Il mese magico, l’ho sempre sostenuto che dicembre ha qualcosa di particolare, sarà l’atmosfera che si respira, i negozi addobbati a festa, le campane che suonano più del solito, a volte sono fastidiose ma ci sta in questo periodo. Ci sentiamo in qualche modo coinvolti in questo scegli il regalo, fai la spesa, compra di qua compra di là, tutto sa di Natale e allora come non fare un post dedicato a voi che mi leggete e parlare di pranzo e menù. Negli anni ho sempre pensato che il miglior modo di preparare un buon pranzo è partire prima, si sceglie cosa preparare, si trovano le ricette, io mi scrivo tutto la ricetta di ogni pietanza, difficile o facile che sia. Poi la spesa, ovvio che il cibo come affettati vanno presi all’ultimo ma con l’esperienza si riesce a trovare il modo di avere tutto l’occorrente per preparare le ricette che avete scelto, mi è capitato di avere qualcosa che manca ma ho il supermercato a due passi 😉 Per esempio quest’ anno ero in dubbio se fare agnolotti o cannelloni ma la mia Chiaretta vuole lavorare e allora via con la preparazione degli agnolotti di carne, un giorno prima del pranzo. Il secondo lo cambio sempre, cerco ricette nuove cercando di preparare cibo che possa piacere a tutti. Quest’ anno faro’ un polpettone ripieno al forno, semplicissimo. Ho già scritto la ricetta : L’ anno scorso invece ho fatto uno spinacino ripieno di verdure, buonissimo, un po’ complicato da fare, il segreto è il taglio della carne che poi è una tasca, è la cosa più importante quindi se avete il macellaio di fiducia, il mio si chiama Renato, il gioco è fatto anzi il secondo 😉 Per quanto riguarda il contorno potete sbizzarrirvi come volete, patate arrosto, io le faro’ nella friggitrice ad aria, primo regalo arrivato, verdure grigliate, carote ecc. Sono dell’idea che siccome nel pranzo ci sono gli antipasti che riempiono meglio fare cose semplici non elaborate. Per quanto riguarda il dolce non ci sono regole, sono tutti ottimi, anche una semplice torta paradiso decorata a festa diventa il dolce che sorprenderà i vostri ospiti. Non vi ho parlato degli antipasti che sono la cosa più semplice, affettati misti, tortino di spinaci, peperoni con acciughe, la classica insalata russa e le tartine che sono le più richieste, alle verdure, con salmone, ai gamberetti insomma a voi la fantasia. Guardate questi funghetti che ha fatto mia figlia preparati con uova di quaglia e pomodorini una delizia. Eccovi qualche idea: Torta paradiso con la neve, più semplice di così, si può farcire come si vuole, crema, marmellata, cioccolata. Stella di Natale buonissima e di scena qua (https://laurarosa3892.wordpress.com/wp-content/uploads/2013/04)la ricetta. Torta panna e cioccolato, è una vera goduria, semplice da realizzare, Pan di spagna farcitura quella che preferite, ciuffetti di panna e invece dei cuoricini degli alberelli di cioccolato. Naturalmente non deve mancare la frutta, macedonia, ananas e il vino, scegliete un buon vino, magari due di ottima marca che accompagnano carni e dolci. Anche la tavola va preparata a modo, tovaglia natalizia, piatti bicchieri ben disposti, il centrotavola, io cambio sempre i segnaposto, a volte li preparo tempo prima e mi diverto tantissimo. Con queste piccole attenzioni e con un buon anticipo il vostro pranzo natalizio sarà un successo e vi godrete felici quel giorno perché avete cucinato per le persone che amate.❤️ Un po’ di foto natalizie e del mio Willy che con 18 anni e mezzo dona ancora tanto amore ❤️Cucu’ io resisto e non mollo 👍😂I vari menù negli anni passati 🌲Albero di Natale a prova di Willy 🤣Presepe idem come sopra, Willy se ci arriva distrugge tutto 🤣👍 Albero con i regali, quest’ anno siamo in anticipo, abbiamo già tutto pronto così posso pensare al pranzo 👍🌲🌞Eccoci qua siamo arrivati quasi a Natale e tra poco finirà quest’ anno 2023, sono felice perché il mio cagnolino è ancora in mezzo a noi, vi auguriamo un sereno Natale e un anno nuovo pieno di felicita’ e d’amore❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
albero di Natale
Tutti gli articoli con tag albero di Natale
🎅⛄🎅 Torta salata con pomodorini, rucola e formaggio 🎄 Tanti auguri di Buon Natale🎅⛄🎅
Pubblicato 18 dicembre 2016 da LauraCi siamo, manca poco a Natale, questo e’ un periodo pieno di calore, amore e serenita’, almeno, dovrebbe esserlo, io ce la metto tutta per rendere questa festa speciale e anche se nel mio cuore c’e’ tristezza e malinconia perche’ mi mancano i miei genitori sto preparando tante belle cosine, dalle piu’ piccole come preparare i segnaposto, stampare il menu’, scegliere la mis en place (come sono raffinata, 😀 ) impacchettare i regali a quelle piu’ impegnative come cucinare le varie portate scelte che ogni anno preparo per i miei cari. Quest’anno ho trovato tante belle ricette gironzolando qua e la’ nel web, leggendo libri e giornali in tema natalizio, i miei cari sono cosi’ contenti di fare gli assaggiatori 😀 ed io mi diverto a cucinare, devo dire che questo mi aiuta anche a non pensare troppo a tante cose tristi, se vi ricordate, l’ho scritto piu’ volte, cucinare mi rilassa, 🙂 Eccovi due idee facili e veloci per presentare antipasti o contorni, nella prima si prepara un impasto molto semplice mentre nella seconda si utilizza la pasta sfoglia. Questa torta salata che vi propongo adesso e’ cosi’ colorata che appena l’ho vista ho pensato alla mia tavola rossa e verde, eccola e’ una delizia, potete, facendo attenzione, tagliarla in tanti spicchi prima di servirla, 🙂 Eccovi la ricetta di Misya, se andate nel suo blog c’e’ anche il video che rende tantissimo l’idea, io mi sono perfino divertita a prepararla, per questa ricetta ci vuole lo stampo adatto, eccolo nella foto con gli ingredienti, questo stampo ha la scanalatura intorno che rende facile la farcitura. Ingredienti per la base morbida: 3 uova, 100 ml di olio di semi, 100 ml di latte, 180 gr di farina 00, 1 bustina di lievito per torte salate, 70 gr di parmigiano grattugiato, sale e pepe. Per la copertura: 250 gr di formaggio fresco tipo philadelphia, 100 gr di pomodorini, 50 gr di prosciutto, 100 gr di mozzarelline, 1 ciuffetto di rucola. Come fare: in una ciotola sbattete le uova con il sale ed il pepe, aggiungete poi l’olio ed il latte, aggiungete il parmigiano grattugiato e continuate a montare. Unite ora la farina ed il lievito setacciato ed amalgamate. Imburrate lo stampo furbo e versate dentro il composto distribuendolo in tutta la superficie in maniera omogenea. Cuocere la crostata in forno preriscaldato e statico a 180 °C per 20/25 minuti circa. Una volta sfornata, copritela con un panno per fare in modo che rimanga umida. Una volta raffreddata, capovolgetela su un piatto da portata . Spalmate quindi il formaggio fresco e decorate con dei pomodorini tagliati in quattro parti, messi tutti intorno. Ora aggiungete la rucola, le mozzarelline e le roselline di prosciutto. E’ troppo buona, provatela, 🙂 Eccovi l’altra idea gustosa preparata con la pasta sfoglia, anche questa e’ veloce da fare ed e’ buonissima, servita a fettine e’ davvero molto gustosa, questa torta salata l’ho vista preparare in un programma televisivo ma nel web questa ricetta e’ praticamente dappertutto con ingredienti sempre diversi, io vi descrivo quella che preferisco, e’ piaciutissima perche’ e’ molto saporita: srotolate la pasta sfoglia e incidetela in modo da ricavare tre strisce delle stesse dimensioni. Disponete le fette di mozzarella, i pomodorini, le olive, le acciughe e il basilico su ogni striscia. Spennellate i lati esterni delle tre sfoglie con il tuorlo.Chiudete le tre striscie di pasta sfoglia, “pizzicando” la superficie in modo da sigillarla. Ripetete gli stessi passaggi con il secondo rotolo di pasta sfoglia. Otterrete in totale 6 rotoli di pasta sfoglia ripiena. Coprite una teglia con la carta forno e iniziate a comporre la torta salata. Disponete il primo rotolo di pasta sfoglia ripiena, in modo da ottenere una spirale. Continuate con il secondo rotolo, seguendo la curva della spirale. Ripetete l’operazione con gli altri quattro rotoli, fino a completare la forma. Spennellate la superficie con il restante tuorlo e ricoprite con i semi. Informate a 180° per 30-40 minuti. Grazie a il Cucchiaio d’Argento per l’ottima ricetta, 🙂 e’ buonissima! Ora vi scrivo la ricetta della torta tartufata al cioccolato che ho provato a fare, mamma mia che buona, si scioglie in bocca, se non sapete cosa preparare a Natale questa e’ di una facilita’ unica, veloce e ben decorata e’ bellissima da vedere, 🙂 io ho fatto una prova e l’ho lasciata cosi’ ma potete decorarla con ciuffetti di panna o con tartufi al cioccolato come ha fatto Imma del blog Dolci a gogo, infatti la ricetta e’ sua, lei e’ una garanzia in tutte le ricette che ci regala, grazie Imma, ❤ Eccovi la ricetta presa dal suo blog. Ingredienti: 200 g di cioccolato fondente, 80 g di burro, 180 ml di latte, 2 uova, 30 g di farina 00, 30 g di cacao amaro, 80 g di zucchero, 1/2 bustina di lievito, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia. Ora fate cosi’: imburrate e infarinate la tortiera, utilizzate quella apribile cosi’ non fate fatica a togliere il dolce, mettete il cioccolato in un pentolino insieme al burro e scioglieteli a bagnomaria mescolandoli continuamente con un cucchiaio di legno. Nel frattempo scaldate il latte, non dovrà essere bollente ma comunque caldo. Appena il cioccolato è fuso versatelo in una ciotola, unite il latte e mescolate per unire i due composti. Prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Mettete i tuorli nel composto di cioccolato e mescolate subito. Gli albumi invece metteteli in una seconda ciotola e iniziate a montarli a neve con la frusta elettrica. Quando inizieranno ad essere gonfi e spumosi unite lo zucchero e montate ancora fino a quando saranno a neve ferma e lucidi. Al composto di cioccolato unite la vaniglia, il lievito , la farina ed il cacao setacciati. Mescolate bene il tutto senza formare grumi. Aggiungete gli albumi montati a neve e con una spatola mescolate il tutto delicatamente dall’alto verso il basso per non smontare il composto. Versate adesso l’impasto nella tortiera preparata in precedenza e cuocete la torta in forno caldo preriscaldato a 180°C per 30 minuti. Fate la prova stecchino ma ricordate che la torta deve restare morbida e umida all’interno. Una volta cotta lasciatela leggermente intiepidire poi capovolgetela su di un vassoio da portata.Appena fredda spolverate con cacao o decorate con i tartufi, e’ una delizia per chi ama il cioccolato, a mio fratello e’ piaciutissima, 🙂 In questi giorni preparero’ gli agnolotti con mio marito che se li mangera’ crudi di nascosto, 😀 con Chiara faro’ i dolcetti e tante altre bonta’ e Willy non mi lascera’ un attimo da sola girondolando sotto il tavolo con la speranza che mi cada qualche pezzetto di cibo, 😀 Prima di farvi gli auguri vi parlo del tag che Laura del blog https://raccontidalpassato.wordpress.com/mi ha donato, lei e’ una dolcissima ragazza con un cuore grande e che scrive benissimo, ecco il tag
“Quali sono le 3 cose che non possono mancare nel tuo Natale?“
LE REGOLE:
1- Rispondere alla domanda “Quali sono le 3 cose che non possono mancare nel tuo Natale?”
2- Citare e ringraziare l’ideatore del tag: (Shioren)
3- Citare e ringraziare chi vi ha taggati: la dolce Laura del blog https://raccontidalpassato.wordpress.com/
Siete tutti invitati a fare questo bel tag, ❤
Ecco le mie risposte:
Per prima cosa gli addobbi, adoro il Natale, i ricordi che ho sono bellissimi, la mia dolce mamma preparava albero e presepe per noi bambini, era bravissima, ho tutte le sue statuine con la capanna, animaletti, paesaggi e accessori, nulla e’ cambiato, eccolo ogni tanto Willy, fate caso al suo sguardo colpevole, 😀 si porta via qualcosa ma poi torna tutto come prima, 😀 questo e’ l’alberello della mia mamma, anche qua e’ passato Willy, che monello 😀 Questo invece e’ l’alberello della scala, che si illumina di mille colori, questo e’ l’albero grande che Chiara ha fatto nella mansarda, Willy non lo tocca mai, e’ stupendo, 🙂
Seconda cosa importante a Natale: stare tutti insieme, a cena, a pranzo o anche solo per scambiarsi i regali, troppo bello, ❤
Terza cosa che non deve mancare a Natale: sono i dolcetti che prepariamo Chiara ed io prima li facevo con mia mamma, e’ un divertimento per noi che li prepariamo
e una delizia per chi li mangia, 😀 Tanti auguri a tutti voi che mi leggete, passate un Natale sereno con la vostra famiglia, un abbraccio sincero, auguri anche dal mio cagnolino, ❤
⛄❄🎄Brezel⛄❄🎄
Pubblicato 13 dicembre 2015 da LauraMi piace impastare il pane e prepararlo in tutte le sue forme, la lievitazione e’ come una magia e adoro il profumo che si sente quando il pane cuoce nel forno! Ho preparato pane di tutti i tipi, se cliccate nel mio blog “pane, panini, focacce, grissini” trovate tante ricette facili, questa volta ho voluto provare a preparare i Brezel, sono sicura che tanti di voi conoscono questo pane buonissimo e particolare. Il brezel, o pretzl, è un tipo di pane diffuso principalmente nei paesi di lingua tedesca quali Austria, Germania, Svizzera oltre a rappresentare un simbolo della tradizione culinaria altoatesina. Composto principalmente da farina di grano tenero, malto, lievito di birra e acqua, con l’aggiunta del bicarbonato di sodio, il brezel viene spesso servito come antipasto e accompagnato ai weißwurst (tipico salame tedesco) con la senape dolce a contorno. In alcune regioni viene aggiunto anche lo strutto oppure vengono utilizzate farine integrali, di farro o di altri cereali.Prima della cottura i brezel vengono spolverati con l’aggiunta di sale grosso o semi di sesamo, anche se la loro peculiarità risiede, oltre che nella forma, nel metodo di panificazione detto Laugengebäck. Il pane, prima della cottura, viene immerso per qualche secondo in una soluzione di acqua bollente e soda caustica (o bicarbonato di sodio in ambito domestico) che gli conferisce quel tipico aspetto lucente, perdendo la causticità attraverso la cottura in forno.L’aspetto del brezel si intreccia con storia e leggenda, in un nodo indissolubile che rappresenta anche a livello visivo la peculiarità di questo stuzzicante alimento. Il primo di questi racconta che i brezel siano il cibo da merenda più antico del mondo, potendo addirittura far risalire la sua origine ai monasteri del sud della Francia e del nord Italia intorno al 610 d.C. I monaci, a quanto pare, si ispirarono alle braccia intrecciate dei bambini in preghiera per la forma di questo pane che veniva dato loro come ricompensa per aver imparato a memoria versi e preghiere della Bibbia. Non può sfuggire, ai più attenti, che i buchi formati dall’intreccio di pasta sono tre; un numero che, da questa prospettiva, richiama la Santa Trinità.A confermare questa ipotesi, come nelle storie tramandate dall’antichità, sembra pensarci il nome stesso di questo pane. Esso deriva, infatti, dal latino pretiola (ricompensa), italianizzato in seguito come brachiola e, infine, trasformato in brezel dalla diffusione fra le popolazioni di lingua tedesca.Diversa, e ugualmente affascinante, è la storia relativa all’impasto, alla cottura e all’aspetto tostato arricchito dai chicchi di sale come dei timidi fiocchi di neve adagiati sul terreno reso duro dal gelo invernale. Intorno al 1620, secondo la leggenda, i brezel arrivarono negli Stati Uniti nientemeno che a bordo della Mayflower, la nave con la quale i padri pellegrini diedero inizio alla colonizzazione dell’America. In Pennsylvania, dove inizialmente si diffusero, sembra sia nata la variante dura che ancora oggi conosciamo. Si narra che un apprendista fornaio si addormentò durante la cottura dei brezel e, svegliatosi con la convinzione che il pane non fosse ancora pronto a causa dello spegnimento del fuoco, diede loro una seconda cottura, indurendoli. Il titolare del forno, compreso il misfatto, andò su tutte le furie salvo ricredersi dopo aver assaggiato l’involontario risultato. I brezel, infatti, si presentavano ottimi sia di consistenza che di sapore, conservandosi addirittura meglio di quelli morbidi. I brezel, da allora, rappresentano una specialità della Pennsylvania dove nel 1861, a Lititz, venne fondata la prima attività commerciale per la produzione di questo pane che iniziò ad essere servito come accompagnamento ad aperitivi, insalate, zuppe e pietanze a base di carne. In Europa, diversamente, i brezel divennero cibo pasquale in Germania nel 1450 e vennero addirittura ritratti in un libro di preghiere già nel 1190. Ancora oggi, i brezel vengono visti come un augurio di fortuna, prosperità e completezza spirituale, oltre a rappresentare un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria di lingua tedesca. Un cibo saporito, stuzzicante ed elegante; perfetto per essere accompagnato ad una selezione di weißwurst con senape dolce, insalata di patate, crauti e, per esaltare il tutto, un bel boccale di Birra Forst. (Queste interessanti informazioni storiche le ho copia/incollate dal sito Trentoblog e le ha scritte il bravissimo Andrea Bonetti.) Adesso vi scrivo la ricetta che ho preso da Sonia di Giallo Zafferano, bravissima, con lei non si sbaglia mai! Ingredienti: per fare il lievitino: 100 g di farina, 55 ml di acqua tiepida, 12 g di zucchero e 4 gr di lievito secco oppure 12 gr di quello fresco, il panetto per intenderci. Per fare 8 bretzel: 400 g di farina, 215 ml di acqua tiepida, sale 12 gr, 50 gr di burro a temperatura ambiente e 30 gr di bicarbonato. Ora fate cosi’: iniziate preparando il lievitino: prendete una ciotola e sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, aggiungete lo zucchero, mescolate il tutto e unitelo alla farina setacciata, mescolate velocemente il tempo necessario per raccogliere gli ingredienti e mettete il panetto ottenuto in una ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare, meglio nel forno spento con la luce accesa per almeno un’oretta, finchè il panetto non avrà raddoppiato il suo volume. Ora fate l’impasto: sciogliete il sale nell’acqua, mettete in una ciotola la farina setacciata, unite l’acqua nella quale avete sciolto il sale, il lievitino, il burro ammorbidito a pezzetti e impastate energicamente con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Fate lievitare questo impasto per due ore sempre nel forno spento con la luce accesa. Quando l’impasto sarà lievitato impastate di nuovo il composto su di una spianatoia leggermente infarinata (l’impasto non si dovrà attaccare alle mani). A questo punto dividete l’impasto in otto parti uguali e dategli la forma di cordoncini della lunghezza di 50 cm circa, lasciando le estremità più strette rispetto al centro, piegate le due estremità verso il basso, formare un cordoncino lungo cm 40 circa e intrecciare le due estremità,lasciando fuori circa 2,5 cm di pasta ,sollevare il cordoncino e premerlo sulla pasta rimasta fuori. Fate lievitare i brezel cosi’ preparati su una teglia da forno ricoperta da un telo asciutto per ancora 20 minuti, poi immergeteli uno ad uno in acqua bollente, 4 litri, con il bicarbonato,e lasciateli per qualche secondo per farli diventare lucidi. Una volta scolati metterli su un canovaccio inumidito e poi sulla teglia coperta con la carta da forno, cospargerli con il sale grosso e far cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 25 minuti. Nonostante avessi dei dubbi mi sono venuti bene, certo che comprarli nei posti caratteristici sono un’altra cosa, 🙂Ed ora parliamo del tag, e’ troppo carino,
e’ di Sara del blog https://iriseperiplo.wordpress.com/ , lei e’ di una simpatia unica, ❤ Ecco Saretta cosa dice
Dal desiderio di far conoscere tutte le pagine social e conoscere tutte le vostre, nasce questo Tag!
Le regole sono semplicissime:
- Taggare e ringraziare chi ha ideato il Tag e chi vi ha nominato, grazie Sara!
- Usare l’immagine qui sopra per creare i vostri post, quei paperotti sono troppo belli!
- Parlare dei vari profili social che avete, in modo che chi volesse può seguirvi anche li! (se non avete altri profili, parlate del vostro blog)
- Nominare tutti i follower che vogliono partecipare, ❤ siete tutti taggati! Penso che ormai lo avete fatto questo bel tag, io arrivo sempre tardi!
Allora io sono qua, questo e’ il mio blog di cucina dove scrivo anche un po’ di me e dove ho la possibilita’, questa la cosa piu’ importante, di leggere tantissimi blog, di cucina, di moda, di mamme con bimbi, di poesia, di libri, di racconti, di trucco, di viaggi, di foto, ho amici/amiche americani, tedeschi, spagnoli, cecoslovacchi, a volte faccio un po’ fatica a fare le traduzioni ma del resto per leggere il post mi tocca, 😀 qua su wp c’e’ vita, ed e’ tutto molto interessante e bellissimo! Io passo le mie serate a leggere e quando posso curioso qua e la’ nei vari blog, se riesco commento o altrimenti metto un “mi piace” per far sapere che sono passata e che ho apprezzato quello che viene postato da ogni blogger, lo faccio con molto piacere e con tutto il cuore ❤ Per quanto riguarda i profili social che ho, vi dico che sono poco sfruttati da me perche’ ci navigo pochissimo, comunque sono su facebook qua trovate la mia pagina del resto. quando pubblico un post, nello stesso momento viene condiviso anche su facebook, sono su pinterest ma non ho ancora messo una foto, appena ci riusciro’ vi daro’ il link, su twitter mi ero iscritta tempo fa ma non mi ricordo piu’ se ci sono ancora, 😀 devo fare delle ricerche! Se avete capito non amo particolarmente i social network perche’ trovo che nel blog ci sia piu’ calore umano, lo trovo amico e le persone che conosco tramite questa piattaforma le trovo fantastiche perche’ leggo tanto di loro, c’e’ molto rispetto fra di noi, non ho mai trovato maleducazione, si parla di tutto e sempre rispettando le idee degli altri! Ecco adesso un po’ di Natale by Lalla, 😀 i miei alberi, tutti finti, non ho mai utilizzato un albero vero: il piu’ piccinoe’ troppo carino, mi sta in una mano, ha le palline in vetro soffiato, ce l’ho da tanto tempo! Questo invece e’ un po’ piu’ recente,mi piace tanto, guardate che curioso Babbo Natale, viene anche lui a vedere come s’illumina, 😀 Questo alberello e’ della mia dolce mamma, ha tantissimi anni, anche se non li dimostra, questo albero e’ bellissimo illuminato, girando fa tanti colori, purtroppo si e’ rotto un pezzetto all’interno del meccanismo ma mio marito me lo mettera’ a posto, e’ bravissimo! Questo e’ l’albero che ho fatto nel sottoscala, e’ sempre della mia dolce mamma come il presepe che ho messo sulla cassapanca, eccolo piu’ da vicino, ci sono tanti personaggi che mia mamma ha comprato poco alla volta, mille animaletti, il laghetto, il forno, e’ bellissimo, sia l’albero che il presepe sono molto luminosi, di fronte c’e’ la porta d’entrata e dalla strada si vedono mille lucine colorate, 🙂 Ho un altro albero dal mio papa’ (faro’ poi la foto, oggi non volevo disturbarlo), molto bello, tutto bianco che si illumina poco alla volta e questo e’ l’albero che ho nel salone, il piu’ grande di tutti, al 24 dicembre, sotto, mettero’ tutti i regali e’ l’albero preferito di mia figlia, sara’ bello ma per prepararlo ci vuole mezza giornata, 😀 Le decorazioni, nuove, e i dettagli antichi, queste palline hanno 50 anni, e stanno insieme a quelle piu’ nuove, non sembra vero che ci sia la differenza, 🙂 Lui non poteva mancare in questa rassegna luminosa di preparazioni natalizie, in questa foto Willy e’ di una dolcezza infinita, ❤ Prima delle feste pubblichero’ un post e vi deliziero’ con una variante della ricetta della pastiera napoletana, il dolce che mia mamma ci preparava tutti gli anni a Natale, in questi giorni ne ho preparate grandi e piccole da regalare, un abbraccio a tutti e buona festa di Santa Lucia, ❤
✨Torta di pere e cioccolato e Buon Anno✨
Pubblicato 31 dicembre 2014 da LauraL’anno vecchio sta per finire, manca poco all’arrivo del 2015, io vorrei un anno buono per tutti, buono come questa torta che vi sto per scrivere, cioccolato e pere, chiudete gli occhi e gustatela, e’ buonissima! Eccovi la ricetta, ingredienti: 200 g di farina, mezza bustina di lievito in polvere per dolci, 100 g di zucchero, 200 g di cioccolato buono, meglio fondente ;-), 350 ml di vino bianco dolce, il moscato, burro 170 g, amaretti 100 g, se non li avete vanno benissimo le noci tritate, 3/4 pere, dipende dalla grandezza. Ora fate cosi’: sbucciate le pere, tagliatele a quarti, togliete i semi e la parte dura centrale. Fatele marinare per 20 minuti nel vino bianco, poi fatele cuocere a fuoco vivace fino a far evaporare il vino, le pere comunque non devono spappolarsi quindi controllate la cottura. Rompete a pezzetti il cioccolato e fatelo sciogliere a bagnomaria aggiungendo 100 g di burro anch’esso a pezzetti, mescolate e lasciate intiepidire. Dividete le uova e montate a neve gli albumi con 50 g di zucchero. Nella planetaria o anche in una terrina sbattete il restante burro con i restanti 50 g di zucchero, aggiungete i tuorli delle uova, continuate a frullare fino ad ottenere una crema liscia, aggiungete il cioccolato fuso, gli amaretti sbriciolati, se usate le noci tritatele prima, continuate a mescolare e aggiungete la farina setacciata e il lievito. Infine aggiungete gli albumi mescolando lentamente con una spatola di legno senza smontare l’impasto. Imburrate e infarinate una tortiera da 22 cm e versate meta’ del composto, coprite con le pere e mettete sopra il resto dell’impasto. Infornate nel forno preriscaldato a 180° e fate cuocere per circa 40 minuti, controllate con lo stecchino quasi a fine cottura. Prima di toglierla dallo stampo fatela raffreddare almeno 10 minuti. E’ deliziosa questa torta, Ora vi racconto un po’ del mio Natale:
🎅🎄🎄🎄🎄😃🎅✨🎄🎄🎄🎄Ecco il mio menu’ di Natale 🎄🎄🎄🎄😃🎅✨🎄🎄🎄🎄🎅 l’ha stampato la mia Chiaretta, il giorno di Natale mi ha aiutata tantissimo, l’arrosto l’ho preparato un giorno prima (un bel pezzo di vitello girato e rigirato nelle erbe tritate (timo, rosmarino, salvia), arrotolato bene e legato con la pancetta, cotto al forno con il vino bianco, ottimo, (grazie ai consigli di Silva, la regina degli arrosti, ❤ ), anche i ripieni per gli agnolotti ( spinaci e ricotta), ho fatto anche il flan di carciofi, invece al mattino del 25 ho preparato gli altri antipasti, l’insalata russa con verdure cotte tagliate a dadini e maionese preparata al momento, la stella di sfoglia con gli spinaci e il dolce, delizioso. Il mio e’ stato un menu’ semplice ma tanto buono, gli agnolotti sono piaciutissimi, mio marito mi ha aiutato, sia per stendere la pasta che ho preparato con l’impastatrice che per la preparazione vera e propria. Questi sono i segnaposto che ho utilizzato, troppo simpatici, ho trovato il tutorial per farli da Adriana, questo il suo bellissimo blog, io ne ho fatto uno diverso dall’altro.La tavola, preparata da Chiara con i tovaglioli piegati ad alberello, e questi alcuni dei piatti che ho portato in tavola, il flan di carciofi con le verdurine, un sapore delicato,
i voul-au-vent ai funghi, buonissimi, gli alberelli in 3/D con salsa di rucola e pomodori secchi, buonissima la salsa di rucola, piaciutissima, la stella di Natale di pasta sfoglia con spinaci e mozzarella, il dolce buonissimo, un tiramisu’ a forma di tronchetto, mio fratello mi ha chiesto il tiramisu’, gli altri il tronchetto e allora come non accontentarli tutti, e’ venuto talmente buono che lo rifaro’, in un altra forma, la base e’ un pan di spagna facilissimo da preparare, qua trovate come prepararlo, il ripieno e’ fatto di uova, zucchero, mascarpone, panna, cioccolato a scaglie, quello classico del tiramisu’, e’ semplice da fare, l’unica cosa che vi raccomando e di arrotolare subito, appena sfornato, il rotolo e lasciarlo raffreddare cosi’ per poi formare il tronchetto. Se volete potete bagnare il pan di spagna con un liquore che preferite invece del caffe’, vi assicuro che piacera’ tantissimo a tutti! Non sono mancati i panettoncini, li ho fatti piccoli e ho fatto anche un alberello, il menu’ di quest’anno era a tema di alberello, 😉 sono venuti molto soffici, qua trovate la ricetta, Non potevano mancare i muffin natalizi per colazione, eccoli, buonissimi, con l’uvetta, la ricetta base e’ questa, infatti potete mettere in mezzo la nutella, farli al cacao, usare le gocce di cioccolato, mele, pere, insomma cosa vi piace, vengono comunque ottimi! Auguro a tutti voi un Buon inizio Anno, spero che nel 2015 i vostri desideri siano tutti esauditi, io non chiedo nulla, solo stare con lui il piu’ lungo possibile, voglio che nulla al mondo me lo porti via, nient’altro, 🙂 Questo e’ il presepe della mia dolce mamma, ogni anno comprava una statuina, c’e’ di tutto, lo preparo sempre tutti gli anni, pensando a lei, ❤ (Cix79, eccolo, 😉 ) Dimenticavo la casetta di biscotto, troppo bello prepararla, sempre con lei, la mia Chiara, ci vuole un po’ di pazienza e aspettare che asciughi, l’impasto del biscotto e’ una frolla al cioccolato ma potete fare il pan di zenzero, la glassa l’ho preparata con zucchero a velo, acqua fresca e limone, deve venire molto collosa per poter attaccare tutto, i disegni li abbiamo fatti in due tempi, per farli asciugare bene, Eccola, confettini, neve di cocco, orsacchiotti e alberelli decorati! Ancora tanti auguri, ve li faccio con tutto il cuore, ❤ ❤ ❤
Buon Anno con le meringhette al cioccolato.
Pubblicato 29 dicembre 2013 da LauraIn questi giorni, dopo Natale, ho preparato dei passati di verdura, che buoni, io li adoro, poi pesce alla piastra e tanta verdura mista, con la scusa di fare cose leggere dopo cene e pranzi, veramente non ho fatto pranzi esagerati ma si sa, si mangia fin troppo, i dolci poi, pensate, mia cognata, che compie gli anni a Natale, oltre a tutto quello che c’era da mangiare, ha portato le bignole, noi siamo in tanti, ma siamo riusciti a finire anche quelle, 🙂 Ecco qualche foto, del buon cibo che abbiamo mangiato,
Vi scrivero’ con calma le ricette, sopratutto quella dell’albero al cioccolato, troppo buono, e’ piaciutissimo, alcune ricette invece, le trovate nel blog, la pastiera (qua la ricetta, queste le ho preparate senza crema pasticcera) ho fatto la ricetta di mia mamma, il ripieno e’ una favola, le ho regalate, sono sempre molto graditi i dolci, anche i biscotti impacchettati, gli omini pan di zenzero ( qua la ricetta) altre ricette come l’arrosto e gli antipasti ve li postero’ con calma, comunque si mangia troppo nelle feste, pensate che all’inizio di dicembre ho detto a tutti, quest’anno ragazzi mi riposo, non preparo nulla di nulla!!! 🙂 E stasera ci siamo di nuovo riuniti per la solita pizzata, in questi giorni con i dolci che ho preparato ho avanzato degli albumi e per utilizzarli ho preparato queste semplici e buonissime meringhette, mi dispiaceva non fare nulla di dolce, 🙂 qua trovate la ricetta, ho sciolto il cioccolato fondente e le ho passate velocemente nel cioccolato fuso, le ho lasciate un po’ ad asciugare ed erano pronte per essere gustate,
Ora non ci resta che aspettare l’anno nuovo, io non mi faccio nessun buon proposito, voglio solo riposarmi e non fare nulla per tre giorni!!!!Ci riusciro’ … 🙂 intanto vi faccio tantissimi Auguri di Buon Anno, passatelo con tanta serenita’ e allegria!!!!