Bentrovati amici miei, chi pensava di trovarci in questa brutta situazione, una pandemia, un virus di cui non c’e’ ancora una cura, tanti morti, sopratutto anziani, loro sono la nostra storia, quanta sofferenza, il telegiornale e’ tutto centrato sul coronavirus, sui numeri di quanti sono contagiati, quanti guariti, quanti deceduti, e’ da piu’ di un mese che alle ore18 la protezione civile ci aggiorna sulle novita’, ascolto solo cose sicure, le fake non mi interessano! Restiamo a casa, rispettiamo le regole, i medici, le infermiere, angeli che lavorano per noi, chi lavora nei supermercati, i poliziotti, i carabinieri, le guardie giurate e tanti altri che rischiano la vita mentre a noi viene chiesto solo di rimanere a casa, proprio cosi’! E siamo arrivati a Pasqua, restiamo a casa, mettiamo le protezioni per uscire per la spesa, usiamo il buon senso, ricordiamoci che in questo periodo siamo tutti nella stessa barca. In queste feste preparero’ gli agnolotti, le polpettine di carne e spinaci,
le polpettine al sugo,
la torta salata con zucchine e peperoni, non sono del mio orto, devo aspettare ancora un po’,
e le barchette.
Adoro la pasticceria mignon, quei piccoli dolcetti cosi’ belli da vedere e cosi’ buoni da mangiare, la sensazione che hai quando ne mangi uno e’ unica, certo bisogna stare attenti agli zuccheri ma un dolcetto cosi’ piccolo non ha mai fatto male a nessuno. Potete prepararli qualche giorno prima, il tempo non manca di certo, 🙂
Per 8-10 barchette
Ingredienti
Per la frolla al caffè
Farina 00 100 gr
Burro 50 gr
Tuorli 1
Zucchero 40 gr
Acqua 20 gr
Caffè liofilizzato 1 cucchiaino colmo
(in alternativa 20 gr di caffè molto ristretto)
Per la ganache alla nocciola
Cioccolato fondente 60-70% 100 gr
Panna fresca 170 gr
Farina di nocciole 70 gr
Per la decorazione
Cioccolato fondente 100 gr
Nocciole tostate e spellate 4-5 (tagliate a metà)
Procedimento
Preparare la pasta frolla al caffè.
Bollire l’acqua, sciogliervi il caffè istantaneo, lasciarlo raffreddare (in alternativa al liofilizzato fate un caffè molto ristretto e lasciatelo ugualmente raffreddare).
Setacciare la farina assieme allo zucchero in una ciotola, aggiungere il burro freddo a dadini e intriderlo usando una spatola o lavorando rapidamente coi polpastrelli.
Sciogliere i tuorli nel caffè ed aggiungerli al resto lavorando l’impasto meno possibile evitando di riscaldarlo.
Fare una palla e metterla avvolta di pellicola in frigo mezz’ora almeno.trascorso il riposo distribuirla in parti uguali negli stampini a forma di barchetta, pareggiando al bordo e bucherellandone il fondo con una forchetta.
Cuocere a 170° per 15′ circa, togliere dal forno, lasciar raffreddare 10′ circa, togliere dagli stampini con delicatezza e lasciar raffreddare su una griglia.
Preparare la ganache.
Tritare finemente il cioccolato in una ciotolina, bollire la panna, gettarla d’un colpo sul cioccolato e mescolare finchè è ben sciolto ed omogeneo.
Far raffreddare mescolando di tanto in tanto, aggiungere la farina di nocciole setacciata e mescolare amalgamando bene.
Mettere in frigo un ora circa finché è abbastanza rappreso.
Montare la ganache con le fruste ad immersione, evitando di protrarre l’operazione troppo a lungo e trasferire poi in un sac-a-poche con bocchetta stellata col quale riempire poi le barchette di frolla.
Preparare la decorazione.
Sciogliere il cioccolato e temperarlo stenderlo in uno strato sottile su una striscia di carta forno e prima che sia rappreso applicarci le nocciole tagliate a metà ben distanziate tra loro.
Con un coltello lungo e a lama sottile, ricavare tanti triangoli di uguali dimensioni, quante sono le nocciole.
Lasciar rapprendere totalmente e dopo 30′ circa distaccare delicatamente dalla carta forno, facendo attenzione a non sporcare la parte lucida coi polpastrelli ed applicare una “vela” per ciascuna “barchetta”
Conservare in frigo. (Ricetta presa dal bellissimo blog “http://lavetrinadelnanni.blogspot.com/ le sue barchette sono artistiche oltre che buone, grazie a Nanni!)
Antonella del blog https://lellaj1005.wordpress.com/mi ha chiesto di scrivere qualcosa su #iorestoacasaperte, tu fallo per me. Non è più un invito a restare in casa per non ammalarci, ma una richiesta di rispetto nei confronti degli altri e di noi stessi. #restiamo a casa# : “cosa si fa quando si sta a casa in questo periodo di quarantena? ” Io penso che sia ancora lungo questo periodo, vi lascio qualche foto che vi fa capire cosa combina il mio cagnolino! Oggi aiuto la mia mamma con i conti di casa ma che noia 😀
meglio fare un sonnellino,
Ecco le mascherine che la mia mamma ha cucito in questi giorni,
non ho ancora capito come si mette, 😀
a ognuno la sua! Eccomi sul tapis roulant
per l’oretta di camminata, 😀
Il tappetino arabo dove lo metto? E dopo tanto lavoro un po’ di sole in giardino
tutto questo
un giorno sara’ mio, 😀
Un augurio sincero di Buona Pasqua con la speranza che tutta questa sofferenza finisca presto, un abbraccio a voi tutti, ❤
Torneremo a stare vicini come questi ovetti, ❤