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Tajine di pollo e verdure

Pubblicato 8 settembre 2023 da Laura

Eccomi qua, quanto tempo è passato vi dico che va tutto bene, il fatto è che non ho tanto tempo per scrivere ma i vostri blog non me li perdo, passo volentieri a curiosare e lasciarvi almeno un like 💕 Oggi vi scrivo la ricetta del pollo e verdure preparato in un modo particolare, certo bisogna avere la pentola adatta ma se non avete il tajine potete tranquillamente farla nella padella antiaderente, non verra’ uguale perché la caratteristica di questa cottura è la lentezza, ci vogliono due ore, che rende la carne tenera e gustosa.

Gli ingredienti sono: un kilo di pollo, io ho utilizzato cosce e sovracosce, patate mezzo kilo, tre carote, una cipolla grande, olive grandi. Le spezie molto importanti perché danno un sapore buonissimo al tutto: alloro, basilico, dragoncello, erba cipollina, un mix di spezie che trovate per fare questo piatto, ci sono curcuma, aglio e coriandolo, poi naturalmente olio, sale pepe. La preparazione è semplicissima: fate marinare il pollo per due ore con tutte le spezie, olio, sale, pepe. Tagliate a pezzi medio grandi le patate, a rondelle grandi le carote, a pezzi la cipolla. Ora mettete sul fondo del tajine un po’ di olio, le cipolle, il pollo, le patate, le carote e infine le olive. Fate cuocere sul gas con sotto lo spargifiamma, a fuoco basso. Ci vogliono due ore ma potete controllare aprendo il tajine e mettendo con un cucchiaio il sughetto che si formerà sopra il pollo e le verdure. Se non utilizzate questa cottura e usate una normale padella il tempo si riduce. Vi metto un po’ di foto del mio cagnolino che qua ha compiuto 18 anni, è maggiorenne 😂

Compiuti il 24 maggio, adorabile💓

Le coccole della mamma ❣️

Che dire, son vecchietto ma sempre monello 😂 Spero di continuare a scrivere e vi mando un bacione 😘😘😘😘😘

🍤🍜Linguine ai gamberi🍤🍜

Pubblicato 24 gennaio 2021 da Laura

Adoro la pasta, non riuscirei a farne a meno, se ci pensate sono almeno duemila anni che in Italia si produce e si cucina la pasta meglio che in qualsiasi altra parte del mondo. Orazio, il poeta dell’antica Roma, consumava ghiottamente la sua scodella di “laganae” (le antenate delle nostre lasagne) e metteva in versi questa sua piccola felicita’ quotidiana. I romani di oggi hanno conservato ed esaltato quel lontano amore per la pastasciutta che poi e’ il piatto forte della dieta mediterranea. La pasta alimentare e’ il prodotto ottenuto dalla lavorazione della farina di grano con una dose di acqua. Se la farina utilizzata e’ di grano duro si ottiene la pasta di semola, se invece e’ di grano tenero si parla di pasta comune. La pasta contiene soprattutto carboidrati, sostanze indispensabili per il nostro organismo, ma anche proteine, vitamine, sali minerali e grassi. Una alimentazione sana e completa deve necessariamente includere un giusto apporto di questi componenti. Sappiate, quindi che, durante un regime dietetico, non e’ bene eliminare la pasta, anzi. Basta consumarla senza eccessi e soprattutto condirla con un sugo povero di grassi “cotti”. Ora qualche ricetta di piatti con la pasta, le linguine mi piacciono tantissimo ma anche gli spaghetti, la pasta corta, le lasagne, i cannelloni, la pasta ripiena ed e’ meglio che scrivo la ricetta! 😀

Per quattro persone: 400 gr di linguine, 24 gamberoni, un bicchierino di vino bianco, una cucchiaiata di ricotta, erba cipollina, olio, sale e pepe. Come fare: sgusciate i gamberoni, privateli del filino nero intestinale e lavateli velocemente sotto l’acqua corrente. Tamponateli con carta assorbente da cucina in modo da asciugarli bene e metteteli in una padella con 3 cucchiai d’olio. Fateli rosolare nel condimento rigirandoli spesso per 5 minuti, bagnateli con il vino bianco, alzate la fiamma e fatelo evaporare, salate e pepate. Intanto cuocete le linguine in abbondante acqua bollente salata, scolatele al dente, mettetele in una terrina preriscaldata e conditele subito con un filo d’olio e il cucchiaio di ricotta. Mescolate bene, aggiungete i gamberoni e cospargete con qualche stelo di erba cipollina tagliuzzata, servite immediatamente. Questo e’ un primo piatto semplicissimo e gustoso, non ci vuole molto a prepararlo ma ci vogliono pochi accorgimenti per renderlo super buono, 🙂 Prima di tutto bisogna cuocere la pasta mai troppo al dente ma non deve essere neanche troppo cotta, questo non solo per questione di gusto ma anche di digeribilità. La pasta troppo al dente rende difficoltosa la digestione a causa dell’incompleta cottura dell’amido in essa contenuto, quella troppo cotta invece, ostacola la digestione per l’eccessivo assorbimento di acqua. La pasta va cotta in abbondante acqua, per ogni 100 gr di pasta occorre un litro di acqua. Cuocete sempre la pasta in pentole a bordi alti se si tratta di formati lunghi, a bordi alti e panciuti se usate formati corti. Il sale va aggiunto nella misura di 10 grammi per ogni litro di acqua, io vado ad occhio comunque dieci grammi di sale equivalgono a un cucchiaino da caffè. E’ importante salare l’acqua solo quando inizia a formare sul fondo della pentola tante bollicine. Se aggiunto a freddo, rallenta il processo di ebollizione. Immergete la pasta nell’acqua solo quando questa ha raggiunto il punto di ebollizione. Mescolatela immediatamente per evitare che si attacchi e mantenete la fiamma alta fino a quando avrà ripreso il bollore. Poi abbassatela leggermente facendo attenzione che il bollore rimanga costante, altrimenti la cottura non risulterà perfetta. Inoltre ricordate che, per cuocere la pasta, non si deve mai mettere il coperchio al recipiente. La pasta al forno, che dite, vi interessa? Provate i cannelloni ai tre formaggi, sono una delizia. Ingredienti: 12 rettangoli di pasta sfoglia fresca, io la faccio in casa ma potete comprare quella gia’ pronta, in un altro post vi parlero’ della pasta fatta in casa, prometto, 😉 burro, farina, latte, 100 g di fontina, 250 g di gorgonzola, 100 g di emmental grattugiato, 2 uova, 200 g di ricotta, un ciuffo di prezzemolo, olio, sale, pepe. Ora fate cosi’: mettete nel frullatore il gorgonzola, meta’ della fontina, la ricotta, meta’ dell’emmental, un ciuffo di prezzemolo e le uova. Riducete tutto in crema. Trasferite la crema in una terrina, salatela, pepatela. Fate spumeggiare 70 g di burro in una casseruola, unite 70 g di farina e fatela tostare. Diluite con tre quarti di latte e cuocete la besciamella mescolando per 10 minuti. Togliete dal fuoco, salatela, pepatela, poi incorporate 4 cucchiai al composto di formaggi. Portate ad ebollizione abbondante acqua, salatela, aggiungete tre cucchiai di olio e tuffatevi i rettangoli di pasta. scolateli con una paletta e metteteli ad asciugare su un canovaccio. Suddividete la crema di formaggi sui rettangoli di pasta, avvolgeteli a cannelloni e sistemateli in una pirofila imburrata. Copriteli con la besciamella cospargeteli con la fontina a lamelle e l’emmental rimasto e mettete qua e la’ qualche fiocchetto di burro. Cuocete in forno caldo a 200 gradi per 20 minuti. Non resisto a questa pasta al forno, so che e’ molto calorica ma se mangiate solo questo primo e fate le pulizie per tutto il giorno non prendete neanche un etto, 😀 Ho dei ricordi bellissimi di quando studiavo in citta’, lo sapete che vivo in un bel paesello con tanto verde intorno, il cagnolino con il verde ci sta troppo bene, 😀 dicevo che ricordo che uscendo da scuola mia mamma mi aspettava a casa con un piatto di cannelloni fumanti, che buoni, rigorosamente al sugo! Per finire voglio dirvi che la qualita’ della pasta e’ importante per la riuscita di un buon primo piatto ma non si deve sottovalutare il ruolo del condimento. Esistono sughi a base di carne, pesce, di verdure, di formaggio e anche di frutta. Usate sempre prodotti di qualita’ il vostro palato e soprattutto lo stomaco vi ringraziera’! Vi scrivo la ricetta della salsa alla napoletana della mia mamma, ottima con gli spaghetti ma anche con i ravioli, con la pasta corta ecc. Ingredienti: 300 g di polpa di manzo macinata, 4 cipolle, 30 g di salsiccia napoletana, 10 g di lardo, facoltativo, io non lo uso, usate l’olio, 30 g di prosciutto crudo, una carota, una costa di sedano, 3 cucchiai di passata di pomodoro, uno spicchio d’aglio, olio, sale, pepe. Fate cosi’ : tritate aglio, cipolla, sedano, carota e lardo, se lo usate, fate soffriggere in una casseruola preferibilmente di coccio con un filo d’olio se non usate il lardo, quindi aggiungete il prosciutto e la salsiccia a pezzetti, la polpa di manzo e il passato di pomodoro. Salate, pepate, bagnate con un mestolo di acqua bollente, coprite il recipiente e cuocete piano per un’ora. Mescolate spesso e se fosse necessario aggiungete al sugo altra acqua bollente poco alla volta. A fine cottura dovrete avere una salsa piuttosto densa. Un po’ di foto in attesa di partire in moto, io sono gia’ pronta 😀aspettiamo il bel tempo e la possibilita’ di potersi muovere, per ora mi godo il paesaggio invernale, ma quando c’e’ il sole tutto sembra migliore, un abbraccio grande a tutti voi che mi leggete e alla prossima, ci saranno tante ricette di frittelle dolci ! ❤

 

 

 

🍅🥕🥔🍆Polpettone ripieno al forno🍅🥕🥔🍆

Pubblicato 6 febbraio 2018 da Laura

Eccomi qua, siamo gia’ a febbraio, non trovate che il tempo passa troppo veloce, gennaio e’ volato ma c’e’ ancora il freddo di questo mese poi marzo frizzante e finalmente arriva la primavera con il sole tiepido, giornate piu’ lunghe, niente nebbia, le passeggiate con Willy, i fiori in giardino, 🙂 Oggi vi parlo di una ricetta che ho trovato per caso su youtube, la videoricetta e’ di 55wiston55 , e’ un semplice polpettone di carne,  e’ troppo buono, pensate che io l’ho proposto per Natale e poi l’ho rifatto altre volte, e’ davvero di una bonta’ unica, e’ morbido e gustoso, insomma vi scrivo la ricetta semplicissima. Ingredienti: 700 gr di tritato di manzo – 100 gr di grana grattugiato – 1 uovo – 1/2 bicchiere di vino bianco – sale pepe – pangrattato – prezzemolo tritato. Per la farcitura: 200 gr di prosciutto cotto – 200 gr di provola dolce – 300 gr di spinaci cotti in padella – 3 uova sode – 150 gr di guanciale o pancetta – rametti di romarino. Ora fate cosi’: mescolare il manzo in una ciotola con l’uovo, il grana, il mezzo bicchiere di vino bianco, il sale e il pepe e il prezzemolo, prima mescolate con un cucchiaio poi fatelo con le mani, aggiungete alla fine il pangrattato, due cucchiai o di piu’, l’impasto deve risultare morbido e non troppo umido. Trasferite l’impasto su un foglio di carta forno e appiattite con le mani formando un rettangolo, distribuite sopra il prosciutto cotto, la provola dolce e gli spinaci cotti in padella, posizionate al centro le tre uova e aiutandovi con la carta forno arrotolate il rettangolo di carne ripieno fino a formare il polpettone. Mettete il polpettone sulla teglia del forno o in una grande pirofila e farcitelo con il guanciale che lo rendera’ morbido e succoso, un filo d’olio extravergine,  aggiungete qua e la’  il rosmarino. Infornate il polpettone nel forno preriscaldato a 180° per 45 minuti. Lasciate intiepidire un po’ il polpettone prima di tagliarlo a fette, accompagnatelo con patate e piselli stufati, e’ una meraviglia, un grosso grazie ad Antonio e Mauro di 55winston55 🙂 Un’altra domenica e’ gia’ Carnevale, voglio lasciarvi qualche ricetta di dolcetti che si preparano in questo periodo, intanto queste sono le bugie che ho preparato ieri, sono buonissime, ho preso la ricetta di Igino Massari, non ho mai mangiato delle bugie cosi’ friabili, il segreto sta negli ingredienti, eccovi la ricetta (io ho dimezzato le dosi perche’ per un kg di farina avrei fritto per due giorni, 😀 ) Ingredienti:

250 gr farina bianca 0

2 uova

un pizzico di sale

40 gr zucchero

50 gr panna

mezzo bicchierino di rum e una scorza di limone grattuggiato.  Fate cosi’: lavorate a mano sulla spianatoia, si puo’ usare anche la planetaria, tutti gli ingredienti fino a formare una palla che lascerete riposare in frigo per un’oretta. Stendete la pasta e poi usate la nonna papera per rendere le striscie molto sottili, friggete ogni triangolo nell’olio bollente a 170°. Usate un padellino piccolo e cambiate l’olio almeno una volta. Una volta fritte fatele scolare man mano sulla griglia o carta scottex e spolverate a piacere di zucchere semolato o vanigliato, sono croccanti, con tante bolle, leggere e buonissime, se volete farle nella vecchia maniera eccovi la – ricetta  – questa la foto, sono comunque buone ma io vi consiglio di provare quelle con la panna! Intanto ecco altre ricette di dolcetti di carnevale: le castagnole, deliziose, qua trovate la mia ricetta,  queste sono le frittelle che si preparano in Piemonte, sono fatte con l’uvetta, troppo buone, qua trovate la ricetta, eccovi le frittelle alla crema,  le mie preferite, eccovi la ricetta qua (la ricetta e’ in fondo al post)  e questa la foto, io le preparero’ alla fine della settimana. Per San Valentino eccovi un dolcetto favoloso che ho preparato con l’aiuto di mia figlia, e’ buonissima questa torta e tanto bella da vedere, non e’ difficile da fare, ci vuole solo un po’ di tempo e pazienza, la ricetta la trovate sul calendario di Paneangeli, ecco il Pdf

Fai clic per accedere a 5a27fff1793ee_calendario%20pda%202018_def.pdf

della ricetta, se fate scorrere e’ la seconda ricetta. Ora qualche foto di Willy, eccolo che dorme sulla mia poltrona, qua invece si nasconde, cucu’ e infine nel lettone baciato dal sole, adoro questa foto, ❤ Mi scuso tanto se sono poco presente qua nel blog ma ho Chiaretta a casa e me la voglio godere al massimo, mando un abbraccio affettuoso a tutti voi che mi leggete e alla prossima ricetta, ❤

🍔🍞Panini🍦🍧Estate☀🌴Buone vacanze🍍🍉

Pubblicato 1 agosto 2017 da Laura

Eccomi qua, scrivo questo post per augurare a tutti voi che mi leggete delle vacanze serene, divertenti e con una dose massiccia di relax. In questa stagione stupenda dove il sole la fa da padrone non si puo’ cucinare cibi caldi, almeno qua da me si preferisce il fresco, non la pasta perche’ non riusciamo a mangiarla fredda, pensare che ci sono ricette fantastiche con le verdure e altri ingredienti ma non va proprio quindi non la mangiamo, 😀 allora oltre ad insalate di riso, di verdure, di frutta ci si puo’ sbizzarrire con i panini, vi scrivo qualche idea, con salsine gustose e abbinamenti adatti a questa stagione 🙂 Il panino che vedete nella foto sopra e’ di una bonta’ unica, sul libretto dove ho trovato come prepararlo lo hanno chiamato Ortolano: utilizzate qualche fetta di melanzana, delle sottilette, il lattughino, un pomodoro maturo, olio d’oliva extravergine, sale e pepe a vostro gusto. Fate grigliare le fette di melanzana nel forno o in padella e affettate il pomodoro maturo molto sottilmente. Tagliate in due il panino che avete scelto e, su una meta’, disponete le sottilette e qualche foglia di lattughino. Aggiungete le fettine di pomodoro e le melanzane grigliate. Spolverizzate quindi la preparazione con sale, pepe e irrorate generosamente con l’olio extravergine d’oliva. Per questo panino potete usare anche la baguette, e’ buonissimo,  Un’altro panino che adoro e’ quello alle zucchine e peperoni, in questo periodo queste verdure sono di stagione e se non le avete nell’orto le trovate al supermercato a buon prezzo o dalla mia amica Mery, 😀 eccovi un panino gustosissimo: 2 piccole zucchine, una falda di peperone giallo sottaceto oppure potete preparala voi in padella, wurstel da cocktail, radicchio rosso, semi di finocchio e poco sale. Grigliate le zucchine e salatele, affettate il wurstel e il peperone. Disponete su una meta’ del pane il radicchio, le zucchine, il peperone, i wurstel e cospargete con i semi di finocchio. In questo buonissimo panino le verdure mitigano il gusto deciso del wurstel, io lo trovo delizioso. Altro panino, Estivo, 🙂 vi consiglio di utilizzare un pane ovale francese, comprate del roast- beef gia’ pronto, 3 falde di peperone giallo, qualche foglia di cicorino, qualche foglia di rucola, sale e pepe. Grigliate il peperone al forno, se fa troppo caldo compratelo gia’ pronto, tagliatelo a striscioline. Scaldate un attimo il pane sulla piastra, dividetelo in due e adagiate su una meta’ il cicorino (radicchio verde), la rucola, il roast-beef, il peperone, sale e pepe, ma che bonta’, 😀 Altro buonissimo panino, io vivo in campagna quindi vi presento il Campagnolo, 🙂 utilizzate la rosetta o michetta, 50 gr di mortadella, cetriolini sottaceto, carciofini sott’olio, un pomodoro e dei grani di pepe misto. Tagliate il pane in due parti, riducete i cetriolini sottaceto a fettine sottili, affettate anche sottilmente il pomodoro e i carciofini. Farcite una meta’ del pane con la mortadella affettata piu’ o meno sottilmente secondo il vostro gusto con i carciofini, i cetriolini e i pomodori affettati. Cospargete la preparazione con i grani di pepe misto. E’ povero, semplice ma molto gustoso, 😉 Ci sono molte altre preparazioni, con gamberetti, con la frittata, con l’hamburger oppure il piu’ preparato, quello con pomodoro e mozzarella o ancora con frutta di stagione, quest’ultimo non l’ho mai provato ma fine settimana ne preparo uno con kiwi, salmone e insalata lollo, 🙂 Ora voglio parlarvi delle salse che secondo me rendono queste preparazioni molto piu’ gustose e poi sono un ingrediente base per la preparazione di molti tipi di panino. Escludendo le classiche e diffusissime maionese, senape, ketchup e Worcestershire che si trovano correntemente in commercio, vi scrivo qualche ricetta che ho provato e trovato nel web, sono salse facilissime da preparare, eccovi la salsa tartara: in una terrina versate due cucchiai generosi di maionese. A parte tritate otto olive verdi snocciolate insieme ad una cucchiaiata di sottaceti. Unite pochi capperi, del succo di limone, una presa di pepe e una di sale, paprika ed estragon (dragoncello), amalgamate tutto con la maionese mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno. Salsa di acciughe e tonno, quella che preparava la mia dolcissima mamma: lavate i filetti di acciuga sotto l’acqua corrente e sminuzzateli, tritate il tonno e uno spicchio d’aglio, io ho utilizzato lo scalogno. Fate scaldare in un pentolino dell’olio, unite l’aglio tritato e poi l’acciuga. Appena incominicia a disfarsi aggiungete il tonno tritato, un pizzico di peperoncino (facoltativo) e un bel ciuffo di prezzemolo. Portate a cottura e lasciate raffreddare. La salsa remoulade, chi non la conosce: tritate i capperi, i sottaceti, le erbe aromatiche (maggiorana, timo, rosmarino, ecc.) aggiungete 2 o piu’ cucchiai di maionese, senape e salsa Worchestershire, troppo buona, 🙂 Queste salse sono ottime spalmate sul panino prima di farcirlo, provatele, poi fatemi sapere, 🙂 Eccovi un po’ di foto che ho fatto in questo periodo, l’altra settimana ha grandinato da me, questo il risultato, dopo tanta pioggia ecco l’arcobalenobellissimo, ecco un po’ di paesaggi che troviamo girando in moto con gli amicila natura e’ meravigliosala nostra terra e’ troppo bella ❤ Ed ecco il mio Willy che con il caldo di questi giorni si difende bene: qua e’ in mansarda, il pavimento e’ fresco e si dorme bene, nell’appartamento del mio dolce papa’ si sta decisamente bene e Willy dorme beato sul divano anche nelle ore piu’ calde del pomeriggio, e comunque lui ha il suo ventolino personale, 😀 Ora vi abbraccio forte e vi auguro delle bellissime vacanze, ci sentiamo a settembre, parlando di posti meravigliosi io sono qua che mi riposo, in questo paradiso, 😉

 

🍕Farinata di ceci🍕

Pubblicato 22 marzo 2017 da Laura

Questo post lo dedico al salato che a giudicare da cosa pubblico non sembrerebbe il mio cibo preferito invece io adoro pizze, focacce, farinata, torte salate e tutto quello che si puo’ cucinare con farina, acqua, olio, lievito e sale, 🙂 Questa e’ la farinata che ho preparato questa settimana, s6300002e’ tanto buona, non e’difficile prepararla, al supermercato si puo’ trovare la farinata con le dosi gia’ pronte, molto buona ma abbastanza cara quindi, se volete prepararla con la farina di ceci, vi scrivo la ricetta, e’ la stessa cosa viene solo piu’ grande, la teglia va bene quella del forno, intanto vi dico che la farinata euna specialità tipica della Liguria, molto nutriente e senza glutine (quindi adatta a me). Le sue origini risalgono addirittura al periodo dei Greci e dei Romani, quando i soldati erano soliti preparare una miscela di farina di ceci e acqua che facevano poi cuocere al sole o sul proprio scudo. La farinata è preparata con ingredienti poveri: farina di ceci, acqua e l’olio. Ecco la ricetta e gli ingredienti:

300 g di farina di ceci

1 litro d’acqua

1 bicchiere d’olio

sale

pepe

Mescolate bene in acqua tiepida la farina di ceci con una frusta o un cucchiaio di legno, 170304_180405 Aggiungete poco sale e continuare a mescolare stando attenti a non formare dei grumi, lasciate riposare per 4-5 ore. Togliete con un cucchiaio l’eventuale schiuma che si forma in superficie e, se notate che ci sono grumi passate tutto al colino, deve venire un impasto liscio. Versate la pastella nella teglia del forno unta di olio, infornate a forno molto caldo, 200 -220° per 10/15 minuti, lasciatela ancora a forno spento per 5 minuti. Se vi piace potete insaporire con pepe nero macinato altrimenti utilizzate il rosmarino che pero’ va aggiunto, dopo averlo mescolato con un po’ di olio, subito prima di infornare. Nella foto sopra l’ho preparata con il pepe e in questa foto c’e il rosmarino.170304_191414Una volta raffreddata tagliatela a quadrotti, provatela, e’ buonissima, 🙂 E adesso un po’ di bonta’ salate con qualche consiglio utile, 🙂 Ho provato tanti modi diversi di fare la pizza, la focaccia, focaccine, panini, c’e’ l’impasto di Bonci,  quello che faceva la mia mamma, altri trovati in libri, gironzolando nel web, ho provato farine rustiche, bianche, integrali, ho usato lieviti freschi, il lievito madre e quello liofilizzato, ho usato poco zucchero oppure il miele, ho fatto anche la pizza istantanea, 🙂 insomma con il tempo mi sono perfezionata ed ho trovato il modo migliore per preparare un impasto che va bene per fare la pizza, la focaccia e i panini da farcire, non ci credete, eccovi le foto170304_191332focaccia con le cipolle, pizze e panini, la farinata si e’ unita all’allegra infornata ma la ricetta, come avete letto sopra, e’ ben altra cosa, 😀 Per fare questo impasto ho utilizzato 500 gr di farina per pizze, due cucchiaini di zucchero oppure uno di miele, lievito madre oppure lievito secco in granuli 7 gr, il mastro fornaio per intenderci, sale, 2 pizzichi, acqua tiepida, 300 ml, olio extravergine di oliva, 6 cucchiai. Se impastate con la planetaria mettete dentro la ciotola la farina, lo zucchero, il lievito e lavorate con il gancio aggiungendo l’acqua, poi il sale e mescolate fino a che l’impasto rimane attaccato al gancio. Formate un panetto e mettete a lievitare coperto da pellicola per due ore, potete coprire con un telo o mettere la ciotola nel forno spento, eccovi l’impasto lievitato, un consiglio, se fate la pizza o focaccia alla sera preparate l’impasto nel primo pomeriggio e lasciate lievitare fino a sera sgonfiando l’impasto due volte e dando qualche piega, si rinforza e viene bello gonfio. 😉 La cottura per la pizza e’ la piu’ alta, 220°/250° per 20 minuti, mentre per la focaccia e per i panini fate cuocere sui 200° per 20 minuti circa, sempre a forno preriscaldato! Eccovi le focaccine di patate, qua trovate la ricetta (vi ho aggiunto anche la ricetta delle focaccine preparate con i fiocchi di patate, provatele)queste le ho fatte ripiene di gorgonzola e speck, sono buonissime, potete friggerle ma sono molto buone anche al forno, 🙂

Ed ora ecco i tag, questo, e’ stato ideato da Il mondo di Shioren  e la dolce Saretta del bel Blog https://iriseperiplo.wordpress.com/  mi ha nominata, ringrazio sia Sara che Shioren e chi non l’ha ancora fatto puo’ cimentarsi ma ho visto che lo hanno fatto gia’ in tanti, 🙂 Ecco le domande e le mie risposte, 🙂

  • #1 peccato:  -SUPERBIA – Vi siete mai sentiti superiori a qualcuno ed in quale occasione? No, anche perche’ quando ero giovane mi trovavo mille difetti e adesso, sinceramente, mi accetto come sono, 😉
  • #2 peccato: – AVARIZIA – Siete mai stati attaccati o lo siete ancora al denaro o beni materiali?  No, sono generosa e vivo la mia vita sperperando tutti i pochi soldi che ho, 😀 scherzo, cerco di non spendere piu’ di quello che ho ma nella mia vita mi sono divertita tanto, prima i viaggi e adesso qualche piccolo capriccio ma sempre adeguato alle mie possibilita’, 🙂
  • #3 peccato: – LUSSURIA – Siete mai stati attratti dal sesso al punto tale da dimenticare tutto? No, mi piace il sesso, tantissimo ma, sopratutto adesso, con la mia eta’ non e’ al centro di tutto, se c’e’ ben venga, fa benissimo alla salute, 😀
  • #4 peccato: – INVIDIA – Siete mai stati invidiosi di qualcuno? No, io quando incontro qualcuno davvero in gamba, osservo per capire i suoi segreti, 😀 nel lavoro mi e’ servito moltissimo, provare per credere, 😉 e poi questo peccato e’ simile al numero uno perche’ se da un lato chi e’ superbo tende a superare gli altri, quando a sua volta è superato non si rassegna e l’effetto di questa non rassegnazione è l’invidia e poi si muore piu’ d’invidia che d’infarto, 😀
  • #5 peccato: – GOLA  – Siete dei “peccatori” di gola? Si’ e poi si’, sono una peccatrice, adoro i dolci anche se adesso che sono vecchietta sto attenta a quello che mangio, per la mia salute ma da giovane mi sono concessa di tutto e di piu’, 😀 posso raccontarvi  cosa facevo quando avevo la pausa al pomeriggio da scuola con la mia amica Meri: andavamo in una pasticceria in citta’ a mangiare il nostro pranzo, il menu’ era piu’ o meno cosi’, 😀
  • #6 peccato: – IRA – Siete mai stati ossessionati dal desiderio di vendetta per un torto subito? No, trovo che non serva a nulla, l’ira oltretutto fa male al cuore!

#7 peccato: – ACCIDIA – Il male interiore, indifferenza e negligenza verso la vita e verso se stessi, quanti di voi si sono ritrovati a vivere una situazione del genere? (spero nessuno) No, la vita mi piace troppo, momenti brutti ne ho passati ma sono troppo positiva, spero proprio che non mi capiti mai, e’ il peggiore di tutti i peccati capitali! L’altro tag e’ di Carla, dolcissima amica che adoro, questo il suo bloghttps://ladimoradelpensiero.wordpress.com/ questo il suo tag,

Il TAG nasce dalla voglia di scoprire i tratti “autentici” di ciascuno di voi, di poter attribuire loro il valore che meritano e di poterci scoprire diversi nella copertina ma simili nelle pagine della vostra storia.
Regole:
Menzionare chi ha creato il TAG : Carla, ❤
Utilizzare la stessa immagine o crearne una nuova (cimentatevi, saprete fare di meglio!)
Compilare la CARTA D’IDENTITA’
Nominare tutte le persone che vorrete ed avvisarle di essere state taggate.
Cognome:  Rosa
Nome: Lalla
nata il: ogni giorno quando si alza il sole
a: in una casa piena d’amore
cittadinanza: dove c’e’ rispetto per gli altri, per la natura e per gli animali
residenza:  in mezzo al verde
via: del  cuore
stato civile: felice con l’amore della mia vita
professione: dispensatrice di dolcezze
statura: fino a toccare il cielo
capelli: colore del sole
occhi: azzurro mare
segni particolari:  affettuosa

 E ora eccovi Willy canterino,

e qua comodo sul divano Ho trovato gironzolando nel web questa divetente filastrocca dei mesiMi piace marzo perche’ porta la  primaveraun abbraccio a tutti voi che mi leggete, alla prossima, ❤

🌾🌻🌺🌼Polpette di lenticchie🌾🌻🌺🌼

Pubblicato 11 marzo 2015 da Laura

 

Ho fame!!!

Ho fame!!!

Lui e’ la mia polpetta di pelo, 😀 nel momento in cui ho fatto questa foto, finalmente sono riuscita ad inquadrare il suo musetto furbo e simpatico, mi stava chiedendo la pappa, guardatelo bene: occhi dolci, orecchie all’ingiu’, il corpicino teso, come si fa non soddisfare il suo desiderio, io del resto stavo preparando il pollo, il suo cibo preferito! ❤ lo adoro e lui lo sa, 😀 Allora eccovi una ricetta sana e talmente buona che non resisterete: le polpette alle lenticchie sono strepitose! Intanto se siete come me, io non amo particolarmente la carne, vi garantisco che queste polpette non hanno niente da invidiare a quelle fatte con la carne macinata (vi linkero’ anche la ricetta con la carne, i maschietti a casa mia sono carnivori, 😦 ), hanno piu’ o meno le stesse proprieta’ nutritive, anzi, prima della ricetta, vi racconto un po’ delle loro proprieta’ benefiche: intanto sono ricche di fibre, sali minerali e vitamine, poi sono considerate, fin dai tempi antichi, la carne dei poveri. Sono legumi appartenenti alla famiglia delle Papilionacee e la loro storia inizia molti secoli fa. Alcuni studi condotti su reperti fossili, riferiscono che le lenticchie sono il legume più antico coltivato dall’uomo. Le prime tracce della loro esistenza risalgono addirittura al 7000 a.C, epoca in cui già risultano coltivazioni, specialmente in Asia e soprattutto nella regione che oggi corrisponde alla Siria e da questa zona si diffusero facilmente in tutto il mediterraneo. Per quanto riguarda il consumo, le notizie riferiscono che in Turchia erano soliti farne uso già dal 5.500 a.C. Dunque la sua storia inizia già in tempi molto remoti: alcune testimonianze dell’uso delle lenticchie si trovano anche nella Bibbia, ma non solo: nella tavole degli antichi romani e greci, non mancavano mai anche se venivano utilizzate principalmente dalle classi più povere, in virtù del loro potere nutritivo ed energetico. In particolar modo, essendo un alimento facilmente reperibile e poco costoso, specialmente nel Medioevo e in periodi di forti carestie quando il cibo scarseggiava, questo piatto sostituiva facilmente un pasto completo fornendo proteine e vitamine e migliorando anche le condizioni di salute e quindi la resistenza alle malattie. Ecco, allora perche’ non mangiarle e non solo nelle feste, io ho avanzato un pacco di questo prezioso e sano cibo e ne ho fatto polpette, il resto l’ho usato come contorno, cotte in padella con cipolla e un po’ di pomodoro. Eccovi la ricetta:

Ingredienti:

3 patate medie

250 g di lenticchie lessate

1 fetta di pane

1 scalogno

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

sale un pizzico

1 cucchiaino di timo essiccato

Ora fate cosi’: fate soffriggere in padella con l’olio, lo scalogno e le spezie  (il timo, se vi piace mettete anche un po’ di peperoncino o un pizzico di pepe), versate le lenticchie già lessate, aggiungete poco sale e lasciare insaporire per circa 5 minuti. Versate il composto nel contenitore alto del mix e frullate fino ad ottenere una crema densa. Aggiungete il pane ammollato in poco latte, strizzato e spezzettato con le mani. Frullate ancora e poi aggiungete le patate lessate, sbucciate e schiacciate con la forchetta, il pangrattato e mescolate fino ad ottenere un impasto sodo. Ricavate delle polpette, giratele ancora nel pangrattato, poi mettetele sulla teglia ricoperta di carta da forno e infornate cuocendo per circa 20 minuti a 180°, passate ancora le polpette nella padella del soffritto e fatelo dorare altri 10 minuti aggiungendo poco olio. Quando la crosticina sarà croccante saranno pronte per essere servite. Eccole, 150308_132317le ho servite con le lenticchie avanzate (cotte con cipolla e un po’ di pomodoro) e un soffice pure’. Sono buonissime!! 🙂 Ora vi linko un po’ di ricette che riguardano le polpette, io le adoro, queste sono con le melanzane, sono buonissime, le faccio spesso e piacciono proprio a tutti, polpette-di-melanzane-frittequa la ricetta, queste sono polpette sempre di verdura,  polpettine-di-verdurequa trovate la ricetta, le ho preparate al forno accompagnate con una salsina allo yogurt, sono deliziose, trovate anche la ricetta della buonissima salsina ! Volete farle di carne, eccole, polpette-di-carne-e-spinaci ma con gli spinaci, mia suocera le faceva proprio in questo modo! Avete mai provato a mettere le polpette nella frittata, 😀 provate questa buonissima ricetta di Sergio Barzetti,  ecco la foto,frittata-di-sergio-barzetti e’ una soffice frittata con le polpettine all’interno! Avete mai provato a fare le morbidelle, qua trovate la semplice ricetta,morbidelle-al-philadelphia🙂 sono polpette morbide al philadelphia (potete usare lo stracchino se lo preferite) sono molto buone! Ho una ricetta semplicissima di polpette (se le fate piu’ grandi e le schiacciate diventano degli hamburger) fatte con il salmone, io le preparo domani, qua c’e’ la ricetta, sono di una bonta’ unica, hamburgher di salmone al limonePer finire ecco delle deliziose Knell di ricotta con prosciutto ed erba cipollina, qua la ricettapolp di patatesono delle polpettine morbide che si sciolgono in bocca, sono talmente buone che finiscono subito, 😀

 

Gnocchetti con farina cotta al sugo di cozze.

Pubblicato 17 ottobre 2013 da Laura

In cucina c’e’ sempre da imparare, ho visto fare in televisione gli gnocchi con la farina cotta, praticamente si fa la stessa cosa di quando si preparara la pasta choux per poi preparare i bigne’, non li avevo mai fatti, per me gli gnocchi si intendono fatti con le patate o la variante con la ricotta. Io ho usato la farina 0, mi e’ venuto un impasto morbidissimo, gli gnocchi sono venuti perfetti, sono cosi’ buoni che si sciolgono in bocca e sopratutto non si disfano. Navigando nel web ho trovato anche la ricetta degli gnocchi alla parigina, fatti proprio con la pasta choux e passati poi in forno, la prossima volta provo a farli cosi’, adesso vi scrivo la ricetta di questo semplicissimo modo di preparazione, provate, io li ho conditi con un bel sughetto di cozze, sono piaciutissimi a tutti!!!

Ingredienti per gli gnocchi

 300 g di acqua

300 g di farina 0

sale

Per il sugo di cozze

Aglio, uno spicchietto, prezzemolo fresco, cozze, 300 gr, 100 gr di passata  di pomodoro, sale, pepe, olio.

Ora fate cosi : per prima cosa preparate il sughetto, se avete la fortuna di trovare le cozze fresche, chi abita al mare, ehhhh, io compro spesso quelle surgelate che non sono la stessa cosa, comunque, dovete pulire le cozze molto bene (ho in mente mia mamma quando lo faceva, a lei piacevano tantissimo), metterle in una pentola e cuocerle a fiamma vivace finche’ non si aprono. In genere ci vogliono 8 minuti, piu’ o meno, poi sgusciatele, buttate via quelle chiuse, tenete il liquido di cottura e filtratelo. Lavate il prezzemolo, e tritatelo con lo spicchietto d’aglio, io non amo l’aglio ma qua ci vuole proprio, ne ho usato pochissimo. Mettete il trito nella padella larga con l’olio, fate soffriggere senza bruciare l’aglio, unite la passata di pomodoro, un po’ del liquido di cottura filtrato delle cozze, un po’ di sale, pepe, e fate cuocere a fiamma non troppo alta per una decina di minuti. Poi quando il sugo si e’ un po’ ristretto aggiungete le cozze e fate cuocere per poco, 5 minuti, spegnete e lasciate coperta la padella. Ora fate gli gnocchi. Fate bollire la quantita’ di acqua con il sale, buttate in un colpo solo la farina e mescolate veloce, con un cucchiaio di legno. Si forma cosi’ una palla che si stacca dalle pareti della pentola, prendete l’impasto e trasferitelo sulla spianatoia, e senza bruciarvi, lavoratelo velocemente finche’ non ottenete una palla liscia 131013_113818

ed omogenea. Poi fate gli gnocchi131013_114936 e cuoceteli in acqua abbondate salata, tirateli su con la schiumarola e buttateli nel sughetto preparato prima, muovete un po’ la padella,131013_120636 come fanno i grandi chef, 🙂 e gli gnocchi sono pronti, buonissimi!!!!040202_153044Oggi, dopo aver pulito bene nel mio cortile, mi sono concessa un po’ di relax, in lettura e al sole, una giornata stupenda, e siamo ad ottobre, sperem!!!! 🙂

 

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