Non sapevo che qua nel monferrato ci fosse questa specialita’ cosi’ buona (e’ vero quante cose che non so!!)…………….e’ stato un caso……… ho sentito parlare di tonno di coniglio e…………..ma cos’e’……….sono andata a vedere e……….accipicchia e’ una specialita’ proprio della mia zona!!!! Allora perche’ non farla……….ho letto questo che vi scrivo per spiegare cos’e’…………
Note storiche e curiosita’…………
Il tonno di coniglio è una ricetta tipica del Monferrato. Si chiama in questo modo poiché la carne, stando nell’olio per qualche giorno a macerare, diventa tenera come un tonno. Si tratta di uno di quei piatti che devono essere cucinati almeno un giorno di anticipo e pertanto si adattava perfettamente alle esigenze dei contadini che tornando dai campi potevano trovare un cibo gia’ pronto per essere consumato. Sembra che questa ricetta sia nata tra gli ortolani della valle del Tanaro che come precedentemente detto erano soliti allevare anche conigli, alimentati con scarti di verdure.
..ecco la ricettina ……………..fate solo attenzione a pulire bene il coniglio e comprate coscie e petto, meglio, c’e’ piu’ carne!!!!
Tonno di coniglio all’antica maniera |
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Ingredienti
una cipolla una carota 4 coste di sedano un mazzetto di aromi (alloro, timo, rosmarino, salvia e gambi di prezzemolo) 2 chiodi di garofano 10 foglie di salvia una decina di spicchi di aglio circa mezzo litro di olio extra-vergine di oliva sale & pepe in grani
Preparazione
In una pentola mettere la cipolla steccata con i chiodi di garofano, la carota, il sedano, il mazzetto di aromi e qualche grano di pepe, versate abbondante acqua, portate ad ebollizione, salate poi immergete i pezzi di coniglio e fatelo cuocere finche’ sarà tenero. Io ho lasciato cuocere 40 minuti. A cottura ultimata lasciare intiepidire il coniglio e, prima che sia completamente freddo, estraetelo e spolpatelo con attenzione facendo in modo di ottenere dei pezzetti piuttosto regolari e non troppo piccoli. Sbucciate l’aglio, lavate la salvia e asciugatela. Versate un po’ di olio in una terrina , fate uno strato di pezzi di coniglio, distribuite qualche foglia di salvia e qualche spicchio di aglio lasciato intero, versate altro olio poi formate altri strati di coniglio, aglio, olio e salvia. Alla fine il coniglio dovrà essere impregnato di olio senza esservi immerso. Lasciare riposare in frigo per almeno 48 ore prima di utilizzarlo. Fate questa prelibatezza, e’ semplicemente favoloso, il coniglio sembra tonno per i pezzetti nell’olio ed e’ tenerissimo, mi e’ piaciuto tanto e i miei uomini hanno apprezzato tanto questa ricetta che la rifaro” senz’altro!!!!!
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Willy con il coniglio non mi lasciava in pace…ihhhhh!!!!
Bisognerebbe aspettare 48 ore……..em, finito, quasi!!!!!
Primavera……….ti stiamo aspettando!!!!!
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super
Ciao Laura, vedi sono arrivata subito, volevo solo chiederti se c’è una dose stabilita per il sale o si va ad occhio.Grazie
Va a gusti, io ne metto sempre poco, non amo il salato, baci cara, ❤
Ok, grazie, buona notte carissima
Notte bella a te, ❤