riso

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🍴🍄🍴Risotto ai funghi porcini 🍴🍄🍴

Pubblicato 16 settembre 2015 da Laura

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Questo e’ il periodo dei funghi che non amo particolarmente perche’ ho paura di mangiarli, sono sempre stata cosi’, ma sono troppo buoni quindi dove vado a far spesa, quando ci sono i porcini, li compro perche’ mi fido ma andare per funghi proprio non riesco! Pensare che mia mamma era bravissima! Quando ero ragazzina, in questo periodo, andavamo in montagna, dove i miei genitori avevano un pezzo di terra, passavamo il weekend e si andava per funghi! Mia mamma era quella che portava a casa i funghi piu’ belli, naturalmente nel posto c’era chi la consigliava sul raccolto, mi ricordo di un signore che si chiamava Gianni che voleva sempre mia mamma insieme a lui, diceva che era tanto brava quanto fortunata, le bastava spostare delle foglie secche sotto gli alberi per trovare dei porcini grandi come zucchini e il suo cesto era sempre strapieno! I funghi sono ottimi preparati al verde come contorno, come condimento per la pasta cotti nel sugo ma, secondo me, utilizzati nella preparazione del risotto danno il massimo, sono una vera goduria, vi scrivo la ricetta del risotto che mia mamma preparava per tutti, e’ di una bonta’ unica, non vi dico di utilizzare i funghi coltivati perche’ non e’ la stessa cosa, ci vogliono proprio i porcini per questa bonta’! Ecco la ricetta di Lidia, la mia mamma ❤ (nel corso degli anni in questo blog ho gia’ postato due volte o piu’ la ricetta del risotto con i funghi porcini, non importa, mi piace troppo, 😀 ) Ingredienti: 250 gr di riso superfino Arborio o Vialone+200 g di funghi porcini+1/4 di cipolla+1/2 spicchio d’aglio, io uso lo scalogno+un mazzetto di prezzemolo+40 g di burro+1/2 bicchiere di vino bianco secco+1/2 litro abbondante di brodo+3 cucchiai di formaggio grana grattugiato+sale+pepe. Ecco come prepararlo: pulite e lavate la cipolla, tritatela finemente e fatela appassire in una padella con 20 g burro, versarvi il riso e farlo insaporire a fuoco vivace mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, bagnare con il vino bianco e farlo evaporare. Aggiungere, poco alla volta, il brodo bollente mescolando di tanto in tanto e far cuocere per circa 15/18 minuti. Nel frattempo, pulire i funghi eliminando la parte terrosa dal gambo, strofinarli delicatamente con un telo pulitissimo e tagliarli a fettine. In un pentolino far scaldare il burro rimasto con lo spicchio d’aglio. Aggiungere i funghi e farli cuocere per 2/3 minuti a fuoco vivace. Salare, pepare, eliminare l’aglio, aggiungere il prezzemolo tritato e amalgamare i funghi al riso qualche minuto prima di toglierlo dal fuoco. Rimestare la preparazione con un cucchiaio di legno, spegnere il fuoco, aggiungere il formaggio grana grattugiato, mescolare nuovamente per distribuirlo bene e servirlo in tavola ben caldo, troppo buono!!!        Ecco i tag di questo mese: questo,  BRONZO – ARGENTO  – ORO TAG    “FIGURACCE” e’ di Carla, https://ladimoradelpensiero.wordpress.com lei e’ l’ideatrice, lo dedico a tutti voi, e’ troppo divertente, ecco le mie figuracce: bronzo, andavo a scuola ad Alessandria con la mia amica, Mery. Per raggiungere la scuola c’era il pullman, abitiamo tuttora in un paese che dista dalla citta’ 13 km. D’inverno si sa, quando nevica si forma una patina di ghiaccio per terra e quindi bisogna stare attenti a come si cammina. Uscite da scuola, in ritardo come al solito, andavamo a passo svelto, quando siamo arrivate alla stazione, alla fermata dei pullman la mia amica e’ salita sopra tranquilla mentre io sono scivolata e sono finita per terra mentre tutte le persone mi guardavano divertite, 😦 Argento: quando avevo Chiara piccina ho lavorato per un periodo di tempo, part time, alla scuola materna del mio paese. Un pomeriggio, dopo il pisolino, ho preparato la merenda ai piccoli, pane e marmellata, poi ci siamo seduti a cerchio sulle seggioline per mangiare, ho raccomandato a tutti i bimbi di non schiacciare troppo il panino e di stare attenti a non far uscire il ripieno, per prima ho dato un morso al mio panino e poi tutti i bambini hanno fatto uguale a me, i bimbi sono stati bravissimi mentre io ho fatto cadere tutta la marmellata per terra, 😀 😀 😀 Oro: ero giovane, lavoravo in un’agenzia di viaggio, in ufficio dovevo scrivere le note debito con la macchina da scrivere, mi davo tanto da fare, ero brava e andavo veloce, finito il lavoro sono andata dal capo, lui era al telefono e mi ha fatto cenno di rimanere e di aspettare, ho posato la cartellina con le note debito da firmare e mentre aspettavo, non ricordo bene perche’ l’ho fatto, ho appoggiato le mani sulla scrivania con i polsi all’infuori, cosi’ per intenderci, 5-2dx  e mi sono allungata dondolandomi, sono scivolata e sono finita bella lunga con la pancia sulla scrivania facendo cadere tutto per terra con lui che mi guardava esterefatto 😀 non mi ha licenziata ma che figuraccia!!!! Ecco il tag che ho preso da Cix,  (senti Tyron, siccome ho fatto il tuo gioco tu fai quello sopra, 🙂 ) io l’ho gia’ fatto ma le sue domande mi piacciono tanto, eccole:

1) Credi nell’oroscopo e segni zodiacali? non ci credo, pero’ a volte li leggo, sono divertenti!
2) A Natale qual’è la cosa che più ti fa sentire in atmosfera di festa? stare tutti insieme anche se mi ammazzo di lavoro, 🙂
3) La vera vacanza è … siccome a Natale si passa in famiglia tutti insieme, in vacanza desidero stare con lui in un isola deserta! 😀
4) Ti piace più fare regali o riceverli? farli, mi piace tantissimo!
5) Descrivimi le tue 4 stagioni: facilissimo, autunno, IMG000160 (foto personale), inverno il-maglione-per-l-inverno-freddo, primaveralalla in un campo. jpg, estate!images 😀 (foto prese dal web)
6) Ti piace giocare? a nascondino, tantissimo!! 😀
7) Se potessi esaudire un desiderio, quale esaudiresti? un desiderio solo, tutto per mia figlia, tanta felicita’, per sempre!!
8) Qual’è il piatto che più ti piace e quale più ti rappresenta? i dolci, io sono la torta del diavolo, 😉
9) Tra fit-watch, orologi da polso, pendolo, cucu, cellulare, quale preferisci e perchè? il cucu mi piace tantissimo, mi ricorda quando andavo da mia nonna al mare, che bello, quanta felicita’!
10) Qual’è la cosa più “schifosa” che tu abbia mai visto. Schifosa, Cix, non saprei, Alien, mi hanno portato al cinema a forza, non volevo andare, mi ha fatto troppo schifo quando ho visto quel coso uscire dalla pancia dell’astronauta, 😦 E per finire un po’ di pucciosita’, 150913_105821ieri mattina ha fatto un temporale con tuoni e lampi, io stavo stirando, Willy che ha paura dei tuoni e’ salito sul tavolo ed ha aspettato attento, guardate che bello, fino alla fine del temporale, poi tranquillo e’ sceso e si messo nel posto piu’ comodo per dormire, 150912_173207😀 😀 😀

🌹🌷🌹Insalata di peperoni verdi fritti🌹🌷🌹

Pubblicato 21 Maggio 2015 da Laura

140819_114955In questa stagione i prodotti che la natura ci offre sono buonissimi perche’ a partire da maggio si ha la migliore frutta e verdura, c’e’ una vasta scelta di tutto, io preparo molte insalate, pochissima pasta (quella dell’altro post, 😀 ) carne davvero poca, tanto pesce e la frutta a volonta’, io ne sono felicissima, mi sento in forma e la mia bilancia non mi chiede piu’ : “sei proprio sicura di voler saper quanto pesi oggi? 😀 ” Parliamo adesso di peperoni, io li adoro, verdi, rossi, gialli, e’ un ortaggio che sa di caldo, di vacanze, di sole (anche se oggi ha piovuto, adesso c’e’ il vento e fa freschetto). Il peperone è estremamente versatile, si cucina in mille modi o può non essere cucinato affatto per essere consumato sott’aceto o crudo a listarelle, insaporito con olio, pepe e sale, se cotto e’ buono ripieno al forno, alla griglia, o cotto con le acciughe come ci preparava la mia dolce mamma, ❤ Il peperone puo’ avere un sapore abbastanza dolce, puo’ sembrare acerbo invece e’ verde, come nel caso dei miei peperoni, 🙂 a maturazione completa acquistano il loro colore genetico originale con svariate sfumature come l’arancio, il rosso, il viola e il giallo. Il peperone contiene molti elementi nutritivi ed ha un contenuto molto basso di calorie. I peperoni freschi di colore rosso e verde sono ricchi di vitamina C, contengono una buonissima percentuale di vitamina A, i peperoni hanno adeguati livelli di minerali essenziali come ferro, rame, zinco potassio, manganese, magnesio e selenio. Quindi ogni tanto, se non si ha problemi digestivi, perche’ non mangiarli se fanno cosi’ bene? Eccovi la mia ricetta. Ingredienti : 3 peperoni verdi, 50 g di capperi, 100 g di olive snocciolate, un ciuffo di prezzemolo fresco tritato, 1 spicchio d’aglio, a chi non piace come me, uno scalogno, olio di oliva e sale. Ora fate cosi’: pulite i peperoni eliminando il picciolo, i semi interni e i filamenti bianchi. Lavateli e asciugateli, tagliateli a pezzetti piuttosto grossi e fateli soffriggere in una padella capiente in abbondante olio di oliva. Quando saranno cotti, ma ancora al dente, toglieteli dalla padella e metteteli a scolare su un foglio di carta assorbente.  Nel frattempo mettete nell’olio ancora caldo lo spicchio di aglio mondato e tritato grossolanamente, i capperi e le olive snocciolate. Versate sopra i peperoni  peperoni verdi fritti con olive e capperie condite con sale e prezzemolo tritato. Buonissimi! Ed ecco altre buonissime ricettine con i peperoni: peperoni ripieni, questi nella foto sono preparati con carne trita e riso, troppo buoni, qua la ricettapeperoni da infornarequesti sono peperoni sono con la sorpresa, sempre ripieni ma con la ricotta, Peperoni con sorpresaqua la ricetta, provateli, sono buonissimi! Questi,peperoni ripieni sempre ripieni ma con la feta e i wurstel, favolosi!! Qua la ricetta! Ecco qua la semplice ricetta dei peperoni al forno con le acciughe che preparava mia mamma,Sono felice!!!!!!!!! sono molto gustosi! I peperoni a falde, si possono utilizzare come semplice contorno o aggiungerli a qualche piatto, peperoni a faldeprovateli con il polpettone di tacchino, qua la ricetta, con le falde si possono anche fare le spirali di peperoni, che bonta’, eccovi qua la ricetta, oppure che ne dite di mettere via i peperoni nelle albanelle, qua c’e’ la ricetta dei pomodorini verdi ma il procedimento e’ lo stesso, almeno io faccio cosi’ come da ricetta, e’ di mia mamma, usando i peperoni verdi mettete al posto dell’origano, l’alloro e il basilico,131013_142050 sono buonissimi !

150515_182539Ed ora un po’ di lui, quando mi guarda cosi’ mi intenerisco, ❤Snapshot_20150506_3pensierino della sera:

penso che certa gente prima di parlare dovrebbe prima accendere il cervello, sempre se lo possiede!! In questi giorni abbiamo cambiato il pavimento nella camera da letto, ecco il parquet, il colore mi piace tantissimo, 150519_184552piace molto anche al mio cagnolino, ecco che lo prova appena finito il lavoro, 😀150519_184821 ❤ non e’ adorabile con quel musetto furbetto, 😉

🌷 Riso speziato ai gamberetti 🌷

Pubblicato 24 febbraio 2015 da Laura

Nel luccicore delle piantagioni allagate dove l’acqua riflette la mutevolezza del cielo, i contadini cinesi hanno, a volte, la suggestiva impressione di seminare il riso nelle nuvole. Questa immagine cosi’ poetica, evocata dai versi di una loro popolare canzone, potrebbe far credere meno duro il lavoro che, in realta’, la coltivazione del riso in quel Paese ancora richiede: la schiena piegata, le mani e i piedi per lunghe ore immersi nell’acqua, il volto disfatto per i vapori dell’umidita’, il sole dardeggiante, gli sciami d’irriducibili insetti. Da noi, fortunatamente, l’industrializzazione ha fatto lavorare, come dire?, tutti piu’ dritti. Insomma, non si vedono piu’ chine nei campi allagati le famose mondine, e si e’ persa l’eco dei canti con i quali ritmavano il loro pesante lavoro. E, oggi, la bilancia italiana “pesa” circa otto milioni di quintali di riso lavorato ogni anno. Ma ne consumiamo soltanto tre milioni e gli altri li esportiamo nel Nord Europa. Proprio cosi’. Il riso nel nostro Paese e’ d’uso quotidiano soltanto nelle regioni del Nord ed e’ quasi sconosciuto da Bologna in giu’, se non per alcuni piatti particolari come il sartu’ napoletano, i suppli’ romani, gli arancini siciliani. Eppure il riso e’ uno degli alimenti piu’ ricchi di sostanze nutritive e, in particolare quello italiano, offre il valore aggiunto che dovrebbe indurci a consumarne di piu’: non abbiamo infatti risi Ogm, i famigerati organismi geneticamente modificati. Dunque la qualita’ e’ garantita. E, di consequenza, il piatto ride. Il riso e’ un trasformista eccezionale. Sa cuocersi al vapore, alla creola, pilaf, all’inglese, alla cinese, alla valenciana, alla milanese. Sa essere una corona come un overture, un piedistallo per gli ossibuchi, una benedizione per le insalate variegate dell’estate. Inoltre e’ buono caldo, e’ buono freddo. E’ buono dolce, ma anche salato. Puo’ bastare? 🙂 ( Clelia D’Onofrio, dal libro il Cucchiaio d’Argento, riso e risotti!) Io l’ho scritto altre volte, adoro il riso cucinato in tutti i modi, lo mangerei anche in bianco condito con un filo d’olio d’oliva extravergine e parmigiano reggiano ma con un libro di riso e risotti come quello che ho citato prima non si puo’ che scegliere una ricetta per prepararsi un piatto da vero chef! Quello che vi consiglio oggi e’ buonissimo, l’ho preparato l’altro giorno, semplice e veloce da fare, eccovi la ricetta presa dal libro:  ingredienti per 4 persone: 320 g di riso, io ho usato il carnaroli, 150 g di gamberetti sgusciati, 1 bicchiere di vino bianco secco, brodo, scalogno, zafferano, curry, paprica, burro, olio, sale. Ora fate cosi’: in una casseruola scaldate due cucchiai di olio e una noce di burro, fatevi appassire lo scalogno tritato. Dopo alcuni minuti unite il riso. Mescolatelo, fatelo colorire bene, spruzzatelo con il vino e lasciate evaporare. Portate alla cottura versando un mestolo di brodo caldo alla volta. Volendo si possono aggiungere a meta’ cottura un peperone rosso tagliato a filetti e dopo 10 minuti 150 g di pisellini (io non l’ho fatto perche’ con i miei uomini era chiedere troppo, uno non ama i piselli, 😀 l’altro i peperoni, allora non li ho messi, ma ci stanno proprio bene, credetemi) Diluite lo zafferano con poco brodo e versatelo sul riso, mescolate, aggiungete mezzo cucchiaino di paprica e mezzo di curry e, infine, i gamberetti. Mantecate con una noce di burro e servite eccolo150217_120601impiattato, buonissimo 🙂 Naturalmente vi do altre idee, per esempio, questa, risotto, peperoni e crema di zola, che dire, fantastico, risotto peperons e zolae che ne dite di questa ricetta, risotto ai funghi porcini, s6300062il tempo lo permette ancora anche se stiamo aspettando la primavera, ieri qua c’era un bel sole anche se l’aria era decisamente fredda, oggi invece piove! Adoro la paella, e’ un po’ lunga e laboriosa da preparare, io la preparo in due modi, o cosi’  di solo pesce o altrimenti utilizzo l’altra ricetta dello chef Mandarano Giovanni della C.C., questa, buonissima, con l’aggiunta del pollo 🙂 Con il riso si possono fare d’estate delle buonissime insalate di riso, condite sempre in modo diverso e il riso cantonese, a me piace tantissimo, quando l’ho mangiato al ristorante ho cercato piu’ volte di farlo uguale ma non e’150113_111144facile perché fare il riso alla cantonese non è solo unire uovo, piselli e prosciutto cotto al riso e dargli una ripassata veloce nel saltapasta, secondo me ci sono dei segreti base per renderlo cosi’ particolare, dopo tanto girare nel web ho trovato la ricetta di Pei-san in cookaround, devo dire che non e’ male, bisogna solo trovare l’olio di sesamo (io l’ho trovato alla coop, ha un gusto intenso, quasi mandorlato, che ben si presta alle ricette etniche e alle fritture molto rapide), ma va bene anche quello di arachide, bisogna ricordarsi di cuocere il riso molto prima e farlo raffreddare per renderlo asciutto! Eccovi la ricetta se volete provare: 160g di riso Basmati, 240g di acqua (1 volta e 1/2 il peso del riso), 80g di cubetti di prosciutto cotto di Praga,80g di piselli congelati, 1 uovo (1 uovo ogni due persone), olio di sesamo o arachidi, sale, pepe. Ora fate cosi’: sciacquate il riso sotto l’acqua corrente velocemente,  versatelo in una pentola, aggiungeteci l’acqua e mettete sul fuoco a fiamma viva coprendo il riso con un coperchio che aderisca bene, possibilmente trasparente, così da poter controllare la cottura, non mettete il sale. Non appena l’acqua comincia a bollire, abbassate la fiamma al minimo e attendete che il riso abbia assorbito tutta l’acqua (ci vogliono all’incirca 10-12 minuti). A questo punto togliete dal fuoco, versate il riso in un contenitore e mettetelo da parte fino a quando sarà ora di utilizzarlo. Nel wok, versate un paio di cucchiai di olio, di sesamo o di arachide e fatelo scaldare bene. In una terrina sbattete l’uovo e poi versatelo nel wok mescolando spesso per strapazzarlo. Salate e pepate l’uovo. Sciacquate i piselli sotto l’acqua e poi asciugateli benissimo. Tagliate il prosciutto a piccoli cubetti, buttateli nella padella insieme all’uovo e cuocete a fuoco molto alto finché sara’ molto rosolato. Mettete ora da parte il tutto, versate un cucchiaio di olio nel wok e quando sarà caldissimo buttateci il riso e fatelo friggere, aggiungete il sale.
Quando alcuni chicchi di riso cominceranno ad essere abbrustoliti e a scurirsi, aggiungete il condimento di piselli, uovo e prosciutto e saltate per circa 30 secondi, dopodiché servite aggiungendo mezzo cucchiaino di olio. E’ ottimo, provatelo, non e’ esattamente come quello che servono al ristorante ma si avvicina molto, 🙂

Risotto giallo con le mazzancolle.

Pubblicato 3 febbraio 2014 da Laura

La vita e’ fatta di scelte, io ho scelto di stare a casa e ho lasciato un lavoro che mi piaceva abbastanza, perche’ ho preferito seguire il mio cuore, mancando mia mamma ho scelto di fare quello che faceva lei, coccolare la famiglia, ora mi prendo cura di mio papa’, ormai anziano, ho una grande responsabilita’ per la nostra casa che e’ una “casona” 🙂 , molto impegnativa, sia per la gestione che per la pulizia, ci ho pensato parecchio prima di prendere quella decisione, direi un po’ sofferta, e adesso che sono a casa, ormai da 9 anni, se ci penso non sarei stata ancora in pensione con le nuove leggi, sono contenta e serena. In questa mia nuova “societa’ ” i miei famigliari mi chiamano “il capo”, 🙂  io non mi sento tale, perche’ lavoro parecchio e per quanto ne so io, un capo comanda e fa lavorare gli altri, 🙂 io invece al limite chiedo aiuto quando ho veramente tante cose da fare, non ho il dono dell’ubiquita’, anche se a volte ho dei dubbi, 🙂 Nonostante io sia molto organizzata, sara’ il lavoro che svolgevo prima di stare a casa, ci sono dei giorni che vorrei fermare il mondo e scendere perche’ vorrei fare le cose con calma, del resto io sono cosi’, sono tranquilla, le cose le voglio far bene e per farle cosi’ ci vuole tempo, invece no, sono sempre di corsa, ma siamo tutti cosi’, corriamo troppo, io penso che tutti i piccoli problemi di salute che abbiamo siano dovuti a questo modo di vivere, troppo frenetico, e io che pensavo che stando a casa avrei avuto modo di fare le cose bene e con calma, mah! Mia mamma mi diceva, chi si ferma e’ perduto, 🙂 che saggia!!Pero’ ci sono momenti che ho proprio bisogno di rilassarmi, lalla e pccome adesso che sono al pc a scrivere. Una altra cosa che mi fa star bene e’ leggere un libro, mi siedo sulla poltrona o anche coricata a letto e via, non esiste piu’ nessuno, solo Willy che spunta sopra il libro e che mi avvisa che ha fame!! 🙂 Altra cosa che amo tantissimo e’ andare in giro per shopping, e dico shopping e non spesa alimentare , qua me la prendo davvero con calma, magari non spendo nulla, ma mi rilasso, entrare nei mega store dove ci sono scarpe, abiti, borse divisi in tre piani, oh quando entro in quei posti, non vorrei piu’ uscire, j’adore!!! 🙂 Altra cosa che adoro e’ stare nella mia cucina, ormai lo sapete, so sempre cosa voglio preparare ma a volte invento, sono concentrata, preparo tutti gli ingredienti con cura, e incomincio ad elaborare la ricetta, mi piace troppo, assaggio, aggiusto il gusto, non solo il mio, perche’ cerco sempre di soddisfare il gusto degli altri che ormai conosco a memoria, mio marito sbircia sempre e mi piace, ma non deve oltrepassare la soglia, 🙂 idem per gli altri, sto creando e non devono disturbarmi, 🙂 la cosa piu’ bella e’ quando tutto e’ preparato e si mangia, il cibo da soddisfazione se e’ preparato con cura e tanto amore. Ecco dopo tutto questo mio cianciare vi scrivo la ricetta di un risotto cosi’ buono e semplice da preparare, l’ho fatto venerdi’ che in genere preparo tutto pesce, e’ piaciuto molto, l’ho servito con un secondo di merluzzo alla mugnaia e fagiolini conditi con olio evo!!! Ingredienti: 320 g di riso, 170 g di mazzancolle pulite, 3 fiori di zucca, brodo, scalogno,prezzemolo, zafferano, formaggio grattugiato, 30 g di burro, 2 cucchiai di olio, sale e pepe. Ora fate cosi’: in una padella lasciate fondere una noce di burro e insaporitevi i fiori zucca tagliati a listarelle. Unite le mazzancolle, il prezzemolo tritato, regolate il sale e il pepe. In una casseruola scaldate due cucchiai d’olio e  una noce di burro e fatevi insaporire lo scalogno tritato finemente. Unite il riso, fatelo colorire e cuocetelo versando un mestolo di brodo caldo alla volta. A cinque minuti dalla fine unite lo zafferano diluito in poco brodo caldo, mescolate in modo che il risotto diventi di un giallo uniforme. A cottura ultimata mantecate con una noce di burro e il formaggio grattugiato, poi unite i fiori di zucca e le mazzancolle. Servite subito a tavola, 140131_124809e’ buonissimo!!!

Tiella di riso e cozze.

Pubblicato 27 gennaio 2014 da Laura

 

Quando ho trovato questa ricetta sul libro di primi piatti, riso e risotti, del “Il cucchiaio d’argento” ho pensato alla simpaticissima Sara e alla sua meravigliosa Puglia. La tiella di riso e cozze e’ una specialita’ di Bari che ha come colonne portanti due ingredienti simbolo della cucina del territorio: pomodorini e cozze. Lo squisito pomodorino compatto a forma di prugna, non manca mai nelle case pugliesi di campagna, appeso a grappoli e corone sui  muri bianchi di calce. Le cozze (rinomate quelle grandi, che a Taranto si cucinano in mille modi) sono un altro “must”. Questa ricetta e’ semplicemente favolosa, l’ho preparata stamattina per mezzogiorno, e’ un piatto unico, c’e’ tutto, primo, contorno e pesce, poi si puo’ mangiare un frutto, un piccolo dolcino con il caffe’ e il pranzo e’ servito!!! 🙂 Nel ricettario questo piatto e’ situato nella categoria timballi, dove ci sono piatti particolarmente saporiti, ricchi di ingredienti e nati con l’intento di stupire l’occhio e …. il palato e invogliare a gustare. Le cozze le ho comprate surgelate, chi abita al mare puo’ prendere quelle fresche, i pomodorini non li ho trovati al supermercato, ho preso quelli in conserva, pugliesi, buonissimi, e per il riso ho usato il mio preferito, il carnaroli. Sempre nella ricetta consigliano di bere Pinot bianco, e noi non diciamo mai di no, neanche ad un buon bicchiere di vino. 🙂 Ingredienti per 4 persone: 500 g di cozze, 300 g di patate, 400 g di pomodorini piccoli, 2 cipolle, 1 ciuffo di prezzemolo, 2 spicchi d’aglio, 40 g di pecorino grattuggiato, 4 cucchiai di olio, sale e pepe. Per i fortunati che trovano le cozze fresche, devono pulirle molto bene, sotto l’acqua corrente, apritele con un coltellino e togliete il mollusco. Tritate il prezzemolo con gli spicchi d’aglio. Ungete una teglia con l’olio, adagiatevi uno strato di cipolle tagliate a fettine, sopra distribuite meta’ pomodori spezzettati, un po’ del trito di prezzemolo e aglio, del pecorino grattugiato, meta’ patate a rondelle e tutto il riso. Sopra adagiate le cozze, cospargete il restante trito di prezzemolo-aglio, i pomodori e le patate. 140127_114409Salate, insaporite con alcuni giri d’olio versato a filo e coprite tutto con l’acqua. Cuocete a 170° per circa venti minuti (io ho lasciato 10 minuti di piu’ a 180°, ma dipende sempre dal forno). Il riso deve comunque risultare al dente, il mio consiglio e’ quello di assaggiare senza scottarvi!!! Una volta cotto il tutto, l’acqua si sara’ asciugata, aspettate cinque minuti prima di servire!! 140127_123141Questo piatto e’ veramente troppo buono!!! Dimenticavo che c’e’ la variante estiva e piu’ leggera di questa buonissima ricetta che prevede la sostituzione delle patate (che rappresentano la tipicita’ del piatto)con le zucchine.

La Paella alla Valenciana.

Pubblicato 4 gennaio 2014 da Laura

A me piace tantissimo, e’ un piatto che se riuscite a farlo a regola d’arte soddisfera’ molti palati, io ho proposto questa ricetta alla sera di capodanno, con le cappesante gratinate al forno servite con capricciosa e carotine con piselli in padella, pere al vino e struffoli napoletani. Una cena che e’ piaciuta a tutti, anche mio papa’ ha apprezzato molto e mi ha chiesto se la ricetta era quella della mamma: e si, proprio quella, anzi questa (ricetta che mia mamma e’ riuscita ad avere dallo chef Mandarano Giovanni della Costa Crociere, 😉140104_151623Vi scrivo la ricetta come l’ha scritta lo chef: un pollo tagliato a pezzi, mezzo kg di carne di vitello tagliata a pezzi, mezzo kg di piselli freschi, mezzo kg di peperoni tagliati a pezzi possibilmente rossi, un kg di seppie pulite tagliate a pezzi, un kg di calamari tagliati a pezzi come le seppie, un kg di muscoli( le cozze) puliti e sgusciati, un kg di gamberi senza testa, 2 cipolle tritate, aglio e prezzemolo tritato, 10 bustine di zafferano, 1 kg di pelati, 2 foglie di lauro, vino bianco, sale e peperoncino se lo gradisce. Procedura: in un tegame mettere l’olio e soffriggere la cipolla tritata, quando e’ pronta aggiungere il prezzemolo con l’aglio tritato, mettervi dentro il vitello e farlo rosolare bene e poi aggiungervi il pollo e farlo abbrustolire bene, poi mettervi il vino bianco. >In <una pentola con dell’acqua far bollire le seppie e i calamari e quando sono pronti metterli nel tegame del pollo, aggiungervi a tre quarti di cottura i piselli e i peperoni, mescolare bene il tutto, aggiungervi le bustine di zafferano, dopo i pelati, le due foglie di lauro, sale e peperoncino se lo si gradisce. Quando e’ quasi cotto aggiungervi i gamberi e i muscoli (se il composto e’ troppo asciutto mettervi un po’ d’acqua. Come si prepara il riso: in un tegame mettere un kg di riso giallo (vitaminizzato, e’ uno speciale trattamento per renderlo piu’ resistente alla cottura) dopo aver imburrato tutto il tegame, prendete una cipolla piccola, pulitela e infilateci 8 chiodi di garofano e mettetela nel riso, metteteci un po’ di olio e un po’ di burro, mettete il tegame sul fuoco e girate il tutto bene facendolo rosolare poi aggiungete il composto tenendone un terzo da parte, (il composto dev’essere bollente) girare bene tutto, appena bolle coprire e mettere in forno a 300 gr (250, io non ho il forno da 300 gradi 🙂  e lasciarlo 15 minuti, quando lo togliete dal forno con la forchetta lo sgranate, aggiungete quello che avete lasciato da parte e lo servite mettendoci per guarnizione le buccie dei muscoli ( le cozze). Non e’ semplicissima ma ne vale la pena,131231_122959 provare per credere!!! Qua trovate la ricetta delle cappesante, sul sito, cucchiaio d’argento,131231_192654 facili da fare e ottime con le verdure!!131231_192832Alla prossima, scrivero’ la ricetta di un dolce buonissimo, intanto stasera sono tutta incriccata, faccio prima a dire dove non ho male, quando sono tornata a casa stamattina dalla spesa ho fatto

come lei!!!! 🙂

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La Vie est belle en couleurs et en noir blanc, et notre Planète Bleue splendide, prenons soin d'elle. Soyons responsables !!

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