Anni settanta, per la precisione, 1976, io, Laura, 18 anni, capelli lunghi, occhioni azzurri, magra, 😀 (in questa foto sono a Malta) con un fratello di 14 mesi piu’ grande, io ero gia’ fidanzata con mio marito
eccoci, io studiavo e lui lavorava, mio fratello minore aveva 10 anni, 🙂 , mio papa’ faceva due lavori, in fabbrica e per conto proprio, elettricista, dolce lui, non era mai a casa, certo che erano altri tempi! Mia mamma casalinga, cucinava benissimo, la casa era uno specchio, lei era una mamma fantastica, era sempre allegra e ci faceva ascoltare la nostra musica preferita, noi amavamo tutta la musica, i cantanti italiani preferiti erano Baglioni e Battisti ma la musica straniera era quella che ascoltavamo di piu’: i Led Zeppelin, i Deep Purple(mio fratello a tutto volume ascoltava smoke in the water! 😀 ), i Pink Floid , e poi c’erano i Beatles, gli Eagles, Al Stewart, Gloria Gainor, Cat Stevens, Gerry Raffert, Bob Dilan e Bob Marley, 🙂 Earth, wind & Fire, i Bee Gees (mio marito li imitava benissimo, 😀 ) e poi Elton John, Jethro Tull, Simon & Garfunkel, Barry White, Queen (piacevano anche a lei, la mia cara mamma!)Ramones, Earth, wind & Fire, Santa Esmeralda, Blondie, Police, Credence Clearwater Revival, The Knacks, Marvin Gaye, John Paul Young (mi piaceva tantissimo, 🙂 e poi gli ABBA, li ascoltavo io, David Bowie (piaceva a mio fratello! ) Donna Summer (la sua musica a volte l’ascoltavo a casa ma spesso la ballavo in discoteca, andavo il sabato sera e la domenica pomeriggio, al Top 2, d’estate andavo con le amiche in bicicletta e d’inverno c’era il pullman che ci portava e ci veniva a prendere!), The Love Unlimited Orchestra, Diana Ross, The Trammps (disco inferno, mio marito “saltando” con questa canzone si e’ rotto il tendine, non allora, ma nel 2009!!) Sylvester, Carl Douglas (Kung Fu Fighting, quanto l’abbiamo ballato!!!), Toto (mi piaceva troppo la canzone, Hold The Line! ), Barry Manilow (Mandy, quanto ho sognato con questa canzone!), The Sex Pistols (provate a studiare con un fratello che ascolta a tutto volume god save the queen, 😀 ), James Brown, Genesis, Thelma Houston, Patrick Hernandez ( Born To Be Alive , una volta abbiamo invitato gli amici a casa nostra e ballato fino a sera, i nostri vicini sono venuti a ballare insieme a noi 😀 ) Bruce Springsteen, ( piace tanto a me!), Billy Joel (piace tanto a mio marito!), Roberta Flack, Derek and the Dominos (Eric Clapton ❤ ) (avevo conosciuto un ragazzo che suonava Layla cosi’ bene, purtroppo ero gia’ fidanzata, 😀 love Layla, 😉 ), Chic (Good Time da ballare e’ troppo bella! ), AC/DC ( li adoro!!! Highway to Hell …. 🙂 ) The Rolling Stones, Rod Stewart, Stevie Wonder, The Clash…… e ancora altri, alcuni gruppi li ho cercati nel web e li ho riascoltati perche’ non ricordavo i nomi ma sono sicura che non ci sono tutti, era troppo bella la musica che ascoltavamo, un gruppo che mi piaceva tanto erano i Lynyrd Skynyrd con la più celebre delle canzoni rock di tutti i tempi, Sweet home Alabama! Il brano voleva essere una risposta ad Alabama e Southern Man, due canzoni di Neil Young, nelle quali il cantante canadese aveva criticato gli stati del sud, a suo avviso razzisti. Per tutta risposta i Lynyrd Skynyrd cantarono la bellissima canzone che ho citato prima rivolgendosi a Neil Young e dicendo che loro non avevano bisogno di lui ma era solo un modo scherzoso per dare una risposta alla sua canzone! Il cantante dei Lynyrd Skynyrd, Ronnie Van Zant, amava la musica di Neil Young e dichiaro’ spesso nei suoi concerti di essere un suo fan e Neil era orgoglioso di avere il suo nome in una loro canzone, volevano anche fare un concerto insieme che poi non hanno mai organizzato. Vi ho scritto tutta questa pappardella 😀 per proporvi la ricetta che mi ha fatto ricordare la musica che ascoltavo da ragazza e che ho preparato l’altro sabato, ormai sapete che al sabato c’e’ la pizza a casa di Lalla, oppure la focaccia farcita, e a volte preparo qualcosa di diverso per cambiare un po’, allora eccovi questo mega tramezzino, l’Alabama grill, l’ho visto preparare alla prova del cuoco da Mainardi, lui e’ troppo bravo, simpatico e preparato! Ecco gli ingredienti e come si fa: 9 fette di pane da tramezzini, 300 g di petto di tacchino, 8 fette di bacon, 1 patata americana, 1 limone, 4 uova, 200 g di formaggio morbido di capra, 1 porro, 2 pomodori ramati, 20 g di farina, 200 ml di olio di semi di girasole, sale. Per la salsa ranch: 50 g di maionese, cipolla in polvere, prezzemolo, aneto e pepe. Per la marinatura : 1 mazzetto di dragoncello, 1 spicchio di aglio, scorza di limone, olio extravergine di oliva. Per prima cosa si marina la carne: tagliatela a straccetti e mettetela in una ciotola con un goccio di olio extravergine, la scorza di un limone grattugiata, l’aglio e il dragoncello tritati e lasciate marinare per un’ora. Grigliate le fette di pane per tramezzini, le fette di bacon e per ultimi gli straccetti di tacchino tolti dalla marinatura. Ora preparate la salsa ranch mettendo in una ciotola la maionese, la cipolla in polvere, il prezzemolo, l’aneto e il pepe e frullate il tutto con un frullatore ad immersione. Lessate la patata americana e mantecatela in padella con il succo di un limone. Ora componete il sandwich spalmando la salsa sul pane, mettete sopra la patata americana, gli straccetti di carne, il bacon, le uova sode e sbriciolate, delle fettine sottili di formaggio, il pomodoro tagliato a cubetti e il porro tagliato a julienne e infarinato, poi fatelo friggere nell’olio di semi. Chiudete il sandwich con l’altro pane grigliato, fate tre strati,
spolverizzate con il dragoncello
e infornate per 5 minuti a 220°. E’ fantastico, eccolo! Un consiglio, preparate il mega-tramezzino qualche ora prima, poi lo infornate al momento di servire, sistemate tutti gli ingrediendi in ciotoline intorno ad un tagliere con le fette di pane grigliate per facilitarvi la preparazione, cosi’ come ho fatto io,
guardate Willy, mi fa troppo ridere, 😀