Adoro lo zafferano, lo userei dappertutto, non solo nella pasta e nel riso, pensate che l’ho usato nella preparazione del tiramisu’, qua trovate la ricetta, e’ buonissimo, ho fatto anche delle crostatine all’ananas con la crema allo zafferano qua la ricetta. Ho un libretto con tutte le ricette usando lo zafferano, ieri ho fatto la frittata con gli spinaci. Prima di scrivervi la ricetta facile e veloce vi racconto un po’ di storia di questa “polvere d’oro”! Le notizie le ho trovate navigando nel web (taccuini storici.it): nella storia lo zafferano e’ stato impiegato per diversi usi: per profumare, tingere tessuti, dipingere, curare alcune malattie, colorare alimenti e insaporire vivande. E’ una pianta erbacea originaria dell’Asia minore, e’ stata menzionata, pensate un po’, in un papiro egiziano del 1550 a.C. La mitologia greca ne attribuisce la nascita all’amore ricambiato di un bellissimo giovane di nome Crocus, che viveva al riparo degli Dei, per una ninfa di nome Smilace che però era la favorita del Dio Ermes. Il Nume, per vendicarsi di Crocus, trasformò il giovane in un bulbo. Omero, Virgilio e Ovidio ne parlano spesso nelle loro opere. Ad esempio nel IX e XII libro dell’Iliade si narra di come Isocrate facesse profumare i guanciali con lo zafferano prima di andare a dormire, e di come le donne troiane lo usassero per profumare i pavimenti dei templi. Lo zafferano si coltivava in Cilicia, Barbaria e Stiria. Scano scrive che i Sidoni e gli Stiri ci coloravano i veli delle loro spose ed i sacerdoti vi profumavano i templi per le grandi cerimonie religiose. Durante l’impero romano, aumentò la produzione di zafferano. Il lusso dell’epoca diede al croco una notevolissima importanza, e con esso erano profumate le abitazioni e i bagni imperiali. Con la caduta dell’Impero Romano la popolarità dallo zafferano venne meno, e la sua coltura sopravvisse in Oriente, nell’impero di Bisanzio, e nei paesi arabi. Attorno all’anno mille furono gli Arabi che ne reintrodussero in Europa la coltivazione attraverso la Spagna. Fino al Medioevo le pianta aveva il nome di croco, poi gli arabi lo cambiarono in za’faran (termine derivato dal persiano Sahafran) in riferimento al colore giallo assunto dagli stimmi dopo la cottura. In Italia la coltivazione dello zafferano è documentata dal XIII sec. (Toscana, Umbria, Abruzzo, Sardegna). Allo zafferano venivano attribuite virtù afrodisiache già in epoca classica, come testimoniano sia Dioscoride che Plinio, perché capace d’incrementare l’attività sessuale dei maschi e accrescere la cupidigia delle femmine. Il cardinale Richelieu usava come eccitante una confettura allo zafferano, e alla fine dello stesso secolo il chirurgo francese Ambrogio Parè consigliava agli impotenti il risotto condito con questa spezia. Durante l’800 il pensiero scientifico era diviso fra chi riteneva la spezia debilitante e chi invece ne constatava gli effetti eccitanti sulla libido. All’inizio del XX sec. lo zafferano veniva ancora consigliato contro la sterilità femminile. Secondo la medicina naturale gli stimmi della pianta erano prescritti contro reumatismi, gotta, mal di denti e come abortivo, applicandolo sia direttamente sull’utero che assumendolo per via orale. Nella cucina medioevale e rinascimentale lo zafferano veniva impiegato oltre che per l’aroma anche per il colore, simile all’oro, quale antidoto contro tutti i mali. Un tempo possedere zafferano era una vera prova di ricchezza, per ottenere un chilo di stimmi necessitano duecentomila fiori, e le madri ne facevano la dote per le figlie. Ancora oggi in alcune aree del sud Italia c’è una tradizione secondo la quale per augurare felicità agli sposi viene cosparso il letto nuziale di fiori di croco.
Ingredienti
500 gr di spinaci
4 uova
4 cucchiai di parmigiano reggiano
1 cuore di sedano tritato fine
50 g di burro
2 bustine di zafferano
sale e pepe
Ora fate cosi’: pulite bene gli spinaci e fateli cuocere in padella con un po’ di acqua, scolateli e strizzateli, tagliateli con il coltello a pezzetti. In una ciotola rompete le uova e sbattetele bene con una frusta, versate le bustine di zafferano e mescolate. Unite il parmigiano reggiano, salate e pepate, infine incorporate il sedano tritato e gli spinaci amalgamando tutti gli ingredienti. In una grande padella, sciogliete il burro e versate il composto, fate cuocere dolcemente, coprite la padella,cuocete finche’ la superficie della frittata risulterà cotta in maniera uniforme. Trasferite in un piatto da portata e’ buonissima!! 🙂
Ciao Laura la frittata con i spinaci lo preparo anche io , ma ci devo provare anche lo zafferano che non l’ho mai usato nella frittata lo uso solo quando preparo il rissoto e qualche volta la pasta.un bacio 😊
Viola prova, con lo zafferano e’ buonissima e colorata, bacioni a te, ❤
Brava! Con lo zafferano io faccio anche le salse di accompagnamento dei piatti più raffinati, è un tocco sorprendente al quale in genere non si pensa, ma che garantisce un risultato meraviglioso!
Buona notte, Laura, a domani.
Grazie Silva, fai le salse, voglio le ricette, 🙂 buonanotte cara, a domani, ❤
Mi viene in mente per esempio il post GAMBERI CON SALSA ALLO ZAFFERANO che ho pubblicato il 18 febbraio 2014, ma domani ci penso su a mente fresca!
Tranquilla Silva, guardo questa del 18 febbraio, sei un tesoro! ❤
dev’essere buonissima !!! io adoro lo zafferano, me lo porto sempre dalla Sardegna 🙂
Anch’io, appena posso, lo prendo in Sardegna, e’ profumatissimo! Bacioni!
faccio oggi poi dicoti !! 🙂
🙂 Aspetto, bacioni!
domani faccio ,oggi faccio giretto nella capitale… Bologna…:)
Bello, buon giretto!!!
brava! grazie x il suggerimento la proverò a fare … kiss kiss buona giornata
Grazie Rosa, baci!
Buonissima e coloratissima!Pensa che nel mio giardino, proprio in questi giorni sono sbocciati dei crochi di un giallo intensissimo, li adoro!Grazie per la ricetta e la documentazione, molto interessante.
Baci e buona giornata
Li voglio anch’io i crochi, adesso cerco le piantine, 😀 grazie mia cara Ines, bacione grande a te, ❤
Laura, devi comprare i bulbi, poi segui le istruzioni, vedrai che risultati!
Domani vado a prenderli, voglio piantarli! Baci e grazie!!
Frittata in tutte le salse ma con lo zafferano mia provata
Nella tua Cucina non si invecchia mai
Bacione
Mistral
🙂 grazie Mistral, baci!!
Devo provare *_*
Prova Giorgia, buonissima!! Baci!
Si mi piace!! E forse provo !?
E’ veloce, vai Elena, 🙂 baci!
lo zafferano è il re della mi cucina 🙂 conferisce preziosità alle ricette, ottima scelta!
Hai provato ad aggiungerlo nel ragù? e nel budino di vaniglia? 😀
besos
Sally
Il budino alla vaniglia, ma dai, Sally provo, poi ti dico, non stai scherzando vero, 😀
Cara Laura, sulla cucina non sherzo ma i:D
provalo e mi dirai, anche una pannacotta allo zafferano, peova e mi saprai dire, attenzione a non esagerare e prima di aggiungere lo zafferano, scaldalo o scioglilo in poco liquido non troppo caldo 😉
besos
Sally
Provo, sono curiosa, baci cara, i tuoi consigli sono preziosi, grazie! ❤
Insomma, se venissi da te ingrasserei di dieci chili 🙂
Sei bravissima, cara amica mia. E non soltanto per le ricette: ogni tuo post è accurato e perfetto.
Grazie Alessandra, ma no, non ingrassi!!! 😉
Hallo liebe Laura ein schönes Rezept mit Spinat lecker habe ich mir abgeschrieben Danke liebe Grüße und Freundschaft Gislinde
Vedrai che buona Gis, grazie, tanti baci!! ❤
Ottima la tua frittata Laura ….. Baci
Grazie cara, bacioni e buon weekend!
Ottima deliziosa…buona giornata bisous
❤
Grazie Laura: Domani sera ho ospiti!!!! Ora sbircio un po’ nel tuo blog per altre prelibatezze!!!! Buongiorno,65Luna
Siii, sono contenta, baci cara, buon fine settimana allora, tanta allegria!! ❤
Grazie buon we a te! Abbraccio,65Luna
MOLTO APPETITOSA, MA QUANTE INFORMAZIONI UTILI CI HAI DATO, GRAZIE!!!UN BACIONE SABRY
Grazie Sabry, buon fine settimana!!
Spinaci e zafferano?!? Devo provarla assolutamente!!! Tanti baciotti tesoro! :-* Felice weekend! ❤ ❤ ❤
Grazie cara, provala, e’ buonissima, tanti ❤ a te, :-*
Anche a me piace molto lo zafferano…..non ho mai pensato di metterlo nella frittata…….tu si che sai come variare in cucina….basta un ingrediente diverso per rendere una frittata speciale
prendo nota e voglio provarci!!!
Buon sabato….
un bacione 🙂
Poi mi dirai, bacioni e buona serata a te, ❤ Tra un po' ti posto la ricetta della torta di pane, appena che ho un po' di pane avanzato, ❤
da provare assolutamente. Uso poco lo zafferano forse perchè oltre a certi risotti non saprei dove metterlo. Ora mi hai dato un buon suggerimento. Grazie, buona notte, un bacione 🙂
Grazie a te cara Mariro’, buon inizio settimana, un bacione, ❤
Quanti impieghi si possono fare con questa “polvere d’oro” dai fiori bellissimi! Sicuramente la frittata viene impreziosita dallo zafferano acquistando tutt’altro sapore, voglio provarla.
Grazie Laura, un bacione
Provala e vedrai, baci cara, ❤
la frittata finita ricorda la cartina geografica del mondo,
sarà sicuramente un mondo di bontà 😉
Che bella fantasia Tads, e’ vero! E’ molto buona, 🙂
Grazie cara per i tuoi passaggi sui miei blog buonanotte bisous
Anche se a volte non ho tempo di giorno per navigare nel web, alla sera, quando mi rilasso, ti leggo sempre con molto piacere, un abbraccio cara Jalesh, ❤
Grazie
Laura stasera ti ho pensata! Mio marito mi ha preparato una frittata di cipolle con paprika dolce… Ero nauseata!! Ahah ma mi dispiaceva dirglielo!! Ora gli passo subito la tua ricetta… Che è meglio!!
😀 ma dai, hai fatto bene a non dire niente, che dolce il tuo maritino, vedrai che buona questa, un bacione cara!! ❤
Ehehe basta che non cambi la ricetta a suo piacimento! Ahaha
😀 beh fa le prove da chef, e’ cosi’ che si impara, 😀 chissa’ Cracco ha incominciato cosi’, 🙂
Questa sì è alla mia portata anche e sopratutto per il connobio spinaci e zafferano che amo moltissimo.
sherammetemetemagno
Baci Shera, grazie, e’ buonissima!