
Il Natale si avvicina, il mese di dicembre per me e’ sempre stato magico per tutto quello che comporta, la nascita di Gesu’, i preparativi, i regali, l’albero, il presepe, i mercatini, i dolcetti, il pranzo ecc. ma devo dire che invecchiando questo periodo ha perso un po’ di quell’atmosfera, quella che avevo quand’ero giovane perche’ , e’ ovvio, a quell’eta’ si vive diversamente, si pensa al divertimento e poi ci sono i genitori che risolvono tutto, passano gli anni e succedono tante cose, fortunatamente sono piu’ quelle belle ma qualcosa cambia in noi con la mancanza dei pilastri che sono i nonni, i genitori, si vive di ricordi e non so voi ma per me le feste non sono piu’ come una volta e arrivo a fine anno che tiro un sospiro di sollievo perche’ e’ tutto finito! Ora basta discorsi malinconici, parliamo di cibo, quello buono come i dolci che in queste feste abbondano e fanno stare allegri e poi io ho la fortuna di vivere vicino a mia figlia che e’ per me fonte di grande gioia! ❤ ❤ ❤
Chiara con il nonno ❤
Volete una torta fatta in casa decisamente diversa dal solito? Eccovi la tarte tropézienne
Si tratta di un dolce semplice, ma allo stesso tempo particolare, la tarte tropézienne è un dolce di origine francese soffice, profumato e farcito. E’ costituito da una soffice brioche e da un ripieno particolare, che deriva dal mix di crema pasticcera, burro e panna con un profumo ai fiori d’arancio: una delizia. Ho preparato questo dolce per il giorno dell’anniversario di matrimonio, il 21 novembre, sono passati 39 anni, cosi’ tanti e non sentirli, 😀 
La storia di questa torta dice che e’ stata ideata dal pasticcere polacco Alexandre Micka il quale, ispirandosi alla ricetta della nonna, ideò la sua versione negli anni ’50, il nome del dolce, invece, sembra essere dovuto a Brigitte Bardot. L’attrice, assaggiò e si innamorò del dessert durante le riprese del film “Piace a troppi”. Fu suo il consiglio di dare il nome a questo dolce: Saint-Tropez.
Ingredienti: per la brioche ci vogliono 300 g di farina, 15 gr di lievito, 3 uova, 1 tuorlo, 1 pizzico di sale,150 gr di burro, 40 gr di zucchero semolato, 1 limone, granella di zucchero. Per la crema al latte invece usate 400 gr di latte, acqua di fiori d’arancio, 1 chiodo di garofano, 50 gr di tuorlo d’uovo, 100 gr di zucchero, 4′ gr di amido di mais, 140 gr di burro oppure stessa quantita’ di mascarpone, 150 gr di panna liquida e 1 cucchiaio di zucchero velo. Preparate la pasta brioche: versate nella ciotola del robot da cucina la farina, sale, lo zucchero, il lievito
e le uova. Impastate per circa 5 minuti, quindi unite il burro morbido e la scorza di limone grattugiata.
Lavorate ancora per 5 minuti, quindi trasferite in frigo per una notte intera.Il giorno seguente stendete la pasta ad uno spessore di circa 1,5 cm di spessore e 20 cm di diametro. Trasferite in uno stampo e fate lievitare per 2 ore
a temperatura ambiente. Quando la brioche sarà lievitata, spennellate la superficie con il tuorlo d’uovo sbattuto
e spolverate con lo zucchero in granella.Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.
Una volta cotta, sfornatela e fatela raffreddare, quindi tagliatela a metà orizzontalmente.Preparate la crema pasticcera: portate il latte e portate a bollore. Mescolate i tuorli e lo zucchero. Unite l’amido di mais e mescolate ancora. Lontano dal fuoco, versate una parte di latte, a filo, sul composto di uova. Amalgamate ed unite quello rimasto. Rimettete su fuoco basso e, senza smettere di mescolare, fate cuocere fino a quando la crema si sarà addensata.
Spegnete la fiamma ed unite l’acqua di fiori d’arancio. Fate raffreddare la crema ed unite il burro a pomata, io ho usato il mascarpone, amalgamatelo bene. Montate la panna a neve e unitela alla crema precedente. Dividete la brioche a metà farcitela con la crema.
Arriva lui per vedere se cade qualcosa, il mio dolce cagnolino
cose proibite per Willy ma con un biscottino se ne va a sonnecchiare felice,
e se si accorge che faccio una foto
nasconde il suo musetto infastidito, dimenticavo di darvi qualche consiglio: tagliate la torta con un coltello seghettato per non schiacciare il dolce facendo fuoriuscire la crema, conservatela in frigo pero’ toglietela un po’ prima di servirla, e’ importante la lievitazione, e’ il segreto di questo dolce buonissimo! Siamo quasi a Natale e come vi avevo promesso eccovi un po’ di dolci semplici da preparare! La stella di natale alla napoletana, la faro’ a Natale, la ricetta e’ di un libro di mia mamma, la grande cucina dell’Artusi illustrata.
Eccovi la ricetta: per gli ingredienti utilizzate 180 gr di zucchero, 140 gr di farina, 100 gr di mandorle, 4 uova, 2 tuorli, 300 gr di latte, 10 gr di burro, vaniglia. Per la glassa 200 gr di zucchero a velo , 1/2 limone e acqua. Per prima cosa preparate la torta montando 4 uova con 120 gr di zucchero, unite 120 gr di farina bianca, il lievito, le mandorle a filetti. Versate il composto nella tortiera unta e infarinata e cuocete in forno a 180° per trenta minuti circa. Per la crema: portate a bollore il latte con la vaniglia e aggiungetelo a filo ai due tuorli sbattuti con 60 gr di zucchero e 20 di farina. Rimettete sul fuoco e lasciate addensare la crema, aggiungendo alla fine il pezzetto di burro. Una volta pronta la torta lasciatela raffreddare poi tagliatela a meta’ e farcitela con la crema pasticcera. Preparate la glassa sbattendo in una casseruolina su fiamma dolce lo zucchero a velo col succo di limone e qualche cucchiaio d’acqua per formare una crema bianca e liscia che spalmerete sopra il dolce e sui lati, decorate a piacere! Ora un’altro dolce Natalizio, dimenticavo, questi dolci li ho preparati nel mese di dicembre, un dolce a settimana, e’ il mio calendario dell’avvento, non male, che dite? Il Pan pepato,
o pampepato e’ un dolce antico. Viene realizzato in vari modi secondo la localita’ di provenienza. In tutti comunque compare il pepe, eccovi la ricetta, sono buonissimi questi dolcetti e hanno tutti gli ingredienti tipici dei biscotti natalizi: 40 gr di cacao, 50 gr di mandorle sbucciate, 50 g di nocciole sbucciate, 50 gr di gherigli di noci, 40 gr di pinoli, 60 gr di frutti canditi spezzettati a dadini, 30 gr di uvetta ammollata, 50 gr di miele, cannella, farina bianca, noce moscata grattugiata, pepe in grani, olio. Ora tritate le mandorle, le nocciole e i gherigli di noci. Unitevi i pinoli, i frutti canditi, l’uvetta, il cacao, un pizzico di cannella e di noce moscata e una generosa macinata di pepe. Amalgamate il tutto con il miele intiepidito e tanta farina quanto basta per ottenere un composto omogeneo. Ricavatene delle palle appiattite o se preferite una singola focaccia. Mettete i dolcetti sulla placca del forno leggermente oliata. Cuocere in forno ben caldo fino a quando la superficie del pan pepato sara’ scura, sono buonissimi, spariranno in un secondo, 😀 Altro dolcetto preparato in questo mese, quando stava nevicando,
E di bianco si parla,
volete un dolce per Natale semplice e veloce da preparare? Eccovi la Paplova di Natale, facilissima da fare,
andate qua troverete la ricetta, invece del cioccolato
usate i frutti di bosco rossi, successo assicurato! Willy vi saluta con il nuovo cappottino rosso
regalo di Natale
Auguro a tutti voi tanta serenita’
passate le feste con chi amate e speriamo che il nuovo anno che arrivera’ ci porti cose belle, ❤
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