Come si fa a resistere con un bel musetto cosi’, quando sono pronta per uscire si appoggia alle mie gambe e mi guarda, đ io non resisto
non posso lasciarlo a casa cosi’ me lo porto ovunque vado, lui sa che deve stare bravo, e’ tanto intelligente e quando torniamo a casa con pacchi, borse e pacchettini mi aiuta a mettere a posto, đ đ
e’ adorabile!!!! Allora, siamo ad agosto, il mio mese, compio gli anni, fa caldo giusto, ci sono le vacanze e quando tutti sono via io mi riposo per bene!!!Purtroppo in questo mese ho anche ricordi tristissimi, il 18 agosto di undici anni fa e’ mancata mia mamma ma amo lo stesso questo mese perche’ di lei ho tanti ricordi belli, di vacanze insieme, di lunghi viaggi e tanta allegria, se penso a lei mi vengono in mente le belle cose che abbiamo organizzato in questo mese, i pranzi e le cene di ferragosto al mare, le risate per le piccole cose e i racconti che mi faceva di quando lei era giovane, quindi in me la serenita’ vince sempre, ⤠L’idea della macedonia con gelato servita nei coni a cialde l’ho presa in Corsica, quando, tra i tanti viaggi in nave che ho fatto con i miei genitori, un anno ci siamo fermati a Bastia
e’ una bellissima citta’ della Corsica, in un ristorante ci hanno servito la macedonia nei coni a cialde, cosi’,
ed io spesso li servo anche a casa, sono ottimi! I coni si possono fare a casa ma comprateli, non e’ proprio il caso di lavorare in questo mese, il gelato io, in genere, lo preparo ma potete prendere una vaschetta di gusti misti, per la macedonia scegliete la frutta che questo mese stupendo ci offre, fragole, le mie sono dell’orticello, ma in giro ne ho viste ancora, banane, melone ecc. Quando servite la frutta con il gelato cosi’ non occorre altro, a si’, gustarla in silenzio, con calma fino alla fine, đ đ đ Parliamo di tag, tutti belli, belle le persone che me li hanno regalati: Viola mi ha regalato il tag, quello dell’oggetto che piu’ si ama, l’ ho gia’ ricevuto e ne ho parlato nel post precedente a questo, grazie dolce Violeta, questo il suo blog, https://violetadyliopinionistapercaso.wordpress.com/stupendo come lei. Luana, dolcissima, questo il suo blog, https://amoreoabisso.wordpress.com/mi ha regalato il tag …… che passione dove ho gia’ risposto alle domande, questo e’ il post, grazie Luana!!!! Il tag che mi ha regalato Alessia, questo il suo bellissimo blog, https://ilovecapelliricci.wordpress.com/  e’ quello dell’autostima, eccolo,
cosa dire dell’autostima, io quest’anno compio 57 anni, conosco i miei difetti e i miei pregi, inutile dire che basta avere l’intelligenza, essere saggi, la bellezza e’ oltre l’apparenza e poi quando s’invecchia ci si deve accontentare di queste doti đ e invece vi dico di no, essere piacevoli esteriormente un po’ aiuta a vivere meglio!!! Cosa mi piace di me: gli occhi, i capelli, il seno, le mani!
Ci sarebbero anche il sorriso, le gambe e …. ma lasciamo perdere, devo andare dal dentista e perdere qualche kilo, đ đ đ Quand’ero giovane mi trovavo mille difetti e adesso con l’eta’ mi rendo conto di quanto fossi stata sciocca! Il consiglio che posso dare alle ragazze e’ solo questo: amatevi, tanto, questo non vuol dire essere esagerate, non dovete prendere lo specchio e dire: specchio mio specchio qual’e’ la piu’ bella del reame, đ ma volersi bene vuol dire avere la giusta autotisma per vivere bene con se stessi ma sopratutto con gli altri, perche’ chi si vuol bene e si prende cura di se stessa ama anche gli altri, bisogna sempre incominciare da noi, piu’ ci vogliamo bene piu’ amiamo il fidanzato, il marito, l’amico, đ il papa’ o il cagnolino, đ ( i figli sono a parte, si amano, incondizionatamente, ⤠) Un altro premio, e’ della scrittrice Laura Rocca, eccola qua con il suo libro, questo premio mi piace tantissimo,Â
Il premio e’ stato ideato da lei che chiede: cosa faresti se ti trovassi tra le mani la lampada magica? Chiederesti qualcosa per te stesso? Per qualcun altro? Câè qualcosa che desideri davvero tantissimo oppure ti devi fermare a pensarci? Non mi fermo a pensarci, io vorrei un mondo piu’ giusto: vorrei che le donne fossero rispettate, in qualunque paese, vorrei che i bambini non fossero sfruttati e vorrei che le guerre non esistessero piu’, da nessuna parte! Un’ utopia tutto questo, vero, troppo filosofico il mio desiderio, allora cambio, vorrei avere tantissimi soldi per aiutare gli altri, per far finire le guerre, per dare serenita’ a tutti gli esseri umani, đ I premi che mi sono stati regalati li dono a voi tutti, ⤠Buon agosto a tutti, questo e’ il mese del sole, prendetelo, Â
ve ne ho avanzato un po’, đ đ đ
mamma
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đˇ La panzanella đˇ
Pubblicato 28 luglio 2015 da Laura 
La Panzanella e’ il piatto piu’ gettonato a casa mia in questo periodo, e’ praticamente una zuppa estiva contadina dal gusto eccellente, e’ a base di pane, possibilmente raffermo, cosi’ si recupera il pane avanzato, le sue origini sono fiorentine ma si e’ poi diffusa in tutta la Toscana gia’ dall’inizio dell’800. Citata dal Boccaccio nel Decameron col nome di âpan lavatoâ, la panzanella ha senza dubbio origini popolari. Ă opinione diffusa che questo piatto sia nato dallâusanza contadina di bagnare il pane vecchio nellâacqua e di mescolarlo con le verdure reperibili nellâorto, tanto che lâetimologia si riconduce secondo alcuni alla fusione dei termini âpaneâ e âzanellaâ (piatto fondo o zuppiera) mentre secondo altri deriverebbe dalla parola âpanzanaâ che in origine voleva dire âpappaâ. Nonostante questo la panzanella è sempre stata apprezzata da golosi di tutte le classi sociali, come dimostrano le rime scritte da Agnolo di Cosimo detto âil Bronzinoâ, assiduo frequentatore della corte dei Medici, nel suo âDella cipollaâ:
Chi vuol trapassar sopra le stelle,
enâtinga il pane e mangia a crepapelle
unâ insalata di cipolla trita,
con la porcellanetta e citriuoli
vince ogni altro piacer di questa vita,
considerate un poâse aggiungessi
bassilico e rucchetta!
E unâaltra panzanella ânobileâ pare sia stata offerta nel 1865 al Re dâItalia Vittorio Emanuele dallo statista Bettino Ricasoli, mentre era suo ospite nel suo castello nel Chianti per una partita di caccia: il verde del basilico, il bianco del pane e il rosso del pomodoro, infatti, rievocavano i colori del neonato Regno dâItalia. (storia presa dal web, gironzolando qua e la’, đ )Eccovi la mia ricetta, con in aggiunta il tonno e il formaggio che puo’ essere modificato con quello che preferite: 400 g di pane casereccio raffermo (meglio se del tipo toscano); 2 pomodori maturi; 2 cipolle rosse, 1 cetriolo (facoltativo, io non l’ho messo, a noi non piace); un ciuffo di basilico, olio extravergine di oliva, aceto, sale. Ora fate cosi’: tagliate il pane a fette e poi a tocchetti, bagnatelo poco in acqua fredda, mettetelo in unâinsalatiera e aggiungete le foglie di basilico, i cetrioli, le cipolle e i pomodori, il tutto tagliato a tocchetti uguali al pane, condite con olio e un pizzico di sale, aggiungete il tonno disfatto e sgocciolato e formaggio a vostra scelta, potete usare il grana tagliato a lamelle, la feta tagliata a quadratini o altro formaggio stagionato, a voi la scelta, io cambio sempre! Conservate la panzanella in luogo fresco fino al momento di servire. Prima di portare in tavola aggiungete una spruzzata di aceto di vino se vi piace, io mette l’aceto in tavola da condire al momento perche’ non piace a tutti! E’ buonissima, veloce da preparare e in questi giorni afosi con l’anguria e’ stata la nostra salvezza, đ Ecco una foto di un campo di soia, immenso, girando in moto ne abbiamo trovati tantissimi,Ecco il mio cucciolo a 3 anni
appena spazzolato, troppo carino, dopo sette anni ha sempre lo stesso bel musetto, ⤠e infine io, in partenza per mete ignote, đ in versione casco / fashionÂ
đ đ đ Il premio di oggi mi e’ stato regalato da Laura del bellissimo blog https://raccontidalpassato.wordpress.com/ ho gia’ parlato di lei, Laura e’ fantastica, dolcissima ed ha scritto un libro molto bello, questo , compratelo, e’ davvero un bel libro, e’ un fantasy che viene voglia di leggerlo tutto in un fiato per sapere come finisce per poi rileggerlo nuovamente, a me capita spesso quando un libro mi piace molto e mi appassiona, proprio come questo di Laura! Questo e’ il tag, molto carino, che
mi e’ stato regalato anche da Iris, https://iriseperiplo.wordpress.com/ il suo blog e’ cosi’ bello, allegro e frizzante, proprio come lei, mi piace tantissimo! Le regole sono sempre le stesse, citare il creatore, Luana Maria usare l’immagine che lo rappresenta, il bel cestino nella foto sopra, menzionare l’oggetto oppure gli oggetti che piu’ amate, scrivendo una motivazione..se vi va, nominare i blog che volete, siete tutti invitati a partecipare!!!! Ecco l’oggetto che amo piu’ di ogni altra cosa, questoÂ
e’ una sciarpina di seta, accessorio di un completo bellissimo che mia mamma portava in occasioni importanti! A volte mi sembra di sentire ancora il suo profumo, Chanel N. 5, non la indosso spesso ma e’ sempre bene in vista nel mio armadio, ⤠lo so che ormai e’ passato tanto tempo ma lei mi manca cosi’ tanto, tutti i giorni penso a lei,
la mia dolce cara mamma, ⤠In questa foto stiamo facendo l’esercitazione di salvataggio, non siamo sul Titanic, đ
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â¨Torta di pere e cioccolato e Buon Annoâ¨
Pubblicato 31 dicembre 2014 da LauraL’anno vecchio sta per finire, manca poco all’arrivo del 2015, io vorrei un anno buono per tutti, buono come questa torta che vi sto per scrivere, cioccolato e pere, chiudete gli occhi e gustatela, e’ buonissima!Â
Eccovi la ricetta, ingredienti: 200 g di farina, mezza bustina di lievito in polvere per dolci, 100 g di zucchero, 200 g di cioccolato buono, meglio fondente ;-), 350 ml di vino bianco dolce, il moscato, burro 170 g, amaretti 100 g, se non li avete vanno benissimo le noci tritate, 3/4 pere, dipende dalla grandezza. Ora fate cosi’: sbucciate le pere, tagliatele a quarti, togliete i semi e la parte dura centrale. Fatele marinare per 20 minuti nel vino bianco, poi fatele cuocere a fuoco vivace fino a far evaporare il vino,
le pere comunque non devono spappolarsi quindi controllate la cottura. Rompete a pezzetti il cioccolato e fatelo sciogliere a bagnomaria aggiungendo 100 g di burro anch’esso a pezzetti,
mescolate e lasciate intiepidire. Dividete le uova e montate a neve gli albumi con 50 g di zucchero. Nella planetaria o anche in una terrina sbattete il restante burro con i restanti 50 g di zucchero, aggiungete i tuorli delle uova, continuate a frullare fino ad ottenere una crema liscia, aggiungete il cioccolato fuso, gli amaretti sbriciolati,
se usate le noci tritatele prima, continuate a mescolare e aggiungete la farina setacciata e il lievito. Infine aggiungete gli albumi mescolando lentamente con una spatola di legno senza smontare l’impasto. Imburrate e infarinate una tortiera da 22 cm e versate meta’ del composto,
coprite con le pere e mettete sopra il resto dell’impasto.
Infornate nel forno preriscaldato a 180° e fate cuocere per circa 40 minuti,
controllate con lo stecchino quasi a fine cottura. Prima di toglierla dallo stampo fatela raffreddare almeno 10 minuti. E’ deliziosa questa torta,
Ora vi racconto un po’ del mio Natale:
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â¨đđđđEcco il mio menu’ di Natale đđđđđđ
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l’ha stampato la mia Chiaretta, il giorno di Natale mi ha aiutata tantissimo, l’arrosto l’ho preparato un giorno prima (un bel pezzo di vitello girato e rigirato nelle erbe tritate (timo, rosmarino, salvia), arrotolato bene e legato con la pancetta, cotto al forno con il vino bianco, ottimo, (grazie ai consigli di Silva, la regina degli arrosti, ⤠), anche i ripieni per gli agnolotti ( spinaci e ricotta), ho fatto anche il flan di carciofi, invece al mattino del 25 ho preparato gli altri antipasti, l’insalata russa con verdure cotte tagliate a dadini e maionese preparata al momento, la stella di sfoglia con gli spinaci e il dolce, delizioso. Il mio e’ stato un menu’ semplice ma tanto buono, gli agnolotti sono piaciutissimi, mio marito mi ha aiutato, sia per stendere la pasta che ho preparato con l’impastatrice che per la preparazione vera e propria. Questi sono i segnaposto che ho utilizzato,
troppo simpatici, ho trovato il tutorial per farli da Adriana, questo il suo bellissimo blog, io ne ho fatto uno diverso dall’altro.
La tavola, preparata da Chiara con i tovaglioli piegati ad alberello, e questi alcuni dei piatti che ho portato in tavola,
il flan di carciofi con le verdurine, un sapore delicato,
i voul-au-vent ai funghi, buonissimi, gli alberelli in 3/D
con salsa di rucola e pomodori secchi, buonissima la salsa di rucola, piaciutissima, la stella di Natale di pasta sfoglia con spinaci e mozzarella,
il dolce buonissimo, un tiramisu’ a forma di tronchetto, mio fratello mi ha chiesto il tiramisu’, gli altri il tronchetto e allora come non accontentarli tutti,
e’ venuto talmente buono che lo rifaro’, in un altra forma, la base e’ un pan di spagna facilissimo da preparare, qua trovate come prepararlo, il ripieno e’ fatto di uova, zucchero, mascarpone, panna, cioccolato a scaglie, quello classico del tiramisu’, e’ semplice da fare, l’unica cosa che vi raccomando e di arrotolare subito, appena sfornato, il rotolo e lasciarlo raffreddare cosi’ per poi formare il tronchetto. Se volete potete bagnare il pan di spagna con un liquore che preferite invece del caffe’, vi assicuro che piacera’ tantissimo a tutti! Non sono mancati i panettoncini, li ho fatti piccoli e ho fatto anche un alberello, il menu’ di quest’anno era a tema di alberello, đ
sono venuti molto soffici, qua trovate la ricetta,
Non potevano mancare i muffin natalizi per colazione,
eccoli, buonissimi, con l’uvetta, la ricetta base e’ questa, infatti potete mettere in mezzo la nutella, farli al cacao, usare le gocce di cioccolato, mele, pere, insomma cosa vi piace, vengono comunque ottimi! Auguro a tutti voi un Buon inizio Anno, spero che nel 2015 i vostri desideri siano tutti esauditi, io non chiedo nulla, solo stare con lui il piu’ lungo possibile, voglio che nulla al mondo me lo porti via, nient’altro, đ Questo e’ il presepe della mia dolce mamma, ogni anno comprava una statuina, c’e’ di tutto, lo preparo sempre tutti gli anni, pensando a lei, â¤Â (Cix79, eccolo, đ )
Dimenticavo la casetta di biscotto, troppo bello prepararla, sempre con lei, la mia Chiara, ci vuole un po’ di pazienza e aspettare che asciughi, l’impasto del biscotto e’ una frolla al cioccolato ma potete fare il pan di zenzero, la glassa l’ho preparata con zucchero a velo, acqua fresca e limone, deve venire molto collosa per poter attaccare tutto,
i disegni li abbiamo fatti in due tempi, per farli asciugare bene,
Eccola,
confettini, neve di cocco, orsacchiotti e alberelli decorati! Ancora tanti auguri,Â
ve li faccio con tutto il cuore, ⤠⤠â¤