Prima di cominciare a parlavi di cibo voglio segnalarvi una onlus che lavora concretamente per dare un futuro ai ragazzi affetti da autismo. Ho copiato un articolo di Antonella Silvestri per darvi l’idea di quello che fanno, eccolo : Tutto è cominciato con un sogno. «Una notte in cui ho immaginato un posto bellissimo, verde, dove mio figlio, assieme ad altri bambini, correva sereno e non dovevo preoccuparmi se entrava in casa di altri o di cosa diceva o faceva perché il mondo intorno lo capiva». Quel sogno per Mario Paganessi è diventato un progetto di vita che ha condiviso con altre famiglie ed è confluito nella Fondazione Oltre il Labirinto di cui è direttore generale.
La onlus vuole offrire una risposta concreta ai bisogni dei ragazzi autistici e delle famiglie coinvolte in questa disabilità. L’autismo è una sindrome complessa, che colpisce il cervello di un individuo alterandone le abilità relazionali e la sua capacità di comunicare. Sebbene sia molto diffusa, ma ancora poco conosciuta, questa sindrome comporta gravi conseguenze a livello comportamentale.
L’obiettivo è dare una vita autonoma
Si stima che in Italia ne siano affette oltre 400mila persone e, tra queste, circa 1 bambino su 150. Da tre anni la Fondazione Oltre il Labirinto è impegnata nella realizzazione del villaggio “Godega 4Autism”, primo esempio europeo di cohousing (ossia condivisione abitativa) per autismo.
Il villaggio, che prende il nome dal comune di Godega di Sant’Urbano (Treviso) dove si sta sviluppando, è pensato come una struttura lavorativa, terapeutica e, in futuro, anche residenziale dove le persone autistiche non saranno isolate, ma potranno restare vicino alle loro famiglie.
Attualmente sono in corso attività pratiche di cura e allevamento degli animali e di coltivazione, raccolta e pulitura dei prodotti ortofrutticoli, un laboratorio di cucina e uno di musicologia. Nel centro vengono raccolti, puliti e confezionati tappi di sughero da inviare ai punti di riciclo. Nella struttura è attivo, inoltre, un laboratorio di falegnameria e meccanica per la riparazione di biciclette. Bellissimo vero, ecco cosa fare per aiutarli, fate questo numero e se avete piacere condividetelo come ha fatto Dada, https://dadaword.wordpress.com/2016/04/02/una-risposta-concreta-oltre-il-labirinto/ . Ed ora eccomi qua con la pizza, ho temporeggiato con il post sulla pizza perche’ venerdi’ il mio forno non funzionava piu’, cioe’ saltava il salvavita e si staccava ogni cosa in casa, dovete sapere che nella mia famiglia sono tutti elettricisti, 😀 cosi’ lunedi’ il forno con due resistenze nuove di zecca ha ripreso a funzionare meglio di prima, mio fratello in particolare mi ha detto: “sono molto interessato al funzionamento del tuo forno”, 😀 Allora parliamo di pizza, a casa mia l’adorano tutti, anche Willy,
eccolo che fa la guardia alla pizza, 😀 . Questa volta la ricetta parte dal tag che mi ha dato l’ispirazione, parlo di pizza in generale, ormai lo sapete che il sabato sera preparo pizza per tutti (domani saro’ dagli amici), per i maschietti la preparo sempre uguale, pizza alla Napoli,
non sia mai, 😀 invece Chiara ed io le proviamo tutte, prima che si rompesse il forno ho fatto la pizza al tonno, spinacine e cipolle,
l’idea e’ venuta da Alessia questo il suo blog, https://ilovecapelliricci.wordpress.com/devo dire che e’ venuta buonissima, grazie a lei per questa bonta’, ❤ Sono stata taggata dalla bella Laura che ringrazio tantissimo del blog https://raccontidalpassato.wordpress.com/prossima sposina e bravissima scrittrice. Ecco il tag, la pizza naturalmente,
il blog Niente Panico e’ l’ideatrice del Tag che in merito ha scritto :” Questo è un tag “da prendere alla leggera”, ma saporito: vi invito a raccontare che pizza ordinate solitamente e come le mangiate, cercando da ciò riflessi del vostro carattere.”
Le Regole per partecipare sono semplici .
1. Usare l’immagine originale del Tag, vedi sopra
2. Citarne l’ideatore e ringraziare chi vi ha nominato, vedi sopra
3. Raccontare che pizza scegliete, il perché, come la mangi e l’intreccio con la tua personalità, vedi sotto, 😉
4. Taggare altri bloggers, tutti voi che mi leggete, ❤
La pizza mi piace tantissimo, trovo che sia un cibo sano, e’ una delizia per la vista, mi piace il suo profumo e se gli ingredienti sono della migliore qualità, questo e’ il vero segreto della bontà della pizza, il vostro palato vi ringraziera’. La pizza e’ un pasto completo, ci sono i cereali (la farina), la verdura (pomodoro fresco), le proteine (la mozzarella fresca) e un filo d’olio extra vergine d’oliva oltre ad un pizzico di sale, l’acqua e naturalmente il lievito, a proposito di quest’ultimo ingrediente ricordatevi che la pasta risultera’ leggera e digeribile dopo una lunga lievitazione. Oltre ad essere un cibo sano la pizza e’ anche l’occasione per stare in compagnia, in famiglia, con tanti amici, a casa o in pizzeria insomma e’ un vero e proprio fenomeno sociale in tutto il mondo! La pizza che preferisco e’ la margherita, in genere e’ quella che prendo quando vado in pizzeria mentre a casa, come ho scritto sopra, cambio sempre, la base e’ sempre la stessa ma ci posso aggiungere il prosciutto, i carciofi, senza mozzarella ma con lo stracchino, con la rucola o vegetariana, insomma le ho provate tutte, 🙂 La margherita e’ come me, semplice e genuina, 🙂 a casa la taglio in quattro e la mangio con le mani ma in pizzeria uso le posate, 😉 Ora vi scrivo la ricetta della pizza che preparo in questo periodo, e’ leggera, digeribile ed e’ buonissima, uso farina macinata a pietra mescolata con la farina 00, il lievito madre, pomodori della passata che ho fatto io quest’estate e mozzarelline fiordilatte, e poi per chi preferisce ci sono le acciughe, il prosciutto cotto, verdure grigliate, rucola, basilico, origano, io lo adoro, ;-). Ecco la ricetta con gli ingredienti, per due teglie da forno oppure quattro pizze rotonde: 300 gr di farina 00 e 250 gr di farina macinata a pietra (naturalmente potete usare la farina che volete, cambia solo la quantita’ di acqua che utilizzate perche’ questa farina assorbe piu’ acqua), miele un cucchiaio (potete usare due cucchiaini di zucchero ma vi consiglio di provare con il miele, vedrete che risultati, ci vuole il millefiori), lievito madre una bustina (potete usare tranquillamente il panetto di lievito di birra, 25 gr, sciolto prima in acqua tiepida o quello liofilizzato, 7 gr, una bustina, per lievito madre io compro quello in bustine da 35 gr che serve per 500 gr di farina, il segreto per far lievitare bene la pizza e’ il lievito che usate, l’acqua, il tempo di lievitazione e importantissimo il luogo dove mettete a lievitare l’impasto, caldo e asciutto). Inoltre occorrono la passata di pomodoro, le mozzarelle di bufala o fiordilatte, le acciughe se vi piacciono, olio extravergine, sale. Ora fate l’impasto, l’acqua da utilizzare dev’essere tiepida e la proporzione e’ 500 gr di farina con 250 ml di acqua, io ormai mi regolo a seconda dell’impasto, sia a mano che con l’impastatrice, lo so che con quest’ultima si fa meno fatica ma a mano e’ piu’ divertente e poi si scaricano le tensioni, provare per credere, 😉 cercate di utilizzare gli ingredienti che avete pesato, senza aggiunte di farina o acqua, in genere per la pizza l’impasto sara’ molliccio ma lavorabile, quando avrete ottenuto una pasta morbida, formate una palla e mettete a lievitare (dalle tre alle sei ore) nel forno spento, il risultato e’ questo,
prendete l’impasto lievitato, infarinate la spianatoia, sgonfiatelo un po’
e preparate le pizze dividendo l’impasto per le teglie che avete scelto, se fate le pizze rotonde formate 4 panetti e con le mani stendeteli fino a formare un cerchio di circa 30 cm, altrimenti stendete la pasta per pizza nelle teglie del forno quadrate. Mettete sopra la passata di pomodoro, la mozzarella tagliata a pezzetti piccoli o anche piu’ grossi, come preferite, poi mettete foglie di basilico oppure l’origano, a chi piace le acciughe e infine un filo d’olio extravergine d’oliva, infornate nel forno elettrico gia’ caldo per circa 15 minuti a 250°.
Ecco la pizza rotonda,
qua si vede come viene all’interno, e’ buonissima, eccola nella teglia quadrata
da infornare, 🙂 Naturalmente potete fare con lo stesso impasto i calzoni, mi sono dimenticata di dirvi che quando ero piu’ giovane in pizzeria prendevo sempre il calzone, non e’ altro che la pasta per pizza farcita con prosciutto e mozzarella, ogni tanto li faccio, eccoli
potete mettere anche la passata di pomodoro sopra ma io metto solo un po’ di olio,
con lo stesso impasto e ripieno ho provato anche a farli fritti,
uno spettacolo, 🙂 Avete mai provato a fare la pizza parigina, e’ troppo buona,
se volete provarla eccovi la ricetta, https://laurarosa3892.wordpress.com/2010/10/16/pizza-parigina/ nella foto qua sotto ho utilizzato lo stesso impasto e ripieno della parigina ed ho aggiunto gli spinaci,
troppo buona!!! Ora vi saluto e mentre Chiara ed io aspettiamo la pizza, 😀
vi auguro un bellissimo weekend, qua le previsioni non sono per niente belle ma non importa, noi abbiamo quasi finito i lavori in giardino, e’ tutta la settimana che mio marito ed io togliamo erbacce, vanghiamo e tagliamo rami secchi, a proposito di questo, sono arrabbiatissima con lui
perche’ le piante non le ha tagliate ma tosate, se quest’anno non daranno frutti mio marito deve cominciare a fare la valigia, 😀 Dimenticavo la pucciosita’ di Willy, ecco un suo primo piano, pensieroso, 🙂
e qua vi saluta con l’occhietto
a quest’ora e’ troppo stanco, 😀