Sono talmente buoni e cosi’ belli da vedere che non ho resistito, sono anche tanto profumati, uno l’ho mangiato, volevo farne un solo boccone ma era troppo grande, 🙂 ho usato lo stampo dei muffin, quando poi l’ho finito mi sono autoconvinta che era leggero, senza burro, 🙂 eccolo, rosa, appena finito di preparare, si mangia tutto, anche il cestino, e’ di pasta di zucchero, delizioso!!!! Quando Kiara ha voglia di pasticciare fa delle cose tanto carine quanto buone!!! La ricetta dei cupcakes e’ di pane degli angeli, sul calendario che mi hanno spedito ci sono delle ricette di dolci buonissimi, io ho usato al posto dello yougurt la ricotta, sono venuti talmente soffici!!!Per quanto riguarda la pasta di zucchero, beh, il panetto l’ho comprato, non ho mai provato a fare la pasta di zucchero, pero’ ho colorato la pasta con i coloranti alimentari in gel perche’ era bianca e Kiara ha fatto cestini, frosting e decorazioni!!! Ci siamo divertite tantissimo e alla fine la mia cucina sembrava un campo di battaglia, di dolci pero’…. 🙂 Ecco gli ingredienti e come fare: con queste dosi vengono piu’ meno 15 cupcakes, per l’impasto: 3 uova, 175 g di zucchero, 125 g di yogurt bianco intero, io ho usato la ricotta, aroma vaniglia, 1 pizzico di sale, 275 g di farina bianca, 35 g di frumina, 1 bustina di lievito per torte, 125 g di lamponi, 75 g di olio di semi. Inoltre per decorare: 50 g di confettura di albicocche o di lamponi, 300 g di pasta di zucchero, colori per dolci in gel, quelli che preferite, zucchero a velo, zuccherini colorati. Poi per il frosting bianco, formaggio spalmabile, io uso il philadelphia, 200 gr, un panetto per intenderci, 100 g di panna, 70 g di zucchero. Ora incominciate a preparare i cupcakes: sbattere in una terrina uova e zucchero, fino ad ottenere una massa cremosa. Aggiungere gradatamente yougurt(io ricotta), aroma e sale. Unire a cucchiaiate la farina e la frumina setacciate, il lievito setacciato, aggiungere i lamponi frullati e infine,
a piccole dosi , l’olio. Distribuire l’impasto negli stampini da muffin imburrati e infarinati o anche nei pirottini.
Cuocere per 20 o 25 minuti nella parte media del forno preriscaldato a 180 gradi. Sfornateli raffreddati. Poi spennellate con la marmellata. Dividete la pasta di zucchero in tre parti,
e colorarne ciascuna, a piacere,
con i colori per dolci. Con l’aiuto di un mattarello stendete ogni parte di pasta di zucchero in una sfoglia di 3 mm, sul piano del tavolo spolverizzato di zucchero a velo. Utilizzate parte della pasta di zucchero per coprire il bordo dei dolcetti modellando dei cestini. Poi, con l’aiuto di stampi, se li avete, ci sono quelli apposta per cake design, Kiara ha utilizzato gli stampini dei biscotti e ha fatto dei cuoricini. Poi preparate il frosting frullando la crema di formaggio con lo zucchero aggiungendo dopo la panna ben montata. Con l’aiuto di una tasca da pasticcere distribuite la crema sui cupcakes e decorate a piacere. Kiara ha fatto cestini gialli, verdi e rosa con i cuoricini dello stesso colore,
poi, non contenta, 🙂 ha preparato i cupcakes al cioccolato, qua la ricetta, questi con il burro, ed ecco le foto,
per il frosting, siccome ne abbiamo avanzato parecchio di quello bianco ha solo aggiunto del cacao ed e’ venuto buonissimo!!! 🙂
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Cupcake Bianco Natale.
Pubblicato 11 dicembre 2012 da LauraEccoli, i miei cupcake natalizi, li ho preparati oggi, con questi dolcetti oltre che mangiarli li utilizzo per il contest di Francesco ecco il suo banner
la ricetta e’ quella dei cupcake al cioccolato di Francesco, per il frosting ho usato il cioccolato bianco e tante perline argentate per dare il tocco natalizio, mi sono divertita tantissimo, questi cupcake sono come me, tanto buoni dentro per la presenza del cioccolato, sono molto morbidi come sono io e sono semplici proprio come me, penso che a Natale preparero’ questi cupcake e li userò come segnaposto scrivendo il nome di ogni commensale sulla stellina colorata. Ecco la ricetta…Ingredienti…
Per l’impasto:
135 g di burro, a temperatura ambiente
80 g di cacao amaro in polvere
220 g di farina 00
1 cucchiaino e 1/2 di bicarbonato
1 pizzico di sale
110 g di zucchero semolato bianco
90 g di zucchero di canna
2 uova grandi, a temperatura ambiente
90 ml di panna da cucina
185 ml di latte intero
3 cucchiai di succo di limone
Ecco come fare
Per prima cosa preriscaldare il forno a 180°. Io ho usato i pirottini in silicone, sono carinissimi. Versare 1 cucchiaio di succo di limone nel contenitore della panna (per fare la panna acida) e 2 cucchiai di limone nel contenitore del latte (per fare il “latticello”). In una ciotola setacciare la farina, il cacao in polvere, il bicarbonato e il sale, non ho usato il lievito perche’ c’e’ il bicarbonato e la panna acida che fanno lievitare tantissimo i cupcake, guardate la foto. Amalgamare bene gli ingredienti con una frusta elettrica. In un altra ciotola unisco il burro e lo zucchero semolato e frullo con le fruste elettriche fino a far diventare il composto chiaro e spumoso, poi aggiungo lo zucchero di canna e continuo a mescolare, poi aggiungo le uova, una alla volta, mescolando bene . Aggiungo la panna acida, poi alterno la miscela di farina e cioccolato al latticello, iniziando e terminando con la farina. Francesco spiega benissimo queste fasi di lavorazione, sara’ per quello che ogni volta che preparo i cupcake mi vengono perfetti. Guardate che impasto mi e’ venuto,
e’ favoloso!!! Ora mettete l’impasto nei pirottini
e infornate per una ventina di minuti.
Ora lasciate raffreddare i cupcake e intanto preparate il frosting …


Mini Cupcakes al cioccolato di Francesco.
Pubblicato 28 settembre 2012 da LauraNel suo blog vado spesso, un Natale avevo provato a fare i suoi cupcake rosa, deliziosi, su yuotube fa dei video troppo divertenti dove spiega benissimo come preparare questi dolcetti che io adoro. E’ andato alla prova del cuoco e ha vinto, bravissimo, molto simpatico e devo dire “televisivo”, non mi stupirei di vederlo in qualche altra trasmissione, chissa’, con la sua fantasia !!!! Ora vi scrivo la ricetta di questi mini cupcakes, si possono anche fare quelli piu’ grandi, a voi la scelta, ne vengono la meta’, comunque vi mando nel suo blog, qua e intanto vi scrivo la sua ricetta.
Ingredienti
180 gr di burro, a temperatura ambiente
180 gr di zucchero semolato bianco
3 uova grandi, a temperatura ambiente
150 gr di farina 00
30 gr di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico abbondante di sale
70 ml di latte intero, a temperatura ambiente
Per il frosting:
1 limone, lavato e asciugato
160 gr di formaggio Philadelphia in panetti, freddo di frigorifero
80 gr di burro, freddo di frigorifero
100 gr di zucchero a velo, setacciato
Ora fate cosi’….preriscaldate il forno e preparate la teglia dei minimuffins con i pirottini dentro.
Frullate in una terrina lo zucchero con il burro fino a farla diventare una crema. Aggiungete le uova, una alla volta,
mescolando bene ogni volta. Setacciate a parte in una terrina la farina, il cacao amaro in polvere, il lievito e il sale.
Poi unite le farine e i liquidi alternandoli, iniziando sempre dalle farine.
Mettete il tutto nella sac a poche
e riempite i pirottini per ¾ .
Infornate a 180 ° per circa 15 minuti, come sempre dipende dal forno.
Fate nel frattempo il frosting e le guarnizioni. Tagliate a fettine sottili il limone, asciugate con carta assorbente e mettetele sulla carta asciutta con lo zucchero semolato. Frullate il burro con il philadelphia, aggiungete lo zucchero a velo setacciato e un po’ di scorza del limone grattuggiata. Decorate ogni cupcakes con una fettina di limone e un ciuffetto di frosting,
spolverare con il cacao. Sono deliziosi, bravo Francesco!!!!Non ho messo il limone come guarnizione, ma a casa mia e’ impossibile arrivare alla fine ….
li hanno finiti tutti..che buoni!!!!
💫 🍂 💫 Calottina alla crema di cioccolato 💫 🍂 💫
Pubblicato 26 giugno 2015 da LauraAdoro l’estate, non finirei mai di dirlo, il 21, domenica scorsa era il primo giorno d’estate, ho passato una bellissima giornata, in giro in moto, a vedere bellissimi posti, non faceva caldo ma devo dire che si stava benissimo, questo e’ un clima che piace a tutti perche’ non fa sudare e anche se il sole non e’ sempre presente la sensazione meravigliosa dell’estate c’e’ ovunque, si ha voglia di star fuori e di non rientrare a casa, si vorrebbe una giornata lunga 24 ore, 😀 si ha voglia di vestirsi con abiti leggeri, di teli colorati, si ha voglia di mare e di cibi freschi. Parlando di abiti leggeri in questo post, prima della ricetta, voglio raccontarvi di un indumento che adoro, il caftano. E’ uno degli abiti più antichi della cultura marocchina ma che, nonostante il passare del tempo, continua ad essere il protagonista principale di quelle che sono le feste, le ricorrenze e le occasioni più importanti o anche un uscita in moto, perche’ no, 😀 . Esso rappresenta il simbolo della cultura orientale e le sue origini risalgono al VI-VII secolo a.C. in Persia. Si tratta di un abito lungo con uno scollo a V che in passato era indossato sia da uomini che donne ma che ora è diventato un indumento tipicamente femminile. I tessuti che vengono utilizzati per la sua creazione sono tra i più svariati: taffetas, velluto, seta, organza, satin duchessa, cotone. Molti sono anche i ricami utilizzati per renderlo ancor più sfarzoso e principesco come tessiture in oro damascate, drappeggi, ricami che richiamano al passato ma ugualmente intramontabili, orli lavorati rigorosamente a mano con intrecci di colori e tessuti diversi e quant’altro, ma parliamo di veri capolavori, abiti da mille e una notte! Che sia esso elegante e sobrio, sontuoso o ricamato mantiene la sua eleganza e si adatta al corpo femminile rendendolo sensuale. Si tratta di un capo intramontabile che permette agli stilisti sia orientali che occidentali di dare libero sfogo alla fantasia e all’originalità grazie all’ampia gamma di materiali e forme da poter utilizzare. Io ne ho tanti in armadio, semplici e alcuni eleganti, li trovo adatti sia di giorno che per una serata, alcuni, lunghi, li ho indossati nelle serate d’estate in occasioni eleganti. Quello che ho indossato per andare in moto me lo sono fatto io, e’ tanto bello e sono soddisfatta di come mi e’ venuto. E’ questo,
ci vuole poco tempo per prepararlo, io trovo che questo indumento sia esotico, femminile, leggero, raffinato e sopratutto versatile. Naturalmente nei bellissimi negozietti che ci sono al mare ne trovate di ogni modello, fattura, colore e a prezzi accessibilissimi, il mio preferito e’ questo fucsia, di cotone leggero
l’ho comprato in una boutique di Diano Marina, e’ molto bello, ho preso spunto da questo bel modello per farmene uno sull’azzurro (si adatta anche al mio caschetto che ha delle strisce dello stesso colore, 😀 )! Il tessuto che ho usato e’ di un pareo che non ho mai utilizzato, di un ottimo cotone,
ne ho tantissimi di tutti i colori, lunghi, corti, alcuni sono veri e propri abiti da sera ma io preferisco quelli corti, infatti questo azzurro l’ho fatto corto ma voi potete tranquillamente farlo lungo, come preferite! Ecco come fare: intanto vi ripeto di utilizzare stoffa di ottimo tessuto, io preferisco il fresco cotone ma potete utilizzare anche altre stoffe piu’ pregiate come quelle che ho citato prima, 🙂 . Io ho copiato il modello fucsia, se utilizzate una stoffa piegatela a meta’ cosi’,
incominciamo dal collo, le misure sono,
21 di altezza e
26 di larghezza, utilizzate un gessetto bianco per segnare, fate un tratteggio, e poi tagliate prima a meta’ l’altezza, poi fate i bordi, ricordatevi sempre prima d’imbastire tutto e il bordino del collo fatelo piccolo. Per fare le maniche prendete queste misure, da spalla a inizio cucitura manica ci vogliono 32 cm.
mentre da cucitura manica a fine stoffa caftano in orizzontale ci vogliono 20 cm
Per ottenere la manica giusta ho fatto una cucitura di 23 cm. sopra la stoffa dello stesso colore, azzurro, e’ semplicissimo,
imbastite sempre e poi misurate per vedere se il caftano vi sta bene, come ho fatto io, poi, se avete la macchina da cucire finite il tutto,
potete anche rifinirlo a mano, non ci vuole molto, io in un oretta ho fatto tutto, eccomi con il caftano finito e con l’approvazione del mio cagnolino, 😀 😀
(mi scuso per la qualita’ delle foto, ma sono nel mio angolino cucito e lo specchio dove mi vedete e’ di un vecchio armadio restaurato che amo particolarmente, e’ della mia adorata mamma, ❤ 🙂 ) Dimenticavo, il caftano lo porto corto quando vado al mare, ho un costume azzurro bellissimo che si abbina bene, con le ciabattine dorate, mentre quando vado in moto sotto metto i fuseaux dello stesso colore oppure i pinocchietti neri! 😉 Ora vi scrivo la ricetta di un dessert fantastico e facilissimo da preparare, noi ce lo siamo pappato tornati dal nostro giretto in moto! Ingredienti per 4 persone: 4 biscotti integrali, 60 gr di zucchero di canna, 3 dl di panna fresca da montare, 3 albumi, 125 gr di zucchero semolato, 60 gr di cioccolato fondente tritato e grattuggiato. Per la salsa: cioccolato fondete sciolto a bagnomaria. Per decorare: foglie di cioccolato ottenute con un po’ di cioccolato che avete fuso per la salsa, io le ho ottenute spennellando il cioccolato fuso con le foglie vere pulite ed asciugate. 🙂 Ora fate cosi’: in una pirofila mescolate i biscotti con lo zucchero di canna, quindi sistematela sotto il grill del forno e fate dorare fino a quando il composto diventera’ croccante, lasciatelo raffreddare. Montate leggermente la panna e a parte gli albumi, aggiungendo lo zucchero. Mescolate panna e albumi con delicatezza, il croccante raffreddato e infine incorporate il cioccolato grattugiato. Versate in stampini monodose, io ho usato quelli del budino, coprite con la pellicola e ponete in freezer per alcune ore. Capovolgete su piattini da dessert, dopo aver tolto la pellicola. Decorate con le foglioline di cioccolato preparate in precedenza e versate il cioccolato fuso, non troppo caldo, in ciascun piattino,
sono deliziose!! E ora i tag, sono tanti e tutti belli: questo che mi ha regalato Affy mi piace proprio tanto,
grazie cara Affy, vi nomino tutti, chiunque puo’ fare questo bel gioco ed ora ecco le mie scelte di gusto abbinate ai libri:
MELONE: Un libro che hai già deciso di leggere durante l’estate. La trentenne Leilani Trusdale non ce la fa più: i ritmi frenetici, le pressioni costanti e il carattere burbero dello chef Baxter Dunne, che ormai preferisce i riflettori degli studi televisivi alla cucina, sono diventati insostenibili. Insomma, è giunto il momento di cambiare vita. Così, dopo oltre quattro anni di duro lavoro e poche soddisfazioni come executive chef del ristorante Gàteau di New York, Leilani decide di tornare nella piccola isola di Sugarberry, dove è nata e cresciuta, per realizzare il suo sogno: aprire una pasticceria, un luogo caldo e magico dove poter creare irresistibili cupcake da decorare nei modi più fantasiosi. E le cose sembrano andare subito per il verso giusto, anche grazie all’aiuto degli amici di sempre, del padre e dell’intera comunità di Sugarberry, tutti convinti che il suo talento e la sua passione possano finalmente trovare un degno riconoscimento. Quando però viene a sapere che Baxter ha intenzione di girare la prossima stagione del suo show proprio a Sugarberry, Leilani inizia ad agitarsi, a innervosirsi, a emozionarsi… perché, nonostante il risentimento che prova verso di lui, in fondo al cuore lei sa che lo scontroso ma affascinante chef è l’ingrediente “segreto” che le manca per essere felice. Proprio come la glassa su un cupcake… (dal web)
MENTA: Una serie che ti è entrata nel cuore. Ecco radunata tutta insieme la fortunatissima serie delle vicende di Jo March, l’eroina che Louise May Alcott costruì nel 1868 attingendo, per buona parte, a materiale autobiografico corretto con una buona dose di autoironia. Little Women, è noto, ottenne un successo immediato talmente imprevisto e capillare, da costringere Alcott, sempre alla ricerca di denaro, a scriverne l’anno successivo, il 1869, il seguito. Caso editoriale e umano tra i più studiati, in anni recenti, in particolare, dal nutrito gruppo della critica femminista, Louisa May Alcott si presta a letture ambigue, consentendo certi carotaggicritici e psicoanalitici che la ammantano di mistero e ne fanno il centro di proiezioni a tratti francamente imbarazzanti. In ogni caso è vero che la sua formazione fu condotta all’insegna dell’eccezionalità: vicina per via del padre Amos Bronson Alcott, pedagogo e scrittore, alla filosofia trascendentalista di Emerson e pervasa dal naturalismo di Thoreau, Louisa May Alcott crebbe in un ambiente a suo modo rivoluzionario. Ancora legata per gusto e maniere al costume vittoriano, la famiglia Alcott fu però attraversata da difficoltà materiali e spirituali. L’estrema povertà, le fughe del padre, il rapporto ambiguo con la madre concorsero a costruire una personalità assai mista. Tra convenzionalità e afflato libertario, tra desiderio d’amore e pulsione solitaria, tra spontaneismo e costrizione, la vocazione più forte fu quella per la letteratura. (dal web)
LIMONE: Una serie difficile da digerire.La trilogia di E. L. James. In “Cinquanta sfumature di grigio” Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, e si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest’uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. In “Cinquanta sfumature di nero” Anastasia Steele, profondamente turbata dagli oscuri segreti di Christian, ha messo fine alla loro relazione. Ma l’irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. In “Cinquanta sfumature di rosso” Anastasia e Christian scoprono che quella che era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. (dal web)
TIRAMISU’: Un libro che ti ha tirato su il morale. La storia di Bob, Marla e Sylvie. La moglie scopre che il marito ha una relazione con una donna di dieci anni più giovane, ma per il resto completamente somigliante a lei. Decide di incontrare la rivale. Le due donne si coalizzano e la vendetta sarà passare un periodo insieme in una beauty farm, una per ringiovanire l’altra per sembrare più matura, per poi scambiarsi i ruoli all’insaputa del marito.
FIORDILATTE: Un classico. Un viaggio incredibile porta un professore e suo nipote in profondità sotto la crosta terrestre in uno strano mondo fatto di mostri preistorici e cieli sotterranei. Sebbene la visione di Verne del nucleo terrestre fu quasi completamente smentita dalla scienza, rimane uno dei racconti di avventura classici più amati del XIX secolo.
FRAGOLA: Un libro con una tenera storia d’amore.
Una tenera storia d’amore, un pizzico di mistero e un irresistibile “tour” per le vie della capitale britannica.
CIOCCOLATO: Un libro di cui aspetti il seguito.
Cos’hanno in comune un’ anziana vedova, una coppia di amici al ristorante, una ragazza in giro per compere, un runner, un fisico, un anziano nostalgico, una famigliola al mare, una suocera, un medico? Apparentemente niente ma chi scrive e’ profondamente convinto che niente accada per caso.
CAFFE’: Un libro che ti ha fatto stare sveglia alla notte.
Dieci racconti di fantascienza, dieci storie in cui i veri protagonisti sono i sentimenti e le emozioni umane. Amore, amicizia, sesso, paura e coraggio s’intrecciano alle trame avvincenti e misteriose in cui nulla è scontato e in cui i colpi di scena vi terranno col fiato sospeso non lasciando mai indovinare quale sarà il finale. Tutte le storie vi faranno sorridere e commuovere e in esse troverete una morale che vi farà riflettere sui veri valori della vita. “Il Robot” è la storia di una splendida amicizia. Un adolescente trascurato dai genitori diventerà il miglior amico di un Robot alieno, insieme condivideranno un’avventura straordinaria in cui la sopravvivenza della Terra sarà messa in serio pericolo, minacciata da pericolosi invasori…….
Altro premio , mi e’ stato regalato dalla dolcissima Mirna del blog https://mifo60.wordpress.com/ e da Lory del blog https://dolceesalatosenzaglutine.wordpress.com/ Le regole sono: Nominare il Blog creatore Maria del blog Comenonsentirsisoli. Ringraziare coloro che mi hanno nominata: grazie a Mirna e a Lory, vi adoro e usare ogni lettera del mio nome per scrivere un titolo di un libro che ho letto:
L La citta’ delle ossa Michael Connelly
A Aiuto, Poirot di Agatha Christie
U U.S.A. e Jet di Silva Avanzi Rigobello
R (Ti) Ricordi di me? di Sophie Kinsella
A A rischio Patricia Cornwell
Altro premio questo:L’FMTECH AWARD è l’occasione per premiare i blog che si ritengono più interessanti e che si contraddistinguono fra quelli che frequentiamo o leggiamo in modo di segnalarli a coloro che ci seguono o ci leggono, e’ Francesca che mi ha taggata, questo il suo blog molto interessante http://ilsalvadanaiodisupermamma.com/ Questa iniziativa é nata dal blog http://www.fmtech.it e le regole del Premio sono : segnalare la pagina dell’iniziativa, inserire il logo , nominare (dando almeno una motivazione articolata e utile per gli altri lettori) tanti blog, io vi scelgo tutti e per dare una motivazione articolata finisce che ad agosto, forse anche tutto settembre sono ancora qua, 😀 😀 😀 quindi posso parlare di voi nel tempo, ringraziandovi perche’ mi seguite leggendo le mie ricette, ❤
E per finire un po’ di pucciosita’, lo so che non si resiste con lui: in questa foto il mio Willy dolcissimo mi aiuta a scegliere i libri, cosi’ poi lo porto a fare un giretto dove vuole lui, 😀
💕💓💕 San Valentino 💕💓💕
Pubblicato 9 febbraio 2015 da LauraLa festa di San Valentino e’ una festa commerciale, questo si sa, ma quando ero ragazza ci tenevo davvero tanto, mio marito che allora era il mio ragazzo mi faceva sempre dei regali dolcissimi, enormi scatole di cioccolatini, peluche colorati, cuscini con il cuore; una volta mi ricordo, eravamo giovanissimi, mi ha regalato due cuoricini rossi chiusi in una busta d’argento che quando si apriva s’illuminavano, 😀 , con la catenella, devo averla ancora da qualche parte, in buonissimo stato (sono passati tanti anni da allora ma io mi ricordo ancora la sua espressione di quando ho scartato il regalo, i suoi occhi si sono illuminati perche’ mi era piaciuto tantissimo!) ; quando poi ci siamo sposati i regali continuava a farmeli (altrimenti non cucinavo, 😀 ), mi regalava oggetti un po’ piu’ costosi che furbescamente nascondeva sempre dentro qualche scatola di lingerie sexi: completini due pezzi, babydoll, bustier, naturalmente il colore era sempre il rosso, mi piacevano tantissimo perche’ erano un misto tra il romantico e il sexi 😀 e i regali : una volta ho trovato degli orecchini d’oro, il ciondolo era il cuore di morellato, molto bello, un altra volta mi ha regalato un beauty case da viaggio, allora andavano molto di moda, bellissimo con dentro un completino rosso con la giarrettiera, 🙂 tutto di pizzo rosso. I miei regali per lui, quando eravamo ragazzi, erano piccoli pensieri dolci come i suoi, invece poi, quando ci siamo sposati, preparavo tutti gli anni qualcosa di buono per cena e dopo indossavo il suo regalo, per vedere se stavo bene, 😀 😀 Adesso sorridiamo piacevolmente ripensando a quei tempi e comunque preparo sempre qualcosa per quel giorno, torta, dolcetti, biscotti perche’ adoro stupirlo e la sua espressione e’ sempre la stessa di allora, con i suoi occhi che si illuminano di felicita’, ❤ Anche in questo post voglio regalarvi tanta dolcezza (la glicemia non sale, garantito, poi basta dolci e dieta fino a Pasqua 😀 ) con qualche idea da preparare non solo per il vostro lui perche’ la dolcezza e l’amore vale per tutti, bimbi, adulti e anziani, mio papa’ adora queste scatolette, guardate: sono dei cilindretti di pasta frolla con dentro panna e fragole, deliziosi, ho trovato la foto di queste meraviglie sul sito di Paneangeli ma non c’era la ricetta perche’ erano immagini di Pinterest. Dalla foto si capisce che e’ pasta frolla quindi ho costruito con il cartoncino dei cilindretti, quelli dei cannoli non vanno bene, poi li ho avvolti con la carta stagnola e voila’,
semplicissimo, la pasta frolla e’ questa, quella degli ultimi biscotti del post, senza cacao, stendetela e ricavate la giusta misura per arrotolarla sui cilindretti, proprio come quando fate i cannoli, attaccate bene i bordi altrimenti si staccano, usate un po’ di albume d’uovo! Fate i coperchietti delle scatoline con la formina piu’ piccola dei biscotti a fiore e fate una pallina piccola da mettere sopra. Piu’ semplice di cosi’, montate la panna, lavate e tagliate le fragole e riempite le scatoline,
si possono riempire anche di crema e frutti di bosco, oppure di cioccolato sciolto, come preferite, sono sempre buonissimi e carini! Potete anche fare i cappellini,
troppo buoni!! Un altro dolcetto che vi garantisco piacera’ sono i woopie a forma di cuore, qua la ricetta per fare i woopie, naturalmente usate lo stampo da biscotti a forma di cuore,
potete farcirli come volete,
crema, panna, io ho fatto la crema di burro, sono fantastici, 🙂
Se invece preferite fare una torta potete provare questa a cuore naturalmente, se avete lo stampo, altrimenti usate uno stampo normale da 22 cm e decorate con i cuoricini sopra, e’ semplice e si puo’ farcire come si vuole, ogni anno io l’ho preparata in modo diverso, naturalmente ci sono i cupcake, qua e i biscotti che con un po’ di fantasia si possono decorare in mille modi! Ecco come prepararli,
sono molto buoni, cosi’ romantici e facili da preparare, ho usato sempre la pasta frolla delle scatoline, mi trovo troppo bene, senza mettere il cacao e li ho decorati (con Chiara) con glassa colorata, pasta di zucchero e tanta fantasia!
Eccoli in preparazione, una volta che avete fatto la frolla, stendetela e con gli stampini dei biscotti a cuore, potete sbizzarrirvi come volete,
alcuni li ho farciti con dell’ottimo cioccolato fuso, non caldo, aspettate sempre che un po’ si raffreddi, vengono buonissimi
eccone altri da infornare e appena sfornati, piccoli, grandi, al cioccolato,
e naturalmente quelli con la glassa, in preparazione
questa e’ Chiara che decora,
lei ha fantasia
la glassa l’ha colorata di rosso, verde, giallo, blu e rosa,
a me piacciono tutti,
una volta finiti di decorare lasciateli ad asciugare su un vassoio
poi metteteli in un portadolci
in vetro e copriteli fino al momento di servire,
questi biscotti si mantengono anche per giorni, ma se avete dei golosi in casa come me finiranno subito, garantito, 😀 😀
Carla di questo bellissimo blog mi ha donato questo premio
grazie dolce amica dall’animo gentile, le regole sono due, la prima e’ quella di nominare altri blog, io vi nomino tutti, questo premio ve lo meritate proprio tutti, la seconda regola e’ pubblicare un selfie che vi ritragga c/o una cosa, un animale, una persona a voi cara. Ecco la mia foto,
con il mio tesorino, Willy, siamo sul dondolo in terrazzo, volevo fare un primo piano al mio bel cagnolino ma lui si e’ girato, fa sempre cosi’, non vuole essere fotografato, 😀
😍 Quiche cup’croche di Valerie 😍
Pubblicato 27 gennaio 2015 da LauraHo trovato questa deliziosa ricettina nel blog di Valerie (La p’tite cuisine de Vale’), mi e’ subito piaciuta, oltretutto e’ molto semplice e racchiude due modi di preparazione, uno e’ la quiche (e’ la variante francese della nostra torta salata piu’ rustica che si differenzia dal fatto che le verdure vengono disposte in bella vista sulla base e sopra si versa una miscela liquida di panna, uova, formaggio grattugiato, sale e pepe con un risultato finale più ordinato, 😉 ), l’altro e’ il croche monsieur ( le sue origini sono francesi come la quiche, è un tipico sandwich grigliato fatto con prosciutto e formaggio, generalmente emmental o gruyère). Un altra bella idea di questa ricetta e’ quella di prepararla in monoporzione, io ho usato gli stampi in pirex della panna cotta perche’ lo stampo da cupcake mi sembrava troppo piccolo per i miei lupi affamati 🙂 . Potete anche fare una torta unica, a voi la scelta, io trovo che cosi’ sono molto carini da servire e se li fate nello stampo con le porzioni piccole sono un ottima idea per un apericena casalinga, 😉 Altra cosa e non e’ poco si utilizza il pancarre’ molto piu’ leggero della pasta sfoglia ma non per questo il quiche cup’croche viene meno gustoso. Eccovi la ricetta con le mie modifiche, io ho aggiunto le verdure, ne avevo avanzate, e ho omesso la panna, se preferite potete utilizzarla: 4 fette di parcarre’, un uovo, prosciutto a dadini, formaggio gruyère o anche altro formaggio se preferite, verdure grigliate tagliate a dadini, io ho usato, peperoni, patate e melanzane, sale, pepe e prezzemolo se non usate le verdure. Ora fate cosi’: accendete il forno a 180°, se usate gli stampini dei cupcake tagliate a cerchio il pancarre’ un po’ piu’ grande degli stampini, io utilizzando gli stampini piu’ grandi ho lasciato le fette della loro misura,
non occorre imburrare gli stampini, basta bagnare un po’ il pancarre’ nel latte, riempire ogni stampino di prosciutto a dadini, formaggio e di verdura,
sbattete l’uovo con sale, pepe e se la utilizzate, la panna,
versate l’uovo aiutandovi con un cucchiaio in ogni stampino, cospargete di prezzemolo se non utilizzate le verdure e infornate per 20 minuti circa,
eccoli pronti da servire sono piaciutissimi a tutti,
la prossima volta utilizzero’ lo stampo per i cupcake e li serviro’ come antipasti, andate a vedere da Valerie, sono troppo carini cosi’ piccoli! Oggi qua fa veramente freddo, del resto siamo alla fine di gennaio, il mio cagnolino che e’ curiosissimo non rinuncia al suo controllo giornaliero dei suoi possedimenti, 😀 anche a casa hai i suoi punti strategici, eccolo al punto uno
lato strada, al punto due, lato cortile
c’e’ ancora un po’ di sole ma che freddo, chi me lo fa fare, 😀 😀 allora ecco il suo punto strategico di osservazione che preferisce d’inverno,
lettone, piumone e ottima vista per controllare i suoi possedimenti, 😀 😀 😀 e’ adorabile Willy, ❤ ❤ ❤
💗🎀💕Muffins, che passione! 💕🎀💗
Pubblicato 20 gennaio 2015 da Laura I muffins sono dei dolcetti cosi’ semplici e divertenti da fare, quando andate al bar li trovate nelle vetrinette insieme alle brioche, se li preparate voi pero’ sono molto piu’ buoni, secondo me non c’e’ paragone, appena sfornati sono dei dolcetti che si possono mangiare a colazione, oppure a merenda, si possono riempire di marmellata, uvetta, cioccolata, nutella, si possono decorare con la pasta di zucchero, con zuccherini, con cioccolato fuso, le foto che vedete rendono molto bene l’idea, nel mio blog c’e’ una categoria di soli muffins, 🙂 potete regalarli, io nelle feste l’ho fatto, oppure potete semplicemente prepararli quando avete quella voglia di un dolce ma non avete voglia di fare una torta, ci vuole davvero poco tempo e pochi ingredienti!
Questi sono con la crema di nocciole, sono semplici muffin al cacao qua la ricetta dei muffin e qua la ricetta della crema alle nocciole (trovate la ricetta nello Sponge Cake), credetemi, e’ un mix godurioso! Questi invece sono con il cioccolato, li ha preparati mia figlia, sono buonissimi,
guardate in forno come lievitano, la ricetta e’ facilissima, e’ quella dei mini souffle’, questa , per farli crescere cosi’ basta non aprire il forno in cottura, proprio come
nelle torte e aspettare di toglierli dagli stampini per non romperli. Per il frosting e la decorazione va a fantasia,
questo frosting Chiara l’ha preparato con la panna, dev’essere ben montata, non abbiate fretta, ricordatevi che se la volete ben soda dev’essere fredda da frigorifero,
colorato con coloranti alimentari in gel,
lei si diverte tantissimo, con codette, perline,
si ottengono delle belle decorazioni, lei e’ bravissima! Ecco a voi altri muffins,
con la ricetta dei muffin al cacao non sbagliate, potete prepararli alla vaniglia o al cacao, come preferite. Io li ho fatti tutti al cacao,
l’impasto viene molto cremoso, quando mettete l’impasto nello stampo da muffin usate due cucchiai, riempiteli fino a meta’,
perche’ poi lievitano.
Per la decorazione potete fare un frosting di panna e philadelphia, ottimo, rende tantissimo e rimane bello sodo, e’ quello che preferisco, usate il formaggio in panetti
qua la ricetta, usate la sac a poche o la siringa per dolci per decorare,
Sono golosissimi!! Ed ora altri muffins, fatti stasera, carinissimi, preparati da Chiara, guardate che meraviglia,
sono muffin al cacao, la ricetta la leggete sopra, e’ sempre la stessa, potete usare il cioccolato fuso come decorazione oppure la crema di burro (Frullate 80 g di burro freddo da frigorifero con 160 g di philadelphia in panetti (non usate la vaschetta perche’ vieni un frosting troppo liquido, questi consigli sono di Francesco del blog Pandispagna, lui e’ una garanzia, 🙂 , poi aggiungete lo zucchero a velo setacciato, usate la sac a poche con il beccuccio a stella oppure spalmate la crema di burro con il cucchiaio, questo frosting e’ godurioso, 😉 ) per la decorazione abbiamo usato il cocco, troppo buono con la crema al burro e le gocce di cioccolato fatte in casa, vengono piu’ grandi di quelle che trovate in vendita, sono buonissime e costano meno! Basta sciogliere il cioccolato, metterlo nella sac a poche con bocchetta piccola e con pazienza formare le gocce, cosi’,
se qualcuna viene male, non importa, la mangiate quando si indurisce il cioccolato e intanto continuate a farne altre, 😀 😀
Un cuore di tiramisu’ per San Valentino.
Pubblicato 13 febbraio 2014 da LauraLa festa degli innamorati non e’ solo il 14 febbraio e’ tutti i giorni, basta un gesto, una parola dolce, un bacio, un abbraccio, ci vuole davvero poco per rendere un rapporto unico, tutti i giorni, anche quando si ha tante cose da fare, non serve festeggiare un unico giorno. Poi si sa, queste feste sono solo un modo per far spendere i soldi, e’ business. E’ cosi’ che la penso adesso, ma quando ero una ragazza ci tenevo tantissimo, volevo assolutamente il regalo e tante coccole, 🙂 , incominciavo a rompere le scatole ai primi di febbraio e lui naturalmente mi comprava il regalo, mi ha regalato di tutto, conservo tutti i suoi regali, la piccola busta d’argento con i due cuoricini rossi, il pendente con i cuori a meta’ uniti, l’anellino con il cuore d’oro, il mio profumo preferito, ormai evaporato, orsacchiotto con i cuoricini, cuscino rosso romantico, gli orecchini, bellissimi, e tantissime altre cose, nel tempo poi mi ha regalato i regali che piacciono a lui, 🙂 intimo sexi rosso, che ormai non mi va piu’, ero un po’ magrina, 😦 ma che conservo ancora, 🙂 , e non dico altro, mi faceva sempre piacere, una volta ha fatto finta di dimenticarsi, io avevo preparato una bella cenetta e mi ero vestita sexi, dopo avermi fatta penare un po’ mi ha poi regalato una borsa bellissima, l’avevo vista in vetrina andando a fare spese in centro, io ero felicissima, ma e’ normale, a quell’eta’. Ora ci divertiamo a ricordare queste belle cose e le raccontiamo a Kiara che ride veramente di gusto perche’ mio marito che mi ha sempre accontentata, sant’uomo, 🙂 e’ sempre stato parecchio birbantello, 🙂 ! A lei non interessa granche’ questa festa, forse i tempi sono cambiati, ma il dolce che preparo in questo giorno le interessa moltissimo, anzi piace a tutti, il 14 preparo sempre qualcosa di diverso, per domani per esempio ho preparato un tiramisu’ a forma di cuore, leggero, senza uova, vi garantisco che non ha nulla da invidiare a quello tradizionale. Semplice nella preparazione e veloce, quindi si puo’ fare benissimo in giornata e papparlo alla sera! 🙂 Ecco la ricetta e gli ingredienti: savoiardi, caffe’, 200 g di formaggio spalmabile, il philadelpia, 2oo g di panna fresca, 100 g zucchero a velo. Ora fate cosi’, aggiungete al philadelphia lo zucchero a velo e lavorate con le fruste fino ad ottenere una crema bella liscia, aggiungete poi lentamente con un cucchiaio la panna fresca montata, ed ecco pronta una crema gonfia e soda. Ora procedete con la solita preparazione del tiramisu’, savoiardi bagnati nel caffe’, io decaffeinato per mio marito, poi crema e cosi’ via, fino all’ultimo strato, non piu’ di tre, con una bella spolverata di cacao. Decorate a piacere, io cuore e cuoricini e il dolce leggero e’ pronto per essere gustato. Se volete un altra idea, ho preparato l’altro giorno i cupcakes al cioccolato con creme colorate, la ricetta e’ di Francesco, del blog Pan di Spagna,
anche questi dolcetti si preparano velocemente e sono deliziosi!!! Qua trovate la ricetta , per la decorazione basta avere un po’ di fantasia e i colori alimentari.
Buon San Valentino a tutti!!!
Rose alle mele.
Pubblicato 10 febbraio 2014 da LauraIeri, domenica, ha fatto una giornata di sole stupenda, Willy non l’ho visto tutto il giorno, ha giocato in cortile, abbaiato ai gatti, giocato con la palla, trotterellato qua e la’ e siamo anche andati fuori a fare un giretto, eccolo che aspetta mentre mi sto preparando, un po’ scocciato perche’ non mi sbrigo, 🙂 Oggi invece ha piovuto, e’ da ieri sera veramente che non smette con sta pioggia che mi ha stufato!!! Mette una tristezza, ma domani dovrebbe esserci il sole, sperem. Intanto oggi con la pioggia che scendeva mi sono divertita in cucina, focaccia soffice da mangiare con affettati misti per la cena e i cupcakes al cioccolato con glassa di tanti colori e con i cuoricini di pasta di zucchero. Sono un idea per la sera di San Valentino, anche se ho in mente una torta a forma di cuore, poi ci penso al momento e vi postero’ le ricette, ora intanto vi scrivo la ricetta di queste rose alle mele che sono di una bonta’ unica. Invece di fare la torta di mele, che adoro, con gli stessi ingredienti, dimezzando le dosi, ho provato a fare dei dolcetti alle mele, ho utilizzato degli stampini che ho comprato da poco, sono un po’ piu’ grandi di quelli dei muffin, vi dico che questi dolcetti sono deliziosi, sofficissimi!!!
La ricetta e’ di Panangeli, queste rose sono cosi’ buone che non basta mangiarne una, 🙂 Ingredienti: 75 g di burro, 75 g di zucchero, 1 uovo, buccia grattugiata di mezzo limone o mezza fialetta di aroma al limone, 1 pizzico di sale, 175 g di farina bianca, mezza mela di media grandezza, 2 cucchiaini di lievito per dolci. Per decorare: 1 mela e mezza di media grandezza, 1 cucchiaio di zucchero, 2 cucchiai di confettura di albicocca, 1 cucchiaio di acqua bollente. Ora fate cosi’: lavorare il burro a crema e aggiungere gradatamente zucchero, uovo, aroma e sale. Impastare a cucchiaiate la farina setacciata e mezza mela tagliata a pezzetti e aggiungere per ultimo il lievito per dolci setacciato.
Distribuire l’impasto negli stampini, i miei sono in silicone, se usate quelli in alluminio imburrateli e infarinateli. Distribuite sulla superficie dei dolcetti una mela e mezza tagliata a fettine sottili.
Cospargete di zucchero. Cuocere per 30 minuti circa nella parte media del forno elettrico a 180 gradi.
A cottura terminata, spennellare la superficie dei dolci con la confettura, precedentemente stemperata nell’acqua bollente. Ma che bonta’!!!
Muffins al limone.
Pubblicato 24 gennaio 2014 da LauraAvete mai fatto caso quando navigate nel web, quando cercate o semplicemente curiosate per trovare nuove ricette di dolci quasi sempre dopo la descrizione della ricetta con la bella foto del dolce, alla fine c’e’ la pubblicita’, e di cosa, modi nuovi e rapidi per dimagrire, 🙂 davvero, fateci caso, quasi sempre c’e’ il Dr. Oz che svela la sua ultima novita’ in fatto di diete e c’e’ il disegno di una grassissima donna con il vestito rosso e la foto di lui che naturalmente e’ magro e in piena forma!!! Non serve fare drastiche diete, i dolci fatti in casa sono decisamente piu’ sani e basta non esagerare come del resto in tutte le cose. I muffin, quelli tipici americani, sono quelli che al mattino si possono trovare nei bar, ce ne per tutti i gusti. Io questi che ho fatto oggi, li dedico alla cara Ross!!!I muffin sono molto diversi dai cupcake anche se un po’ si assomigliano. I primi sono adatti per la colazione, infatti nascono come pane dolce, i secondi invece sono dei veri e propri pasticcini decorati, da mangiare nelle feste o con il the. Il muffin è uno dei dolci tipici della tradizione anglosassone, presenti soprattutto nel Regno Unito e negli Stati Uniti, ma famosi e diffusi in tutto il mondo e in diverse forme e gusti. La parola muffin ha origine dal francese moufflet, che significa soffice ed è un termine spesso associato come ho scritto prima al pane. I due tipi principali di muffin sono quello inglese e quello americano; le loro differenze si basano sul sapore e sulla storia individuale. La ricetta inglese prevede l’utilizzo di farina che viene fatta lievitare e successivamente cotta su una piastra calda. La storia dei muffin inglesi ci riporta al X e XI secolo in Galles; i primi esemplari venivano cucinati in stampi a forma circolare, su una stufa o sul fondo di una casseruola. I muffin americani, invece, sono una sorta di pane diviso in stampi individuali. Questi muffin sono realizzati con una pastella piuttosto che con un impasto e, originariamente, venivano lievitati con la potassa, che produce ossido di carbonio nella pastella. Quando fu inventato il lievito in polvere, intorno al 1857, la potassa non fu più utilizzata, così anche il suo commercio (veniva esportata verso il Regno Unito) subì un arresto. Le prime ricette di muffin cominciarono ad apparire intorno alla metà del XVIII secolo e presero subito piede. Entro il secolo successivo, infatti, i muffin venivano venduti per strada durante l’ora del tè. Negli Usa, tre stati hanno adottato tre muffin ufficiali: il Massachusetts con il Corn Muffin, New York con l’Apple Muffin e il Minnesota con il Blueberry Muffin. La fonte delle curiosita’ provengono dal blog di Overland, ricette dal mondo. Mentre la ricetta del muffin al limone l’ho trovata in un blog di ricette americane, ho scelto questa ricetta perche’ negli ingredienti c’e’ l’olio di semi al posto del burro e quindi sono un po’ piu’ leggeri. Si puo’ anche aggiungere frutta tagliata a pezzetti. Ingredienti: 240 g di farina § 100 g di zucchero § un limone non trattato sia succo che buccia § 100 g di olio di semi § 2 uova § mezza bustina di lievito § sale. Ora fate cosi’: in una prima terrina versate tutti gli ingredienti solidi: farina, lievito, zucchero, buccia grattugiata del limone e un pizzico di sale. Mescolate bene. Nella seconda terrina versate invece, quelli liquidi, quindi uova, olio e succo di limone: sbattete bene. Unite i due composti, mescolate bene
e riempite per 2/3 le formine per muffin.
Infornate a 180° per 15/20 minuti.
La ricetta e’ semplicissima, il segreto per farli venire cosi’ sofficiosi e alti e’ quella di non lavorare troppo l’impasto, quando unite solidi e liquidi, date una mescolata e poi mettete negli stampini, l’impasto risultera’ un po’ granuloso ma non preoccupatevi, verranno soffici!!
Eccoli pronti per la colazione di domani mattina. I prossimi li faro’ al cioccolato, 🙂