Nel luccicore delle piantagioni allagate dove l’acqua riflette la mutevolezza del cielo, i contadini cinesi hanno, a volte, la suggestiva impressione di seminare il riso nelle nuvole. Questa immagine cosi’ poetica, evocata dai versi di una loro popolare canzone, potrebbe far credere meno duro il lavoro che, in realta’, la coltivazione del riso in quel Paese ancora richiede: la schiena piegata, le mani e i piedi per lunghe ore immersi nell’acqua, il volto disfatto per i vapori dell’umidita’, il sole dardeggiante, gli sciami d’irriducibili insetti. Da noi, fortunatamente, l’industrializzazione ha fatto lavorare, come dire?, tutti piu’ dritti. Insomma, non si vedono piu’ chine nei campi allagati le famose mondine, e si e’ persa l’eco dei canti con i quali ritmavano il loro pesante lavoro. E, oggi, la bilancia italiana “pesa” circa otto milioni di quintali di riso lavorato ogni anno. Ma ne consumiamo soltanto tre milioni e gli altri li esportiamo nel Nord Europa. Proprio cosi’. Il riso nel nostro Paese e’ d’uso quotidiano soltanto nelle regioni del Nord ed e’ quasi sconosciuto da Bologna in giu’, se non per alcuni piatti particolari come il sartu’ napoletano, i suppli’ romani, gli arancini siciliani. Eppure il riso e’ uno degli alimenti piu’ ricchi di sostanze nutritive e, in particolare quello italiano, offre il valore aggiunto che dovrebbe indurci a consumarne di piu’: non abbiamo infatti risi Ogm, i famigerati organismi geneticamente modificati. Dunque la qualita’ e’ garantita. E, di consequenza, il piatto ride. Il riso e’ un trasformista eccezionale. Sa cuocersi al vapore, alla creola, pilaf, all’inglese, alla cinese, alla valenciana, alla milanese. Sa essere una corona come un overture, un piedistallo per gli ossibuchi, una benedizione per le insalate variegate dell’estate. Inoltre e’ buono caldo, e’ buono freddo. E’ buono dolce, ma anche salato. Puo’ bastare? 🙂 ( Clelia D’Onofrio, dal libro il Cucchiaio d’Argento, riso e risotti!) Io l’ho scritto altre volte, adoro il riso cucinato in tutti i modi, lo mangerei anche in bianco condito con un filo d’olio d’oliva extravergine e parmigiano reggiano ma con un libro di riso e risotti come quello che ho citato prima non si puo’ che scegliere una ricetta per prepararsi un piatto da vero chef! Quello che vi consiglio oggi e’ buonissimo, l’ho preparato l’altro giorno, semplice e veloce da fare, eccovi la ricetta presa dal libro: ingredienti per 4 persone: 320 g di riso, io ho usato il carnaroli, 150 g di gamberetti sgusciati, 1 bicchiere di vino bianco secco, brodo, scalogno, zafferano, curry, paprica, burro, olio, sale. Ora fate cosi’: in una casseruola scaldate due cucchiai di olio e una noce di burro, fatevi appassire lo scalogno tritato. Dopo alcuni minuti unite il riso. Mescolatelo, fatelo colorire bene, spruzzatelo con il vino e lasciate evaporare. Portate alla cottura versando un mestolo di brodo caldo alla volta. Volendo si possono aggiungere a meta’ cottura un peperone rosso tagliato a filetti e dopo 10 minuti 150 g di pisellini (io non l’ho fatto perche’ con i miei uomini era chiedere troppo, uno non ama i piselli, 😀 l’altro i peperoni, allora non li ho messi, ma ci stanno proprio bene, credetemi) Diluite lo zafferano con poco brodo e versatelo sul riso, mescolate, aggiungete mezzo cucchiaino di paprica e mezzo di curry e, infine, i gamberetti. Mantecate con una noce di burro e servite eccoloimpiattato, buonissimo 🙂 Naturalmente vi do altre idee, per esempio, questa, risotto, peperoni e crema di zola, che dire, fantastico,
e che ne dite di questa ricetta, risotto ai funghi porcini,
il tempo lo permette ancora anche se stiamo aspettando la primavera, ieri qua c’era un bel sole anche se l’aria era decisamente fredda, oggi invece piove! Adoro la paella, e’ un po’ lunga e laboriosa da preparare, io la preparo in due modi, o cosi’ di solo pesce o altrimenti utilizzo l’altra ricetta dello chef Mandarano Giovanni della C.C., questa, buonissima, con l’aggiunta del pollo 🙂 Con il riso si possono fare d’estate delle buonissime insalate di riso, condite sempre in modo diverso e il riso cantonese, a me piace tantissimo, quando l’ho mangiato al ristorante ho cercato piu’ volte di farlo uguale ma non e’
facile perché fare il riso alla cantonese non è solo unire uovo, piselli e prosciutto cotto al riso e dargli una ripassata veloce nel saltapasta, secondo me ci sono dei segreti base per renderlo cosi’ particolare, dopo tanto girare nel web ho trovato la ricetta di Pei-san in cookaround, devo dire che non e’ male, bisogna solo trovare l’olio di sesamo (io l’ho trovato alla coop, ha un gusto intenso, quasi mandorlato, che ben si presta alle ricette etniche e alle fritture molto rapide), ma va bene anche quello di arachide, bisogna ricordarsi di cuocere il riso molto prima e farlo raffreddare per renderlo asciutto! Eccovi la ricetta se volete provare: 160g di riso Basmati, 240g di acqua (1 volta e 1/2 il peso del riso), 80g di cubetti di prosciutto cotto di Praga,80g di piselli congelati, 1 uovo (1 uovo ogni due persone), olio di sesamo o arachidi, sale, pepe. Ora fate cosi’: sciacquate il riso sotto l’acqua corrente velocemente, versatelo in una pentola, aggiungeteci l’acqua e mettete sul fuoco a fiamma viva coprendo il riso con un coperchio che aderisca bene, possibilmente trasparente, così da poter controllare la cottura, non mettete il sale. Non appena l’acqua comincia a bollire, abbassate la fiamma al minimo e attendete che il riso abbia assorbito tutta l’acqua (ci vogliono all’incirca 10-12 minuti). A questo punto togliete dal fuoco, versate il riso in un contenitore e mettetelo da parte fino a quando sarà ora di utilizzarlo. Nel wok, versate un paio di cucchiai di olio, di sesamo o di arachide e fatelo scaldare bene. In una terrina sbattete l’uovo e poi versatelo nel wok mescolando spesso per strapazzarlo. Salate e pepate l’uovo. Sciacquate i piselli sotto l’acqua e poi asciugateli benissimo. Tagliate il prosciutto a piccoli cubetti, buttateli nella padella insieme all’uovo e cuocete a fuoco molto alto finché sara’ molto rosolato. Mettete ora da parte il tutto, versate un cucchiaio di olio nel wok e quando sarà caldissimo buttateci il riso e fatelo friggere, aggiungete il sale.
Quando alcuni chicchi di riso cominceranno ad essere abbrustoliti e a scurirsi, aggiungete il condimento di piselli, uovo e prosciutto e saltate per circa 30 secondi, dopodiché servite aggiungendo mezzo cucchiaino di olio. E’ ottimo, provatelo, non e’ esattamente come quello che servono al ristorante ma si avvicina molto, 🙂
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🌛 Pollo alle erbe aromatiche con patate 🌛
Pubblicato 17 febbraio 2015 da LauraOggi vi scrivo la ricetta del pollo alle erbe aromatiche con le patate, e’ buonissimo, viene molto morbido perche’ si fa cuocere nel vino bianco, il gusto e’ particolare perche’ ci sono le spezie che io adoro, con le patate ci sta molto bene ma se preferite un altro contorno potete usare i peperoni, cotti prima in padella e aggiunti poi alla fine, viene comunque buonissimo! A casa mia piace un po’ di tutto, con Chiara non ho mai avuto problemi, sin da piccola mangiava tutto quello che le preparavo, adesso lei adora la carne, il pesce, le verdure e, nonostante adori preparare torte, biscotti, muffin e quant’altro sta molto attenta a non esagerare con i dolci, insomma si alimenta al meglio. I maschi, invece, mio marito, il mio papa’ e mio fratello minore sono golosi, mio marito meno, e tutti e tre non amano ne’ il riso, ne’ il pollo ma io furbescamente riesco sempre a far cambiare idea a tutti! Mi dimenticavo di quel bel maschietto pelosetto che ho in casa che invece adora sia il riso che il pollo, anzi quest’ultimo e’ il cibo che preferisce! Qualche volta, quando preparo il pollo, conservo una coscetta per lui, la preparo bollita e gliela offro tagliata a pezzettini sempre senza l’osso perche’ non si puo’, gli animali, sopratutto piccoli come Willy potrebbero ferirsi! Ecco la ricetta del pollo al forno, provatelo, e’ buonissimo, ci vuole un buon vino bianco secco e tante erbe fresche oppure secche, molto profumate! Ingredienti: 6 fusi di pollo, un limone, salvia, rosmarino, timo, origano, pepe verde e pepe rosa, olio extravergine, vino bianco secco, un bicchiere, poco sale e 300 gr di patate. Per prima cosa fate marinare il pollo, utilizzate un sacchetto per alimenti e mettete dentro il limone tagliato a pezzi, le erbe aromatiche, il pepe verde e rosa, se vi piace mettete un po’ di peperoncino piccante tritato fine, io non lo uso spesso ma se il piatto e’ per mio marito lo aggiungo sempre perche’ a lui piace molto! Aggiungete poco sale, l’olio extravergine e lasciatelo riposare per un paio d’orette, ogni tanto muovete un po’ il sacchetto per rendere piu’ saporito il pollo! Ora mettetelo nella pirofila con le patate tagliate a tocchetti. Fate cuocere a 190° in forno per mezz’oretta poi versate del buon vino bianco secco e girate il pollo, lasciate cuocere ancora 15 minuti, comunque controllate la cottura, viene buonissimo!!! Il pollo lo preparo anche in altri modi molto gustosi: alla cacciatora in padella, qua la ricetta, ottimo, l’ho preparato con le mandorle, qua la ricetta, e’ un gusto particolare, un altro modo molto buono che non avrei mai pensato di fare e’ il pollo al limone. La ricetta e’ di Silva (questo il suo bellissimo blog, adoro lei e le sue ricette!) e’ delizioso, il gusto e’ particolare ed e’ da provare, vi mando da lei, qua la ricetta! La ricetta veramente l’ho presa dal suo libro, questo , e’ molto bello, non ci sono solo buonissime ricetta ma racconti di vita e di viaggi, ❤ Un altro modo di preparare il pollo, questa volta e’ diversa la cottura che non avevo mai fatto, e’ descritto nel blog di Doretta, questo il suo bellissimo blog (una volta che provate le sue ricette non la lasciate piu’, 😀 ) io l’ho preparato oggi, credetemi che e’ ottimo! Ora che vi ho dato un po’ di semplici consigli su come cucinare e cuocere il pollo dovrei salutarvi ma vorrei farvi vedere ancora qualcosa, lo so che non dovrei, l’ho promesso nell’altro post, ma non resisto, 😀 non posso non farvi vedere la meraviglia di torta che ha fatto Chiara per il suo ragazzo a San Valentino, eccola,
e’ una sacher torte, questa, la sua, senza la ganache al cioccolato, al suo posto Chiara l’ha decorata con tante roselline di panna e cuoricini di cioccolato bianco, ecco la fetta appena tagliata
ha usato marmellata di pesche, cioccolato fondente, panna colorata e cioccolato bianco, una vera goduria!!! Un’ altra torta, poi basta, 🙂 e’ coloratissima, del resto siamo ancora a Carnevale, questa,
e’ la torta arlecchino con coriandoli e stelle filanti, se avete voglia di pasticciare e’ davvero molto buona e bella da vedere, ai bambini piacera’ sicuramente, la ricetta e’ di Tina del blog “le ricette di Tina” se andate a vedere la sua e’ favolosa, altro che questa ma era da tanto che volevo farla, ci vuole lo stampo a fette per farla, io non avendolo mi sono aggiustata cosi’,
ho utilizzato uno stampo a cerniera e con dei cartoncini ho fatto i divisori, li ho ricoperti di carta alluminio e carta forno, 🙂 come dice quel proverbio, “chi fa da se’, fa per tre”, 😀 vi scrivo la ricetta, molto semplice:







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💕💓💕 San Valentino 💕💓💕
Pubblicato 9 febbraio 2015 da LauraLa festa di San Valentino e’ una festa commerciale, questo si sa, ma quando ero ragazza ci tenevo davvero tanto, mio marito che allora era il mio ragazzo mi faceva sempre dei regali dolcissimi, enormi scatole di cioccolatini, peluche colorati, cuscini con il cuore; una volta mi ricordo, eravamo giovanissimi, mi ha regalato due cuoricini rossi chiusi in una busta d’argento che quando si apriva s’illuminavano, 😀 , con la catenella, devo averla ancora da qualche parte, in buonissimo stato (sono passati tanti anni da allora ma io mi ricordo ancora la sua espressione di quando ho scartato il regalo, i suoi occhi si sono illuminati perche’ mi era piaciuto tantissimo!) ; quando poi ci siamo sposati i regali continuava a farmeli (altrimenti non cucinavo, 😀 ), mi regalava oggetti un po’ piu’ costosi che furbescamente nascondeva sempre dentro qualche scatola di lingerie sexi: completini due pezzi, babydoll, bustier, naturalmente il colore era sempre il rosso, mi piacevano tantissimo perche’ erano un misto tra il romantico e il sexi 😀 e i regali : una volta ho trovato degli orecchini d’oro, il ciondolo era il cuore di morellato, molto bello, un altra volta mi ha regalato un beauty case da viaggio, allora andavano molto di moda, bellissimo con dentro un completino rosso con la giarrettiera, 🙂 tutto di pizzo rosso. I miei regali per lui, quando eravamo ragazzi, erano piccoli pensieri dolci come i suoi, invece poi, quando ci siamo sposati, preparavo tutti gli anni qualcosa di buono per cena e dopo indossavo il suo regalo, per vedere se stavo bene, 😀 😀 Adesso sorridiamo piacevolmente ripensando a quei tempi e comunque preparo sempre qualcosa per quel giorno, torta, dolcetti, biscotti perche’ adoro stupirlo e la sua espressione e’ sempre la stessa di allora, con i suoi occhi che si illuminano di felicita’, ❤ Anche in questo post voglio regalarvi tanta dolcezza (la glicemia non sale, garantito, poi basta dolci e dieta fino a Pasqua 😀 ) con qualche idea da preparare non solo per il vostro lui perche’ la dolcezza e l’amore vale per tutti, bimbi, adulti e anziani, mio papa’ adora queste scatolette, guardate: sono dei cilindretti di pasta frolla con dentro panna e fragole, deliziosi, ho trovato la foto di queste meraviglie sul sito di Paneangeli ma non c’era la ricetta perche’ erano immagini di Pinterest. Dalla foto si capisce che e’ pasta frolla quindi ho costruito con il cartoncino dei cilindretti, quelli dei cannoli non vanno bene, poi li ho avvolti con la carta stagnola e voila’,
semplicissimo, la pasta frolla e’ questa, quella degli ultimi biscotti del post, senza cacao, stendetela e ricavate la giusta misura per arrotolarla sui cilindretti, proprio come quando fate i cannoli, attaccate bene i bordi altrimenti si staccano, usate un po’ di albume d’uovo! Fate i coperchietti delle scatoline con la formina piu’ piccola dei biscotti a fiore e fate una pallina piccola da mettere sopra. Piu’ semplice di cosi’, montate la panna, lavate e tagliate le fragole e riempite le scatoline,
si possono riempire anche di crema e frutti di bosco, oppure di cioccolato sciolto, come preferite, sono sempre buonissimi e carini! Potete anche fare i cappellini,
troppo buoni!! Un altro dolcetto che vi garantisco piacera’ sono i woopie a forma di cuore, qua la ricetta per fare i woopie, naturalmente usate lo stampo da biscotti a forma di cuore,
potete farcirli come volete,
crema, panna, io ho fatto la crema di burro, sono fantastici, 🙂
Se invece preferite fare una torta potete provare questa a cuore naturalmente, se avete lo stampo, altrimenti usate uno stampo normale da 22 cm e decorate con i cuoricini sopra, e’ semplice e si puo’ farcire come si vuole, ogni anno io l’ho preparata in modo diverso, naturalmente ci sono i cupcake, qua e i biscotti che con un po’ di fantasia si possono decorare in mille modi! Ecco come prepararli,
sono molto buoni, cosi’ romantici e facili da preparare, ho usato sempre la pasta frolla delle scatoline, mi trovo troppo bene, senza mettere il cacao e li ho decorati (con Chiara) con glassa colorata, pasta di zucchero e tanta fantasia!
Eccoli in preparazione, una volta che avete fatto la frolla, stendetela e con gli stampini dei biscotti a cuore, potete sbizzarrirvi come volete,
alcuni li ho farciti con dell’ottimo cioccolato fuso, non caldo, aspettate sempre che un po’ si raffreddi, vengono buonissimi
eccone altri da infornare e appena sfornati, piccoli, grandi, al cioccolato,
e naturalmente quelli con la glassa, in preparazione
questa e’ Chiara che decora,
lei ha fantasia
la glassa l’ha colorata di rosso, verde, giallo, blu e rosa,
a me piacciono tutti,
una volta finiti di decorare lasciateli ad asciugare su un vassoio
poi metteteli in un portadolci
in vetro e copriteli fino al momento di servire,
questi biscotti si mantengono anche per giorni, ma se avete dei golosi in casa come me finiranno subito, garantito, 😀 😀
Carla di questo bellissimo blog mi ha donato questo premio
grazie dolce amica dall’animo gentile, le regole sono due, la prima e’ quella di nominare altri blog, io vi nomino tutti, questo premio ve lo meritate proprio tutti, la seconda regola e’ pubblicare un selfie che vi ritragga c/o una cosa, un animale, una persona a voi cara. Ecco la mia foto,
con il mio tesorino, Willy, siamo sul dondolo in terrazzo, volevo fare un primo piano al mio bel cagnolino ma lui si e’ girato, fa sempre cosi’, non vuole essere fotografato, 😀
♡♥♡Dolci di carnevale♡♥♡
Pubblicato 4 febbraio 2015 da LauraOggi vi regalo un po’ di allegria, con idee dolci per il Carnevale,
per i golosi come me questo e’ il periodo delle frittelle, in questa settimana ho preparato le bugie
sottili e leggere, le frittelle
della Lombardia, morbide e sgonfiotte, le frittelle vegane con l’uvetta,
i mini bomboloni alla crema, io li adoro,
e una torta, colorata con le mascherine,
deliziosa! E’ semplicissima da fare, e’ un pan di spagna farcito alla crema e decorato con le mascherine di pasta di zucchero e tanti confettini colorati, piacera’ tantissimo ai bambini e non solo! 🙂 Ora vi scrivo le ricette, ben inteso che non ci siamo mangiati tutto questo cibo in poco tempo e sopratutto ho cercato di limitarmi come quantita’ per poter assaggiare un po’ di tutto, io ho usato meta’ dose per ogni dolcetto preparato, voi se volete farne di piu’ dovete solo raddoppiare le dosi di tutti gli ingredienti che vi sto per scrivere. Allora incominciamo dalle bugie, io le preparo tutti gli anni, trovate le ricette anche qua e qua (nel secondo post linkato trovate anche il modo di fare le bugie a forma di fiore, bellissime!!). Io quest’anno pero’ ho voluto farle piu’ leggere e molto sottili, per questo ho usato la nonna papera della mia cara mamma ❤ (e’ la macchina per la pasta a manovella della Imperia! ) in questa ricetta ho utilizzato dell’ottimo vino bianco spumante ma usate pure il liquore che preferite, grappa, rum. Eccovi ingredienti e ricetta: 300 g di farina, 1 cucchiaino di lievito, 1 cucchiaio di zucchero, succo d’arancia o limone non trattati o, se preferite, la vanillina, 1 cucchiaio di olio evo, 1 uovo, vino bianco quanto basta per rendere l’impasto morbido, due/tre cucchiai . Ho messo dentro la planetaria tutti gli ingredienti ed ho lavorato con il gancio fino a formare una palla bella liscia ma potete lavorare l’impasto a mano ed ottenere lo stesso risultato,
coprite con la pellicola la palla e fate riposare per mezz’oretta. Stendete la pasta in una sfoglia sottile e come ho scritto prima, utilizzando la nonna papera, ho ottenuto un ottimo risultato, ma anche a mano vengono bene, tagliate a listarelle larghe, piu’ strette, fate dei nodi, insomma come preferite
friggete le bugie in olio bollente, utilizzate una padellina piccola e fatele dorare bene senza bruciarle, usate una pinza per sgocciolare bene l’olio e la carta assorbente da cucina, cambiate l’olio, almeno tre volte con queste quantita’
con lo stesso impasto delle bugie mia figlia mi ha consigliato di fare le tagliatelle e i tagliolini,
eccoli, sono buonissimi, con miele e zuccherini. Ora vi scrivo le ricette delle frittele, per quelle Lombarde che sono buonissime, trovate la ricetta qua, invece quelle vegane con l’uvetta ecco come si fanno, ho trovato la semplice ricetta su un giornale dove c’erano ricette di Carnevale, tradizionali e nuove, come questa: ingredienti – 2 tazze di succo di mele, lo trovate al supermercato, 50 gr di uva sultanina, 1 pizzico di sale, 1 tazza di semolino, 1 limone, olio di semi di arachide o di girasole. Versate in una pentola il succo di mele con l’uva sultanina, ammollata precedentemente in acqua tiepida, e il sale e mettete sul fuoco. Raggiunto il bollore, unite il semolino poco alla volta a pioggia mescolando continuamente per circa 20 minuti, continuate a mescolare per evitare che si attacchi; il composto alla fine dovra’ essere piuttosto consistente. Togliete dalla fiamma, aggiungete la scorza di limone grattugiata finemente e lasciate raffreddare. Formate con il composto delle palline un po’ schiacciate e friggetele in abbondante olio caldo finche’ non saranno croccanti e dorate. Scolatele e appoggiatele su carta assorbente da cucina per eliminare l’unto in eccesso. Sono molto leggere, se volete arricchirle usate un po’ di zucchero nell’impasto oppure rotolatele nello zucchero a velo. Altra ricetta, i bomboloni, sono i dolci fritti che preferisco e che non mangio mai perche’ spariscono subito, non li preparo tutti gli anni ma la ricetta che utilizzo e’ sempre la stessa, questa, nel post c’e’ anche la ricetta della crema pasticcera ma se volete potete anche riempirli con cioccolato o marmellata a voi la preferenza! La torta della foto, buonissima, eccovi la ricetta: per il pan di spagna ho usato questa ricetta (all’interno del post c’e’ la ricetta del pan di spagna, viene molto morbido), per la crema pasticcera ho utilizzato la ricetta di Montersino che e’ la stessa dei bomboloni , ho poi decorato con la pasta di zucchero facendo le mascherine con lo stampo apposta, eccole,
per la torta ho usato lo stampo rettangolare ma potete benissimo usare uno stampo rotondo da 22 cm. , tagliate il pan di spagna a meta’ e farcitelo con la crema, chiudete con l’altra parte tagliata e spalmate di crema e decorate con gli zuccherini colorati,
E’ carina anche cosi’, 🙂 Ci sono molte altre ricette semplici, provate a guardare nei dolci di Carnevale, basta cliccare in cerca, Carnevale, e leggerete tante ricette: ci sono gli struffoli napoletani, mia mamma li faceva sempre, poi le fritole venete e i fricio’ piemontesi, con l’uvetta e le mele e non dimentichiamo le castagnole, buonissime! In questi giorni volevo fare ancora il berlingozzo della Toscana, e’ una buonissima ciambella con olio extravergine d’oliva, il nome forse deriva dal toscano “berligaccio” cioe’ giovedi’ grasso, era gia’ noto ai tempi dei Medici. Viene preparato in tutta la Toscana e in particolare a Lamporecchio (Pistoia) secondo l’antica ricetta ma purtroppo ho dovuto fermarmi, 😀 mi sono presa un raffreddore non da poco, se riesco in fine settimana l’aggiungo a questo post con le foto, credetemi e’ davvero una squisitezza!!! In compenso la mia Chiaretta mi sta coccolando da due giorni, stasera per deliziarmi mi ha fatto un ottimo tiramisu’, ne ho mangiato un pezzetto e mi sono sentita subito bene, 😀 😀