO?

Non spendo tanti soldi sul make-up, li spendo gia’ per le creme per il viso e trattamenti per il corpo, comunque compro sempre prodotti di marca, preferisco non rischiare, adoro i rossetti abbinati allo smalto 🙂

  • IRA: QUAL E’ IL PRODOTTO CON CUI HAI UN RAPPORTO DI AMORE/ODIO?

direi nessuno.

  • GOLA: QUAL E’ LA MARCA CHE OCCUPA LA MAGGIOR PARTE DELLA TUA COLLEZIONE?

Estée Lauder  Clinique  Lancome Chanelaccessori-beauty-case

  • ACCIDIA: QUAL E’ IL PRODOTTO CHE PER PIGRIZIA TRASCURI DI PIU’?

non per pigrizia ma perche’ quando incomincia a far piu’ caldo la matita per occhi non mi piace usarla.

  • SUPERBIA: CON QUALE PRODOTTO RIESCI A SENTIRTI PIU’ SICURA DI TE?

adoro la BB cream, la uso chiara, in questa stagione pero’ con la pelle leggermente abbronzata non uso nulla.

  • LUSSURIA: QUAL E’ IL PRODOTTO IN CIMA ALLA TUA WISH LIST? 

piu’ di un prodotto Estee-Lauder-Blockbuster-2011😉

  • INVIDIA: QUALE PRODOTTO O MAKE UP LOOK E’ FANTASTICO SUGLI ALTRI MA NON SU DI TE?

non saprei dire, io mi trucco pochissimo e mi piace vedere il trucco indossato da altre donne senza desiderare di provarlo anch’io, 😉

Ecco una nomima dal bellissimo blog https://lasalviadisilvia.wordpress.com/ e’  il Liebster Award untitled

lo so, ne ho ricevuti tanti ma le domande sono troppo divertenti, eccole:

Le sue domande:

  1. Qual è il tuo piatto preferito? In questo periodo la pizza.
  2. Cena da primo appuntamento: cibo gourmet o pane e salame? Cibo gourmet.
  3. Quale piatto cucineresti per stupire un ospite speciale? Le lasagne.
  4. Qual è il viaggio dei tuoi sogni? Australia.
  5. Qual è una persona famosa per cui ti piacerebbe cucinare? In questo momento non saprei dire!
  6. Quand’è l’ultima volta che hai canticchiato tra te e te? un’ora fa mentre facevo la doccia.
  7. Qual è l’esperimento che ti è meno riuscito in cucina? Una torta souffle’ poco fluffa, 😀
  8. Come ti piace festeggiare un avvenimento importante? Andare a cena in un ristorante elegante.
  9. Hai mai assaggiato il lampredotto? Non l’ho mai assaggiato ma penso sia come la trippa, 🙂
  10. Quale gusto di gelato preferisci? Viola, non e’ la nostra amica fotografa, 😀
  11. Ti piace il teatro? Qual è l’ultimo spettacolo che hai visto? Adoro il teatro, sono andata quest’estate ad Asti e tra un po’ incomincia di nuovo la stagione, 🙂 (mitica Asti, guardate quanto ci regala questa stupenda citta’, http://www.astigiando.it/event/asti-teatro/

Ed ora altre foto, in questi ultimi weekend non abbiamo trovato sempre bel tempo, quasi sempre le nuvole erano cosi’, minacciose, 160605_154252ma non ci siamo fatti intimidire e siamo partiti lo stesso, 😀 (quelle nuvole assomigliano alla panna montata del gelato sopracitato, 😀 ) ecco un altro bellissimo paesaggio con nuvole, 160522_155810le mucche al pascolo160602_154354mio marito con la tecnologia moderna, 😀160522_161546questo invece e’ il posto dove in genere, mio marito ed io passiamo quando facciamo la nostra passeggiata a passo veloce,  160607_144020lo so, e’ un posto stupendo, 🙂 Ora vi metto le foto del mio cagnolino, l’altra settimana e’ stato operato di una piccola ernia, piccino, adesso tutto a posto, dopo due giorni di riposo ora tenerlo tranquillo e’ difficile, e’ un terremoto, oggi l’abbiamo portato in giro in macchina,160611_143114 guardate com’e’ felice, 😀160611_143128adora guardare il paesaggio e prendere l’arietta fresca,160611_143213dolcissimo il mio cucciolo! Auguro buone ferie per chi parte in questo mese e tanti baci a chi rimane a casa come me, 6TW8FnsHESu1whqUPetQB00hO5pooJ2Rs7RB_lfzaGCAstp9-BqIaw==Eccomi, ero troppo stanca di prendere il sole cosi’ sono andata a fare una passeggiata con lui, 😀

 

🎈Palloncini di pane🎈

Pubblicato 28 aprile 2016 da Laura

La ricetta di oggi e’ troppo divertente, lo sapete che adoro panificare, da un po’ mi sono iscritta al bellissimo sito, Viva la Focaccia di Vittorio dove ci sono tantissime ricette sulla passione dell’arte bianca a casa, provo sempre qualcosa di nuovo e questa volta la magia della lievitazione mi ha fatto creare dei palloncini di pane che potete servirli a tavola con una bella insalata dentro da condire al momento, ora vi spiego, 🙂 Ecco la ricetta con gli ingredienti:

250 gr Farina Manitoba

170 gr Acqua

5 gr  Sale

6 gr di  Lievito di birra oppure  2 gr di Lievito disidratato

Ecco come prepararli: per prima cosa mettete in una ciotola o nella planetaria l’acqua, il sale, la farina e lievito,  impastare finche l’impasto non si stacca dalle pareti e diventa omogeneo, trasferire l’impasto sulla spianatoia, fate una palla160319_180126 e lasciatela riposare 20-25 minuti coperta da un canovaccio, poi prendetela e tagliatela in tanti pezzi uguali160416_175756vengono piu’ o meno 10 pezzi e formate delle palline160416_180626poi lasciatele riposare 5-10 minuti. 160423_182848Ora pulite bene la spianatoia ed il matterello per evitare che si attacchino grumi alla pasta, e’ molto importate perche’ i palloncini potrebbero non venire, usate d’ora in avanti solo farina setacciata sempre per lo stesso motivo, stendete l’impasto fino allo spessore di circa 1 – 2 mm, 160423_184607caricate con la pala e infornate nella placca del forno riscaldata a 250°, eccovi il video della preparazione di Angelo nel sito di Vittorio, e’ incredibile, guardate come si gonfia la pasta, http://vivalafocaccia.com/palloncini-di-pane/#sthash.5HEtfqiU.dpbs io i primi palloncini non sono riuscita a farli gonfiare perche’ mettevo la teglia fredda nel forno caldo, 😀 invece dovete infornate direttamente nella placca gia’ calda, provando le altre volte invece ci sono riuscita, palloncinoche soddisfazione, 😀 Quando avete i palloncini gonfi lasciateli raffreddare e poi basta inumidire un po’ sopra con un pennello bagnato nell’acqua e rompere un po’ la crosta di pane, riempire il palloncino di quello che volete, pomodori, mozzarella, insalata mista, la cesar e metterlo capovolto nel piatto in modo che i vostri commensali rompendo la crosta troveranno la sorpresa, 🙂 I palloncini che non vi vengono, come e’ successo a me, 160423_191119questo si e’ sgonfiato, non importa, va benissimo, lo utilizzate come piadina, viene croccante ed e’ buonissima!

Ed ora ecco i tag, questo tag 100-domande-tag me lo hanno donato la cara Bea, questo il suo bellissimo blog https://viaggiandoconbea.wordpress.com/e la dolce Rosa del blog https://calogerobonura.wordpress.com/se avete voglia di leggere, ecco le domande e le mie risposte:

1. Qual’è il tuo nome? Laura
2. Qual’è il tuo soprannome? Lalla
3. Sei fidanzata? O sposata ?? Sposata.
4. Segno zodiacale? Vergine
5. Sei uomo o donna? Donna
6. Colore dei capelli? Bionda grazie ai colpi di sole
8. Altezza? 1.60 ma la domanda sette non c’e’?
9. Vorresti cambiare il tuo nome? No.
10. Hai animali domestici? Si, un meraviglioso cagnolino che amo follemente, ❤
11. Fumi? No.
12. Qual’è il tuo animale preferito? Amo tutti gli animali!
13. Qual’è l’ultimo manga che hai letto? Non li leggo.
14. Ultimo libro che hai letto? In questo periodo sto leggendo molti racconti di bravissimi bloggers, tutte le sere ne scelgo uno, Laura, Alessandra, Nadia, Gianni, Alice…..
15. Ultima cosa che hai bevuto? Acqua naturale.
16. Social network preferito? Non ci sono mai ma ho facebook!
17. La pagina web più visitata oggi? WordPress.
18. Ultima canzone ascoltata? Mio marito sta cantando, Adele ma non ricordo il titolo.
19. Ultima volta che hai pianto? Ho pianto tanto per Silva, la mia amica blogger.
20. Hai mai frequentato due persone contemporaneamente? No.
21. Sei stata mai tradita? Guai a lui ma dovrei saperlo!
22. Hai mai baciato qualcuno e poi ti sei pentita? No.
23. Hai mai perso qualcuno di speciale? Sì 

24. Sei mai stata depressa? No.
25. Ti sei mai ubriacata e poi hai vomitato? No.
26. Elenca tre colori che ti piacciono:  rosa, nero, bianco. 

27. Quanti anni hai? 58 al 25 agosto.

28. Sei nata a: Alessandria
29. Fatto nuove conoscenze? Si, attacco bottone ovunque, ultima persona che ho conosciuto, Rosy della Bofrost!

30. Smesso di amare qualcuno? No.
31. Riso fino a piangere? Si.
32. Incontrato qualcuno che ti ha cambiato la vita? Sì.
33. Capito chi sono i tuoi veri amici? Si
34. Beccato qualcuno che stava parlando di te?  A saperlo!
35. Baciato qualcuno dell’altro sesso? No.
36. Quante persone tra i tuoi amici di Facebook conosci realmente? Le persone del mio paese, 😀 !
37. Con quante parli?  Come ho scrittro sopra su facebook non ci sono mai infatti in giro le persone mi dicono, ma non ci sei mai su fb, 😀
38. A che ora ti sei svegliata stamattina? Alle 9.00.
39. Che stavi facendo la notte scorsa? Dormivo
40. Qual è la cosa per la quale non riesci ad aspettare per niente? Che finisca la lavatrice perche’ ne ho un’altra da caricare.
41. Qual è il modello del tuo cellulare? LG
42. Qual è la cosa che ti auguri di cambiare nella tua vita? riuscire a viaggiare di nuovo, non come prima ma almeno andare in vacanza.
43. Che cosa stai ascoltando ora? Sempre mio marito, 😀
44. Per te, è più importante la salute o il denaro? La salute.
45. Che cosa ti dà sui nervi in questo momento? in questo momento mio marito che non la smette piu’ di cantare, 😀
46. Cioccolato bianco o nero? nero
47. A latte o fondente? fondente
48. Hai tatuaggi? No.
49. Hai piercings? No.
50. Hai una cotta per qualcuno? No.
51. Prima migliore amica? Meri.
52. Sei di destra o di sinistra? In questo momento secondo voi c’e’ una destra e una sinistra?
53. Hai cicatrici sul tuo corpo? Si, appendicite ma non si vede nulla, due punti talmente piccoli.
54. Il ricordo più bello legato alla tua infanzia? Le favole raccontate dalla mia mamma, ❤
55. La tua attuale migliore amica? Meri, la mia amica di sempre.
56. Primo sport a cui hai partecipato? A scuola, la staffetta e i 100 metri.
57. Primo animale domestico? Un pesciolino rosso, Jek.
58. Prima vacanza? Ero troppo piccola, non ricordo, forse a Salerno, i miei erano sempre in giro!
59. Primo concerto? Baglioni ad Alessandria.
60. Prima cotta? Mio marito, 17 anni.
61. Stai mangiando? No
62. Stai bevendo? Acqua naturale.
63. Stai aspettando? che finisca la lavatrice cosi’ spengo e mi addormento, 🙂
64. Quanti bambini vorresti avere? Desideravo tanto una bimba con gli occhi azzurri e i ricciolini e cosi’ e’ stato, ❤
65. Vuoi sposarti? Gia’ fatto, 😀
66. La tua donna ideale?  Io, 😀
67. La carriera che hai in mente? Adesso basta, mi godo la mia famiglia!
68. Labbra o occhi? Labbra.
69. Abbracci o baci? Baci.
70. Alto o basso? Alto.
71. Più giovane o più vecchio? Piu’ giovane
72. Romantico o spontaneo?Romantico
73. Una bella pancia o belle braccia? Belle braccia
74. Sensibile o superficiale? Sensibile
75. Storiella o relazione seria? Relazione seria
76. Provocatore o indeciso? Nessuno dei due
77. Hai mai baciato una persona che non conoscevi? No
78. Bevuto un liquore forte? No
79. Perso gli occhiali o le lenti a contatto? Perso mai ma rotto sempre, una volta li ho lasciati sulla sedia e si sono seduti sopra, un’altra volta Chiara mi ha messo sul dondolo Willy ancora piccino e lui li ha demoliti, un’altra volta li ho lasciati vicino alla cucina e si sono ustionati, 😀 l’ottico ormai mi conosce e mi aspetta a braccia aperte!
80. Fatto sesso al primo appuntamento? No
81. Spezzato il cuore di qualcuno? Non penso.
82. Avuto il cuore spezzato? No.
83. Pianto per la morte di qualcuno? Si.
84. Avuto una cotta per una tua amica? No.
85. Ti sei mai ubriacata? No.
86. Sei mai stato arrestata? No.
87. In te prevale sentimento o ragione? Sentimento.
88. Avuto una cotta per una persona del tuo stesso sesso? No.
89. Avuto più di un ragazzo contemporaneamente?  No.
90. Detto a qualcuno che lo ami e non era vero? No.
91. Credi in te stessa? Si.
92. Nei miracoli? No.
93. Nell’amore a prima vista? No
94. Nel paradiso? No
95. Nel vero amore? Si
96. Nel bacio al primo appuntamento? Si
97. Negli angeli? Io ho un angelo vicino a me, sempre, e’ nella risposta 98
98. C’è una persona che vorresti avere lì con te adesso? Mia mamma, ❤
99. Credi di piacere a qualcuno? Si.
100. Ti sei rotto di rispondere a queste domande? Tantissimo! 😀 Scherzo, mi e’ piaciuto molto e ringrazio ancora Bea e Rosa e l’ideatrice, Laura, invito a chi non l’ha ancora fatto di rispondere a queste poche domande, 😀

Altro tag, di Laura, prossima sposina, scrittrice bravissima, questo il suo blog https://raccontidalpassato.wordpress.com/racconti-dal-passato2

ho gia’ fatto questo tag piu’ volte ma le domande sono diverse e riguardano lei quindi lo faccio con tanto piacere, eccole:

  1. Come hai scoperto il mio blog?
    Laura sai che non mi ricordo, mi hai forse trovata tu, 🙂
  2. Preferisci gli articoli sull’epoca vittoriana oppure quelli personali? Entrambi.
  3. Come mai hai deciso di seguirmi?
    Scrivi benissimo ed e’ un piacere leggerti, gli articoli sull’epoca vittoriana li ho riletti perche’ sono troppo belli e quelli personali sono troppo divertenti, 🙂
  4. Se hai letto il mio libro raccontami la cosa che ti è piaciuta di più, il personaggio preferito e la cosa che ti è piaciuta meno.
    Mi piace tutto del tuo libro ma Celine, la protagonista e’ la mia preferita, mi piace il suo carattere, cosa mi e’ piaciuto di meno, e’ scritto troppo bene non riesco trovare dei difetti!
  5. Un sogno deve essere facilmente realizzabile per dedicargli del tempo o può anche essere qualcosa di più difficile?
    Un sogno si puo’ realizzare, ci vuole tempo e tanta volonta’.
  6. Raccontami la cosa per cui ti sei impegnato di più durante lo scorso anno. Dedico tanto tempo a mio papa’, lo faccio con amore e dedizione ma del resto in tutto quello che faccio mi impegno molto altrimenti non ci sarebbe soddisfazione!
  7. Un desiderio inespresso e un desiderio realizzato.
    Un altro figlio ma ormai sono troppo vecchietta allora ecco il desiderio: diventare nonna, Chiaretta mi dice, mamma ci vorra’ tempo, 😀
  8. Meglio viaggiare o comprarsi un oggetto?
    Viaggiare senza dubbio!
  9. Fantasia: Solo con l’ausilio dei libri o a briglia sciolta? Entrambi.
  10. Una città dove vorresti vivere o almeno passarci un lungo periodo. Sidney e non torno piu’ a casa!viaggio-in-australia-febbraio-2016-3
  11. Una cosa che vorresti saper fare e non hai ancora imparato.
    Se vado in Australia devo imparare a fare il surf, 😀

Qualche fotina dolce del mio cagnolino, qua ci sta “sgridando” con lo sguardo, 160327_134250stava facendo il riposino dopopappa sul divano a casa di mio papa’ e noi che siamo dei grandi chiaccheroni dopo un po’ diventiamo troppo fastidiosi per lui, 😀 Eccolo dietro il pc che vuole attenzioni 160320_175406dopo si e’ messo disteso sopra la tastiera, 😀 non ho resistito e me lo sono stropicciato tutto, 😉 In queste due settimane ci sono stati dei dolci compleanni, uno di mio fratello e l’altro giorno quello della mia Chiaretta, eccola con la sua buonissima torta e la sua mamma che l’adora tantissimo, ❤ UU

160425_194830Ecco per Laura Rocca, prossima sposina la foto delle mie statuine,160427_180733erano le mie bomboniere, c’erano anche dei cappellini all’uncinetto di tanti colori che ho regalato insieme ai confetti dopo il pranzo di nozze ma non li trovo piu’, :-)Un abbraccio grande a tutti voi che mi leggete, la prossima ricetta sara’ dolce, 😉

⛄❄🎄Brezel⛄❄🎄

Pubblicato 13 dicembre 2015 da Laura

Mi piace impastare il pane e prepararlo in tutte le sue forme, la lievitazione e’ come una magia e adoro il profumo che si sente quando il pane cuoce nel forno! Ho preparato pane di tutti i tipi, se cliccate nel mio blog “pane, panini, focacce, grissini” trovate tante ricette facili, questa volta ho voluto provare a preparare i Brezel, sono sicura che tanti di voi conoscono questo pane buonissimo e particolare. Il brezel, o pretzl, è un tipo di pane diffuso principalmente nei paesi di lingua tedesca quali Austria, Germania, Svizzera oltre a rappresentare un simbolo della tradizione culinaria altoatesina. Composto principalmente da farina di grano tenero, malto, lievito di birra e acqua, con l’aggiunta del bicarbonato di sodio, il brezel viene spesso servito come antipasto e accompagnato ai weißwurst (tipico salame tedesco)  con la senape dolce a contorno. In alcune regioni viene aggiunto anche lo strutto oppure vengono utilizzate farine integrali, di farro o di altri cereali.Prima della cottura i brezel vengono spolverati con l’aggiunta di sale grosso o semi di sesamo, anche se la loro peculiarità risiede, oltre che nella forma, nel metodo di panificazione detto Laugengebäck. Il pane, prima della cottura, viene immerso per qualche secondo in una soluzione di acqua bollente e soda caustica (o bicarbonato di sodio in ambito domestico) che gli conferisce quel tipico aspetto lucente, perdendo la causticità attraverso la cottura in forno.L’aspetto del brezel si intreccia con storia e leggenda, in un nodo indissolubile che rappresenta anche a livello visivo la peculiarità di questo stuzzicante alimento. Il primo di questi racconta che i brezel siano il cibo da merenda più antico del mondo, potendo addirittura far risalire la sua origine ai monasteri del sud della Francia e del nord Italia intorno al 610 d.C. I monaci, a quanto pare, si ispirarono alle braccia intrecciate dei bambini in preghiera per la forma di questo pane che veniva dato loro come ricompensa per aver imparato a memoria versi e preghiere della Bibbia. Non può sfuggire, ai più attenti, che i buchi formati dall’intreccio di pasta sono tre; un numero che, da questa prospettiva, richiama la Santa Trinità.A confermare questa ipotesi, come nelle storie tramandate dall’antichità, sembra pensarci il nome stesso di questo pane. Esso deriva, infatti, dal latino pretiola (ricompensa), italianizzato in seguito come brachiola e, infine, trasformato in brezel dalla diffusione fra le popolazioni di lingua tedesca.Diversa, e ugualmente affascinante, è la storia relativa all’impasto, alla cottura e all’aspetto tostato arricchito dai chicchi di sale come dei timidi fiocchi di neve adagiati sul terreno reso duro dal gelo invernale. Intorno al 1620, secondo la leggenda, i brezel arrivarono negli Stati Uniti nientemeno che a bordo della Mayflower, la nave con la quale i padri pellegrini diedero inizio alla colonizzazione dell’America. In Pennsylvania, dove inizialmente si diffusero, sembra sia nata la variante dura che ancora oggi conosciamo. Si narra che un apprendista fornaio si addormentò durante la cottura dei brezel e, svegliatosi con la convinzione che il pane non fosse ancora pronto a causa dello spegnimento del fuoco, diede loro una seconda cottura, indurendoli. Il titolare del forno, compreso il misfatto, andò su tutte le furie salvo ricredersi dopo aver assaggiato l’involontario risultato. I brezel, infatti, si presentavano ottimi sia di consistenza che di sapore, conservandosi addirittura meglio di quelli morbidi. I brezel, da allora, rappresentano una specialità della Pennsylvania dove nel 1861, a Lititz, venne fondata la prima attività commerciale per la produzione di questo pane che iniziò ad essere servito come accompagnamento ad aperitivi, insalate, zuppe e pietanze a base di carne. In Europa, diversamente, i brezel divennero cibo pasquale in Germania nel 1450 e vennero addirittura ritratti in un libro di preghiere già nel 1190. Ancora oggi, i brezel vengono visti come un augurio di fortuna, prosperità e completezza spirituale, oltre a rappresentare un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria di lingua tedesca. Un cibo saporito, stuzzicante ed elegante; perfetto per essere accompagnato ad una selezione di weißwurst con senape dolce, insalata di patate, crauti e, per esaltare il tutto, un bel boccale di Birra Forst. (Queste interessanti informazioni storiche le ho copia/incollate dal sito Trentoblog e le ha scritte il bravissimo Andrea Bonetti.) Adesso vi scrivo la ricetta che ho preso da Sonia di Giallo Zafferano, bravissima, con lei non si sbaglia mai! Ingredienti: per fare il lievitino: 100 g di farina, 55 ml di acqua tiepida, 12 g di zucchero e 4 gr di lievito secco oppure 12 gr di quello fresco, il panetto per intenderci. Per fare 8 bretzel: 400 g di farina, 215 ml di acqua tiepida, sale 12 gr, 50 gr di burro a temperatura ambiente e 30 gr di bicarbonato. Ora fate cosi’: iniziate preparando il lievitino: prendete una ciotola e sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, aggiungete lo zucchero, mescolate il tutto e unitelo alla farina setacciata, mescolate velocemente il tempo necessario per raccogliere gli ingredienti e mettete il panetto ottenuto in una ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare, meglio nel forno spento con la luce accesa per almeno un’oretta, finchè il panetto non avrà raddoppiato il suo volume. Ora fate l’impasto: sciogliete il sale nell’acqua, mettete in una ciotola la farina setacciata, unite l’acqua nella quale avete sciolto il sale, il lievitino, il burro ammorbidito a pezzetti  e impastate energicamente con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Fate lievitare questo impasto per due ore sempre nel forno spento con la luce accesa. Quando l’impasto sarà lievitato impastate di nuovo il composto su di una spianatoia leggermente infarinata (l’impasto non si dovrà attaccare alle mani). A questo punto dividete l’impasto in otto parti uguali e dategli la forma di cordoncini della lunghezza di 50 cm circa, 151205_183125lasciando le estremità più strette rispetto al centro, piegate le due estremità 151205_183416verso il basso, formare un cordoncino lungo cm 40 circa e intrecciare le due estremità,lasciando fuori circa 2,5 cm di pasta ,sollevare il cordoncino 151205_183145e premerlo sulla pasta rimasta fuori. Fate lievitare i brezel cosi’ preparati su una teglia da forno ricoperta da un telo asciutto per ancora 20 minuti, poi immergeteli uno ad uno in acqua bollente, 4 litri, con il bicarbonato,151205_204835e lasciateli per qualche secondo per farli diventare lucidi. Una volta scolati metterli su un canovaccio inumidito151205_205131 e poi sulla teglia coperta con la carta da forno, 151205_210030cospargerli con il sale grosso e far cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 25 minuti. Nonostante avessi dei dubbi mi sono venuti bene, certo che comprarli nei posti caratteristici sono un’altra cosa, 🙂151205_211937Ed ora parliamo del tag, e’ troppo carino,

Processed with MOLDIV

e’ di Sara del blog https://iriseperiplo.wordpress.com/ , lei e’ di una simpatia unica, ❤ Ecco Saretta cosa dice

Dal desiderio di far conoscere tutte le pagine social e conoscere tutte le vostre, nasce questo Tag! 

Le regole sono semplicissime:

  • Taggare e ringraziare chi ha ideato il Tag e chi vi ha nominato, grazie Sara!
  • Usare l’immagine qui sopra per creare i vostri post, quei paperotti sono troppo belli!
  • Parlare dei vari profili social che avete, in modo che chi volesse può seguirvi anche li! (se non avete altri profili, parlate del vostro blog)
  • Nominare tutti i follower che vogliono partecipare, ❤ siete tutti taggati! Penso che ormai lo avete fatto questo bel tag, io arrivo sempre tardi!

Allora io sono qua, questo e’ il mio blog di cucina dove scrivo anche un po’ di me e dove ho la possibilita’, questa la cosa piu’ importante, di leggere tantissimi blog, di cucina, di moda, di mamme con bimbi, di poesia, di libri, di racconti, di trucco, di viaggi, di foto, ho amici/amiche americani, tedeschi, spagnoli, cecoslovacchi,  a volte faccio un po’ fatica a fare le traduzioni ma del resto per leggere il post mi tocca, 😀 qua su wp c’e’ vita, ed e’ tutto molto interessante e bellissimo! Io passo le mie serate a leggere e quando posso curioso qua e la’ nei vari blog,  se riesco commento o altrimenti metto un “mi piace” per far sapere che sono passata e che ho apprezzato quello che viene postato da ogni blogger, lo faccio con molto piacere e con tutto il cuore  ❤ Per quanto riguarda i profili social che ho, vi dico che sono poco sfruttati da me perche’ ci navigo pochissimo, comunque sono su facebook qua trovate la mia pagina del resto. quando pubblico un post, nello stesso momento viene condiviso anche su facebook, sono su pinterest ma non ho ancora messo una foto, appena ci riusciro’ vi daro’ il link, su twitter mi ero iscritta tempo fa ma non mi ricordo piu’ se ci sono ancora, 😀 devo fare delle ricerche! Se avete capito non amo particolarmente i social network perche’ trovo che nel blog ci sia piu’ calore umano, lo trovo amico e le persone che conosco tramite questa piattaforma le trovo fantastiche perche’ leggo tanto di loro, c’e’ molto rispetto fra di noi, non ho mai trovato maleducazione, si parla di tutto e sempre rispettando le idee degli altri! Ecco adesso un po’ di Natale by Lalla, 😀 i miei alberi, tutti finti, non ho mai utilizzato un albero vero: il piu’ piccino151212_162407e’ troppo carino, mi sta in una mano, ha le palline in vetro soffiato, ce l’ho da tanto tempo! Questo invece e’ un po’ piu’ recente,151212_162636mi piace tanto,  guardate che curioso Babbo Natale, viene anche lui a vedere come s’illumina, 😀 Questo alberello e’ della mia dolce mamma, ha tantissimi anni, anche se non li dimostra, 151211_192904questo albero e’ bellissimo illuminato, girando fa tanti colori, 151210_143653purtroppo si e’ rotto un pezzetto all’interno del meccanismo ma mio marito me lo mettera’ a posto, e’ bravissimo! Questo e’ l’albero che ho fatto nel sottoscala, 151212_162024e’ sempre della mia dolce mamma come il presepe che ho messo sulla cassapanca, eccolo piu’ da vicino, 151212_161846 ci sono tanti personaggi che mia mamma ha comprato poco alla volta, mille animaletti, il laghetto, il forno, e’ bellissimo, sia l’albero che il presepe sono molto luminosi, di fronte c’e’ la porta d’entrata e dalla strada si vedono mille lucine colorate, 🙂 Ho un altro albero dal mio papa’ (faro’ poi la foto, oggi non volevo disturbarlo), molto bello, tutto bianco che si illumina poco alla volta e questo e’ l’albero che ho nel salone, il piu’ grande di tutti, 151212_162723 al 24 dicembre, sotto, mettero’ tutti i regali e’ l’albero preferito di mia figlia, sara’ bello ma per prepararlo ci vuole mezza giornata, 😀 Le decorazioni, nuove, 151212_162836e i dettagli antichi, queste palline hanno 50 anni, 151212_162915e stanno insieme a quelle piu’ nuove,151212_162858 non sembra vero che ci sia la differenza, 🙂 Lui non poteva mancare in questa rassegna luminosa di preparazioni natalizie, 151211_192924in questa foto Willy e’ di una dolcezza infinita, ❤ Prima delle feste pubblichero’ un post e vi deliziero’ con una variante della ricetta della pastiera napoletana, il dolce che mia mamma ci preparava tutti gli anni a Natale, in questi giorni ne ho preparate grandi e piccole da regalare, un abbraccio a tutti e buona festa di Santa Lucia, ❤

👗Crostata con farina integrale e confettura di cachi👗

Pubblicato 17 novembre 2015 da Laura

Questo post l’ho preparato tre giorni fa ma non mi sentivo di pubblicarlo per quello che e’ successo a Parigi, io vorrei un mondo migliore, senza guerre, sofferenza, dove la vita di ognuno di noi fosse rispettata e dove a vincere sia solo il buonsenso. Il dolce che vi propongo oggi e’ una crostata buonissima, per l’impasto ho utilizzato la farina macinata a pietra e per il ripieno ho fatto la confettura di cachi, frutto di questa stagione, naturalmente se non vi piace potete usare un’altra confettura, a vostro piacimento. Per fare una buona crostata e’ importante la riuscita della frolla che non deve sbriciolarsi ne restare dura, il consiglio che posso darvi e che per ottenere un buon risultato è importante che il burro sia ben freddo e che l’impasto venga lavorato il meno possibile. Prima della ricetta vi parlo di questo frutto che a me piace tantissimo: il cachi, 151111_222218“kaki” nome scientifico, è un frutto originario dell’Asia orientale e le sue coltivazioni risalgono ad oltre 2.000 anni fa. In Italia le coltivazioni di cachi sono iniziate solo nei primi del ’900 ed al giorno d’oggi, i cachi coltivati in Sicilia sono tra i più pregiati di tutto il mondo. Il cachi e’ composto dall’80% di acqua, ha un buon contenuto di fibre, sali minerali, vitamine e amminoacidi. Grazie all’elevato contenuto di zuccheri e potassio, il cachi è un alimento perfetto per chi svolge un’intensa attività fisica o soffre di stress psicofisico. Gli zuccheri presenti nel cachi sono zuccheri semplici, facilmente assorbibili dall’organismo e forniscono immediatamente l’energia necessaria al nostro organismo. Inoltre le fibre presenti nel cachi regolarizzano l’intestino liberandoci da fastidiose costipazioni, i sali minerali e l’alto contenuto di acqua invece, favoriscono la diuresi. Sempre in merito delle sostanze da esso contenute, il cachi esercita benefici da non sottovalutare anche nei confronti di milza, fegato e pancreas, depurandoli da scorie e tossine, e infine bisogna ricordare l’importante presenza degli antiossidanti che contrastano gli effetti del tempo (queste informazioni le ho prese dal web). Ed ora eccovi la ricetta.

Ingredienti

150 gr farina macinata a pietra e 100 gr di farina 00

125 gr burro (freddo)

100 gr zucchero di canna

1 uovo

confettura di cachi fatta in casa oppure di qualsiasi frutta che preferite.

Ecco come fare: mettete le farine sulla spianatoia a fontana, al centro aggiungete il  burro spezzettato, lo zucchero e l’uovo fino ad ottenere un impasto compatto. Lavorate velocemente fino a formare una palla che lascerete riposare in frigo avvolta nella pellicola per almeno mezz’ora.151108_140324Passato il tempo imburrate una tortiera da crostate151108_143926Stendere 3/4 della pasta e metterla sul fondo della teglia, 151108_144223regolare i bordi con le dita, aggiungere un generoso strato di confettura 151108_144423e ritagliare le strisce per la griglia decorativa.151108_145315Infornare a forno statico 180° per 30-40 minuti. Eccola, 151108_154649e’ buonissima! Taglia una fetta, 151108_182737poi un’altra, e’ sparita, 😀 Per fare la marmellata di cachi, semplicissima, ecco gli ingredienti:

300gr di cachi non troppo maturi
300gr di zucchero di canna integrale
scorza di 1/2 limone
1/2 bacca di vaniglia
2 dita di rum

Fate cosi’: lavate delicatamente i cachi e tagliateli  a pezzi eliminando i semi, poi mettete a cuocere la frutta in una pentola antiaderente con lo zucchero,151113_134702 la scorza di limone e i semi della vaniglia. Fate cuocere a fuoco moderato per circa 3 ore, poi, prima di spegnere il fuoco, aggiungete due dita di rum. Se vi piace questo frutto provatela, 151108_140331io la faccio in questo periodo e la utilizzo solo per fare le crostate altrimenti me la mangio tutta a cucchiaiate, 😀 ma se ne puo’ fare di piu’ e mettere via nelle albanelle sterilizzate, ricordatevi che la quantita’ di frutta equivale alla quantita’ di zucchero!

Ecco il tag,image  che ho ricevuto da Alessia questo il suo bellissimo blog, ecco le regole:

  • Utilizzare il logo, vedi sopra
  • Menzionare chi ha creato il tag (Il cuore di Beatrix)
  • E chi ci ha nominati Alessia, grazie cara, mi piace il tuo blog e come sei tu, ❤
  • Inviare i “messaggi e/o immagini” vedi sotto
  • Nominare tutti i miei dolcissimi blogger che adoro tanto, ❤

Come vi sentireste se stasera, aprendo l’App di WathsApp, un insolito messaggio vi avvertisse della presenza di “Contatti Momentanei” a cui sono associati “nomi” e non numeri telefonici, ai quali (dalla mezzanotte al sorgere del sole) sarà possibile inviare un messaggio e/o immagine? Gli “intrusi” sono 10 e sono i seguenti:

1.Una persona di cui hai perso ogni traccia:

Una mia compagna di scuola delle superiori: “se non ti fai sentire telefono a “chi l’ha visto” , ti ho avvisata, 😉

2. Un amico/a scomparso/a:

Lei, la mia adorata Silva: “avrei voluto conoscerti di persona, mi manchi tanto, <3”

3. Un/a parente stretto che non c’è più:

Mio zio Alfredo, simpaticissimo che guidava come un matto, e’ mancato quando ero ragazzina, gli direi: ” adesso guido io, ho la patente, :D”

4. Qualcuno che può svelarti un segreto del tuo futuro:

Quando avro’ 100 anni in quale pianeta mi saro’ trasferita?

5. Qualcuno a cui vuoi chiedere “scusa”:

Alla mia adorata maestra Rosso Anita, tanto ma tanto tempo fa: “la torta di mele che mia mamma le ha preparato mi e’ caduta nel tragitto di strada, venendo a scuola, :-(”

6. Qualcuno a cui vuoi gridare una verità scomoda!:

A tutti i politici: “la finite di prenderci per i fondelli!!!!!!”

7. Un personaggio del “passato”:

10406948_613349745439194_2044294625706932827_nSlurp, squash, snap, gulp….. 😀

8. Un personaggio del “presente”:

A Paolo Poli: ci vediamo al caffe’ dietro l’angolo e mi racconti dei vizi capitali! (Per le piu’ giovani che non sanno chi e’ vi metto questo link, http://www.quotidiano.net/caff%C3%A8/paolo-poli-rai-tre-vizi-capitali-lussuria-1.1076025 e’ bravissimo, teatro e di piu’!)

9. Un personaggio del “futuro”:

Posso venire a fare un giro sulla tua astronave, in cambio ti porto un dolcetto, 😉

10. Il SIGNORE o il destinatario della tua Fede:

Ridammi immediatamente la mia mamma, mio suocero, mia suocera e Silva, ❤

Ecco parlando di lei, di Silva, ❤ volevo farle vedere le tende che ho finito di cucire, queste sono del salone, Willy come vedete approva, 😀

151025_123317anzi, le sta provando, 😀151028_105935a me piacciono tantissimo151025_123339un abbraccio a tutti voi, ❤

 

🍰Torta farcita al limone 🍰

Pubblicato 9 ottobre 2015 da Laura

Ed ecco la stagione dove il mio Willy ed io andiamo in letargo, 😀 ma non oggi perche’ e’ stata una giornata particolarmente calda con un sole stupendo, stamattina dopo aver tolto tutte le cimici dal terrazzo, un incubo, ne abbiamo tantissime, ho passato per bene l’aspirapolvere, la mia ginnastica mattutina, poi sono uscita con Willy con l’idea di passeggiare un po’, con calma, ma con il mio cagnolino non si puo’, lui corre, immaginate una piccola palla di pelo che corre con una donna bionda (per i vecchietti seduti sulle panchine io sono la bionda con il cagnolino :D) attaccata al guinzaglio, sono ridicola, lo so, sopratutto quando Willy si blocca improvvisamente per annusare qualcosa, 😀 menomale che poi mi concedo il mio meritato relax con il mio caldo “cuscino peloso” piu’ bello e dolce che c’e’ 151002_163306❤ Vi scrivo la ricetta di una torta buonissima che ho fatto l’altra settimana, e’ talmente buona che ho voglia di rifarla, e’ una torta soffice ripiena di crema al limone. Ingredienti: per la farcitura al limone, 500 ml di latte, la scorza di un grosso limone non trattato tagliata in un’unica spirale,  4 tuorli, 80 g di zucchero, 3 cucchiai di fecola, 1 cucchiaino di vanillina. Per la torta al limone: 300 g di farina, 150 g di zucchero, 40 g di scorza di limone finemente grattugiata, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 1 presa di sale, 180 g di burro a pezzetti, 1 grosso uovo + due tuorli. Ecco come fare: per la farcitura, fate scaldare 450 g di latte con la scorza di limone fino quasi a ebollizione.150926_205245 Nel frattempo, sbattete i tuorli, lo zucchero, la fecola e la vanillina fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso. 150926_210502Aggiungete il latte rimasto. Togliete la scorza di limone dal latte caldo e versatelo lentamente nell’impasto cremoso, mescolando con un cucchiaio di legno. Rimettete la crema nella casseruola e fate cuocere su fiamma bassa, mescolando continuamente, fino a quando non si sara’ addensata,150926_211103 lasciate raffreddare. Per la torta al limone, preriscaldate il forno a 180° C. Imburrate e infarinate una tortiera a cerniera , 22/24 cm di diametro. Mescolate la farina, lo zucchero, 2 cucchiai di scorza di limone, il lievito e il sale. Aggiungete il burro lavorandolo con le mani fino ad ottenere un composto sbriciolato. Unite l’uovo e i tuorli e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Dividete la pasta in due pezzi, 150926_224146uno leggermente piu’ grande dell’altro. Formate 2 dischi. Stendete il disco piu’ grande sulla spianatoia leggermente infarinata e foderate con esso il fondo e il bordo della tortiera.150926_224406 Bucherellate con una forchetta e spargete 2 cucchiai rimasti di scorza di limone. Spalmate la farcitura al limone raffreddata. 150926_224630Stendete il disco piu’ piccolo fino ad ottenere un disco di 24 cm di diametro e sistematelo sulla farcitura. Schiacciate lungo il bordo per chiudere.150926_224917 Fate cuocere per 30/40 minuti, o quando sara’ leggermente dorato.150926_233449 Fate raffreddare nella tortiera. 150926_235018E’ buonissima tiepida! Quella crema dentro e’ di una golosita’ unica, 🙂150926_235752 e l’impasto rimane molto morbido,150927_122618 🙂  Adesso parliamo un po’ di tag,  questo tag me lo ha regalato Bloody Ivy del blog http://bloodyivy.it/ un bellissimo blog, ricco di articoli e molto interessante, e’ un tag che ho gia’ ricevuto tempo fa ma siccome le domande non sono le stesse ecco le domande di Bloody:

  1. Un regalo che vorresti ricevere per Natale dalla vita (che piovano borsette non è ammesso, intendo gioie, insegnamenti, cose più spirituali) lo so, sono ripetitiva ma vorrei la mia mamma con me, ho tante cose da raccontarle, ❤
  2. Un regalo da un amico/parente che vorresti ricevere per Natale (piano materiale, quindi anche le borsette vanno bene) :son qua che sto pensando, non saprei, di materiale mah, un paio di scarpe costosissime ma non ditelo a mio marito, ne ho troppe, 😀 😀 😀
  3. Qualcosa che non hai mai mangiato e vorresti provare: il cibo che cucina Silva, 😀 se non sapete chi e’, questo e’ il suo bellissimo blog, una chef fantastica, ❤
  4. Qualcosa che hai mangiato ma non lo farai mai più tanto faceva schifo: la zuppa nel latte, non la sopporto, quei biscotti mollicci che rendono il latte una poltiglia imbevibile, ma perche’ mi hai fatto ricordare quando da piccola con mio fratello facevamo colazione e lui mangiava quella schifezza davanti a me, io scappavo senza toccare cibo, pero’, adesso che ricordo, ero cosi’ magra, mannaggia,  😀
  5. Qualcosa che mangeresti anche un giorno sì e uno no vita natural durante: torte, biscotti, gelati ecc. ecc. ma non si puo’, solo la domenica, 😦
  6. Un bel sogno che ricordi, in poche parole: vivere, non vacanza, stabilirmi alle Seychelles in uno di quei favolosi resort, i_show_phprendo l’idea con questa foto, con lui naturalmente (Willy, 😀 😀 😀 )
  7. Un incubo che non hai scordato, in poche parole: cadere nel vuoto, brutta sensazione, penso che mi capiti quando non digerisco bene, 🙂
  8. Un sogno premonitore: io non ci credo e quindi non ci faccio caso!
  9. Un libro che hai regalato: quello di Silva, questo bellissimo!
  10. Un libro che vorresti ricevere in regalo: devo pensarci, io me li compro i libri ma forse vorrei il Kindle, uno tutto per me, quando uso quello di mio marito che due scatole, continua a dirmi, non incasinarmelo, 😀 😀 😀                                                                                                                                                                                                      prenderei-un-caffc3a8-conEcco un altro tag, regalato da Laura del blog, https://raccontidalpassato.wordpress.com/ le regole sono sempre le stesse:

Usate l’immagine eccola li’ sopra, intanto vi dico che mi piace questo tag anche perche’ Battisti era uno dei cantanti che adoravo!

Citate e ringraziate chi vi ha nominato ❤ grazie cara Laura ❤

Descrivete le tre diverse situazioni così come sono state organizzate vedi sotto

Nominate almeno tutti i blogger che conoscete, chi non l’ha fatto avanti, su, e’ il gioco per voi, 😉

Con chi prenderesti un caffe’?

UN PERSONAGGIO PUBBLICO O FAMOSO: Camilleri, mi piace la sua scrittura, il suo Montalbano e’ un personaggio unico, lo sapete che si è occupato tra la fine degli anni Cinquanta sino a tutti i Sessanta, di molti sceneggiati fortunati come “Le avventure di Laura Storm”, con Lauretta Masiero, le fiction con il tenente Sheridan, protagonista Ubaldo Lay (fra cui la miniserie “La donna di quadri”) e “Le inchieste del commissario Maigret” con Gino Cervi.  Prendere un caffe’ con lui sarebbe un grande onore, gli farei gli auguri, ha compiuto da poco 90 anni, gli direi che per me e’ un mito e poi non gli “scasserei piu’ di tanto i cabbasisi” 😀 .

UNA PERSONA CHE FA PARTE DELLA MIA VITA REALE: la mia amica Mery, veramente vorrei prendere un caffe’ tutti i giorni con lei, con qualche pastarella, di quelle pannose, come facevamo quando andavamo a scuola alla superiori. Nell’ora buca o quando c’era l’orario continuato al pomeriggio, andavamo al bar a prenderci un cappuccino con un vassoio piccolo di paste assortite (cannoli, paste alla panna, paste secche, mi ricordo le barchette, 🙂 ), non ricordo come si chiamava quel bar favoloso che sfornava dolci buonissimi, se ci penso, pesavo piu’ o meno 50 Kg e non ingrassavo di un etto, che bei tempi, ❤

UN BLOGGER DELLA MIA COMUNITA’: naturalmente tutte e tutti i blogger, nessuno escluso, ❤ passare una giornata insieme a chiaccherare, bere il caffe’  e i dolci li offro io, 😀pasticceria-romoli-big4 sarebbe bellissimo!!

🚢Ghiaccioli al melone🚢

Pubblicato 20 luglio 2015 da Laura

Girando in moto oltre a vedere paesaggi bellissimi,150704_205654 osserviamo anche scene di vita curiose, per esempio l’altra domenica girando per le colline del Monferrato, salendo su stradine in mezzo al verde, 140824_174229vicino a bellissime case di campagna, abbiamo incontrato tante persone che passeggiavano a piedi, alcuni in bicicletta, abbiamo incontrato un vecchietto in moto senza casco a torso nudo (senza maglietta), 😀 troppo forte, ci siamo scambiati un sorriso, abbiamo visto bellissimi giardini fioriti, in una bella casetta c’erano tre vecchiette in ammollo in una piscina gonfiabile, erano deliziose, ci hanno salutato allegramente! Salendo sopra una collinetta c’era una bella festicciola, hanno attaccato palloncini di tutti i colori agli alberi fino ad arrivare ad una grande cascina, il cancello aperto, e il cartello disegnato con scritto sopra, venite, e’ qui la festa, volevamo quasi imbucarci, 😀 😀 😀 Scendendo a valle invece c’erano nei campi le mucche che pascolavano tranquille, 140815_181925abbiamo fatto piano per non disturbare la bella quiete! Girando ancora abbiamo150719_174009 trovato il Gran Canyon, 😀 un bellissimo posto, 150719_172854in mezzo al verde, 150719_174046c’e’ da rimanere 150709_204708incantati di quanta bellezza c’e’ in giro dalle nostre parti,  ;-)! E poi gli imprevisti non mancano, passando vicino alle case puo’ capitare di incontrare cani che fanno la guardia, ieri ci ha rincorso un cane, io ho gridato, aiuto, 😀 e mio marito ha accelerato mentre il cane si e’ poi fermato abbaiando forte, 😀 E adesso parliamo di cibo, naturalmente fresco, siamo a luglio, il mese del caldo, estate piena, godetevi piu’ che potete questi giorni, passeranno in fretta, lo so fa caldissimo ma ci vuole, poi, con l’inverno tutto questo sudore sara’ solo un ricordo, :D. La ricetta e’ di una signora che posta ricette su dolcidee.it , sono iscritta anch’io ma ho poco tempo per scrivere anche li’, e’ un sito che mi piace tantissimo, ogni tanto mi mandano via mail le nuove idee e questa la trovo deliziosa!! E’ molto semplice,  c’e’ la frutta e sono sicura che piacera’ a grandi e piccini!! Io ho usato la panna perche’ non avevo la crème fraiche, mi e’ venuta buonissima lo stesso, chi non puo’ con la panna puo’ utilizzare lo yogurt bianco preferibilmente quello greco, piu’ sodo e con la giusta acidita’, il risultato e’ ottimo!! Ecco gli ingredienti e la ricetta:

1 barattolino di  Crème fraîche  oppure 200 g di panna o uno yogurt greco

Circa 1/2 melone (potete usare altra frutta, io voglio provare con le banane, con le pesche noci sono venuti buonissimi!)

2 cucchiai di miele

1/2 limone

Ora fate cosi’: utilizzate dei bicchierini piccoli, come quelli che ho usato io, con gli stecchi di legno oppure usate gli stampini dei ghiaccioli. Per prima cosa pulite il melone,150717_182447 pesate circa 150717_182929300 g di polpa e frullatela150718_111206 insieme alla crème o panna o yogurt aggiungendo qualche goccia di limone e due cucchiai di miele. 150718_112345Versate il tutto nei bicchierini e mettete al centro lo stecchino. 150718_112840Mettete i bicchierini nel freezer, 150718_114102meglio tutta la notte, devono solidificare bene. 150718_113012Quando li servite per toglierli facilmente metteteli un attimo sotto l’acqua del rubinetto. Eccoli, 150718_175913sono deliziosi! 150718_180232Sapete che si possono fare i ghiaccioli anche per i vostri cani, andate qua, da Doretta, c’e’ la ricetta, il suo blog e’ bellissimo, io la seguo da tanto, lei e’ fantastica e adoro la sua bella cagnolona, Mela! Adesso parliamo di premi: Mara, mi piace tanto il suo blog, leggere quello che scrive e’ come prendere una boccata d’aria, questo il suo bellissimo blog, questo il suo premio, ekmpcmkqueste le regole:
– usare l’immagine sopra riportata, fatto
– rispondere alle 10 domande, leggete dopo
– nominare altri 10 dieci blog e avvisarli… assolutamente impossibile, io nomino tutti, mi raccomando, siete tutti liberi di prendervi il premio, e’ gratis, 😀
– porre 10 domande a questi blogger: le domande di Mara sono fantastiche, utilizzate queste, eccole:

1 Perchè avere un blog? per condividere le mie ricette con tante persone: tutto questo e’ nato 11 anni fa, la mia dolce mamma e’ mancata ed io sono rimasta a casa dal lavoro per prendermi cura del mio caro papa’, ❤ E’ stato un brutto periodo della mia vita e mia figlia, molto sensibile, ha fatto di tutto per aiutarmi, mi ha iscritta a skype, msn, mi ha insegnato tante cose sull’utilizzo di internet, poi, sempre con il suo aiuto, ho aperto un blog in un’altra piattaforma, dopo sono arrivata a WP e adesso conosco tante persone fantastiche che adoro e che leggono le mie ricette e i miei racconti di vita!

2 Quali aspetti tolleri meno negli altri e in te stesso/a? negli altri l’ipocrisia, in me invece vorrei osare un po’ di piu’ in tante cose ma non l’ho mai fatto perche’ io sono sempre stata una persona che agisce con cautela, sia nel fare che nel parlare per evitare danni a me stessa e agli altri, pero’ ogni tanto bisognerebbe lasciarsi andare, 😀

3 C’è stato un evento particolare che ha cambiato la tua vita o il tuo modo di pensare? si’, ho conosciuto una persona stupenda che mi ha un po’ cambiata, in meglio, naturalmente!!!

4 Il tuo piatto preferito è… mi piacciono i dolci, ahime’, ma ora devo trovare un’altro cibo, i dolci li devo abbandonare, piu’ che altro per la mia salute!

5 Qual è il lavoro dei tuoi sogni? fare nulla, ma proprio nulla, oziare e stare sull’amaca che vedete sotto, pensando a nulla, 😀 😀 😀

6 Hai una giornata tutta per te: cosa fai? 😀 😀 😀 vedi la risposta 5 😀

7 Meglio baci o abbracci? baci, abbracci, carezze, sono talmente espansiva che mi devo trattenere, 😀

8 L’opera d’arte (qualsiasi arte) che preferisci? un dolce bellissimo che si puo’ solo guardare, non si puo’ mangiare cosi’ non ingrasso!!!

9 Sei piu’ cacciatore/trice o preda? ma, non mi interessa, non caccio e non voglio fare la preda, pero’ a pensarci bene fare la preda vuol dire scappare e correre (vero Mara) quindi mi fa bene, per smaltire, 😀

10 Un posto da visitare è…nel post precedente ho citato i miei posti preferiti ma questo della foto qua sotto e’, in questo momento, il mio preferito!!!

Adesso e’ leKT9fzevhehLxtSeaEejf30ZEvGhfnhBxGyEaUyHhCQqWYs7sS7dg==l’ora del mio relax, lasciate stare l’amaca,150710_151440 e’ mia 😀 😀 😀  ❤ Intanto il mio cagnolino mordicchia il suo bastoncino d’osso, 150718_192346 guardate com’e’ carino, e’ molto impegnato, 150718_192355 😀 Ecco il mio caro maritino in Sardegna a Portoscuso, qualche anno fa, e’ molto pensierososonoio ma tanto bello,  ❤

 

🐦Albicocche sciroppate🐦

Pubblicato 4 luglio 2015 da Laura

150624_212949Succede cosi’, quando ho tanta frutta buona, o faccio la marmellata, i dolci, intendo torte cotte al forno,in questo momento non ci penso proprio, solo gelati, oppure la frutta e questa ve la propongo sciroppata, la ricetta e’ di mia mamma, lei faceva, pesche, albicocche e prugne, favolose da mettere via per l’inverno! In genere incomincio a fine agosto a preparare queste bonta’ ma come si fa con questa bella frutta in giro per casa, 😀 Eccovi la ricetta, semplicissima, se riuscite a trovare frutta non trattata lasciate tranquillamente la buccia, potete benissimo fare anche le pesche con questa ricetta, si aggiunge acqua, zucchero e limone, se volete potete aggiungere gli aromi come cannella, vaniglia oppure un  liquore a vostro piacere, io non l’ho fatto! Scegliete delle albicocche non troppo mature, lavatele molto bene. Dividetele a metà o in quarti a seconda della grossezza e togliete il nocciolo, mentre le preparate immergete le fette di albicocche in acqua acidulata con succo di limone. In una casseruola mettete quindi i frutti sgocciolati aggiungendo per ogni kg di polpa un litro d’acqua, 50 g di succo di limone e lo zucchero (circa 100 g). Portate a ebollizione per non meno di 5 minuti, mescolando senza rompere i pezzi. Scolate le albicocche, lasciando sul fuoco lo sciroppo fino a ridurlo a circa metà volume. Disponete nei vasi i frutti raffreddati, badando a non superare l’altezza della base del collo dei contenitori,ecco, cosi’:  img_phpVersate lo sciroppo intiepidito agitando di tanto in tanto per facilitare la salita delle bolle d’aria e coprendo del tutto le albicocche, lo sciroppo dev’essere a un centimetro e mezzo dall’orlo. Chiudete le albanelle e fatele bollire in una pentola grande per circa 20 minuti, sono buonissime, se non me le mangiano tutte forse quest’inverno preparero’ delle buonissime torte! 😀 Naturalmente potete anche fare la marmellata, 131018_223606vi mando alla ricetta, qua e’ buonissima, io la faccio di pesche e albicocche, 🙂margherita-e-pratoQuesto e’ il tag che mi ha regalato Carla, dolcissima, questo il suo bellissimo blog, le regole sempre le stesse, ringrazio Carla, tantissimo e vi nomino tutti, il mio ABC, la mia ricetta di felicita’, nulla di piu’ semplice, Ama tutti, inteso esseri umani, animali, piante e tutta la meravigliosa terra in cui viviamo, Bacia, tutti, si’, baciare e’ il gesto piu’ bello che possa esistere, se non riuscite, vale anche un abbraccio, no, allora una carezza, e’ la stessa cosa, io non vivrei senza, Calore, quello umano, (fa caldo lo so, e’ la prima cosa che mi e’ venuta mente, 😀 ) a parte gli scherzi io intendo essere affettuosi, essere disponibili verso gli altri, essere generosi, credetemi che essere cordiali con le persone e’ semplice, anche la persona piu’ chiusa quando riceve un sorriso sincero lo apprezza, 🙂 E adesso, parlando di terra meravigliosa ecco a voi alcune foto : girando in moto troviamo paesaggi stupendi, cosa ne dite di questo campo di girasoli e’ fantastico, 150630_210725ed e’ immenso, 🙂 Qua siamo in partenza 150607_210900dico a mio marito, non piovera’ vero, 150702_204519no, stai tranquilla, 😀 eppure mi sembra nuvoloso150616_141640, parecchio nuvoloso, 😀 questo e’ campo di granuturco, con nuvole, 150616_141708questo invece e’  un campo di grano appena tagliato, 150701_212041, in fondo ci sono piante di nocciole,150702_204506 ne abbiamo tantissime dalle nostre parti, saliamo in collina o giriamo dall’altra pare, 150702_205847, abbiamo deciso per la collina, c’e’ fresco, 150703_210612qua c’e’ uva a volonta’, ora dopo il vialetto 150703_210624facciamo una piccola sosta, 150703_210659c’e’ la panchina, faccio ancora qualche foto, 150702_204846e si torna a casa, 150621_181918, questi posti stupendi si trovano tra l’astigiano e l’alessandrino, dimenticavo, poi abbiamo preso la pioggia 😀 Nel tag della cara Carla parlo di baciare, come non potrei farlo con lui, il mio amore, Willy: qua ha appena fatto il bagnetto 150701_140242io lo asciugo con il phon con l’aria tiepida, non lo lascio mai bagnato, anche se fa caldo, eccolo indeciso se uscire o no, oggi fa decisamente caldo 150701_143930dunque, no, decisamente, chi me lo fa fare, 😀 qua c’e’ fresco, 150701_144013ma sì, ho deciso, faccio un sonnellino, 150701_141034 😀 😀 e se fa troppo caldo posso andare nel bagno, 150704_151339freschissimo, 😀 😀 😀

💫 🍂 💫 Calottina alla crema di cioccolato 💫 🍂 💫

Pubblicato 26 giugno 2015 da Laura

Adoro l’estate, non finirei mai di dirlo, il 21, domenica scorsa era il primo giorno d’estate, ho passato una bellissima giornata, in giro in moto, 150621_162922a vedere bellissimi posti, non faceva caldo ma devo dire che si stava benissimo, questo e’ un clima che piace a tutti perche’ non fa sudare e anche se il sole non e’ sempre presente la sensazione meravigliosa dell’estate c’e’ ovunque, si ha voglia di star fuori e di non rientrare a casa, si vorrebbe una giornata lunga 24 ore, 😀 si ha voglia di vestirsi con abiti leggeri, di teli colorati, si ha voglia di mare e di cibi freschi.  Parlando di abiti leggeri in questo post, prima della ricetta, voglio raccontarvi di un indumento che adoro, il caftano. E’ uno degli abiti più antichi della cultura marocchina ma che, nonostante il passare del tempo, continua ad essere il protagonista principale di quelle che sono le feste, le ricorrenze e le occasioni più importanti o anche un uscita in moto, perche’ no, 😀 . Esso rappresenta il simbolo della cultura orientale e le sue origini risalgono al  VI-VII secolo a.C. in Persia. Si tratta di un abito lungo con uno scollo a V che in passato era indossato sia da uomini che donne ma che ora è diventato un indumento tipicamente femminile. I tessuti che vengono utilizzati per la sua creazione sono tra i più svariati:  taffetas, velluto, seta, organza, satin duchessa, cotone. Molti sono anche i ricami utilizzati per renderlo ancor più sfarzoso e principesco come tessiture in oro damascate, drappeggi, ricami che richiamano al passato ma ugualmente intramontabili, orli lavorati rigorosamente a mano con intrecci di colori e tessuti diversi e quant’altro, ma parliamo di veri capolavori, abiti da mille e una notte! Che sia esso elegante e sobrio, sontuoso o ricamato mantiene la sua eleganza e si adatta al corpo femminile rendendolo sensuale. Si tratta di un capo intramontabile che permette agli stilisti sia orientali che occidentali di dare libero sfogo alla fantasia e all’originalità grazie all’ampia gamma di materiali e forme da poter utilizzare. Io ne ho tanti in armadio, semplici e alcuni eleganti, li trovo adatti sia di giorno che per una serata, alcuni, lunghi, li ho indossati nelle serate d’estate in occasioni eleganti. Quello che ho indossato per andare in moto me lo sono fatto io, e’ tanto bello e sono soddisfatta di come mi e’ venuto. E’ questo, 150621_111640ci vuole poco tempo per prepararlo, io trovo che questo indumento sia esotico, femminile, leggero, raffinato e sopratutto versatile. Naturalmente nei bellissimi negozietti che ci sono al mare ne trovate di ogni modello, fattura, colore e a prezzi accessibilissimi, il mio preferito e’ questo fucsia, di cotone leggero150621_095211l’ho comprato in una boutique di Diano Marina, e’ molto bello, ho preso spunto da questo bel modello per farmene uno sull’azzurro (si adatta anche al mio caschetto che ha delle strisce dello stesso colore, 😀 )! Il tessuto che ho usato e’ di un pareo che non ho mai utilizzato, di un ottimo cotone, 150621_095415ne ho tantissimi di tutti i colori, lunghi, corti, alcuni sono veri e propri abiti da sera ma io preferisco quelli corti, infatti questo azzurro l’ho fatto corto ma voi potete tranquillamente farlo lungo, come preferite! Ecco come fare: intanto vi ripeto di utilizzare stoffa di ottimo tessuto, io preferisco il fresco cotone ma potete utilizzare anche altre stoffe piu’ pregiate come quelle che ho citato prima, 🙂 . Io ho copiato il modello fucsia, se utilizzate una stoffa piegatela a meta’ cosi’,150621_095356incominciamo dal collo, le misure sono, 150621_10273821 di altezza e 150621_10282426 di larghezza, utilizzate un gessetto bianco per segnare, fate un tratteggio, e poi tagliate prima a meta’ l’altezza, poi fate i bordi, ricordatevi sempre prima d’imbastire tutto e il bordino del collo fatelo piccolo. Per fare le maniche prendete queste misure, da spalla a inizio cucitura manica ci vogliono 32 cm. 150621_100553mentre da cucitura manica a fine stoffa caftano in orizzontale ci vogliono 20 cm150621_100653Per ottenere la manica giusta ho fatto una cucitura di 23 cm. sopra la stoffa dello stesso colore, azzurro, e’ semplicissimo,150621_095837imbastite sempre e poi misurate per vedere se il caftano vi sta bene, come ho fatto io, poi, se avete la macchina da cucire finite il tutto, 150621_102447potete anche rifinirlo a mano, non ci vuole molto, io in un oretta ho fatto tutto, eccomi con il caftano finito e con l’approvazione del mio cagnolino, 😀 😀  150621_110544(mi scuso per la qualita’ delle foto, ma sono nel mio angolino cucito e lo specchio dove mi vedete e’ di un vecchio armadio restaurato che amo particolarmente, e’ della mia adorata mamma, ❤ 🙂 ) Dimenticavo, il caftano lo porto corto quando vado al mare, ho un costume azzurro bellissimo che si abbina bene, con le ciabattine dorate, mentre quando vado in moto sotto metto i fuseaux dello stesso colore oppure i pinocchietti neri! 😉 Ora vi scrivo la ricetta di un dessert fantastico e facilissimo da preparare, noi ce lo siamo pappato tornati dal nostro giretto in moto! Ingredienti per 4 persone: 4 biscotti integrali, 60 gr di zucchero di canna, 3 dl di panna fresca da montare, 3 albumi, 125 gr di zucchero semolato, 60 gr di cioccolato fondente tritato e grattuggiato. Per la salsa: cioccolato fondete sciolto a bagnomaria. Per decorare: foglie di cioccolato ottenute con un po’ di cioccolato che avete fuso per la salsa, io le ho ottenute spennellando il cioccolato fuso con le foglie vere pulite ed asciugate. 🙂 Ora fate cosi’: in una pirofila mescolate i biscotti con lo zucchero di canna, quindi sistematela sotto il grill del forno e fate dorare fino a quando il composto diventera’ croccante, lasciatelo raffreddare. Montate leggermente la panna e a parte gli albumi, aggiungendo lo zucchero. Mescolate panna e albumi con delicatezza, il croccante raffreddato e infine incorporate il cioccolato grattugiato. Versate in stampini monodose, io ho usato quelli del budino, coprite con la pellicola e ponete in freezer per alcune ore. Capovolgete su piattini da dessert, dopo aver tolto la pellicola. Decorate con le foglioline di cioccolato preparate in precedenza e versate il cioccolato fuso, non troppo caldo, in ciascun piattino, Snapshot_20150622 sono deliziose!! E ora i tag, sono tanti e tutti belli: questo che mi ha regalato Affy mi piace proprio tanto, strawberry-ice-cream-wallpaper-6grazie cara Affy, vi nomino tutti, chiunque puo’ fare questo bel gioco ed ora ecco le mie scelte di gusto abbinate ai libri:

MELONE: Un libro che hai già deciso di leggere durante l’estate. 3724983La trentenne Leilani Trusdale non ce la fa più: i ritmi frenetici, le pressioni costanti e il carattere burbero dello chef Baxter Dunne, che ormai preferisce i riflettori degli studi televisivi alla cucina, sono diventati insostenibili. Insomma, è giunto il momento di cambiare vita. Così, dopo oltre quattro anni di duro lavoro e poche soddisfazioni come executive chef del ristorante Gàteau di New York, Leilani decide di tornare nella piccola isola di Sugarberry, dove è nata e cresciuta, per realizzare il suo sogno: aprire una pasticceria, un luogo caldo e magico dove poter creare irresistibili cupcake da decorare nei modi più fantasiosi. E le cose sembrano andare subito per il verso giusto, anche grazie all’aiuto degli amici di sempre, del padre e dell’intera comunità di Sugarberry, tutti convinti che il suo talento e la sua passione possano finalmente trovare un degno riconoscimento. Quando però viene a sapere che Baxter ha intenzione di girare la prossima stagione del suo show proprio a Sugarberry, Leilani inizia ad agitarsi, a innervosirsi, a emozionarsi… perché, nonostante il risentimento che prova verso di lui, in fondo al cuore lei sa che lo scontroso ma affascinante chef è l’ingrediente “segreto” che le manca per essere felice. Proprio come la glassa su un cupcake… (dal web)

MENTA: Una serie che ti è entrata nel cuore.copj170_asp Ecco radunata tutta insieme la fortunatissima serie delle vicende di Jo March, l’eroina che Louise May Alcott costruì nel 1868 attingendo, per buona parte, a materiale autobiografico corretto con una buona dose di autoironia. Little Women, è noto, ottenne un successo immediato talmente imprevisto e capillare, da costringere Alcott, sempre alla ricerca di denaro, a scriverne l’anno successivo, il 1869, il seguito. Caso editoriale e umano tra i più studiati, in anni recenti, in particolare, dal nutrito gruppo della critica femminista, Louisa May Alcott si presta a letture ambigue, consentendo certi carotaggicritici e psicoanalitici che la ammantano di mistero e ne fanno il centro di proiezioni a tratti francamente imbarazzanti. In ogni caso è vero che la sua formazione fu condotta all’insegna dell’eccezionalità: vicina per via del padre Amos Bronson Alcott, pedagogo e scrittore, alla filosofia trascendentalista di Emerson e pervasa dal naturalismo di Thoreau, Louisa May Alcott crebbe in un ambiente a suo modo rivoluzionario. Ancora legata per gusto e maniere al costume vittoriano, la famiglia Alcott fu però attraversata da difficoltà materiali e spirituali. L’estrema povertà, le fughe del padre, il rapporto ambiguo con la madre concorsero a costruire una personalità assai mista. Tra convenzionalità e afflato libertario, tra desiderio d’amore e pulsione solitaria, tra spontaneismo e costrizione, la vocazione più forte fu quella per la letteratura. (dal web)

LIMONE: Una serie difficile da digerire.www.mondadoristore_itLa trilogia di E. L. James. In “Cinquanta sfumature di grigio” Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, e si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest’uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. In “Cinquanta sfumature di nero” Anastasia Steele, profondamente turbata dagli oscuri segreti di Christian, ha messo fine alla loro relazione. Ma l’irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. In “Cinquanta sfumature di rosso” Anastasia e Christian scoprono che quella che era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. (dal web)

TIRAMISU’: Un libro che ti ha tirato su il morale. 2574432La storia di Bob, Marla e Sylvie. La moglie scopre che il marito ha una relazione con una donna di dieci anni più giovane, ma per il resto completamente somigliante a lei. Decide di incontrare la rivale. Le due donne si coalizzano e la vendetta sarà passare un periodo insieme in una beauty farm, una per ringiovanire l’altra per sembrare più matura, per poi scambiarsi i ruoli all’insaputa del marito.

FIORDILATTE: Un classico. index Un viaggio incredibile porta un professore e suo nipote in profondità sotto la crosta terrestre in uno strano mondo fatto di mostri preistorici e cieli sotterranei. Sebbene la visione di Verne del nucleo terrestre fu quasi completamente smentita dalla scienza, rimane uno dei racconti di avventura classici più amati del XIX secolo.

FRAGOLA: Un libro con una tenera storia d’amore.

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Una tenera storia d’amore, un pizzico di mistero e un irresistibile “tour” per le vie della capitale britannica. 

CIOCCOLATO: Un libro di cui aspetti il seguito.

Niente e' per caso Storie di un blogger occasionale

Niente e’ per caso
Storie di un blogger occasionale

Cos’hanno in comune un’ anziana vedova, una coppia di amici al ristorante, una ragazza in giro per compere, un runner, un fisico, un anziano nostalgico, una famigliola al mare, una suocera, un medico? Apparentemente niente ma chi scrive e’ profondamente convinto che niente accada per caso.

CAFFE’: Un libro che ti ha fatto stare sveglia alla notte.

Antonio Tomarchio

Antonio Tomarchio

Dieci racconti di fantascienza, dieci storie in cui i veri protagonisti sono i sentimenti e le emozioni umane. Amore, amicizia, sesso, paura e coraggio s’intrecciano alle trame avvincenti e misteriose in cui nulla è scontato e in cui i colpi di scena vi terranno col fiato sospeso non lasciando mai indovinare quale sarà il finale. Tutte le storie vi faranno sorridere e commuovere e in esse troverete una morale che vi farà riflettere sui veri valori della vita. “Il Robot” è la storia di una splendida amicizia. Un adolescente trascurato dai genitori diventerà il miglior amico di un Robot alieno, insieme condivideranno un’avventura straordinaria in cui la sopravvivenza della Terra sarà messa in serio pericolo, minacciata da pericolosi invasori…….

Altro premio , wpid-1434926524116_-1mi e’ stato regalato dalla dolcissima Mirna del blog https://mifo60.wordpress.com/  e da Lory del blog https://dolceesalatosenzaglutine.wordpress.com/ Le regole sono: Nominare il Blog creatore Maria del blog Comenonsentirsisoli. Ringraziare coloro che mi hanno nominata: grazie a Mirna e a Lory, vi adoro e usare ogni lettera del mio nome per scrivere un titolo di un libro che ho letto:

L      La citta’ delle ossa Michael Connelly

A     Aiuto, Poirot di Agatha Christie

U     U.S.A. e Jet di Silva Avanzi Rigobello

R     (Ti) Ricordi di me? di Sophie Kinsella

A      A rischio Patricia Cornwell

Altro premio questo:image119L’FMTECH AWARD è l’occasione per premiare i blog che si ritengono più interessanti e che si contraddistinguono fra quelli che frequentiamo o leggiamo in modo di segnalarli a coloro che ci seguono o ci leggono, e’ Francesca che mi ha taggata, questo il suo blog molto interessante http://ilsalvadanaiodisupermamma.com/ Questa iniziativa é nata dal blog http://www.fmtech.it e le regole del Premio sono : segnalare la pagina dell’iniziativa, inserire il logo , nominare (dando almeno una motivazione articolata e utile per gli altri lettori) tanti blog, io vi scelgo tutti e per dare una motivazione articolata finisce che ad agosto, forse anche tutto settembre sono ancora qua, 😀 😀 😀 quindi posso parlare di voi nel tempo, ringraziandovi perche’ mi seguite leggendo le mie ricette, ❤ 150625_175746E per finire un po’ di pucciosita’, lo so che non si resiste con lui: in questa foto il mio Willy dolcissimo mi aiuta a scegliere i libri, cosi’ poi lo porto a fare un giretto dove vuole lui, 😀

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